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C'era una volta la cortesia

Post n°2222 pubblicato il 12 Maggio 2015 da amoon_rha_gaio
 

http://cdn2.stbm.it/pianetadonna/gallery/foto_gallery/societa/uomini-sexy-hot-in-pubblicita/mr-cucina-per-la-pubblicita.jpeg?

Sabato mattina ho passato la giornata a fare shopping a Torino con madre.

Arrivo in centro alle 9 con colazione da Zucca, storico bar di Torino: cappuccino d'orzo, caffè dek e brioches (ottima) per la modica cifra di 8 euro circa.

Dopo essere stato rianimato con sali e aceto abbiamo proseguito in centro tra le vie dello shopping: non dovevo comprare nulla ma alla fine una canotta e una T-shirt con stampati ananas con i baffi sono casualmente finite in una borsa. Tengo a sottolineare che non le ho rubate.

All'ora di pranzo decidiamo di andare a pranzare al Brek, catena self service, in zona piazza Solferino. "Mio padre lavorava qui quando sono nata io" mi diceva mia madre facendomi capire quanto la scelta di pranzare lì fosse azzeccata anche da un punto di vista sentimentale.

Scelgo di prendere una lasagna: i primi vengono serviti dalle commesse. Mentre attendo che una di queste si faccia viva, si avvicina a me un signore anche lui desideroso di ordinare un primo. Dopo 5 minuti arriva una commessa...ci guarda e non dice nulla. Io mi aspettavo che dicesse una cosa tipo "Prego" insomma che ci facesse capire che era lei l'addetta. Invece nulla.

Al chè decido di ordinare la lasagna

Io: una lasagna alla bolognese

Commessa:(sottovoce pensando di non essere sentita) Oh che qualcuno parli
Io: scusi eh porti pazienza abbiamo anche dovuto aspettare un po'

Commessa: sono da sola...
Io: oh ecco ... ma le battute se le può risparmiare

Signore accanto a me: perchè che ha detto?
Io: che nessuno di noi si spicciava a parlare, dopo che abbiamo anche atteso un bel po'

Signore accanto a me: ma xxxxx (censurato)
Commessa servendomi la lasagna: e comunque non mi sgridi che una mamma ce l'ho già. Buongiorno

Secondo mia madre dovevo rispondere all'ultima affermazione. Io mi sono limitato a dire a gran voce che quella commessa era maleducata. Già perchè avrà anche avuto una madre quella signora, ma forse due sberle in più quando era piccina avrebbe dovuto tirargliele.

Al di là di questo mi fermo ogni tanto a pensare quanto ci sia poca cortesia spesso nei negozi e che spesso gli stessi maleducati sono poi quelli che vanno in TV a dire che non vendono.

Tanto vi dovevo scrivere...

Amoon

 

 

 
Rispondi al commento:
ranocchia56
ranocchia56 il 12/05/15 alle 11:23 via WEB
Se si parla di maleducazione e altri comportamenti sbagliati, con me sfondi una porta aperta.. Sai bene che vivo in un luogo dove la maleduzione regna dappertutto, ultimo episodio in un supermarket: commessa che sta sistemando la roba negli scaffali, arriva una ragazza islamica e chiede dove si trova un determinato prodotto, la commessa le risponde di cercarselo che non lo sa, la ragazza replica che il suo mestiere è quello di dire dove si trova la roba e qui succede il finimondo: commessa che dice gridando che non è lei che le deve dire qual'è il suo mestiere e la invita a uscire dal supermercato, ragazza che gridando la manda aff.... (censura). E il peggio è che questa commessa si comporta sempre così e la tengono, tanto anche gli altri dipendenti sono maleducati come lei, compreso il gestore. Se poi entri in un negozio di qualunque genere e chiedi una cosa ti dicono che per te non c'è, non ti fanno neppure entrare e guai ad entrare nel panificio con 50 euro da cambiare e neppure puoi dire che il pane te lo hanno dato diverso da come lo volevi. Potrei scriverci un libro di queste cose. Tutta gente che evidentemente non ha bisogno di guadagnare, altro che crisi! Comunque il supermarket non fallisce di sicuro è l'unico che fa prezzi un pò più accettabili..
 
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