Creato da marea14 il 13/02/2007

Pensieri in libertà

politica e società

 

 

« Messaggio #39Messaggio #41 »

Post N° 40

Post n°40 pubblicato il 18 Luglio 2007 da marea14
 

19 luglio 1992 – 19 luglio 2007

È normale che esista la paura in ogni uomo,
l'importante che sia accompagnata dal coraggio.
Perchè non bisogna lasciarsi sopraffare dalla paura,
altrimenti diventa un ostacolo che impedisce di andare avanti

(Paolo Borsellino)



 19 luglio del 1992
: l’esplosione di un’autobomba in via D’Amelio, a Palermo, ha stroncato la vita di Paolo Borsellino e di cinque agenti della sua scorta (Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cusina e Claudio Traina).
Oggi, dopo 15 anni dalla terribile esplosione, sono ancora molte le ombre che continuano a permanere sulla strage in via D’Amelio. Recentemente la Procura di Caltanissetta, infatti, ha cominciato ad indagare sulla possibilità di un
coinvolgimento degli apparati deviati dei servizi segreti.
 
Inoltre, pochi giorni fa, Salvatore Borsellino, fratello di Paolo, in una lettera aperta ha posto numerose pesantissime domande 
(che a distanza di 15 anni sono rimaste ancora senza risposte) al procuratore Pietro Giammanco, all'allora prefetto di Palermo Mario Jovine, alla Procura di Caltanisseta (in particolare al gip Giovanbattista Tona) ed all'ex senatore Nicola Mancino (attuale Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura).

Oggi, 18 luglio, a Portella della Ginestra, vicino Palermo, i soci di “Libera Terra” hanno ricordato, insieme a Don Luigi Ciotti, l’impegno del giudice Borsellino ed hanno piantato, su un terreno confiscato al clan dei Brusca, un albero in memoria delle vittime di Via D’Amelio.
La notte tra il 18 ed il 19 luglio ci sarà una veglia in via D’Amelio.
Domani, 19 luglio, a Palermo Paolo Borsellino sarà commemorato con una manifestazione che si svolgerà, alle ore 11, presso l’aula magna della Corte d’Appello.
La commemorazione continuerà con l’iniziativa “Legami della Memoria”, alle ore 21, presso la Biblioteca Comunale in Piazza Casa Professa (promossa dall’ARCI, dall’
Acli, dalle associazioni "I ragazzi di Paolo" e "Piera Cutino", dall’Agesci, dal comitato "Addio Pizzo" e dal comitato "19 Luglio")
.
Inoltre, alle ore 21,30, all'arena Favorita di via Resurrezione, sarà proiettato il film “L'uomo di vetro” del regista Stefano Incerti. L’ingresso sarà gratuito.
Altre manifestazioni si svolgeranno in altre città d’Italia.

Come è stato evidenziato da molti, Paolo Borsellino era un uomo pienamente consapevole del fatto che, a causa dell’attività che stava svolgendo, la sua fine era molto vicina, eppure non si è tirato indietro ed ha continuato a lavorare senza lasciarsi condizionare … perché credeva in ciò che faceva.
Sapeva di essere nel mirino della mafia, sapeva di essere condannato a morte … ed a questo proposito sintomatica è la frase pronunciata dopo la terribile strage di Capaci:
Devo fare in fretta, perché adesso tocca a me
”.

