Vivere per amare
Riflessioni e pensieri sparsi di una piccola anima
"Pregate il Santo Rosario ogni giorno"
Salve, Regina, madre di misericordia,
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo, esuli figli di Eva;
a te sospiriamo, gementi e piangenti
in questa valle di lacrime. 5
Orsù dunque, avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi
tuoi misericordiosi.
E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del tuo Seno. 10
O clemente, o pia,
o dolce Vergine Maria
«Beati i poveri in spirito, perché di loro è il regno dei cieli.
4 Beati quelli che sono afflitti, perché saranno consolati.
5 Beati i mansueti, perché erediteranno la terra.
6 Beati quelli che sono affamati e assetati di giustizia, perché saranno saziati.
7 Beati i misericordiosi, perché a loro misericordia sarà fatta.
8 Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
9 Beati quelli che si adoperano per la pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
10 Beati i perseguitati per motivo di giustizia, perché di loro è il regno dei cieli.
11 Beati voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e, mentendo, diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia. 12 Rallegratevi e giubilate, perché il vostro premio è grande nei cieli; poiché così hanno perseguitato i profeti che sono stati prima di voi
Preghiera a Maria Santissima prima del riposo notturno “O Vergine, si fa tardi, tutto si addormenta sulla terra, è l’ora del riposo: non abbandonarmi ! Metti la tua mano sui miei occhi Come una buona madre. Chiudili dolcemente alle cose di quaggiù. L’anima mia è stanca di affanni e di tristezze, la fatica che mi attende è qui a me vicina. Metti la tua mano sulla mia fronte, arresta il mio pensiero. Dolce sarà il mio riposo, se benedetto da te. Perché domani il tuo povero figlio Si desti più forte E riprenda allegramente Il peso del nuovo giorno. Metti la tua mano sul mio cuore. Lui solo vegli sempre e Ridica al suo Dio Un amore eterno.” (P. Claude Wittock)
« . | LA CONSACRAZIONE PERSONA... » |
..
Post n°1117 pubblicato il 26 Giugno 2009 da lillysorriso
- Quello che mi devi offrire. Come ti ho già detto, devi offrirmi tutto; non devi escluder nulla assolutamente, perchè escludono qualche cosa solo le persone che si fidano poco di Me. L'anima. Mettila nelle mie mani: così pure la tua salvezza eterna, il grado di gloria nel cielo, il progresso nella virtù, i difetti, le passioni, le miserie, tutto. Vi sono persone sempre piene di timori, di angustie, di scoraggiamento per le cose dello spirito. Se questo avviene per peccati gravi, sei giustificato: lo stato di peccato mortale è tristissimo e ad ogni costo devi uscirne subito, perchè, in tale stato, sei mio nemico formale. Sforzati, ricorri a Me con insistenza, che io ti aiuterò molto, e soprattutto, confessati con frequenza; se puoi, ogni settimana, perchè è un eccellente rimedio. Le cadute gravi non sono un ostacolo al consacrarti a Me, perchè in te sia un sincero desiderio di emendarti: anzi la consacrazione sarà un magnifico rimedio per uscire da quello stato. Ciò che è di ostacolo alla consacrazione è lo stato di peccato mortale. Chi non ha la grazia nell'anima non può consacrarsi. La consacrazione è un'offerta di amore che non può farla chi è lontano da me. Vi è un'altra categoria di persone che non peccano mortalmente e tuttavia, nel loro interno, stanno sempre in lutto perchè credono di non far progressi nella vita dello spirito. Tale atteggiamento non mi piace. Anche in questo campo tu devi fare quanto la debolezza umana ti permette, ed abbandonare a Me tutto il resto. Il cielo è un giardino armonicamente completo e quindi deve avere in sè ogni sorta di piante. Non tutti possono essere cipressi o gigli o garofani; deve esserci anche il timo; offriti, dunque, ad occupare questo posto. Tutte queste amarezze nelle persone che non peccano gravemente, nascono dal fatto che cercano più la loro gloria che la mia. La virtù, ossia la perfezione, ha due aspetti: in quanto è «bene tuo» e in quanto è «bene