Immagini dal mondo

Leggendo oggi questa notizia sono rimasto basito, non tanto per una censura bella e buona, ma per un particolare di cui ignoravo l'esistenza.

Andiamo con ordine: il 10 di marzo (oggi cioè) dovrebbe uscire in Italia al cinema il film "Week end". Il film, il cui regista Andrew Haigh ha già visto un suo film premiato nel 2015 al FEstival del cinema di Berlino nel 2015, tratta l'amore tra due uomini nato dopo una notte di passione. Ho detto "dovrebbe" perchè ad oggi sono pochissime le sale che lo proietteranno.

Il Motivo? In Italia la CEI, l'organo episcopale presieduto dal Cardinale Bagnasco, passa al vaglio tutti i film di prossima proezione definendo per ciascuno delle linee guida a cui si devono attenere le oltre 1000 sale cinematografiche parrocchiali. Il film, ovviamente, è stato ritenuto troppo scabroso e su di esso si è scagliata la mannaia della censura episcopale.

Voi direte "e vabbè ci sono gli altri cinema". E' proprio questa la cosa assurda: molti cinema, anche grandi, sono ospitati in spazi di proprietà della Chiesa e per questo motivo devono anche loro attenersi alle linee guida CEI. Insomma ci sono molti cinema d'eccellenza che non sono liberi di proiettare quello che gli pare.

Chissà se almeno questi spazi di proprietà della curia pagano l'IMU...ma chi sono io per giudicare le tasse che deve pagare la Chiesa?

Amoon

Ecco le 10 sale italiane dove sarà possibile vedere il film: