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"Le più belle poesie
si scrivono sopra le pietre
coi ginocchi piagati
e le menti aguzzate dal mistero.
Le più belle poesie si scrivono
davanti a un altare vuoto,
accerchiati da agenti
della divina follia."
Alda Merini
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Post n°786 pubblicato il 09 Marzo 2008 da ventodamare
A quanto pare, l'origine dell'8 marzo e' molto diversa da quello che ci hanno raccontato finora.
Come scrive Vincenza Perilli in Marginalia, il presunto incendio nella fabbrica chiusa a chiave dal padrone con dentro le operaie in sciopero, l'8 marzo 1908 non sarebbe mai avvenuto! (Anche perche', aggiungo io, l'8 marzo 1908 era Domenica.)
Pare che l'origine dell'8 marzo sia russa, e che dopo la seconda guerra mondiale qualcuno in Italia abbia inventato il tutto, dandogli un connotato occidentale sancendo la nascita della celebrazione negli Usa.
A parte questo, festeggiare ancora oggi nel 2008 la giornata dell'8 marzo come giornata delle donne, mi sembra umiliante ed avvilente per le donne che dovrebbero aspettare solo un giorno all'anno per affermare i propri diritti. Io credo che sia solo un alibi per scaricare la cattiva coscienza di molti, uomini e donne.
Ed e' molto piu' umiliante ed avvilente, lo spettacolo di una festa consumistica a cui l'8 marzo e' stato ormai ridotto: una cena di sole donne, urlanti, assatanate, con gli immancabili spogliarellisti uomini che replicano le peggiori abitudini maschili. E' triste vedere che la sola parita' che le donne hanno raggiunto, e' nelle peggiori abitudini maschili.
Commenti al Post:
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hesse_f il 09/03/08 alle 20:02 via WEB
in questi giorni ci pensavo. Non tanto agli errori ma al momento in cui si è presa una direzione diversa. E' pur vero che è più semplice seguire una via già tracciata che tentare cose nuove, ma proprio noi, che abbiamo consumato notti di parole nella critica del comportamento maschile, come abbiamo potuto prendere le peggiori abitudini maschili, come dici tu, e farne un vessilo di libertà. A volte credo che l'errore sia stato nell'incapacità di passare il giusto testimone alle generazioni successive, e che almeno la mia non abbia niente a che fare con la pizza e gli spogliarelli. Non mi dovrebbe consolare questo e, infatti non mi consola. Leggevo che ormai si sta sviluppando anche il bullismo al femminile, però il dizionario non ha ancora registrato il termine "bulla", siamo al punto che ci comportiamo da cretine "accontentandoci" di partecipare ad un fenomeno che nemmeno ci riconosce!! Con tanta tristezza a.b.
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ventodamare il 09/03/08 alle 20:30 via WEB
A proposito di dizionario, il correttore automatico non accettava il termine "spogliarellisti".. proponeva solo la versione femminile "spogliarelliste" oppure spogliarellista".. qualcuno dovrebbe avvisarlo su quello che succede l'8 marzo..
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Anonimo il 09/03/08 alle 20:29 via WEB
Condivido, le scene di oche starnazzanti che fanno di questo giorno un giorno inutile e banale, a prescindere dalle origini mi sembra avvilente.
Le donne continuano ad essere emarginate e subiscono costantemente violenze, lasciamo che l'8 marzo resti un giorno di lotta e non l'occasione per vedere maschi in mutande!!
Facciamo in modo che delle donne si parli ogni giorno dell'anno senza discriminazioni.
Fino a quando questo giorno resterà una festa commerciale, non saremo prese sul serio.
Negli anni 70 e 80 quel giorno era un giorno di lotta, di rivendicazioni sociali, tante battaglie per la legge sul divorzio, per la Legge 194 , per sconfiggere l'aborto clandestino, una reale parità sui luoghi di lavoro.
Oggi si è persa la memoria di quelle lotte e si è reso banale e ridicolo un giorno che dovrebbe ricordare al mondo che in fondo siamo l'altra metà del cielo.
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ventodamare il 09/03/08 alle 21:07 via WEB
Trasformare l'8 marzo in una festa commerciale compulsiva, e' peggio che non conservare la memoria delle lotte passate, vuol dire disinnescare del tutto l'idea di uguaglianza.. tranne che per gli smutandati..
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Writer_lady il 09/03/08 alle 20:31 via WEB
Come ho già modo di scrivere, secondo l'uomo dovresti essere mamma e amica.
Massaia e lavoratrice.
Angelicata e porca a letto.
Seducente e raffinata. Presente ma non troppo.Distante quanto basta.
Non ingerire, ma non essere latitante.
Vestirti di lingerie e autoreggenti, ma anche pronta a inerpicate in montagna e biciclettate improvvisate.Dovresti cucinare pulire stirare, ma non essere ossessionata dalla casa.Alzarti con 40 di febbre perchè gli altri in casa non muovono paglia.