mio». Tu devi procurarla con impegno, però con pace, perchè è bene mio: poichè il tuo bene, in quanto tuo, devi lasciarlo alle mie cure. Inoltre devi tener presente che se ti consacri a Me, la tua perfezione sarà opera mia più che tua. Il corpo. Io voglio incaricarmi anche della tua salute e della tua vita e perciò devi metterle nelle mie mani. Io so ciò che ti conviene, tu lo ignori. Usa i mezzi che puoi per conservare o ricuperare la salute, ed abbandona il resto alle mie cure, scacciando apprensioni, immaginazioni, timori, persuaso che non dai medici o dalle medicine verrà la salute o il rimedio, ma solo e principalmente da Me. La famiglia: genitori, coniugi, figli, fratelli, sorelle e parenti. Vi sono persone che non hanno difficoltà ad offrirmi se stesse, ma, a volte, fanno resistenza a porre decisamente nelle mie mani qualche membro speciale della loro famiglia da esse molto amato. Sembra che io non debba far altro che uccidere quanti confidano alla mia bontà. Che misero concetto hanno di Me! A volte dicono che non incontrano difficoltà a soffrire nella loro persona, pur di non veder soffrire quelli che amano; credono che consacrarsi a Me significhi cominciare a veder soffrire quanti le circondano. Da dove sarà loro venuta simile idea? Invece non sanno che la consacrazione sincera rende molto più soavi le croci che tutti debbono portare in questo mondo. Beni di fortuna: possedimenti, affari, carriera, ufficio, impiego, casa, ecc. Non esigo che le anime che mi amano abbandonino tutto, a meno che non le chiami allo stato religioso. Al contrario, debbono amministrarli, giacchè costituiscono una parte degli obblighi del loro stato. Ciò che domando è che li mettano nelle mie mani, che facciano quello che possono affinchè ottengano un incremento felice, ma abbandonino a Me il risultato, senza angustie, senza inquietudini, senza mezze disperazioni. Beni spirituali. Sai già che tutte le azioni virtuose compiute in stato di grazia ed i suffragi che dopo la tua morte saranno offerti per il tuo eterno riposo, hanno una parte alla quale si può rinunziare in favore di altre persone, vive o defunte. Ebbene, figlio mio, vorrei che mi facessi una donazione assoluta di questa parte, affinchè io la possa distribuire fra le persone alle quali mi parrà conveniente. So meglio di te dove è necessario stabilire il mio regno, in chi sia maggiore il bisogno, dove conseguirò un migliore risultato, e così potrò disporne con più profitto di quel che potresti fare tu. Però questa donazione non impedisce che tu possa offrire certi suffragi che l'obbedienza, la carità o la pietà richiedono in alcune occasioni. Tutto, dunque, devi consegnarmi con intera confidenza, perchè io tutto amministri a mio piacere. E quantunque tu non debba farlo con fine interessato, pure ti dico una cosa: vedrai come ogni tanto io metterò a prova la tua confidenza, facendo riuscir tutto male; tuttavia, nell'insieme, i tuoi affari procederanno meglio, e, tanto meglio, quanto maggiore sarà l'interesse che tu prenderai ai miei. Quanto più penserai a Me, tanto più io penserò a te; quanto più ti preoccuperai della mia gloria, tanto più penserò alla tua; quanto più lavorerai per i miei interessi, tanto più mi occuperò Io per i tuoi. Tu devi procurare di essere più disinteressato. Vi sono persone che pensano solo a se stesse; il loro mondo spirituale è un sistema planetario del quale esse occupano il centro, e tutto il resto, compresi i miei interessi, almeno praticamente, sono come dei pianeti che girano loro intorno. Quest'egocentrismo interiore è un cattivo sistema astronomico. 