 Nel corso della sua ultima intervista televisiva al TG5, meno di un mese prima di morire, alla domanda di Lamberto Sposini “Posso chiederle se lei si sente un sopravvissuto?”, ha risposto:
Guardi, io ricordo ciò che mi disse Ninnì Cassarà allorché ci stavamo recando assieme sul luogo dove era stato ucciso il dottor Montana alla fine del luglio del 1985, credo.
Mi disse: "Convinciamoci che siamo dei cadaveri che camminano".
La.... l'espressione di Ninnì Cassarà io potrei anche ripeterla ora, ma vorrei poterla ripetere in un modo più ottimistico.
Io accetto la....ho sempre accettato il....più che il rischio, la....condizione, quali sono le conseguenze del lavoro che faccio, del luogo dove lo faccio e, vorrei dire, anche di come lo faccio. Lo accetto perché ho scelto, ad un certo punto della mia vita, di farlo e potrei dire che sapevo fin dall'inizio che dovevo correre questi pericoli.
Il....la sensazione di essere un sopravvissuto e di trovarmi in, come viene ritenuto, in....in estremo pericolo, è una sensazione che non si disgiunge dal fatto che io credo ancora profondamente nel lavoro che faccio, so che è necessario che lo faccia, so che è necessario che lo facciano tanti altri assieme a me.
E so anche che tutti noi abbiamo il dovere morale di continuarlo a fare senza lasciarci condizionare e....dalla sensazione che o financo, vorrei dire, dalla certezza che tutto questo può costarci caro”.

Agghiacciante è, inoltre, il fatto che lo stesso giorno della sua morte ha confidato all’amico Pippo Tricoli: “è arrivato in città un carico di tritolo per me” …

Non si è mai tirato indietro perché la memoria non si archivia: poco dopo la morte di Giovanni Falcone, parlando della strage di Capaci, aveva detto:
"... Sono morti tutti per noi, per gli ingiusti, abbiamo un grande debito verso di loro e dobbiamo pagarlo, continuando la loro opera ... dimostrando a noi stessi e al mondo che Falcone è vivo …".

Noi tutti, oggi, abbiamo un grande debito anche verso Borsellino e dobbiamo pagarlo, continuando la sua opera ... dimostrando a noi stessi e al mondo che Borsellino è vivo …

La lotta alla mafia”, ha detto Borsellino, “dev'essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità”…
abituiamoci a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà …

Il suo sacrificio, come il sacrificio di tutte le vittime di mafia, non deve essere vano … la memoria non si archivia …

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/marea14/trackback.php?msg=3007239

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
>> 19 Luglio su L'anticonformista
Ricevuto in data 19/07/07 @ 10:02
Questo giorno 19 del mese di luglio conserva ai posteri un vincolo che accomuna nel bene e nel ma...
>> 15 ANNI FA LA STRAGE DI VIA D'AMELIO su IL MIO MONDO .......
Ricevuto in data 19/07/07 @ 21:02
Oggi è il giorno della memoria nel ricordo di Paolo Borsellino, procuratore aggiunto a Palermo, e...
>> STELLE CHE BRILLANO SEMPRE su Blog del Giorno
Ricevuto in data 19/07/07 @ 22:22
19 luglio 1992 – 19 luglio 2007 È normale che esista la paura in ogni uomo, l'importante che sia ...

 
Commenti al Post:
carlofedele
carlofedele il 18/07/07 alle 23:16 via WEB
“La lotta alla mafia”, ha detto Borsellino, “dev'essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità”. Ancora oggi c'è una questione morale irrisolta nel nostro Paese e da nessuno mai veramente affrontata. La mafia è ancora tra noi, la mafia è ancora nelle istituzioni, la mafia prospererà finchè ci sarà chi si serve di essa. Tutti, oggi, in maniera trasversale...
 
 
marea14
marea14 il 19/07/07 alle 03:55 via WEB
La mafia è ancora tra noi proprio perché è irrisolta la questione morale. Le connivenze esistenti fanno sì che la politica non traduca in fatti concreti ed operativi le “dichiarazioni di guerra” che fa solo a parole.
Bisogna, perciò, spezzare i rapporti esistenti tra mafia e politica. È per questo che Borsellino parlava della necessità di “un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà”
Ciao, serena notte :-)
 
bruno14to
bruno14to il 19/07/07 alle 00:09 via WEB
Ciao, non dobbiamo cancellare la memoria storica. Non dobbiamo smettere di considerare la lotta alla mafia come prioritaria. E vogliamo, alla luce dell'inchiesta di Caltanisetta, la verità sulla strage di Via D'Amelio. SPlendida serata
 
