Creato da marea14 il 13/02/2007

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Post N° 14

Post n°14 pubblicato il 16 Marzo 2007 da marea14
 

21 marzo 2007: una nuova primavera
XII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime di mafia
Ricordare non per piangere ma per costruire. Per far crescere qualcosa di nuovo, nel giorno in cui tutto rinasce: il primo giorno della primavera (Rita Borsellino)

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Il 21 marzo, primo giorno di primavera, è la giornata che “Libera” (insieme ad "Avviso Pubblico - Enti locali”) dedica ogni anno alla memoria di tutti coloro che hanno dato la vita per contrastare le mafie.
È un evento molto importante che coniuga la memoria e l'impegno: la memoria per non dimenticare … l’impegno per testimoniare e cambiare, per manifestare la nostra solidarietà e per costruire legalità e partecipazione in modo da far terra bruciata intorno alle mafie.
Di nuovo quest’anno, in continuità con le precedenti edizioni (ma anche con “Contromafie” i primi Stati generali dell’antimafia riunitisi lo scorso novembre), si ribadisce la volontà di tanti di essere contro tutte le mafie, contro la corruzione politica e gli intrecci clientelari che alimentano gli affari delle organizzazioni criminali e l’illegalità, e di voler continuare a costruire percorsi di libertà, di cittadinanza, di informazione, di legalità, giustizia e di solidarietà.
“Libera” per la XII giornata ha scelto la Calabria. Ha scelto Polistena, cittadina al centro della Piana di Gioia Tauro; un territorio, cioè, tra i più importanti della Regione per le sue potenzialità economiche e sociali ma condizionato anche dalla presenza della criminalità organizzata.
La storia della Piana di Gioia Tauro è, infatti, una storia complessa: da una parte una pesante presenza della ‘ndrangheta che condiziona e blocca lo sviluppo, dall’altra parte un forte im­pegno antimafia che va dalle lotte bracciantili e contadine all’occupazione delle terre, al “no” alla centrale a carbone, alla stagione dei “nuovi” sin­daci e all’impegno anche della Chiesa per creare una cultura alternativa a quella mafiosa.
La manifestazione del 21 marzo a Polistena è un’opportunità di condivisione e di confronto con i familiari delle vittime delle mafie, i testimoni di giustizia, i ma­gistrati e le forze dell’ordine, gli amministratori pubblici, gli attori sociali, economici e culturali del territorio impegnati per la legalità democratica. Ci saranno le scuole, il mondo dell’associazionismo e del volontariato, i giova­ni, i ragazzi di Albachiara, i volontari e le coopera­tive che lavorano sui beni confiscati alle mafie, i coordinamenti territoriali calabresi di Libera e tanti altri compa­gni di strada provenienti da tutta Italia.

immagine Moltissime sono state le scuole coinvolte in un percorso di sviluppo di una cultura della legalità: ogni classe (o scuola) ha adottato idealmente una delle 700 vittime di mafia e, alla fine di uno specifico progetto di ricerca, ha prodotto l’insegna di una strada con il nome della persona adottata.
Il 21 marzo a Polistena le strade della città saranno dedicate alle vittime delle mafie con le insegne fatte dai ragazzi.
La Calabria in movimento per la giustizia sociale: questo è lo slogan che accompagnerà il 21 marzo 2007.
Volere i diritti, dare diritti, recuperare i diritti, partendo dal valore fondamentale del diritto di cittadinanza per tutti. Vuole essere un messaggio di denuncia ma anche, e soprattutto, di evidenza delle cose positive realizzate sul versante civile e istituzionale nel combattere le mafie e le loro protezioni.

Questo è il programma della manifestazione del 21 marzo

ore 9.30:
Raduno dei partecipanti e corteo fino a Viale Italia
1. Zona Sud: raduno Piazzale Catena
2. Zona Nord: raduno Uscita (SGC) Strada Grande Comunicazione Ionio-Tirreno

ore 11,30:
Villa Italia - Momento pubblico per la memoria e per l'impegno
 

ore 13:
Buffet in piazza
(a
 cura del “Gruppo di Niscemi”)

ore 14-17:
3x3=9   La Calabria
che si muove
Tre workshop
per fare il punto della situazione in materia di cultura, economia e politica per capire quali percorsi di liberazione dalle mafie, dalla corruzione e dal ma­laffare debbano essere intrapresi per dare risposte autentiche e non retoriche.
Analisi e proposte saranno svolte a partire dalle conclusioni di tre delle sei aree tematiche di Contromafie, gli Stati generali dell’antimafia tenutisi a Roma lo scorso novembre 2006.
Le tre aree tematiche individuate sono:

1. Per un sapere di cittadinanza (Auditorium Comunale di Polistena Piazzale della Pace)
2. Per una economia di solidarietà (Cinema Teatro Garibaldi Via Immacolata)
3. Per una politica di legalità (Auditorium scuola media Salvemini Via Palmiro Togliatti)
A completamento delle richieste contenute nel Manifesto degli Stati generali dell’antimafia, i partecipanti ai tre workshop elaboreranno tre proposte concrete che, in riferimento a ciascuna area di intervento, saranno le priorità da indicare nel documento conclusivo che verrà presentato all’opinione pubblica, alle istituzioni e ai mezzi di comunicazione al termine della giornata.
In tutto nove indicazioni pratiche da inserire nell’agenda politica e civile della Calabria.

Ore 18:
Concerto di Luca Barbarossa

______________________________

La dodicesima giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie arriva in Calabria in un momento in cui sono particolarmente forti i tentativi della criminalità organizzata di condizionare le attività economiche, politiche ed amministrative.
Se si escludono due casi di presunta lupara bianca, gli omicidi commessi nella sola Locride in circa 29 mesi (dal 17 settembre 2004 al 16 febbraio  del 2007) sono complessivamente 34.
I presunti assassini sono stati arrestati soltanto in sei casi, cioè nel 18% dei casi. L’82% dei casi è, perciò, rimasto ancora irrisolto.
 Se si prendono in considerazione anche le altre persone assassinate fuori dalla Locride, ciè a Seminara, Lamezia Terme, Vibo Valentia e Cosenza,
il numero degli omicidi sale da 34 a 61 

