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Obama, Hiroshima e Nagasaki e le Olimpiadi

Nagasaki

Hiroshima

Il presidente americano Barack Obama ha espresso il desiderio di visitare Hiroshima e Nagasaki, le due città giapponesi rase al suolo da altrettante bombe atomiche sganciate dagli Usa durante la Seconda guerra mondiale, nel corso del suo mandato. Lo ha detto lo stesso Obama in un'intervista alla tv pubblica giapponese Nhk giapponese, registrata lunedì a Washington.

"Purtroppo non avrò l'opportunità" di visitare queste due città durante la breve visita in Giappone, in programma venerdì e sabato prossimi, dice Obama. "Il ricordo di Hiroshima e Nagasaki è radicato nella memoria di tutto il mondo e sarei onorato dell'opportunità di poter visitare queste due città nel periodo della mia presidenza", spiega Obama. Obama si candida così ad essere il primo presidente americano in carica a rendere omaggio alle due città vittime dell'olocausto nucleare.
(fonte: ansa.it)

Sembra strano come a distanza di tempo nessun presidente Americano sia mai andato a visitare le città simbolo della degenerazione della mente umana. Ancora oggi sulla pelle delle persone, sono vivi i segni di quella guerra: le radiazioni sono vive anche in coloro che erano bambini o addirittura non erano ancora nati. Un viaggio in queste città, così come altri luoghi di guerre passate, non possono far altro che farci riflettere sulla stupidità dell'uomo e di quanta cattiveria sia insita nelle persone.

Hiroshima e Nagasaki si sono candidate congiuntamente ad ospitare i giochi olimpici nel 2020: "una candidatura per la pace e per il disarmo", in pieno spirito olimpico. Il CIO, che dovrà decidere sulle candidature, ha già fatto sapere che questa candidatura non va bene, perchè il regolamento prevede candidature di singole città.

Un bell'esempio di ciecità cultural-sportiva.

Amoon