Signora mia

Delle alternative alla danza dei Sette Veli

- Vademecum per giovani innamorate - II parte

Qualche post fa offrivo alle fanciulle inesperte dei rapporti di coppia alcuni suggerimenti per scamparsi attenzioni indesiderate da parte dei loro focosi partner.

Le mie brillanti commentatrici hanno però sollevato il problema opposto: ovvero, come convincere un fidanzato stancato dal lavoro, abbrutito da Porta a Porta, ipnotizzato dalla telefonata di mammà, a compiere i propri doveri para-coniugali?

Pertanto, dopo attente riflessioni, la webmater presenta una lista di TRE possibili modi per sedurre il vostro compagno riottoso (non sono riuscita a trovarne di più: francamente, non ho molta esperienza in materia, sono più ferrata nell’ambito opposto. Ogni suggerimento è ben accetto: potremmo fare un post collettivo con i contributi migliori).

Comincio con un’avvertenza: in base alla mia esperienza, un completino intimo di pizzo di 150 euro va comprato solo per il piacere di farlo, e non con la speranza che sia afrodisiaco. Questo perché:

-se lui ne ha voglia, vi strapperà il prezioso completino da dosso nel giro di 45 secondi, registrandone a stento il colore;

-          se non ne ha voglia, la vista del suddetto completino gli susciterà al massimo la domanda: “Ma quanto l’hai pagato?”.

Allo stesso modo, bisogna capire quando non è proprio il caso di provarci: ad esempio, durante la finale di Campionato (o la chiusura della campagna elettorale, dipende dal partner) è assolutamente inutile fare la danza dei sette veli davanti al vostro Lui: nel 100% dei casi la reazione più gentile sarà: “Amore, ti togli che non vedo la TV?”.

 Quindi, occorre attivare la fantasia:

III posto: il massaggio. Il vostro uomo torna dal lavoro tutto incriccato e ingobbito dalla posizione homo scrivens mantenuta per 10 ore. Voi vi avvicinate con fare da infermiera professionale (ci sarà un motivo se tutti morivano dietro a Candy Candy) e offrite una seduta fisioterapica alla schiena. Massaggiando massaggiando, vi strusciate un po’, e il gioco potrebbe essere fatto.
Controindicazioni:

- se lui è davvero stanco, potrebbe addormentarsi;
- Se lui è davvero incriccato, potreste bloccargli la schiena, e a quel punto la vivacità sessuale diventerebbe l’ultimo dei vostri problemi.

II posto: prenderlo per la gola. Le nostre nonne avevano ragione: la via per il cuore di un uomo passa attraverso il suo stomaco.
Naturalmente, occorre calibrare le portate: la salsiccia con fagioli può anche essere il suo piatto preferito, ma funziona molto poco come afrodisiaco (si veda il punto V del vademecum per evitare attenzioni indesiderate).
Dunque, piatti gustosi ma leggeri, e un po’ di attenzione alla coreografia. Il lume di candela aiuta molto: come spiegava l’immortale Tata Francesca, oltre a creare l’atmosfera, minimizza la vista di cellulite e segni d’espressione.

Superfluo aggiungere che potete trascorrere anche tutta la giornata in cucina, ma se vi presentate con i capelli infarinati e un grembiule bisunto avrete lo stesso effetto afrodisiaco di Via col vento versione integrale in bulgaro. Quindi, fatevi belle prima che lui arrivi: basta togliersi il glorioso tutone di pile e infilarsi una gonna e tacchi alti.

In genere questo ambaradan funziona. Contro: si perde un sacco di tempo, tra cucinare, apparecchiare la tavola e se stesse. E se lui è davvero morto di fame, non c’è tacco a spillo che tenga: si butterà sugli antipasti invece che su di voi.

Avvertenza: preparate piatti che siano buoni anche freddi. Se la coreografia ha successo, potreste non arrivare proprio a sedervi a tavola e rimandare la cena a dopo.

I posto: tecnica semplice e infallibile. Non occorre spignattare tutto il dì, non serve prendere costose lezioni di massaggi shatzu, non è necessario vestirsi come una protagonista di Sex and the city.
Quando si desidera accendere la passione, basta pronunciare questa frase immortale: “Caro, ho appena sentito mia madre. Non viene più a pranzo da noi”. Non ve lo scollererete più di dosso.