Sentimentalmente

L'Approdo...

Quasi come una nave alla deriva sono arrivata in vista di questo scoglio...intorno brillano nella nebbia navi smarrite tra le stelle, lo scoglio pare  deserto,ammantato da una ricca, rigogliosa natura, che nasconde silenzi incantati, silenzi che parlano uno strano linguaggio. Mi invitano  ad ascoltare, ascoltare con attenzione, un 'educazione alla pazienza, al coraggio L'orologio scandisce un tempo diverso, pare quello della vita legata alla natura, la pioggia ha il suo ritmo, su è giù ,cielo e terra,  come note su un pentagramma, che ripetono anche gli uccelli nel loro volo. In questo posto ogni cosa pare avere la sua anima, il sasso, la conchiglia, l'insetto che si mangia la foglia secondo uno schema, perchè il caso è un evento raro, tutto ha una sua preparazione. Ed io parlo di me e la loro anima mi ascolta, annuisce a volte, mi rimprovera a volte nel crepitare della legna, mentre brucia nel camino ed io mi riscaldo  ed illumino, vivo i miei ricordi nelle volute del fumo che sale  sù per la cappa.  E le mie fughe si dispedono nell'aria gelida della sera, fughe senza meta, dalle quali non vorrei tornare mai, un esilio definitivo dei miei sogni.   Intorno, nel cielo nero, terso dal gelo invernale danzano , come sempre, le stelle quasi a deridere la mia solitudine.. ma non sanno che da questo viaggio io torno rinvigorita, il cammino pare più facile, il respiro è calmo  e so che  altro non è ,se non  una nuova educazione alla vita.