4. - Seconda parte della consacrazione: Procura la mia gloria e i miei interessi. Eccoci quindi, figlio mio, alla seconda parte della consacrazione: procura la mia gloria ed i miei interessi. E' la parte più importante per te, perchè, a rigore di termini, è propriamente la tua. La precedente era mia. In essa ti chiesi la consacrazione di tutto per aver le mani libere a compiere quello che nel patto tocca a me. Ma la tua, quella nella quale devi porre tutta la decisa volontà della tua anima, quella che deve essere il termometro che segnerà i gradi del tuo amore per me, è questa: l'aver cura dei miei interessi. Sai quali sono? Non ne ho altri che le anime: queste sono i miei interessi, i miei gioielli ed il mio amore. Voglio, come dicevo alla mia serva Margherita, stabilire il regno del mio amore in tutti i cuori. Non è venuto ancora il mio regno. Esso ha una certa diffusione esterna nelle nazioni cattoliche, però questo regno profondo nel quale il mio amore non di nome ma in realtà, comandi, governi e domini stabilmente nell'anima, questo regno è esteso molto poco anche nei popoli cristiani! E ciò non perchè manchi il terreno; sono infatti innumerevoli le anime ad esso preparate ed ogni giorno saranno di più; quel che manca sono gli apostoli. Dammi un cuore toccato da questa divina calamita e vedrai come rapidamente molti altri verranno attirati. 5. - Con i vari modi di apostolato. E’ facile essere un mio apostolo. Non c'è età nè sesso, nè stato, nè condizione che possa dirsi a ciò non adatto. Sono tanti i modi per lavorare! Eccoli. 1° - La preghiera, ossia il chiedere al cielo, ininterrottamente, il mio regno; chiederlo al Padre, a Me, alla Madre mia, ai miei Santi. Chiederlo in chiesa, in casa, per le vie, in mezzo alle occupazioni giornaliere. «Regna, o Cuore Divino!», dev'essere questa la divina esclamazione che tutto il giorno deve risuonare sulle tue labbra: ripetila dieci, venti, cinquanta, cento, duecento volte al giorno, finchè non ti si renda abituale; cerca ogni mezzo e ricorri ad ogni industria per ricordartene. Chi non può essere apostolo? E quale buon apostolato è quello adempiuto con le giaculatorie! Dammi una moltitudine di anime che lanciano di continuo questi dardi, e dimmi se non faranno breccia nel cielo. Sono molecole di vapore che si elevano, formano nuvole e si convertono, dopo, in fecondante pioggia sopra la terra. 2° - Il sacrificio. In primo luogo sacrificio passivo o di accettazione. Molestie, dissapori, cattivi momenti, tristezze, disgusti, a volte piccoli, a volte grandi, che sogliono sopraggiungere a tutti, come accadde a Me, alla mia SS.ma Madre ed ai miei Santi! Ebbene: tutto questo sopportalo in silenzio, con pazienza ed anche con allegria, se ti riesce; tutto quanto offrilo perchè il mio amore regni. Figlio mio, la Croce è ciò che più vale, perchè è ciò che più costa. Quante croci tristemente andate a male tra gli uomini! E sono gioielli tanto preziosi! In secondo luogo il sacrificio attivo o mortificazione. Procura di abituarti a vincerti frequentemente in piccole cose, pratica molto eccellente nella vita spirituale. Vai per la strada e ti viene il desiderio di guardare il tale oggetto: non guardarlo. Ti piacerebbe assaporare quel dolce: non prenderlo. Vieni incolpato di una cosa che non hai fatto, e non ne segue nessun pregiudizio se taci; e tu taci. E similmente in casi analoghi, e tutto perchè io regni. E se la tua generosità va oltre, passa, d'accordo col tuo direttore, a penitenze maggiori. Ora vedi chiaro quale campo di apostolato si presenta ai tuoi occhi. E questo sì che è efficace! 3° - Occupazioni giornaliere. Alcune persone dicono che non possono lavorare per il Regno del Cuore di Gesù perchè sono molto occupate, come se i doveri del loro stato, gli obblighi del loro ufficio e delle loro faccende giornaliere, fatti con cura e con impegno, non potessero convertirsi in lavori di apostolato. Si, figlio mio, tutto dipende dall'intenzione con cui si fanno. Una stessa qualità di legno, può essere un pezzo da buttarsi nel fuoco od una devota immagine da mettere su un altare. Mentre sei in queste occupazioni procura di elevare spesso a me il tuo sguardo come a trovare compiacimento nel fare tutto bene, perchè tutte le opere siano monete preziosissime che cadono nel salvadanaio che serbo per l'opera del mio regno nel mondo. Devi anche sforzarti, sebbene con pace, per essere ogni giorno più santo, perchè, quanto più lo sarai, tanto maggiore sarà l'efficacia delle tue opere, per la mia gloria. 