 
marea14
marea14 il 19/07/07 alle 03:56 via WEB
Non possiamo e non dobbiamo dimenticare perché Borsellino, Falcone, Cassarà, Livatino, Scopelliti (e tanti altri) sono morti per noi, nel tentativo di darci un mondo all’insegna della verità e della giustizia. Più passa il tempo e più mi convinco che la lotta alle mafie riveste un carattere prioritario e sempre più urgente.
Ciao, serena notte :-)
 
   
madevix
madevix il 21/07/07 alle 11:13 via WEB
Ciao marea... ti scrivo la stessa cosa che ho scritto da Kris. bè io ho pianto sia per la morte di Falcone e sia per Borsellino. Tra l'altro il buon Paolo l'abbiamo avuto a Marsala, perciò l'abbiamo sentito vicino. Che dire, negli anni quel pianto è mutato in rabbia. Rabbia crescente.... rabbia... rabbia... perchè la loro morte ha scosso le coscienze, ma via via con gli anni i siciliani e un po tutti gli italiani si stanno dimenticando... La sicilia non sarà mai una terra libera se deve convivere con la mafia, se deve essere complice e succube, se non si libera dei politici compiacenti, se la gente non alza la voce contro le potenze e le prepotenze. Ciao Giovanni, Ciao Paolo, scusate se in sicilia abbiamo ancora la mafia, scusate se votiamo sempre gli stessi politici, scusate se abbiamo come presidente della nostra e vostra regione don Totò Cuffaro. Caro Paolo, meno male che c'è Rita, meno male che attorno a lei ci sono tanti giovani, meno male che ci siamo anche noi che nelle nostre piccole azioni portiamo in i vostri valori, affinchè il tuo sacrificio e quello di Giovanni non siano stati vani. ciao Giaovanni, ciao Paolo.
 
     
marea14
marea14 il 21/07/07 alle 18:59 via WEB
Bellissimo il tuo commento: comunica molta emozione e profonda partecipazione.
Hai ragione, finchè ci sarà la mafia non si potrà parlare di libertà. È vero che c’è Totò vasavasa ma è anche vero che, come tu stesso hai sottolineato, c’è anche Rita Borsellino e tante realtà, soprattutto di giovani, che hanno raccolto il testimonio di Falcone e Borsellino e che riaccendono la speranza che questa lotta lunga e difficile possa dare un giorno i suoi frutti, nonostante le difficoltà e gli ostacoli esistenti.
La tua splendida e martoriata terra merita dignità e giustizia.
Grazie per la tua riflessione :-)
 
snoopy68
snoopy68 il 19/07/07 alle 00:45 via WEB
L'altra sera alla tv ho sentito parlare di servizi segreti "deviati" in qualche modo collegati alla morte di Borsellino. Personalmente mi sono stufato del termine "deviati", sarebbe ora di finirla con questa storia dei servizi "buoni" e dei servizi "cattivi" e dire le cose come stanno, se Falcone e Borsellino sono morti è perchè chi gestiva il potere, e quindi anche i servizi, ha voluto così.
 
 
marea14
marea14 il 19/07/07 alle 03:56 via WEB
Sono convinta che esistano anche servizi segreti deviati. Credo, ad esempio, che un Calipari non avrebbe mai coperto un’azione così sporca.
Sono, però, altrettanto convinta che esiste collusione tra pezzi dello Stato e la mafia e che chi all’epoca gestiva il potere sia corresponsabile dell’assassinio di Borsellino r di Falcone e non solo della loro morte. Lo stesso Borsellino diceva: "Alla volontà della politica di combattere veramente la mafia io non ho mai creduto"
Ciao, serena notte :-)
 
lilith_0404
lilith_0404 il 19/07/07 alle 02:04 via WEB
facile ricordare, facile parlare... ma fin da allora, ho pensato quanto forte sia stato il messaggio lanciato con questi omicidi: se han potuto colpire lui, che speranza ha di non essere colpito chiunque provi ad opporsi? e quanti di noi han veramente tanto senso del sacrificio da mettere in gioco la vita propria e di chi abbiamo vicino, per non scendere a compromessi? Tra il dire e il fare... ciao, un sorriso :)
 
