Sentimentalmente

E' giusto o sbagliato crearci dei miti?

 
“Listen To Me Marlon”, un documentario britannico in uscita , contiene il succo di circa duecento ore di registrazioni audio, fatte dall’attore prima della sua morte nel 2004. “Sono un bugiardo e una bestia. Non ho mai fatto un grande film, i grandi film non esistono. Noi attori siamo solo degli uomini d’affari, e l’unica cosa che conta sono i soldi”. Brando si confessa senza pudore. Dice che era una “bestia”, in particolare per come trattava le donne, che “entravano dalla porta e uscivano dalla finestra”. La parte delle bugie invece riguarda la sua carriera, che definisce “mentire per vivere”.
Prima di tutto, spiega il suo rapporto complicato con la celebrità: “Molti attori vogliono il loro nome sui giornali. Gli piace tutta quella attenzione. Ma assai spesso io sono colpito dall’illusione del successo- E’ difficile quando incontri altre persone, perché vedi che ti pregiudicano. Non sei trattato normalmente. Avere questa gente che ti guarda, come un animale nello zoo, ti rimuove dalla realtà. Non lo sopporto. Lo odio. Voi gente non avete idea di quando sia disagevole non poter essere una persona ordinaria. Non potete immaginare quanto panico provo. E’ stata davvero una battaglia cercare di conservare la salute mentale e un senso della realtà, che il successo ti ha portato via”.
Oltre agli aspetti psicologici negativi del suo lavoro, tocca anche di quelli artistici: “Non ci sono artisti. Noi siamo uomini d’affari. Siamo mercanti. Non c’è arte, sono tutte cazzate. Soldi, soldi, soldi. Se pensi che tutto questo venga fatto per qualche altro motivo, resterai scottato”.

E'giusto o no crearci de miti?

Mi sono posta questa domanda dopo aver letto questo articolo. Questo perchè vedo quanti personaggi dello spettacolo, dello sport, della moda , della pubblicità, della musica diventino miti nell'immaginario collettivo dei fans ed anche semplicemente di persone normali, che si lasciano trascinare dalla fama, dall'entusiasmo, a volte  semplicemente dalla bellezza fisica , dal fascino, che questi personaggi esercitano sul pubblico.  E succede che Miti, sul piedetallo del nostro immaginario ,crollino improvvisamente a terra nei difetti, nel malcostume, nelle cattiverie, nell'egoismo dei comuni mortali , e noi non ci stupiamo più di tanto.