Innumerevoli, poi, sono gli atti di intimidazione, le minacce e gli attentati sia a scopo di estorsione verso i commercianti che a scopo di pressione verso politici, sindacalisti, magistrati ed amministratori.
Più volte lo stesso Presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, è stato minacciato di morte … ed è solo di pochi giorni fa l’incendio che è stato appiccato nell' aula consiliare del Comune di Chiaravalle Centrale, (in provincia di Catanzaro) … come è anche recentissimo l’episodio dei colpi di fucile sparati contro l’abitazione del sindaco di San Fili (in provincia di Cosenza).
Nell’ultimo anno si sono verificati oltre 12.000 atti intimidatori (circa 33 al giorno) ed oltre 300 sono stati quelli che hanno avuto come bersaglio amministratori pubblici.
E poi … e poi da una parte il Prefetto De Sena denuncia l’inaffidabilità della pubblica amministrazione calabrese … dall’altra il Procuratore Nazionale Antimafia riferisce alla Commissione Nazionale Antimafia che nel Consiglio Regionale della Calabria siede un numero consistente di inquisiti …

immagine Ma la Calabria non è solo illegalità e ‘ndrangheta … è anche antimafia … C’è la Calabria delle terre confiscate ai mafiosi e coltivate dalle cooperative sociali … c’è la Calabria dei ragazzi di Locri … c’è la Calabria che scende in piazza contro il pizzo, per dire no alle mafie e per chiedere verità e giustizia … c’è la Calabria di persone straordinarie come il giudice Romano De Grazia, come Liliana Carbone, come Mario Congiusta, come la famiglia Mazza (che, per essersi rifiutata di pagare il pizzo, ha perso tutto ed è stata costretta a lasciare la Calabria), etc. … c’è la Calabria di numerosissime associazioni che lottano contro la ‘ndrangheta … c’è la Calabria del Vescovo Bregantini, sempre a fianco di chi combatte la mafia, che ha proposto la scomunica dei mafiosi … c’è la Calabria degli onesti.
Lungo è l’elenco dei figli della Calabria che le fanno onore e che sono determinati a riscattare la propria terra … e lungo è, purtroppo, anche l’elenco di quei figli la cui vita è stata stroncata dalla mano assassina della ‘ndrangheta: il giudice Antonino Scopelliti, il Vice Presidente del Consiglio regionale Franco Fortugno, Francesco Vinci, Rocco Gatto, Luigi Ioculano, Gianluca Congiusta, Massimiliano Carbone, Antonio Maiorano e tanti altri ancora … la terra di Calabria gronda del sangue dei giusti …
E noi abbiamo il dovere di raccogliere la loro eredità e di non dimenticare perché il sacrificio della loro vita non deve essere vano e perché dobbiamo loro riconoscenza e gratitudine per l’esempio dato.
 immagine

Per non dimenticare … per non dimenticare non solo le vittime calabresi della ‘ndrangheta ma tutte le vittime di mafia (da quelle più note a quelle meno note) assassinate su tutto il territorio nazionale …
Come ha scritto Don Luigi Ciotti in una delle presentazioni di questa manifestazione: non sono solo le armi ad uccidere. “Uccidono” anche i silenzi, la disattenzione, la smemora­tezza, l’apparente normalità, la burocrazia, le deleghe. “Uccidono” la sottrazione del futuro e la negazione della speranza.
Dimenticare è come uccidere due volte” c’era scritto su uno striscione tenuto da alcuni bambini nella manifestazione del 21 marzo dello scorso anno a Torino.

Il 21 marzo appuntamento a Polistena per ribadire la solidarietà nazionale sulla questione della lotta alle mafie!
Nella lotta alle mafie nessuno può sentirsi esonerato … contro la mafia si vince uniti: da soli si muore
.

 

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Il 21 Marzo, ormai alle porte, oltre ad essere il primo giorno di Primavera, sarà la data della X...
>> nel giorno in cui tutto rinasce su Blog del Giorno
Ricevuto in data 20/03/07 @ 00:53
21 marzo 2007: una nuova primavera XII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vit...

 
Commenti al Post:
brubus1
brubus1 il 16/03/07 alle 09:23 via WEB
Dolcissima marea mi hai preceduto. Non riuscivo a trovare la locandina per inserire la foto in un mio template. Da te l'ho trovata e la pubblicherò. Da buon calabrese non posso esimermi da questa ottima iniziativa. Ti metto nei miei blog amici, avrei dovuto farlo l'altra volta e mi dimenticai. A presto, una radiosa giornata.
 
 
marea14
marea14 il 16/03/07 alle 14:27 via WEB
Dal momento che mi sembra di capire che anche tu andrai a Polistena, penso che potrebbero esserti utili, per eventuali informazioni, i seguenti riferimenti della segreteria organizzativa di Polistena:
telefono 0966/935057
fax 0966/935057
cellulare 380/9035998
e-mail 21marzo.polistena@libera.it
Buona giornata anche a te :-)
 
   
brubus1
brubus1 il 18/03/07 alle 11:27 via WEB
Ciao marea. No non vado a Polistena sarà una settimana clou ma ciò non toglie che non patteggi e condivida molto l'iniziativa. Una serena domenica.
 
     
marea14
marea14 il 18/03/07 alle 13:33 via WEB
L’importante è condividere e sostenere le iniziative. Si partecipa anche se non si è presenti fisicamente.
Io, per esempio, non sono riuscita ad andare alla manifestazione di Vicenza ma ho ugualmente condiviso e condivido la lotta dei vicentini contro l’allargamento della base USA.
Approfitto di questo mio intervento per dire anche che nel lunghissimo post che ho scritto e che tu e gli altri avete avuto la pazienza (encomiabile) di leggere, ho dimenticato di accennare al fatto che quest’anno, la Giornata della Memoria e dell’impegno avrà una connotazione anche internazionale. Verrà, infatti, testimoniato l’appoggio di “Libera” alla nascita della Commissione Etica Internazionale in Colombia, promossa dal Movimento di vittime di crimini di Stato e presentata recentemente da 25 personalità a livello mondiale (tra le quali il Premio Nobel per la Pace Adolfo Pérez Esquivel).
Il Movimento delle Vittime dei Crimini di Stato è impegnato nella costruzione di una Colombia libera dal conflitto armato, sociale e politico, nella convinzione che l'unica soluzione possibile al conflitto sia quella politica e negoziata, basata sui principi della verità, della giustizia e della riparazione integrale per le vittime.
Serena domenica anche a te.
 