 
marea14
marea14 il 19/07/07 alle 03:57 via WEB
Hanno colpito Borsellino perché dava molto fastidio e, perciò, era troppo scomodo. Ma soprattutto è stato ucciso perché era stato lasciato solo.
Falcone diceva che “In Sicilia la mafia colpisce i servitori dello Stato che lo Stato non è riuscito a proteggere“ Ed è per questo che non dobbiamo mai lasciare soli chi lotta contro la mafia. Avere paura è umano, ma insieme si può vincerla. Indubbiamente è molto importante anche sentirsi tutelati dalle istituzioni, sentire la presenza dello Stato. Purtroppo, invece, spesso lo Stato è assente.
Hai ragione, non è facile non avere paura, soprattutto quando può essere in pericolo la vita dei nostri cari … capisco benissimo chi ha paura … certamente anche io, in particolari situazioni, avrei molta paura e forse non sarei in grado di vincerla. Non è facile non avere paura, ma persone come Falcone e Borsellino ci hanno lasciato un esempio ed un’eredità talmente grandi ed importanti che non possiamo non raccogliere. È impossibile dimenticare le parole di Borsellino: “abbiamo un grande debito verso di loro e dobbiamo pagarlo”
Ciao, serena notte :-)
 
cuoredigabbiano
cuoredigabbiano il 19/07/07 alle 06:46 via WEB
Ricordo quel giorno e le sensazioni mie e di tutti: il dolore, la rabbia, lo smarrimento, il sentirsi soli ed impotenti di fronte ad un male di cui si avvertìva fortemente la presenza anche all'interno delle stesse istituzioni. Borsellino, Falcone e tutte le altre vittime del male, della mafia devono essere per tutti noi un esempio da portare avanti con coraggio e tenacia per impedire che essi vengano assassinati una seconda volta con la resa e l'oblio... per arrivare a sentire quel fresco profumo di libertà.
 
 
marea14
marea14 il 19/07/07 alle 13:59 via WEB
Nei momenti bui ci si sente sempre più impotenti del solito.
Tutti ricordiamo le immagini (trasmesse dalla televisione) del grande Antonino Caponnetto, subito dopo l’assassinio di Borsellino, mentre esclama in preda allo sconforto, con profondo dolore e grande disperazione: “Ormai tutto è finito!”. Ma lo stesso Caponnetto spiegherà più tardi che aveva appena dato l’ultimo bacio a Borsellino nell’obitorio ed in proposito, nel libro “I miei giorni a Palermo”, dice: “Quella sensazione gelida che si prova nel baciare il volto di un morto, unita alla disperazione per aver perduto un figlio, un fratello e un amico, mi spinsero poi, all’uscita dall’obitorio, quando andammo al Palazzo di Giustizia, a pronunciare quella frase “Ormai tutto è finito”. Una reazione comprensibile se riferita al mio stato d’animo in quel momento”.
E, forse proprio per sottolineare che si trattava di una reazione riferita allo stato d’animo di uno specifico momento molto doloroso, il titolo dell’ultimo capitolo è “Non è vero che tutto è finito” … e lo stesso capitolo (e quindi il libro) termina con questa frase: “Una lunga strada ci attende: dovremo percorrerla assieme, mano nella mano”.
 
Burlamacco85
Burlamacco85 il 19/07/07 alle 09:45 via WEB
Mai dimenticare Paolo Borsellino!Purtroppo ero troppo piccolo x capire chi era Borsellino,l'ho capito solo negli ulitmi anni...ciao marea buona giornata!
 