4° La propaganda. A volte potresti prestare il tuo appoggio a qualcuna delle intraprese del mio Cuore; raccomandare quella o quell'altra pratica alle persone che ti circondano; guadagnartele affinchè si consacrino a Me come ti sei consacrato tu. E se trovi difficoltà nel parlare, non hai a tua disposizione qualche foglietto di propaganda? Dallo, raccomandalo, mettilo di nuovo in una busta ed invialo, quale messaggero, in qualsiasi punto del globo. Quante anime sono state a me guadagnate da questi messaggeri volanti! Vedi, ora, come esistono mezzi per lavorare per il mio regno? Se non lotti, non è per mancanza di armi. Non v'è momento del giorno in cui tu non possa maneggiarne qualcuna. Devi imitare il girasole che guarda costantemente al sole. E’ molto facile essere mio apostolo. E come è bella una vita illuminata continuamente da questo ideale! Tutte le opere del giorno contrassegnate dal sigillo dell'apostolato, dell'apostolato magnifico dell'amore! Tutte le opere del giorno convertite in oro di carità! Come sarà dolce, figlio mio, nell'ora della morte, gettare uno sguardo indietro e vedere cinque, dieci, venti e più anni di trecento sessantacinque giorni ciascuno, vissuti tutti così. 5. - Con la riparazione. Vuoi amarmi davvero? Due cose fa l'amore: procura alla persona amata tutto il bene che le manca e cerca di liberarla dal male che la sovrasta. Con l'apostolato mi procuri il bene, mi dai le anime, con la riparazione mi liberi dal male; tergi il mio divino onore dalle macchie che ad esso fanno i peccatori. Sì, figlio mio; una ingiuria può venire cancellata mediante una soddisfazione. E quante potresti darmene! Non solo per i tuoi peccati, ma anche per quelli innumerevoli che si commettono tutti i giorni. Non voglio affaticarti con molte pratiche: le stesse preghiere, gli stessi sacrifici, le stesse azioni di tutti i giorni servono non solo da apostolato, ma anche da riparazione se si fanno con questa intenzione. Regna! - Rimetti i nostri debiti! - Affinchè tu regni e per quelli che ti offendono! - siano le giaculatorie spesso proferite dalle tue labbra. Nella mia vita sulla terra ebbi due missioni principali: quella di apostolo che fonda il regno di Dio e quella di sacerdote e di vittima che espia i peccati degli uomini. Voglio che tu le compia pure mediante la devozione al mio Cuore Divino. Aspiro a fare di ogni uomo una esatta copia di me stesso, un piccolo redentore. Quanto sublime e quanto onorifico per te! III CONCLUSIONE Coraggio, dunque, slanciati! Tante persone lo hanno fatto, ed erano di carne ed ossa come sei tu. Scegli un giorno di festa, il primo che verrà: preparati con la lettura tranquilla di tutte queste idee; giunto il giorno scelto, confessati, fa la Comunione con fervore e, quando mi terrai nel tuo petto, consacrati a me. Sarà quella la migliore occasione per fare la tua consacrazione. Per facilitarti il lavoro, giacchè è molto necessario che la consacrazione sia completa, dovendo costituire tutto un programma di vita, ti do qui un abbozzo di tutte le idee necessarie. Però ti ripeto, figlio mio, di non aver timore: essa non ti obbliga nemmeno, sotto peccato veniale. Voglio larghezza di cuore, generosità ed amore, solo ti domando che ti risolva a far tutto quello che puoi per compierla. Chi è impedito di fare quello che è in suo potere? Non dimenticare di rinnovarla ogni giorno in chiesa od in casa, perchè il farla ogni giorno è un punto molto importante. Se non la rinnoverai ogni giorno, l'abbandonerai ben presto; se la rinnoverai, finirai col viverla pienamente. Coraggio e decisione. Fa' così, figlio mio. Una brezza primaverile, una corrente di sangue giovane e corroborante sentirai fluire nell'anima tua! Ora, figlio mio, due consigli per finire. Uno è che tu procuri di non dimenticarmi nel Tabernacolo. Mi piace il culto delle immagini, ma la mia persona vale più della mia immagine. L'Eucaristia è il mio Sacramento perchè è quello dell'amore. Vorrei che tu mi ricevessi