     
brubus1
brubus1 il 19/03/07 alle 21:19 via WEB
Dici del vero e giusto. Per quanto riguarda la pazienza nel leggerti, siamo qui per questo e non solo, siamo qui per imparare, per arricchirci e soprattutto per capire in sintonia con chi apprezza e si fa apprezzare. Carissima amica sei sempre presente e da ciò che leggo, molto informata su tante cose. Sai oggi è il mio onomastico. Una serena notte. A presto.
 
     
marea14
marea14 il 19/03/07 alle 22:35 via WEB
Grazie, sei molto gentile. Il confronto è sempre molto importante e arricchisce sempre reciprocamente.
Il mio post, però, è veramente molto lungo e spesso non si ha il tempo necessario per leggere tutto.
In effetti devo imparare ad essere più sintetica.
Tanti tanti tanti auguri per il tuo onomastico :-)))
 
     
brubus1
brubus1 il 23/03/07 alle 10:05 via WEB
Un sereno e dolce weekend amica.
 
     
marea14
marea14 il 24/03/07 alle 05:51 via WEB
Buon fine settimana anche a te :-)
 
Guerrino35
Guerrino35 il 16/03/07 alle 14:34 via WEB
Mi chiedevi perchè dimentico sempre NO PONTE. Mi hai fatto pensare. Nei miei scritti è assente anche la piaga della mafia. Eppure sono cresciuto con compagni prevalentemente meridionali e da loro ho imparato la forza di aggrapparmi ai diritti che non avevamo. Credo che la mafia cruentemente folcloristica sia la punta dell'aisberg di un sistema mafioso molto più grande, non per questo non deve essere combattuta, però ciascuno fa le battaglie nelle quali è coinvolto. ciao
 
 
marea14
marea14 il 16/03/07 alle 16:50 via WEB
E mentre noi ingenuamente pensiamo che la mafia sia solo un problema del sud e che, pertanto, tale battaglia non ci coinvolge …. mentre pensiamo che al massimo ciò che ci compete sia solo una semplice e generica solidarietà con il Mezzogiorno … le mafie si insinuano anche nei territori del nord e del centro dell’Italia. Ci sono già, si sono radicate da tempo e, di conseguenza, stanno già spadroneggiando. Sono presenti su tutto il territorio nazionale come anche in Europa e nel mondo.
Il fatto è che siamo miopi e siamo abituati a pensare al mafioso con la coppola e la lupara … ma non è più così.
La mafia, oggi, è in giacca e cravatta, domina i mercati finanziari, gli appalti pubblici, il commercio, il traffico degli stupefacenti, investe il proprio denaro sporco in attività economiche e finanziarie (soprattutto nel nord), etc. Continua a sparare, è vero, ma lo fa solo quando è indispensabile alla sua logica e ai suoi fini. Uccidere significa attirare l’attenzione delle forze dell’ordine e questo disturba le sue attività (ricordi la frase di Provenzano? “bisogna sempre valutare se un avversario ci fa più danni da morto che da vivo”).
La mafia è maggiormente presente e più cruenta al sud, è vero, ma ormai è una piaga che attraversa tutta l’Italia, anche se è meno evidente in alcune zone …
Non è un caso che lo scorso anno la giornata della Memoria e dell’impegno si sia svolta a Torino, che nel 2003 abbia scelto Modena e che nel 1996, quando è stata istituita la prima volta, si sia tenuta a Roma … come non è un caso che nel 2005 si sia svolta di nuovo a Roma …
È singolare che questo riescano a comprenderlo i giovani più facilmente di noi che siamo meno giovani … non so perché, ma per noi adulti questo argomento è più ostico.
Siamo tutti chiamati a fare la nostra parte e dobbiamo esserci tutti se vogliamo sconfiggerla.
C’è una frase, non ricordo chi l’abbia detta (forse don Ciotti o Giancarlo Caselli), … una frase che mi ha fatto riflettere molto: “loro sono morti perché noi non siamo stati abbastanza vivi” … c’è molta verità in queste parole …

PS
Per quanto riguarda il problema NO PONTE, la questione è, nelle sue linee generali, abbastanza simile a quella (partecipazione dei cittadini alle grandi decisioni che li riguardano) del NO TAV e del NO DAL MOLIN.
NO TAV questo lo ha capito.
 
   
nataieri73
nataieri73 il 16/03/07 alle 20:40 via WEB
Tutti dobbiamo fare la nostra parte, soprattutto nella lotta quotidiana. La lotta contro l'atteggiamento mentale di molte persone in Italia, certo maggiore al sud. Una certa arroganza, irrispetto per gli altri, un certo modo di porsi e un certo andazzo politico, non sono degni di un paese civile. Basta pensare ai politici, a come vengono eletti; anche se non nutro molte speranze nel cambiamento ( perchè l'Italia è dura a cambiare ), nel mio codice genetico è impresso il marchio della lotta contro tutte le sopraffazioni e le ingiustizie, per questo dico NO alla mafia con tutta l'anima ...
 
     
marea14
marea14 il 17/03/07 alle 01:02 via WEB
La battaglia culturale è molto importante nella lotta contro le mafie … è necessaria anche una sorta di rivoluzione culturale. Bisogna combattere la mentalità mafiosa (compresa anche quella mafia che si nasconde nel modo di essere, di pensare e di agire di ognuno di noi) e la mafiosità di comportamenti nonchè ogni commistione tra politica ed affari per debellare la collusione tra mafia e politica
C’è bisogno di passione civile e di coraggio
 
   
Stefy14
Stefy14 il 16/03/07 alle 22:20 via WEB
hai ragione, ingenuo o col paraocchi chi pensa che la mafia sia un fenomeno circoscritto al sud. la mafia è nel sistema economico del nostro paese, e non solo
 
     
marea14
marea14 il 17/03/07 alle 01:00 via WEB
Certamente la mafia ha un ruolo nell’economia.
La mafia inquina il tessuto economico infiltrandosi nelle attività economiche e imprenditoriali del nord in diversi modi: transazioni finanziarie effettuate principalmente attraverso le banche, rilevazione e acquisto delle attività imprenditoriali (piccole, medie e grandi), tentativi di condizionare le gare di appalto, per l’aggiudicarsi lavori consistenti, etc.
Lo stesso Falcone, oltre ad evidenziare che per riciclaggio del denaro sporco si ricorre a sistemi sempre più sofisticati, ha rilevato anche un altro fenomeno (sempre più frequente): quello di imprenditori non mafiosi, che subiscono da parte dei mafiosi richieste perentorie di compartecipazione all'impresa.
 
