Creato da kiwai il 24/12/2009

c'è tutto un mondo..

impressioni di un aborigeno della Nuova Guinea

 

 

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CAVALCARE LA CRISI

Post n°869 pubblicato il 01 Settembre 2012 da kiwai
 

 

Convincere che: “tanto sono tutti uguali .. ma noi invece..”

Indurre sempre più violentemente la disaffezione per la politica, seminare a piene mani la sfiducia nelle istituzioni, annegare nell’indignazione qualunquista ogni forma di partecipazione .. insomma la tecnica del “tanto peggio, tanto meglio” è da sempre una prassi eversiva.

 

È esattamente ciò che sta accadendo.

L’eletta schiera di quella che si autodefinisce “la parte sana del Paese” lavora alacremente al golpe.

I lavori sono già in uno stato avanzato:

liquidati PdL, PDmenoelle e Udc, come corrotta “casta”…

silurata la Lega fregnona ..

affondato il governo tecnico, nell’abbraccio suicida con la Kulona tedesca ..

non rimane che sbarazzarsi del Grillo Sparlante, utile idiota mediatico .. e il gioco è fatto!

 

Non rimane che affidarsi al “Robespierre de noantri” e impinguare le sue squallide schiere di rais trombati, con un agguerrito manipolo di Pm ed exPm “duri e puri”.

Ed ecco pronti alla battaglia i De Asinis, gli Intruglia, gli Zecchebreski ..

 

Certo rimane qualche piccolo ostacolo istituzionale .. sopravvive quel simulacro di legalità democratica che si chiama Quirinale …

Non che sia un grosso problema .. l’inquilino è assai sputtanato (e non certo da ora), le sue iniziative “tecniche” sono ben più che opinabili, ma va eliminato egualmente, altrimenti come fare a instaurare il “Nuovo Ordine Giudiziario” ???

 

Ecco allora che dal filone dell’eroica lotta alla Mafia, nasce lo sputtanamento definitivo dello Stato democratico …

Beh, di quello in realtà non frega niente a nessuno .. ma processare i vertici di Carabinieri e Polizia per la presunta trattativa, può servire a giustificare “un’indagine a tappeto”.. a intercettare impunemente parlamentari (anche se non si chiamano Berlusconi) e se si riesce a metterci in mezzo anche il Colle, meglio!

 

La tesi è semplice: solo i magistrati sono “puliti” e guai a toccare la loro arma preferita: l’intercettazione.

È grazie a questo “salvifico strumento” che si ripulirà l’Italia (mica solo Napoli), che usciremo dalla crisi, che rilanceremo l’economia … altro che Alcoa e Ilva .. un massiccio decreto sviluppo per l’industria dello spionaggio elettronico e la telefonia di regime e il Pil schizzerà alle stelle !!!

 

Ma la Costituzione dice che non si può intercettare i parlamentari e men che meno il Presidente …

E che problema c’è!

Abbiamo una Corte Costituzionale che, in mano a quel “papa” magistrato dal cognome polacco, penserà a darci, con calma, con molta calma (mentre monta il livello del fango) “l’interpretazione autentica” della norma.

Si perché la legge si interpreta .. non si applica!

 

Nella Repubblica delle Forche e delle Toghe .. è così!

 

Commenti al Post:
Vince198
Vince198 il 01/09/12 alle 16:14 via WEB
Lascia pure, Kiw, che i cosidetti "bene" informati si sbizzarriscano nelle solite ricostruzioni che tanto assomigliano al "nevrotico che costruisce castelli in aria, mentre lo psicotico ci vive dentro".. C'è un fatto essenziale che tiene tutti fermi al palo: il ricorso alla corte costituzionale del presidente della repubblica che solleva conflitto di attribuzione in questa intricata facenda delle intercettazioni, di fatto impedirà al resposabile delle indagini di depositare le intercettazioni. Conoscendo la "calma" con cui la corte costituzionale si pronuncerà, la questione si allungherà parecchio nel tempo, quando l'attuale presidente della repubblica probabilmente avrà ceduto lo "scettro" al successore. Una cosa sembrerebbe certa: menti finissime giocano ma molto pericolosamente le loro carte per tentare di far arrivare in alto una toga rossa, emblema dei giustizialisti dei nostri giorni, che spessissimo stra-parla di politica non tanto fuori dalle aule dei tribunali, quanto in consessi eminentemente politici, venendo meno ad una di quelle caratteristiche che dovrebbero "permeare" positivamente la vita degli appartenenti a quell'ordine: IL RISERBO. Se è logorroico adesso, figuriamoci dopo se avremo la sfortuna di trovarlo seduto su uno scranno molto importante.. Intanto continueremo a vedere sceneggiate di chi tira la pietra e nasconde la mano.. Buon proseguimento, Vince
 
lamiapelle
lamiapelle il 02/09/12 alle 13:30 via WEB
se i noti sinistri che affermano, che quando si è puliti le intercettazioni non fanno paura, dovessero solo immaginare che qualcuno legga nelle loro messaggerie, sbiancherebbero al solo pensare alle denunce per diffamazione e non solo, che gli pioverebbero addosso.
 
 
kiwai
kiwai il 02/09/12 alle 19:54 via WEB
Eh si!
Checchè ne dica il noto storico Gaio Sveltonio Agitato, meglio conosciuto come “il ciucco della bottiglia”… la storia non fa sconti, ma se lui ci invita a restare a casa, anziché andare a votare, un motivo ci sarà ..
che tema per i suoi compari forcaioli?
 
   
Vince198
Vince198 il 03/09/12 alle 12:57 via WEB
Credo che questo invito non possa che favorire quella toga rossa cui accennavo nel mio intervento in questo post.. Certo che dire di non essere di destra/sinistra, salvo poi autosputtanarsi ce ne vuole, Kiw. Eccome se ce ne vuole di coraggio "ienino"..
 
 
Quintana5
Quintana5 il 03/09/12 alle 19:46 via WEB
Dire la famosa frase: "male non fare paura non avere" denota una mentalità da schiavo, da servo nel senso peggiore del termine. Chi dice una stupidaggine del genere immagini questo: mentre parla al telefonino qualcuno si sporge apertamente per ascoltare cosa sta dicendo; cosa faresti tu od io lo immagino, ma costui lascerebbero fare?
 
lamiapelle
lamiapelle il 04/09/12 alle 08:14 via WEB
con le intercettazioni abbiamo imparato che si può entrare nell’intimità delle persone ed è stato il passo più incisivo verso la distruzione della politica.
 
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CUBA LIBRE

QUANTO COSTA
LA LIBERTA'???




La morte di un prigioniero di
coscienza, una persona in
carcere per le sue idee, senza
aver commesso alcun reato.
Orlando Zapata Tamayo,
42 anni, fù arrestato durante
la primavera del 2003 e condannato
a tre anni di carcere.
Durante la prigionia a causa della
sua attività di dissidenza nel
carcere, gli furono aggiunti altri
anni di detenzione fino a un totale
di 30 anni di reclusione.
BASTA YA!

 


 

Dichiarazione Universale dei Diritti Umani  
ARTICOLO 19  
Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione; questo diritto include la libertà di sostenere opinioni senza condizionamenti e di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo ai confini.

 
 

 
 
 

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