con maggior frequenza, e vorrei anche vederti qualche volta, durante il giorno. Non sai quanto mi sono gradite queste visite da amico! L'altro consiglio è che tu procuri, se ti è possibile, di prendere un po' di tempo ogni giorno per leggere o meditare cose del mio Cuore. In questo modo, a poco a poco, andrai aprendo la conchiglia nella quale si conserva la perla di questa devozione divina. LA PAROLA DEL PAPA SULLA CONSACRAZIONE AL CUORE DI GESU' (...) Quando si è scoperto nell'adorazione eucaristica e nella meditazione il Cuore di Gesù "sempre ardente di amore per gli uomini", come ci si potrebbe lasciar sedurre da forme di meditazione che ripiegano su di sè senza accogliere la Presenza del Signore? Come si potrebbe essere attratti dal proliferare di concezioni del sacro che non fanno altro che mascherare un tragico vuoto spirituale? Per l'evangelizzazione di oggi, occorre che il Cuore di Cristo sia riconosciuto come il cuore della Chiesa: è Lui che chiama alla conversione, alla riconciliazione. E' Lui che trascina sulle vie delle Beatitudini i cuori puri e gli affamati di giustizia. E' Lui che realizza la comunione calorosa dei membri del Corpo unico. E' Lui che permette di aderire alla Buona Novella e di accogliere le promesse della vita eterna. E' Lui che manda in missione. La stretta vicinanza con Gesù allarga il cuore dell'uomo alle dimensioni del mondo. (Gíovanni Paolo II, Canonizzazione di Padre La Colombière, 31 maggio 1992) ( ... ) Nel Cuore di Gesù è rivelata, infatti, tutta la ricchezza del piano di Dio per guidare l'uomo alla piena maturità e alla piena felicità nella visione della sua gloria e in comunione con la Santissima Trinità. La santità, la pietà e l'impegno apostolico nella Chiesa sono tutte sostanzialmente legate alla forza della nostra fede nel Redentore e alla nostra imitazione della sua "compassione delle moltitudini" (cfr. Mt 9,36). (Giovanni Paolo II, ai pellegrini giunti per la Canonizzazione .i Padre La Colombière, 1 giugno 7 992)
|
CERCA IN QUESTO BLOG
"Cuore divino di Gesù, io ti offro per mezzo del Cuore Immacolato di Maria, madre della Chiesa, in unione al Sacrificio eucaristico, le preghiere e le azioni, le gioie e le sofferenze di questo giorno: in riparazione dei peccati, per la salvezza di tutti gli uomini, nella grazia dello Spirito Santo, a gloria del divin Padre."
AREA PERSONALE
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- Nella mente
- una mano tesa
- VOLONTA DI DIALOGO
- GESU NEL CUORE
- Amici di Gesù
- Monastero Invisibile
- la Vita vera
- SPLENDORE DI DIO
- NONNA RACHELE
- "Venite e vedrete"
- Creatura
- Mare di Amore
- Dovere di vivere
- vangelo e strada
- Lessenza dellAnima
- Cristo è la Risposta
- Oltre Lanima
- LODE A GESU
- SPIRITO DAMORE
- la mente il cuore
- MARIA VALTORTA
- ASCOLTA TUA MADRE
- Aforismi
- melodie dellanima
- tre minuti per te
- freedom
- Rivotorto
- ALEX RADIS SANDRO 33
- dieta e fitness
- Agharti
- Regia In Cucina
- ALDILA
- Catania e dintorni
- IL VELO DIPINTO
- Il tratto dellanima
- Risveglio Interiore
- le matite dellanima
- Piccole percezioni..
- DOLCIEMOZIONI..
- danzando x il cielo
- La disillusa
- gocce....di vita
- Fallimento di donna
- Stella del Sud
- Viva la Vida!
- GiuseppeLivioL
- Musica e Musica
- insieme
- tenerezza
- SENTIERO
- La vera vita
- Scoprire limmenso
- Nuccia Tolomeo
CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG
ULTIMI COMMENTI
Ecco il Cuore che ha tanto amato gli uomini, che non ha risparmiato nulla fino a esaurirsi e a consumarsi per testimoniare loro il suo amore. E invece di riconoscenza non riceve dai più che ingratitudine per le irriverenze e i sacrilegi, per la freddezza e il disprezzo che hanno per me in questo sacramento di amore.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.
Amen.
Inviato da: ambrante
il 18/07/2010 alle 23:26
Inviato da: testimone82
il 20/09/2009 alle 14:59
Inviato da: chepazzaidea
il 14/06/2009 alle 17:44
Inviato da: vodaf_2008
il 06/06/2009 alle 09:36
Inviato da: lillysorriso
il 29/05/2009 alle 03:54