Stefy14
Stefy14 il 16/03/07 alle 22:18 via WEB
la frase della Borsellino dice tutto in poche parole. posso citare domani il tuo post nel mio blog? un saluto, Stefi
 
 
marea14
marea14 il 17/03/07 alle 01:03 via WEB
Certamente Stefy, non c’è alcun problema :-)
 
   
Stefy14
Stefy14 il 17/03/07 alle 19:54 via WEB
fatto, grazie. Stefi
 
     
marea14
marea14 il 17/03/07 alle 21:14 via WEB
Di nulla, anzi mi fa piacere che l’iniziativa del 21 marzo sia divulgata il più possibile. Grazie a te :-)
 
ipnovel81
ipnovel81 il 16/03/07 alle 23:35 via WEB
Ciao! Il 21 marzo a Polistena ci sarò anch'io! Un appuntamento del genere merita la solidarietà e la partecipazione di tutti, ma in modo particolare di noi giovani!! Come te, anch'io sn stato alla manifestazione di gennaio a Soverato!!! Buona serata! Marco
 
 
marea14
marea14 il 17/03/07 alle 01:04 via WEB
Bravo Marco! Sono certa che saremo in tanti a Polistena :-)
 
franco460
franco460 il 17/03/07 alle 01:47 via WEB
Ho letto sull'espresso della scorsa settimana come la mafia calebrese gestisce il traffico mondiale di cocaina. Da questa attività ha un fatturato 60 volte quello della FIAT. Mi chiedo come si possa sradicare un simile traffico quando coinvolge un esercito di affiliati e dispone di ingenti capitali per corrompere chiunque?
 
 
marea14
marea14 il 17/03/07 alle 04:02 via WEB
Sarebbe ingenuo pensare che la mafia si possa debellare in pochi mesi o in pochi anni. Sconfiggere la mafia è un processo lungo e difficile. È un’azione che va svolta su più piani. Provo a sintetizzarli.
Innanzitutto è necessaria una “rivoluzione” culturale che contribuisca al risveglio delle coscienze e a sconfiggere l’omertà e la paura.
È indispensabile un rinnovamento della classe politica per spezzare il legame esistente tra mafia e politica: la mafia ha potere perché può contare sull’impunità che le viene assicurata da forti protezioni politiche in cambio di favori a determinati uomini politici.
È una protezione reciproca volta al mantenimento ed al potenziamento del potere di ambo le parti.
È così che la mafia diventa il braccio (anche armato) di particolari ambienti politici e, a volte, è lo stesso ambiente politico marcio che è mafia …
La mafia non può fare i propri sporchi affari indisturbata se non è protetta dalla politica ed i politici corrotti non possono mantenere il proprio potere senza l’aiuto della mafia.
È per questo che occorre combattere ambedue i fenomeni: combattendo la mafia si toglie linfa vitale ai politici marci e viceversa …
Significativo, in proposito, è il fatto che Buscetta, parlando col giudice Antonino Caponnetto, si è rifiutato di svelare le proprie conoscenze sul rapporto che “cosa nostra” aveva con i politici a Roma, asserendo: “... lo Stato non sarebbe in condizione di sopportare le reazioni che deriverebbero da eventuali mie dichiarazioni su questo argomento … So cose che potrebbero minare le istituzioni … se dovessi parlare di queste cose, non sarei sicuro neanche in America…”.
Ugualmente significativo è il racconto fatto da un ex boss della ‘ndrangheta e riportato nell’articolo “Parla un boss: Così lo Stato pagava la 'ndrangheta per smaltire i rifiuti tossici” di Riccardo Bocca su l’Espresso http://www.espressonline.it/eol/free/jsp/d...dContent=971132 ... l’ex Ministro degli Esteri Gianni De Michelis, racconta l'ex boss, "faceva lo spiritoso, diceva che senza i politici noi della malavita non saremmo esistiti, e che se la politica avesse voluto spazzarci via lo avrebbe fatto senza problemi. Diceva così perché quell'anno c'erano stati gli omicidi di Falcone e Borsellino, ed era stata modificata la cosiddetta legge sui pentiti. Lui diceva che se anche questi pentiti avessero svelato fatti legati alla politica, sarebbe stato un boomerang, in quanto i politici si sarebbero comunque tirati fuori e si sarebbero vendicati. Inoltre parlai con De Michelis di Somalia, armi e rifiuti. Lui sosteneva che i politici avrebbero potuto trasportare qualunque cosa anche senza la collaborazione della 'ndrangheta, e che ci usavano per comodità. Io gli risposi che era vero quello che diceva, ma era vero anche che i politici si potevano sedere in Parlamento grazie ai nostri voti".
Fondamentale è, inoltre, la programmazione ed attuazione di uno sviluppo economico che diminuisca l’occupazione e tolga le “braccia” alle mafie
Occorrono, poi, il potenziamento della magistratura, il rafforzamento delle forze dell’ordine, un’intelligence preparata, uomini altamente qualificati, l’ampliamento delle strutture investigative, risorse finanziarie e beni strumentali da destinare ad interventi realmente validi ed efficaci. In particolare nel nord bisogna adottare misure atte a prevenire e contrastare le infiltrazioni nell’economia e nella finanza.
Giovanni Falcone diceva che non bisogna considerare la mafia invincibile perché, come tutte le cose umane, ha avuto un inizio e avrà anche una fine. Concordo con lui ma occorre che la lotta sia portata avanti con grande convinzione e determinazione.
 
