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Prima i miei interessi

Altro che "Prima gli Italiani", slogan della Lega, la stessa che qualche anno fa brindava ad un'eruzione del Vesuvio, nella precedente campagna elettorale.

Stante l'attuale premier Conte, la scelta del senatore Salvini di far cadere il governo sembra dettata dal "voler capitalizzare il consenso popolare". In altre parole i sondaggi mi danno in crescita, andiamo alle elezioni così divento premier sicuramente. Peccato che in ballo ci siano gli interessi del PAese che, a quanto pare, non interessano a Salvini.

Primo fra tutti la legge di bilancio che rappresenta il vero elemento capace di dare impulso ad un Paese in stagnazione come il nostro. Ma a Salvini poco importa: del resto ve lo vedevate a dover fare una manovra di bilancio senza flat tax (perchè non si hanno le risorse per finanziarla) o altre manovre importanti?

Del resto terminata la bolla "lotta all'immigrazione" più mediatica che reale (ricordo che gli sbarchi si sono e ci saranno sempre), a Salvini sono venuti meno gli argomenti populisti. Per un po' ci ha provato con Bibbiano, cercando di rovesciare una realtà fatta di drammi di minori e delle loro famiglie su un piano squisitamente elettorale, ma poi deve aver capito che il gioco non valeva la candela.

Si è fatto approvare il decreto disumano sicurezza bis dai proni 5 stelle e poi ha aperto la crisi.

Una crisi che apre diversi scenari e che secondo me dovrà portare l'opposizione a ricompattarsi e a creare una valida alternativa. Anche i 5 stelle, massacrati dal loro atteggiamento e sgonfiati da Salvini, dovranno riorganizzarsi a partire dal cambio del loro leader. LE dimissioni di Di Maio mi sembrano quasi scontate!

La riorganizzazione mi sembra necessaria se si vuole evitare di mandare al governo un partito leghista che, a livello di liberalità, ci sta facendo rimpiangere un po' Berlusconi.

Amoon