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Bagnasco protegge il tuo utero. Affidalo con fiducia

All'indomani dell'approvazione della Legge sulle Unioni Civili, un piccolo passettino per l'Italia verso la meta dei diritti, interviene il presidente della CEI il card. Bagnasco con queste parole:

<<La legge sulle unioni civili "sancisce di fatto una equiparazione al matrimonio e alla famiglia" e "le differenze sono solo dei piccoli espedienti nominalisti, o degli artifici giuridici facilmente aggirabili, in attesa del colpo finale, così già si dice pubblicamente, compresa anche la pratica dell'utero in affitto, che sfrutta il corpo femminile profittando di condizioni di povertà".>>

Se io fossi una donna mi sentirei offesa dall'essere tutelata da una classe, quella clericale, che per secoli ha considerato la donna o prostituta o santa senza vie di mezzo. Mi fa riflettere il fatto che Bagnasco faccia questo proprio in concomitanza con le parole del Papa che invece in questi giorni sta richiamando i preti alla loro vera missione: "No a sete di potere e di denaro" che a mio avviso, per chi dovrebbe servire il Signore, sono parole forti.

Ma niente pare che Bagnasco abbia in testa solo l'utero e le case di Bertone fatte anche con i soldi del Bambin Gesù poco importano.
Evidentemente Bagnasco non vuole che i gay "mettano le mani" sui bambini perchè vogliono avere l'esclusiva.

Intanto il Governo vara una riforma che darà un bonus per chi fa figli: insomma quasi a dire abbiamo aiutato i gay ora riequilibriamo le cose aiutando le famiglie naturali.

Sarò cattivo? vabbè tanto io andrò all'inferno.

Amoon