   
franco460
franco460 il 17/03/07 alle 07:52 via WEB
E' tutto vero e giusto quello che dici e lo condivido in pieno, ma sono anni ormai che si riempiono le pagine di buoni propositi senza risultato alcuno. Ho visto na trasmissione televisiva sulle elezioni amministrative in calabria. Roba da accapponare la pelle. Nessuna differenza tra destra e sinistra, unico obiettivo l'interesse personale e quello di amici di varia natura. Con ciò non voglio essere disfattista e scoraggiare chi si rimbocca le maniche per ostacolare la mafia, ma credo sia giunto il momento di cambiare strastegia. Ciao
 
     
marea14
marea14 il 17/03/07 alle 15:55 via WEB
E allora questi buoni propositi cominciamo a metterli in pratica, non lasciamo posto alla sfiducia.
Pensiamo un momento a Peppino Impastato. Che cosa ha fatto di tanto eccezionale? Apparentemente nulla perché ha vissuto una vita coerente, ripudiando apertamente la mafia, prendendo le distanze dalla cultura mafiosa e denunciando le ingiustizie, come qualsiasi cittadino dovrebbe fare, ma il suo esempio ha smosso e toccato tantissime coscienze.
È stato un eroe che non voleva essere un eroe, così come non lo volevano essere Livatino, Falcone, Borsellino (e tanti altri) … tutti eroi che non volevano essere eroi … tutte persone che non si sono arrese: nessun cedimento, nessun compromesso.
Ma se saremo in tanti, se ci saremo tutti, se nessuno si sentirà esonerato, allora non saremo più un popolo di eroi ma un popolo che con la propria passione civile sa dire NO alla mafia e costringe le istituzioni a fare altrettanto … È questo, in un certo senso, il significato del famoso striscione “e adesso ammazzateci tutti”: è impossibile uccidere un intero popolo. “Siam dieci, centomila e non siam tutti: se avete tanto piombo ammazzateci tutti” dice l’omonima canzone di Pino Barillà …
Non è più possibile che nel momento in cui uccidono qualcuno ci indignamo tutti e poi, quando si spengono i riflettori, cadiamo nell’oblio come se il problema della mafia non ci riguardasse più, come se non esistesse più …
Anche noi dobbiamo fare la nostra parte, senza tentennamenti, senza lasciarci sopraffare dalla sfiducia …
Non si può più stare a guardare. Bisogna scegliere da che parte stare ed io voglio stare dalla parte di chi si rimbocca le maniche e costruire, insieme a loro, una nuova strategia. Io credo che già gli Stati generali dell’antimafia siano una nuova realtà molto importante, come lo sono “Addio pizzo” e tante altre situazioni che molto faticosamente stanno lavorando per rendere concreti i buoni propositi.
 
MUSICANTE_0
MUSICANTE_0 il 17/03/07 alle 18:11 via WEB
ciao marea ;-) o mi copi o ti copio....ok copiamoci ...ciao...Music.
 
 
marea14
marea14 il 17/03/07 alle 21:15 via WEB
Ciao Musicante, puoi copiare se vuoi … ma non ho capito che cosa dovrei copiare da te. Spiegami meglio :-)
 
agentealcairo
agentealcairo il 17/03/07 alle 19:58 via WEB
Ciao, Marea, appuntamento da non perdere, mai abbassare la guardia, l'impegno alla lotta deve essere assunto da tutti e su tutti i fronti con decisione e responsabilità, con una presenza costante e diffusa,per contrapporre la saldezza dei principi civili e della legalità alla prepotenza della criminalità e della cultura mafiosa.
 
 
marea14
marea14 il 17/03/07 alle 21:16 via WEB
Sì, non si deve mai abbassare la guardia … e quando penso che non bisogna rassegnarsi e che occorre essere determinati, mi viene in mente un brano di Giovanna Mulas:
Fammi ammazzare la mente, ché se mi tagli una mano scriverò con l'altra, e se mi cavi l'occhio, l'occhio del mondo sarà il mio, se mi tagli la lingua guai a chi ascolterà il mio urlo di silenzio, un Sssssssssssssssssssh che da ogni roccia e mare s'allargherà, e sarà vento di bocca in bocca …
 
SeFossiMichelle
SeFossiMichelle il 17/03/07 alle 20:00 via WEB
Carissima Marea, aderisco alla tua iniziativa, grazie alla quale anche lo sterminato oceano web può essere sensibilizzato davanti a temi di così grande importanza ed attualità, quale è la lotta alla mafia e a tutte le mafie. Nessuno può esimersi da questo nobile impegno civico. Anche San Remo quest'anno si è trasformato in un palco dove la canzone di impegno sociale e civile ha primeggiato sui brani leggeri, dal contenuto ameno. Tutti possiamo lasciare la nostra testimonianza di pace, respingendo fermamente la violenza, la rete d'omertà che si cela dietro lo scudo dei fenomeni di mafia. Parliamone e lottiamo tutti insieme. Grazie!
 
 
marea14
marea14 il 17/03/07 alle 21:18 via WEB
Purtroppo si parla poco di mafia e quasi sepre in concomitanza di delitti eccellenti. È, invece, importante parlarne e progettare insieme un cammino di legalità: il silenzio fa il gioco delle mafie. Lo stesso Paolo Borsellino diceva:
Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene"
Grazie per l’adesione e benvenuta :-)
 
   
enjoyeveryday
enjoyeveryday il 18/03/07 alle 12:02 via WEB
ciao marea, ricambio la visita che mi hai fatto e ti lascio un saluto, bello il tuo blog denso di impegno sociale, se sei d'accordo vorrei pubblicare parte del tuo post sulla manifestazione anti-mafia, è importanete che se ne parli sopratutto fra i giovani, se vince l'indifferenza hanno vinto loro.... saluti e apresto... ti metto fra i miei blog amici
 
     
marea14
marea14 il 18/03/07 alle 13:36 via WEB
Grazie per le belle parole, sei molto gentile :-)
Puoi tranquillamente pubblicare il mio post: concordo con te che la cosa più importante è che se ne parli. Perciò, se usi quello che ho scritto mi fa molto piacere: è il fine quello che conta.
Ciao e benvenuta in questo blog
 
     
enjoyeveryday
enjoyeveryday il 19/03/07 alle 13:45 via WEB
ciao marea... pubblicato breve annuncio della manifestazione... staimo in contatto... verrò a trovarti presto ... abbracci a.
 
