SentimentalmenteTutto ció che mi dá emozioni.... |
ANÉMONES D’AUTOMNE SOUS LA FUMÉE…
TAG
***
Nel mio blog utilizzo immagini trovate sul Web. Alcune siuramente hanno il copyright; qui sono usate con scopo culturale , divulgativo e critico, tuttavia toglierò immediatamente l'immagine, qualora questo uso dispiacesse agli autori.
AREA PERSONALE
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- Neither You ...
- LE MIE POESIE Giumor 1954
- CUORE IN VIAGGIO
- VOGLIA DI VOLARE
- MassimoPiero
- sous le ciel de ...
- elbrigantessssss
- MONDOLIBERO
- ...STREGATA...
- concordia
- Londa è il mare
- Un cuore felice
- Pensieri.Femminili
- DENUNCE OFFESE
- MyAdventure
- @FELY@
- VITA E ...SENSI...rosa
- SECRET LANGUAGES
- @Ascoltando il Mare@ virgola
- I MIEI PRIMI 50 ANNI Emiliano
- MUTAMENTI DAUTORE Isa
- CARICO A CHIACCHIERE Carlo monellaccio
- Setoseallegorie Silvia
- ControLaViolenza
- Umiltà e DignitàRadowizska
- Incursioni . Tobias
- Torn & Frayed Call me Ismael
- PrimaCheSiaNotte
- Universo blogger
- Counselling di Yaris
- Emozioni visive wololow
- Giovane voce Annetta
- un uomo fa...
- Digiland Vs Scammer
- CALICI DI STELLE dolce settembre
- Pensieri e parole...
« Il superfluo e l'essenziale.... | Come dare una risposta a... » |
Gustav Klimt e le donne...
Non si sposò mai e visse con la madre sino alla morte di questa, incarnando il luogo comune dell’epoca secondo cui ogni relazione esclusiva è nemica dell’arte. Molte però sono state le relazioni che voci viennesi gli attribuirono: relazioni con modelle o committenti, che egli riceveva nel suo studio, un vero harem,dove egli lasciava scorrere liberamente la mano per fermare sulla carta o sulle tele le morbide armonie del corpo femminile e non solo…Pare che, ben quattordici persone, dopo la sua morte abbiano dichiarato di essere figli suoi.
Gustav Klimt ritrasse i temi della femminilità e dell’erotismo . Sulle tele,come nei disegni, tratti sinuosi tracciano: corpi levigati, amanti intrecciati, donne sole , ecc., quasi a voler mostrare il mistero della sensualità femminile. Questi disegni non sono altro che un’anticipazione dell’opera erotica di Egon Schiele del quale Klimt fu mentore.
Ma l’opera di Klimt non rappresentò solo l’erotismo delle donne, andò ben oltre, convinto che la femminilità fosse soggetta ai cicli della natura e per questo ritrasse le sue donne: giovani, durante la gravidanza, in vecchiaia, belle e raggrinzite, cogliendo tutte le forme della loro femminilità ed affidando loro il messaggio della nuova arte dove il fruitore è invitato a farsi partecipe di una rivoluzione artistica e culturale.
“Klimt dipinge la donna del suo tempo. La sua struttura fisica, l’immagine del suo corpo, la plasticità della sua carne, la meccanica dei suoi movimenti, tutto ciò Klimt ha sempre indagato fin nella sua più segreta fibra imprimendolo nella sua memoria. Egli varia il tema femminile nei suoi diversi rapporti con il creato e con la natura, mantenendosi così su un terreno solido e sicuro. Crudelmente voluttuose o serenamente sensuali, le donne che dipinge possiedono un inquietante fascino. Il tono cangiante dei loro corpi elastici, lo splendore fluorescente della pelle, il taglio angoloso della testa dalla fronte ampia e i capelli rossi e peccaminosi hanno una risonanza profondamente psicologica. Nei ritratti egli realizza figure di donne eleganti, nervose, assetate o sognanti la vita, ma tutte, nonostante le differenze, esistono solo grazie all’opera dell’artista. Klimt però risolve il corpo femminile in magnifiche linee ornamentali come fosse una figura ideale. Ogni accidente, ogni tratto individuale viene rimosso e quel che resta è solo la tipicità pura, la sublimazione della donna moderna”. Queste parole furono scritte da Berta Zuckerkandl nel 1907, una giornalista scrittrice, per metà ebrea, che conosceva molto bene Klimt. Questo pittore austriaco, frequentava il salotto di lei, a Vienna, luogo d'incontro di artisti, letterati e politici, dove pare Klimt abbia inventato la judenart, poi ribattezzata Liberty.Quando Hitler annesse l'Austria,la Zuckerlandl si rifugiò a Parigi e poi in Algeria.Molto dispiaciuta per la rovinosa fine dell'impero Austro Ungarico,dopo la prima guerra mondiale, si era molto adoperata in ambienti culturali e politici per l'istituzione del Festival mozartiano di Salisburgo, nel 1920, per mantenere vivo il ricordo della sua Austria, i cui fasti l'avevano inorgoglita. Questo festival le sopravvive ancora ai giorni d'oggi, meraviglioso incontro annuale per gli appassionati di Mozart. |
RELATHIONSHIP
Don't let someone become a priority in your life , when you are an optional in their life... Relationships work best when they are balanced.
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Inviato da: monellaccio19
il 05/09/2021 alle 12:31
Inviato da: paperino61to
il 04/09/2021 alle 08:26
Inviato da: monellaccio19
il 03/09/2021 alle 17:31
Inviato da: monellaccio19
il 02/09/2021 alle 17:40
Inviato da: licsi35pe
il 01/09/2021 alle 17:25