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Messaggi del 02/10/2019

Da Mashable..Importanti consigli ai genitori per aiutare i figli a combattere il bullismo.

Post n°4374 pubblicato il 02 Ottobre 2019 da g1b9
 

 

5 consigli ai genitori per aiutare i figli a combattere il bullismo a scuola

 

Le scuole sono iniziate ed è importante che parliamo ai nostri figli di bullismo. Sia che conoscano il fenomeno perché bullizzati in prima persona, sia che ne siano stati testimoni, è fondamentale insegnare ai giovani come il bullismo sia un fenomeno ben radicato nelle scuole e come tale vada combattuto. Secondo il National Center for Education Statistics il 20% degli studenti in USA ha subito a scuola episodi di bullismo fra i 12 e i 18 anni.

Sempre secondo l'Istat, invece, nel 2014 il 34,3% dei ragazzi con un'età compresa fra gli 14 e i 17 anni è stato vittima di atti di bullismo nell'anno precedente. Il 7,6%, invece, ha subito comportamenti offensivi, irrispettosi e violenti, invece, una o più volte la settimana. L'emergenza bullismo, quindi, non riguarda esclusivamente bambini e adolescenti statunitensi. Stando alle statistiche si tratta di un problema italiano.

Il bullismo è una manifestazione che non riguarda solo le ore di lezione e di ricreazione ma coinvolge anche la vita social dei ragazzi. Non c’è solo bullismo fisico, psicologico o verbale: esiste anche quello online.

“I genitori e gli adulti che hanno a che fare con minori devono entrare nell’ordine delle idee che questi episodi accadono fuori dal controllo parentale, quando ‘i grandi’ non possono controllare” - sostiene Julie Hertzog, direttrice del PACER National Bullying Prevention Center - che aggiunge: “È importante insegnare ai ragazzi la responsabilità che hanno nel combattere questi atteggiamenti verso i loro colleghi in difficoltà, questo è l’unico modo con il quale possiamo combattere il bullismo”.

Ecco un elenco di cinque consigli per prevenire e combattere il bullismo scolastico

1. Insegnate ai vostri figli il modo migliore per intervenire
Piuttosto che mettersi in mezzo da soli il miglior modo per fermare il bullismo è intervenire in gruppo. Fino a quando le persone coinvolte si sentiranno a proprio agio nel continuare a bullizzare una persona proseguiranno a farlo. I consigli degli esperti sono quelli di supportare la persona bullizzata manifestando a voce alta il proprio disappunto.

“Smettetela immediatamente”, “Non è divertente quello che state facendo” sono tutte frasi che potrebbero intaccare l'interesse verso i bulli e il loro comportamento. In secondo luogo va sottolineata l’importanza di passare del tempo libero con la persona bullizzata senza lasciarla da sola.

2. Consolate i bambini
Che intervengano o no è importante che i vostri figli capiscano l’importanza dell’amicizia: un abbraccio fra pari è la migliore delle terapie che si possano consigliare. Sempre secondo Julie Hertzog è fondamentale che i compagni di classe comunichino la loro solidarietà all’adolescente preso di mira insistendo sul fatto che non si meriti assolutamente quello che gli sta accadendo. “I genitori devono insegnare ai loro figli che sebbene forse non possano risolvere il problema da soli, possono aiutare - e molto - il loro amico confortandolo e includendolo all’interno del loro gruppo”.

In caso contrario è plausibile che la vittima delle angherie possa iniziare a pensare di meritarsi questo trattamento e di dover lottare in completa solitudine. Manifestare solidarietà aiuterà molto i ragazzi bullizzati. “Facciamo capire loro che non sono soli è molto importante”, conclude Julie.

3. Insegnateli a denunciare i casi di bullismo
Dopo aver consolato la persona bullizzata sarà utile andare a far presente quello che è successo alle persone adulte responsabili della struttura dove è accaduto l’episodio. Con la consulenza di un adulto sarà più semplice per il ragazzo coinvolto capire il modo migliore per gestire una situazione simile nel caso accada di nuovo.

Denunciare quello che accade vale a maggior ragione anche nei social dove gli esperti consigliano di fare uno screenshot delle offese per segnalare l’episodio ai gestori del social network. Rimane fondamentale, però, evitare di rispondere (anche per prenderne le difese) all’interno della chat dove è accaduto l’episodio di bullismo.

Non intervenite pubblicamente nella chat. Piuttosto è importante continuare a fornire appoggio psicologico alla vittima mostrando comprensione ed empatia. Sarà utile anche contattare immediatamente un adulto di cui il giovane si fida perché parli con lui e gli faccia presente che non si merita queste molestie e non è solo nell’affrontarle. Un consiglio pratico che andrà sempre suggerito alle vittime di violenza on line è sicuramente quello di bloccare l’aggressore on line.

4. Allenate a casa l’empatia
Non stilate un elenco di regole, ma iniziate una conversazione franca con vostro figlio rassicurandolo sull’importanza di essere aperti, di mostrare empatia e del valore della diversità. I ragazzi devono capire come sentirsi alleati delle vittime. “Siate gentili come genitori e non pressate i vostri figli, altrimenti inizieranno a chiudersi in sé stessi.

Se siete in difficoltà provate ad usare un libro per bambini con modelli positivi di comportamento. Mostrate loro - continua Julie Hertzog - storie che raccontino personaggi, etnie, culture e nazionalità diverse per insegnare il valore della diversità e perché - nonostante le diverse apparenze - siamo tutti uguali e desideriamo le stesse cose: amore, comprensione, rispetto ed essere apprezzati dagli altri”.

5. Dite ai vostri figli che li supportate senza se e senza ma
Insegnate ai vostri figli a ribellarsi per prendere le difese della vittima di bullismo. Fate capire loro di poterlo fare perché hanno il vostro supporto emotivo. “Incoraggiate loro a raccontarvi la giornata che è trascorsa - suggerisce Julie Hertzog, e parlate in maniera aperta su come hanno affrontato la minaccia dei bulli.

Quando vi racconteranno di aver difeso un loro amico spiegate loro - conclude - che hanno fatto senza ombra di dubbio la cosa giusta”.


BY KATIE BEROH

 
 
 
 
 

RELATHIONSHIP

Don't let someone become a priority in your life , when you are an  optional in their life... Relationships work best when they are balanced.

 

 

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