     
marea14
marea14 il 19/03/07 alle 16:15 via WEB
Ho visto. Grazie, è importante divulgare questa manifestazione :-)
 
snoopy68
snoopy68 il 18/03/07 alle 17:32 via WEB
Non ricordavo questa data e quindi va da sè che ti ringrazio, nel mio piccolo vedrò di fare qualcosa parlando a scuola di questa giornata con i miei studenti, è poco ma per ora posso fare solo quello, bellissima la frase: "Nella lotta alle mafie nessuno può sentirsi esonerato … contro la mafia si vince uniti: da soli si muore." Soprattutto molto vera, ciao, Adalberto
 
 
marea14
marea14 il 18/03/07 alle 20:08 via WEB
Parlarne con i ragazzi a scuola non è una piccola cosa.
Le scuole, infatti, sono le protagoniste più importanti della Giornata della Memoria.
Alle scuole sono dedicate, ogni anno, da “Libera” una serie di incontri preparatori al 21 marzo, per sensibilizzare i ragazzi e per promuovere un percorso di sviluppo di una cultura della legalità finalizzato a conoscere, attraverso le storie delle vittime di mafia, l’impegno nei confronti della giustizia e contro il prevalere della cultura mafiosa.
È molto importante quello che farai a scuola, tanto più se si pensa che la Liguria è una delle Regioni dell’Italia settentrionale in cui, oltre alla presenza di forme di infiltrazioni mafiose nel settore economico, si è verificato pure un radicamento di gruppi che fanno capo alle mafie storiche, anche se non sempre si può parlare di un vero e proprio controllo del territorio.
Ciao e benvenuto su questo blog :-)
 
SeFossiMichelle
SeFossiMichelle il 18/03/07 alle 18:51 via WEB
Cara amica, ringraziandoti per aver visitato il mio blog e rinnovandoti immensa gratitudine per il tam-tam che da te è stato promosso sulla importante manifestazione del 21 prossimo, in questa sede desidero solo aggiungere un particolare. Faccio parte dello Staff di un Sindaco donna, la prima donna di una comnuità di medie dimensioni, con tutte le problematiche che la cronaca riporta tutti i giorni in prima pagina: disoccupazione, micro-criminalità, droga, emergenze sociali, salvaguardia dell'ambiente, piano regolatore generale etccc...Siamo in prima linea sempre ad affrontare i problemi più o meno grandi della popolazione ed è anche attraverso la politica che deve giungere un segnale netto di ferma opposizione a tutte le forme di violenza, in primo luogo contrastando la piaga della mafia. Grazie Marea e grazie a tutti voi, anzi noi.
 
 
marea14
marea14 il 18/03/07 alle 20:11 via WEB
È vero, il nostro impegno di cittadini deve essere accompagnato (e sollecitato) da una chiara, aperta e netta opposizione della politica alla mafia.
Occorre una politica che faccia propria la “questione etica”, una politica che sappia dire “io i voti della mafia non li voglio”, una politica che faccia proprie le istanze di cambiamento, una politica che abbia il coraggio di rinnovarsi e di recidere i legami esistenti tra mafia e politica, una politica volta ad eliminare realmente le condizioni che favoriscono lo sviluppo del fenomeno mafioso.
Ed è anche alla politica ed alle Istituzioni che si rivolge il “Manifesto degli Stati generali dell’antimafia” (documento finale di “Contromafie” del 19/11/2006) … come sarà anche alla politica ed alle Istituzioni che si rivolgerà il documento conclusivo dei tre workshop che faranno parte della manifestazione della Giornata della Memoria e dell’impegno del 21 marzo.
Di nuovo grazie per la collaborazione :-)
 
c.bruss
c.bruss il 18/03/07 alle 19:41 via WEB
ciao, sono tornato.....ti auguro una splendida serata baci bruss
 
 
marea14
marea14 il 18/03/07 alle 20:13 via WEB
Bentornato e buona serata anche a te :-)
 
abelarda5
abelarda5 il 18/03/07 alle 20:56 via WEB
Quando ci sono di mezzo i soldi, è difficile, ma non impossibile. Un abbraccio.
 
 
marea14
marea14 il 18/03/07 alle 22:03 via WEB
Sì, è difficile, anzi è difficilissimo e richiede molto tempo. Ma sono convinta anche io che non è impossibile.
Se siamo tutti molto determinati a combatterla, la mafia non è invincibile.
Paolo Borsellino diceva che “se la gioventù le negherà il consenso, anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo" … bisogna investire molto sui giovani …
Ciao, buona serata :-)
 
   
abelarda5
abelarda5 il 19/03/07 alle 22:45 via WEB
Sì, bisogna investire molto sui giovani: Mi sembra che abbiano le idee chiare i giovani di oggi.
 
     
marea14
marea14 il 19/03/07 alle 23:28 via WEB
Sì, infatti è straordinario, ad esempio, il ruolo che hanno avuto i ragazzi di Locri all’indomani dell’assassinio di Franco Fortugno … e più tardi con la promozione del “patto etico per la legalità” (alla vigilia delle elezioni politiche), oppure a fianco di chi rifiuta di pagare il pizzo, o al fianco di Mario Congiusta durante il suo sciopero della fame effettuato per chiedere verità e giustizia sulla morte del figlio Gianluca ucciso dalla mafia …
Ugualmente sono ragazzi i protagonisti dell’azione di “Addio Pizzo” di Palermo: sono riusciti a coinvolgere 164 commercianti (e/o imprenditori) che hanno deciso di opporsi pubblicamente al racket delle estorsioni mafiose, 8.601 consumatori che li sostengono con i loro acquisti, 84 scuole (nella formazione antiraket) …
E sono sempre i ragazzi che riescono ad aggregare glia altri ragazzi delle Regioni del centro-nord sui problemi della mafia …
Sono formidabili i ragazzi ed a loro deve andare tutta la nostra attenzione …
 
agentealcairo
agentealcairo il 18/03/07 alle 22:02 via WEB
Notte, marea, e buona settimana!! :)
 
 
marea14
marea14 il 18/03/07 alle 22:04 via WEB
Serena notte e buona settimana anche a te :-)
 
Pattivis
Pattivis il 19/03/07 alle 21:18 via WEB
Ciao, grazie della visita e,....torna presto,con affetto pattivis
 
 
marea14
marea14 il 19/03/07 alle 22:36 via WEB
Ciao patti, benvenuta! :-)
 
rimescolareilvolga
rimescolareilvolga il 20/03/07 alle 00:53 via WEB
PUBBLICATO SUL BLOG DEL GIORNO
 
 
marea14
marea14 il 20/03/07 alle 10:51 via WEB
Grazie, è molto importante dare voce a questa iniziativa :-)
 
mayagio
mayagio il 20/03/07 alle 09:43 via WEB
IO CI SARO'...uniti contro questo male dilagante... baci Maya
 
 
marea14
marea14 il 20/03/07 alle 10:51 via WEB
Brava Maya, mi fa molto piacere! :-)
Ci saremo in tanti: per domani è prevista una partecipazione di almeno 30.000 persone.
Io partirò da Roma questa sera e domani mattina sarò a Polistena, sperando che il tempo non sia eccessivamente brutto.
 
