Immagini dal mondo

Questo è l'ultimo post della settimana. Con ogni probabilità non riuscirò più ad aggiornare il blog. Già negli ultimi giorni la cosa è stata difficile (ve ne sarete accorti).

Il motivo è che domani dovrei partire alla volta di Pescopagano. Dico dovrei perchè al momento nulla è ancora successo. Mio zio è ancora ricoverato, pare cosciente anche se è sedato.

In queste ore ho pensato che se non succede nulla partirò. Metterò dentro la valigia anche una piccola borsa così se durante la vacanza dovessi partire alla volta di Napoli userei quella piccola borsa per mettere dentro le mie cose, sperando che ai miei amici di portare la mia valigia non importi.

Sembra che questo pezzo della mia vita sia un po' come quel film di Benigni "La vita è bella" dove si rideva di fatti accaduti in un luogo terribile come il campo di concentramento. Io stesso non riesco a gioire di questa vacanza in ogni caso e direi che avrei tantissimo bisogno di relax visti gli acciacchi da stress che mi stanno martoriando nell'ultimo periodo. Evito di raccontarveli sennò inizierete a pensare che io abbia 81 anni e non 41.

In ogni caso da domani sarò in ferie e se Dio vorrà si partirà per Pescopagano per il matrimonio di Sabato e poi Domenica andremo a Polignano a Mare in Puglia per 3 giorni di mare. Qualcuno di voi c'è stato da quelle parti? mi piacerebbe tantissimo vedere Ostuni, pare sia incantevole di notte. Chissà....

Amoon

Amunigno viveva le sue giornate diviso tra lavoro e disastri nella casa di Donna Margarita. Mai un momento di relax o spensieratezza finchè non veniva il fine settimana.

Liberato dalle catene della padrona, Amunigno aveva ceduto ad un nuovo incontro con l'Agricoltore della vicina fazenda: ormai quel rapporto si stava logorando, era abbastanza noioso per Amunigno, però senza motivo non cessava di incontrarlo. Aveva ceduto alle parole di zia Norikoko sua consigliera? chissà....

Fatto sta che Amunigno diede così appuntamento all'agricoltore per le 20.30 in un vicino locale. L'irritazione di Amunigno salì all'ennesima potenza quanto questi si presentò alle 21 senza aver avvisato e senza manco essersi scusato. L'orologiao di Amunigno parlava chiaro...! Ne nacque un piccolo battibecco necessario per fissare delle regole: educazione.

La serata con l'agricoltore proseguì come al solito: discorsi noiosi, terminati all'1, dopo un cinema, con la solita frase: "vieni nella mia fazenda?". Amunigno declinò.

Poi si rifece vivo il portoghese, che venne da Milanigno alla fazenda di Amunigno solo per poterlo vedere. Il portoghese faceva battere il cuore ad Amunigno anche se era stato abbastanza chiaro l'iberico: "pensa a divertirti".

La serata con lui è divertente, allergra e spensierata. E sicuramente Amunigno sapeva che uno non si fa 140 km di auto solo per "divertirsi" con un altro. Insomma per il solo divertimento uno se lo può cercare i fazende più vicine.

E così mentre zappava la terra di Donna Margarita, Amunigno si rassegnò a vivere alla giornata in attesa di tempi sentimentalmente migliori..

....continua

Orologiao Amunigno

Non so se ci avete fatto caso, ma recentemente gli eventi di violenza stanno decisamente crescendo. Senza andare troppo lontano e rimanendo in Europa, l'esclation sembra lampante: la violenza in Francia, tra attentati ISIS e violenze fuori dagli stadi dell'europeo di calcio e da ultimo l'assassinio dell'esponente pro-Europa in Inghilterra, chiamata nei prossimi giorni a votare sul così detto Brexit.

Mi spiace un sacco, come amante del calcio, leggere che si parli di più dei pestaggi tra tifosi che di partite di calcio. Sembra che la violenza sia contagiosa e non si arresti perchè in fondo siamo impotenti o più semplicemente siamo impreparati. Alle volte, ed è il caso della Russia, ci si mettono anche i governi ad osteggiare: dopo gli scontri e i relativi arresti di cittadini russi, la madrepatria ha duramente protestato con la Francia. Robe incredbili se pensiamo che in Russia quando qualcuno compie un reato non si sa bene quale tipo di punizione subisca.

Sarò forse un po' superficiale se dico che di tutta questa violenza ne ho talmente basta che non riesco neppure più a leggere un giornale o a seguire un tg: mi sto tuffando la sera sugli Europei. Rimane forse la cosa più innocente e distensiva che si può vedere sui media.

Ecco una carrellata di giocatori che potete gustare:

Eden Azard - Belgio

Graziano Pellè - Italia

Sommers- Svizzera

Olivier Giroud - Francia

Garreth Bale -Galles

Birkir Bjarnason - Islanda

Crstiano Ronaldo - Portogallo

Aroon Ramsey - Galles

Amoon

Nessuno deve diventare oggetto di bullismo per la sua sessualità o qualunque altra ragione e nessuno dovrebbe essere costretto a a confrontarsi con il tipo di odio che questi giovani hanno subito nelle loro vite», ha detto William. «I giovani gay, lesbiche, transgender che ho incontrato grazie ad Attitude sono stati davvero coraggiosi a venire allo scoperto e a dare una speranza» alle vittime di violenze e intimidazioni «incoraggiandoci con la loro forza e il loro ottimismo a opporci al bullismo

Queste sono le parole utilizzate da William il figlio di Carlo e soprattutto Diana, colui che molto probabilmente sarà il futuro Re d'Inghilterra. Parole fortissime amplificate dalla scelta del principe del Regno Unito: farsi intervistare da una rivista Gay. L'intervista è avvenuta nell'ambasciata USA a Londra come gesto di solidarietà dopo l'attentato di Orlando.

Nessuno prima di William aveva osato tanto e questo gesto, degno di sua madre, non può che far ben sperare per i messaggi che porta con se in un periodo come questo dove le violenze verbali e non alla comunità LGBT la fanno da padrona.

Che dire: William ti adoro, anche se preferisco tuo fratello.

Amoon