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Che faccio vado al mare venerdì? ma c'è la partita dell'Italia e non riesco ad arrivare per tempo.

Questi i miei dilemmi la scorsa settimana quando per venerdì avevo deciso di prendere ferie per andare al mare tranquillo, senza dover far a botte con la folla del sabato. Poi la vita è strana e quando hai dei problemi alle volte interviene con dei fatti che ti semplificano le cose. In settimana vengo a sapere della tragica morte del padre di un mio amico e così il problema non si è posto visto che venerdì sono stato al funerale.

Come non mi accadeva da tempo questo fatto un po' mi ha coinvolto emotivamente e vedere il mio amico piangere, lui che ho sempre visto come forte, scaltro e deciso beh mi ha fatto crollare al punto che tutta la giornata di venerdì l'ho passata alla toilette.

Poi sabato per fortuna mi sono ripreso e sono andato a Finale Ligure: sempre carina la cittadina, peccato che per raggiungere la Liguria in treno ogni volta sia un viaggio della speranza. Ma mi sono rilassato e ci voleva dopo una settimana e parte del week end dalle emozioni decisamente forti. Ho riflettuto un sacco sulle mie paure invernali: come ricorderete più volte, fra le varie fasi attraversate, ho temuto, senza motivo, di perdere uno dei miei genitori. E forse le miei riflessioni hanno trovato qualche risposta dalla contemplazione del mare.

Ma perchè la prossima volta non vai alla piscina comunale? E' bella e puoi prendere il sole. Così i miei genitori. La risposta è stata semplice: preferisco il mare.

E forse dopo questo week end ne sono ancora più convinto

Amoon