abelarda5
abelarda5 il 20/03/07 alle 09:49 via WEB
Buongiorno!
 
 
marea14
marea14 il 20/03/07 alle 10:50 via WEB
:-)
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 20/03/07 alle 16:54 via WEB
Un'iniziativa del genere dovrebbe diventare nazionale, perché come giustamente è stato ricordato nei commenti, è un problema nazionale. Tutti dovremmo scendere in piazza il 21 marzo per dire basta alla mafia.
 
 
marea14
marea14 il 20/03/07 alle 18:15 via WEB
E infatti è una manifestazione nazionale, anche se quest’anno si svolge in Calabria.
Per preparare questo appuntamento nazionale sono state oltre 100 le iniziative locali che si sono svolte, a partire da dicembre in tutta l’Italia e, in particolare nelle scuole.
È stata scelta la Calabria sia per la situazione complessiva in cui versa attualmente questa Regione, sia perché a Polistena è nata la cooperativa di ragazzi “Valle del Marro”, che è la prima esperienza in Calabria che ha concretizzato la gestione dei beni confiscati ai clan della 'ndrangheta.
Domani si attendono a Polistena migliaia e migliaia di giovani, studenti e cittadini provenienti da ogni parte d’Italia.
Per chi non può partire per la Calabria, in molte altre città si svolgeranno una serie di iniziative a sostegno della manifestazione di Polistena. A Modena, per esempio, presso La Tenda di viale Molza (angolo viale Monte Kosica, tel. 059 214435) verrà proiettato gratuitamente il film "I cento passi", un bellissimo film (che consiglio soprattutto a chi non l’ha ancora visto) sulla storia Peppino Impastato. Guardate, perciò, bene i giornali locali per tovare le eventuali iniziative collegate a Polistena.
Come ha ricordato anche don Ciotti, la memoria è un debito che tutti abbiamo nei confronti di chi non c' è più, di chi ha combattuto le mafie.
Ciao e benvenuta :-)
 
agentealcairo
agentealcairo il 20/03/07 alle 17:35 via WEB
Buona serata, marea, :)
 
 
marea14
marea14 il 20/03/07 alle 18:19 via WEB
Buona serata a te ... io adesso scappo perchè devo prepararmi per partire ... al ritorno proverò a fare, per chi non potrà andare a Polistena, una breve sintesi della Giornata della memoria e dell'impegno ...
 
SeFossiMichelle
SeFossiMichelle il 20/03/07 alle 21:27 via WEB
Cara amica anche oggi ho voluto richiamare l'attenzione sull'importante iniziativa di domani da te ampiamente illustrata e promossa. Ho citato Falcone, ma non mi è stato possibile allegare immagini. Ci sentiamo presto. Anche se da quasi 1000 km di distanza sono idealmente icina a tutti i partecipanti alla manifestazione. Notte. Passerò a leggere gli interventi del dopo-manifestazione.
 
 
marea14
marea14 il 24/03/07 alle 05:57 via WEB
Grazie! :-)
 
enjoyeveryday
enjoyeveryday il 21/03/07 alle 11:04 via WEB
ciao.... da roma sono con voi e partecipo anche se virtulamente alla vostra manifestazione.... spero sarete numerosissimi....un abbraccio a.
 
 
marea14
marea14 il 24/03/07 alle 05:58 via WEB
Siiiiiii! Siamo stati oltre trentamila! :-)
 
c.bruss
c.bruss il 21/03/07 alle 17:18 via WEB
Iniziativa da non dimenticare, ricordare le persone che sono morte a causa della mafia è un gesto fantastico......sapere che a sfilare per le strade di polistena ci siano dei bambini mi riempe d'orgoglio. Io per motivi universitari non sono riuscito a partecipare afisicamente alla marcia della pace, ma spiritualmente mi trovo nelle strade del centro Calabrese a dire stop!!! alla violenza...........da buon calabrese ho inserito un post nel mio blog, buonaserata bruss
 
 
marea14
marea14 il 24/03/07 alle 05:59 via WEB
C’erano tantissimi bambini delle scuole elementari ed era bellissimo guardarli sfilare! :-)
 
eccelso86
eccelso86 il 21/03/07 alle 17:30 via WEB
iniziativa sacrosanta! Speriamo che un giorno riusciremo a liberarci da una piaga simile!
 
 
marea14
marea14 il 24/03/07 alle 06:10 via WEB
”Quando si sogna da soli è solo un sogno, ma quando si sogna insieme è già l’inizio di una realtà” c’era scritto su uno striscione …
Benvenuto, eccelso :-)
 
D78viking_G
D78viking_G il 21/03/07 alle 17:46 via WEB
Spero che questa giornata venga ricordata ogni giorno, specialmente dai politici e dai giovani per arginare la mafia. Spero sopratutto che quelli che in Sicilia hanno votato Cuffaro riflettano bene!
 
 
marea14
marea14 il 24/03/07 alle 06:14 via WEB
È vero, l’impegno deve andare oltre la giornata commemorativa del 21 marzo …
È un vero peccato che in Sicilia ci sia Cuffaro (che si è guardato bene dal venire a Polistena) …
Benvenuto su questo blog :-)
 
lupo440
lupo440 il 21/03/07 alle 18:03 via WEB
MDISPIACE MOLTO A NON ESSERE LI CON VOI.SONO CALABRESE E SONO LONTANO MA SONO CON VOI CERCATE DI PORTARE IN ALTO IL NOME DELLA CALABRIA. SRA NON MOLTO CREDO DI RIENTRARE A CASA MIA E DI ESSERE LI CON VOI.PERCHE' VOGLIO COMBATTERE CON VOI NON SOLO CONTRO QUEI MAFFISI DELLA STRADA MA ANCHE PER LA MAFFIA GIUDICANTE CHE QUELLA CHE E' PIù PERICOLOSA.
 
 
marea14
marea14 il 24/03/07 alle 06:15 via WEB
Non sempre si può essere vicino fisicamente, l’importante è condividere …
Benvenuto su questo blog :-)
 