Ascoltare apprezzare coccolare senza esigere il corrispondente.
Poi però ti premiano con la FESTA DELLA DONNA!
Solo che la "festa" (in un altro senso) te l'hanno già fatta prima con tutte 'ste richieste. :-))
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Writer_lady il 09/03/08 alle 20:33 via WEB
Aggiungo una piccola nota a margine. Come mai esiste il termine MISOGINO per designare CHI ODIA LE DONNE, esiste MISANTROPO per indicare chi odia L'ESSERE UMANO, ma non esiste MISANDRO (colei che odia il maschio)?...Chi è che FA la lingua?
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ventodamare il 09/03/08 alle 21:13 via WEB
Questo fa il paio con l'uomo tenero e deciso, rassicurante e selvaggio che molte donne vorrebbero.. ;-)
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Anonimo il 09/03/08 alle 20:52 via WEB
Condivido, che spettacolo triste! Se deve essere così meglio darci un taglio.
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soulasylum_1971 il 09/03/08 alle 23:20 via WEB
Fortunatamente la manifestazione a Milano è stata consistente e ha bilanciato (forse) le orde barbariche delle smutandanti! ;-) Il vero problema, come sempre, è l'ignoranza: fino a che crederemo (a chi vuole farcelo credere) che l'8 marzo sera è la nostra "libera uscita", non ci sarà speranza di riscatto...e sicuramente non è nemmeno questo l'aspetto più grave dell'imparità che ancora tenace sussiste.
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ventodamare il 10/03/08 alle 20:38 via WEB
Si, e' un falso problema che nasconde il vero obbiettivo e la visione generale. E c'e' anche chi ci guadagna un bel po' di euri..
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carowalter il 10/03/08 alle 17:40 via WEB
Le donne erano, in occidente, oppresse in quanto deboli, le rendeva deboli l’onere delle maternità ed il minor sviluppo muscolare, il progresso le ha liberate da queste debolezze e, di conseguenza, hanno avuto la forza per liberarsi dall’oppressione.
Ora molte donne, evidentemente, o temono di finire nuovamente oppresse anche se non più deboli, paura assolutamente ingiustificata, o, e questo credo sia il caso, conoscendo il loro debole per gli uomini che gli uomini non hanno ancora capito, tendono a negarlo demonizzando i difetti dell’altra metà del cielo, quella maschile ;-)
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ventodamare il 10/03/08 alle 20:35 via WEB
Una riflessione che ha molti fondamenti.. e che solletica il maschio narciso.. ;-)
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Anonimo il 10/03/08 alle 18:44 via WEB
Caro Enzo, grazie di rinviare a Marginalia sul "falso storico" del centenario (e questo aumenta il mio senso di colpa per non essermi fatta sentire per un po' ma poi ti spiegherò ...). Ma nonostante il supporto tuo e di altri nel diffondere la notizia sia i Tg che la stampa tutta hanno continuato a parlare di centenario ... insomma della verità storica non importa niente a nessuno ...
Vabbè, comunque a parte questo volevo aggiungere che la giornata della donn ache comunque ha perso un po' negli anni quel carattere (o spirito) di lotta, mi sembra che quest'anno ne abbia riconquistato un po' (Milano, ma anche Torino, Chioggia ...). Io comunque ho fondato il F.A.M (femministe allergiche alla mimosa), se qualcuna vuole aderire (i ragazzi possono fondare una fronda a parte) basta lasciare un messaggio sotto il post sul mito delle origine dell'8 marzo nel mio blog ...
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ventodamare il 10/03/08 alle 20:20 via WEB
Non preoccuparti, avremo piu' cose da raccontarci.. anche se 25 anni di arretrati erano gia' un buon raccontare.. ;-)
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ventodamare il 10/03/08 alle 20:24 via WEB
Cara Enza, si, a Milano mi hanno riferito di una bella manifestazione dell'8 marzo. Fondare una fronda noi ragazzi? Una fronda di salici piangenti.. :-)
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Sab_Inside il 10/03/08 alle 18:53 via WEB
SONO D'ACCORDO CON L'ULTIMO PEZZO DEL TUO POST, MA COSA C'è DI UMILIANTE PER UNA DONNA NELLA FESTA DELLA DONNA???? MAH.... è UMILIANTE LA FESTA DELLA MAMMA? DEL PAPA'??? CHE UMILIAZIONE C'è?
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ventodamare il 10/03/08 alle 20:31 via WEB
C'e' che prima di essere un papa', un papa' e' un uomo, e non c'e' la festa degli uomini. Mentre la mamma prima di essere una mamma e' una donna e c'e' bisogno di una giornata per affermarlo. E non e' certo colpa delle donne..
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