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IL MEDICO - UOMO DI GENNAIO
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Messaggi di Gennaio 2015
Post n°2157 pubblicato il 27 Gennaio 2015 da amoon_rha_gaio
Chi mi legge da tempo sa di cosa parlo. La mia vicina di casa è una vera sporcacciona. Come? no no in quel senso, non mi fa delle avances e nemmeno il figlio (per fortuna...). E' una sporcacciona perchè sul pianerottolo comune (5 cm quadrati) ha scelto di lasciare le proprie scarpe ed eventualmente quelle degli ospiti. Così ti capita la sera di tornare a casa stanco, cercare di aprire la porta di casa prima di svenire per l'olezzo che si respira. Tra l'altro è una cosa indecente lasciare le scarpe per giorni sul pianerottolo. Già ma come fare? Abitando all'ultimo piano sono l'unico che vede e l'unico accusabile se qualche scarpa sparisce. Così per settimane, mesi ho subito tacendo: io vivo da solo, una vicina ben disposta può tornare utile, chessò io....per lo zucchero.
Non ci ho più visto: ho preso quelle scarpe e ho iniziato a buttarle alla rinfusa dentro il mobile o sul suo zerbino, sperando capisse. Se mi beccava? Beh le avrei detto che le scarpe puzzavano facendole fare una figura di cacca. Così per settimane, Amoon, gay, impiegato, sfigato si è trasformato anche in sposta-scarpe. Stamattina lo choc: è sparito il mobile poggia TV/scarpiera. E dire che solo a settembre la vicina si lamentava per lo scarso impegno dell'impresa di pulizie condominiale: "perchè sa, io sono una persona pulita". Basta crederci! Amoon |
Post n°2156 pubblicato il 26 Gennaio 2015 da amoon_rha_gaio
Mio padre ha sempre avuto la tenerezza di un orso. Da quando ho memoria lui di se, della sua infanzia ha raccontato sempre poco. Quando qualcuno gli chiede qualcosa fa il vago e si capisce da subito che si deve aspettare che la voglia di raccontare parta da lui stesso. Lui orfano di madre da quando aveva 17 anni si è trovato a gestire sorelle più piccole visto che suo padre, mio nonno, era sempre impegnato al lavoro. Così quelle poche volte che poteva dedicare tempo a se e al gioco lo passava nel cortile del negozio di mio nonno, nella zona centrale di Napoli. Mio nonno faceva il pasticcere e quell'attività, gestita con i suoi fratelli, era l'unica fonte per sfamare 5 figli. Venne la guerra e anche Napoli fu oggetto della presenza dei militari italiani e tedeschi. Vennero le leggi razziali, le deportazioni...che nella parte finale periodo della guerra mondiale avvenivano indiscriminatamente. Tutti gli uomini erano oggetto spesso di deportazioni, ancora più spesse queste erano casuali, magari per qualche ritorsione fatta ai tedeschi. Così un giorno un tedesco entrò nel cortile dove mio padre bambino, forse 6-7 anni, giocava e iniziò a cercare intorno. Mio padre non capiva bene cosa succedeva e cosa volesse di preciso quel militare che presto si avvicinò e a gesti fece intendere che voleva parlare con mio nonno (non certo per salutarlo). Nel frattempo mio nonno, così come tutti gli uomini di quel quartiere si era nascosto per non farsi trovare. Mio padre ai gesti del tedesco iniziò a gridare a gran voce "Papà, papà qui c'è uno che uno che ti vuole...". L'ingenuità di mio padre, che sarebbe potuta costare cara, venne compensata dal fatto che il tedesco non capiva l'italiano. Così scambiò quelle urla di quel bambino come la richiesta di cibo per fame. Dopo aver dato un biscotto al ragazzino, il militare si allontanò. Non è un gesto di clemenza e di bontà quello descritto, ma è lo squarcio di vita che si viveva in Italia nel periodo buio della seconda guerra mondiale, quando la vita veniva mortificata dalla paura e dalla morte. Amoon |
Post n°2154 pubblicato il 22 Gennaio 2015 da amoon_rha_gaio
Me ne sono accorto soltanto ieri girovagando su Facebook come un pirla. Ebbene quello che è nato sui social e sui giornali sembra, col passare dei giorni, diventare sempre più un fatto reale e dallo scherzo la notizia si sta trasformando in verità. Sembra infatti che il noto presentatore Giancarlo Magalli, abbia vinto un sondaggio dall'improbabile titolo "chi vorresti come presidente della Repubblica" organizzato dal giornale "Il fatto Quotidiano". Di qui è poi nata una pagina su Facebook "Magalli al Quirinale" dove si ufficializza scherzosamente la candidatura del conduttore televisivo, subito subissata di like (25000 nel giro di appena 3 mesi!) al punto che il gradimento del mondo virtuale verso l'ex conduttore de "I fatti Vostri" pare abbia superato Rodotà. Ora le proporzioni della burla stanno avendo connotati sempre più realistici al punto da spingere il conduttore ad alcuni chiarimenti dopo aver postato la foto che vedete su in alto: "
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Inviato da: cassetta2
il 29/07/2024 alle 22:31
Inviato da: riririta
il 03/01/2022 alle 16:29
Inviato da: solosorriso
il 24/12/2021 alle 17:00
Inviato da: riririta
il 13/07/2021 alle 12:00
Inviato da: solosorriso
il 06/07/2021 alle 18:22