Lalylyly
Lalylyly il 21/03/07 alle 18:19 via WEB
w la calabria...la nostra Calabria, la nuova Calabria...
 
 
marea14
marea14 il 24/03/07 alle 06:16 via WEB
Benvenuta :-)
 
B0303
B0303 il 21/03/07 alle 19:18 via WEB
Credo che contro la mafia dovremmo impegnarci ogni giorno, cercando di essere cittadini migliori, cercando di esprimere una diversa classe politica, sia a destra che a sinistra, che sappia far leggi giuste e soprattutto sappia farle rispettare. La mafia ha buon gioco perché manca lo stato. E lo stato manca perché mancano gli italiani. Siamo una massa di gente che pensa solo a sé e abbiamo il sistema che ci meritiamo, la politica che ci meritiamo... la mafia che ci meritiamo.
 
 
marea14
marea14 il 24/03/07 alle 06:17 via WEB
Sì, l’impegno deve essere sempre quotidiano
Benvenuto :-)
 
liberty04
liberty04 il 21/03/07 alle 19:21 via WEB
STUPENDO
 
 
marea14
marea14 il 24/03/07 alle 06:18 via WEB
:-)
 
liberty04
liberty04 il 21/03/07 alle 19:30 via WEB
LA MAFIA E COMPENETRAZIONE MENTALE DAGLI ALBORI DEI TEMPI, NON SOLO IN CALABRIA, MA DELL'UOMO STESSO. L'UNICO MODO PER ISOLARLA E' IGNORARLA, E DISTRUGGERLA, ANZI SI DEVE AUTODISTRUGGERE. MA NON L'UOMO, MA L'IDEA DI MAFIA. LE MANIFESTAZIONE SONO UTILI, MA IL FINE QUALE E'. SE IL GIORNO DOPO LA MAFIA RINASCE..... NELLA MENTE DELL'UOMO. SI FA FORTE, PERCHE LA MAFIA COSI ESISTE. DICEVA GHANDI"La disobbedienza civile rientra fra i diritti di qualsiasi cittadino. Nessuno può rinunciarvi senza cessare di essere uomo. Alla disobbedienza civile non tiene mai dietro l'anarchia. La disobbedienza criminale può invece condurvi. Ogni Stato reprime con la forza la violenza criminale. Perirebbe, se così non facesse. Ma reprimere la disobbedienza civile equivale a cercar di incarcerare le coscienze".
 
 
marea14
marea14 il 24/03/07 alle 06:18 via WEB
No, non bisogna ignorarla ma combatterla … dobbiamo ribellarci tutti …
 
SeFossiMichelle
SeFossiMichelle il 21/03/07 alle 21:20 via WEB
Cara Marea, ho verificato attraverso i TG che la manifestazione di Polistena ha riscosso un enorme successo per la grande partecipazione di gente comune, di autorità civili e religiose. Tornerò a leggerti per scoprire dalla viva voce di chi c'era come è stata vissuta questa giornata, quale lezione hanno ricevuto i giovani studenti e quali sensazioni hanno provato gli amici calabresi. Lascio qui alcuni passaggi di un mio recente post per rinnovare l'importanza dell'impegno costante e collettivo per sradicare tutte le mafie. [...]Mi sono fatto le ossa a Trapani come sostituto Procuratore. La mafia è entrata subito nel raggio dei miei interessi professionali con uno dei grandi processi del dopoguerra. Dieci assassinii e la mafia di Marsala dietro le sbarre. Mi indicarono un armadio pieno di pratiche, dicendomi. "Leggile tutte!". Era il novembre 1967 e puntuali come un orlogio svizzero cominciarono ad arrivarmi cartoline con disegni di bare e croci. E' una cosa che tocca agli esordienti e non ne rimasi colpito più di tanto. Il tuffo improvviso nell'universo di Cosa Nostra è stato appassionante, intenso, formativo. La mia curiosità per la mafia, già forte, aumentò nel corso delle indagini". GIOVANNI FALCONE, in collaborazione con Marcelle Padovani, "Cose di Cosa Nostra", Rizzoli, 1991, pagg. 39-40. Con la passione e la curiosità di Giovanni Falcone, finalizzate a contrastare Cosa Nostra e i suoi mille tentacoli radicati nel tessuto sociale, questa sera rinnovo l’impegno civico che tutti dobbiamo assumerci per DIRE NO ALLA MAFIA E A TUTTE LE MAFIE.
 
 
marea14
marea14 il 24/03/07 alle 06:19 via WEB
Sì, è stata proprio una bellissima giornata, molto faticosa ma bella.
Scriverò presto una sintesi per mia memoria e per chi avrà voglia di leggerla. In quanto ai giovani … beh, penso che siano stati loro, con la massiccia partecipazione, a dare una lezione agli adulti.
Grazie ancora per l’interesse :-)
 
orsetta66
orsetta66 il 21/03/07 alle 23:29 via WEB
Sono nata a palermo, e fino a qualche mese fa' ci abitavo, ho vissuto in prima persona il periodo delle stragi del 92, anche perche' abitavo nel palazzo della sorella del giudice Falcone, quindi ho conosciuto qualche volta anche questo "eroe" per me si sono degli eroi,persona molto seria ma anche dallo sguardo triste,li ho amirati sempre e se oggi si e' andato avanti lo si e'fato grazie a queste due figure come il giudice Falcone e il giudice Borsellino, spero che ilalvoro che adesso continuano a fare le loro sorelle con le fondazioni possa andare avanti perche sensibilizzando i giovani e portando il loro pensiero in giro per le scuole di tutta Italia si possa un giorno arrivare a pronunciare la prola "FINE", quindi che ben vengano queste manifestazioni, sono felice che si possano e che si debbano continuare a fare, mi spiace solo che si fanno solo in occasione degli anniversari, e poi basta. Concludo con un messaggio che ho sul Libro dell'albero Falcone: ALLA MIA CITTA' VORREI DIRE GLI UOMINI PASSANO LE IDEE RESTANO E CONTINUERANNO SULLE GAMBE DI ALTRI UOMINI! OTTIMO BLOG COMPLIMENTI!
 
 
marea14
marea14 il 24/03/07 alle 06:20 via WEB
Sì, insieme si può …
Grazie per le parole gentili e benvenuta :-)
 
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