 
marea14
marea14 il 19/07/07 alle 14:01 via WEB
Anche se uomini come Borsellino vengono uccisi, le loro idee restano e noi siamo chiamati a raccoglierle per continuare a lottare … per rendere omaggio a grandi uomini morti per il diritto alla giustizia ed il coraggio dell’onestà.
Ciao, buona giornata anche a te :-)
 
legs_68
legs_68 il 19/07/07 alle 10:53 via WEB
quanto di quello stesso coraggio, e di quella paura, mi porto dentro? quant'è grande il mio desiderio di cambiare quella morale malata che è anche un pò radicata in me per vdere un giorno anche la mia terra (calabria) libera da tutto questo? allora comincio ogni giorno dai miei compromessi. grazie a chi ha avuto il coraggio di mettere da parte la paura. pat
 
 
marea14
marea14 il 19/07/07 alle 14:05 via WEB
Sagge parole, pat. Occorre che ognuno di noi si impegni combattendo innanzitutto la mafia che è dentro di noi e reagendo ai soprusi ed alle ingiustizie quotidiane.
Reagire è la nostra arma. REAGIRE SEMPRE … esprimerci in ogni forma perché solo reagendo, solo esprimendoci possiamo essere protagonisti della nostra vita nella nostra terra …
REAGIRE per non accettare il silenzio … perché la mafia si nutre anche di silenzio, diventa sempre più forte col silenzio
REAGIRE affinché altre persone trovino il coraggio di rifiutare il pagamento del pizzo
REAGIRE perché solo reagendo siamo persone che sono parte attiva della società, persone realmente “VIVE”, persone che hanno dignità
REAGIRE con le parole, facendo sentire il nostro urlo, il nostro NO gridato con rabbia e profonda convinzione
REAGIRE con la nostra solidarietà e vicinanza a chi è colpito in prima persona dalla ‘ndrangheta affinchè non ci sia più solitudine ed isolamento
REAGIRE con la denuncia della cultura omertosa che asseconda il silenzio
REAGIRE con la denuncia delle situazioni di illegalità
REAGIRE dando voce a chi non ne ha
REAGIRE contrapponendo la cultura della legalità alla mafia
REAGIRE stando vicini alle realtà che lottano contro le mafie, perché l’unione fa la forza
REAGIRE con il voto mandando alle assemblee elettive (Parlamento, Regione, Province, Comuni) persone oneste
REAGIRE senza SE e senza MA anche, o meglio soprattutto, nei momenti bui
REAGIRE sempre anche quando sembra che il nostro urlo non sia sentito da nessuno … prima o poi arriverà alle orecchie di qualcuno e qualcuno lo raccoglierà … NON UCCIDERE MAI LA SPERANZA …
 
   
Suresh.07
Suresh.07 il 19/07/07 alle 15:21 via WEB
:-)
 
     
marea14
marea14 il 20/07/07 alle 01:36 via WEB
:-)))
 
cateviola
cateviola il 19/07/07 alle 19:21 via WEB
splendido ricordo di eroi veri e di un male orrendo... un abbraccio
 
 
marea14
marea14 il 20/07/07 alle 01:37 via WEB
Dico sempre che Borsellino e Falcone, come le altre vittime di mafia, sono eroi che non volevano essere eroi. È per questo che mi piace molto l’idea dello scultore Tommaso Domina che oggi a Palermo, in via D’Amelio, ha collocato sotto l'ulivo (dedicato a Borsellino ed alla sua scorta) due sue sculture che raffigurano Borsellino in piedi, sorridente (con la sua solita sigaretta in bocca) e Falcone seduto in atteggiamento di ascolto: due persone comuni, due amici che parlano e scherzano …
Ciao, serena notte :-)
 
rimescolareilvolga
rimescolareilvolga il 19/07/07 alle 22:21 via WEB
PUBBLICATO NEL BLOG DEL GIORNO
 
 
marea14
marea14 il 20/07/07 alle 01:37 via WEB
Ciao Mauro, serena notte :-))
 
brubus1
brubus1 il 20/07/07 alle 09:20 via WEB
E' stato un onore e un dovere per noi citare e ricordare l'operato di Paolo Borsellino, di Giovanni Falcone e di tutti quelli che hanno lottato e continuano a lottare per noi, per estirpare questo marciume che occultamente domina la vita dei cittadini onesti. E' una "peste" (come l'ha definita una mia amica blogger) che và guarita con la forza, l'unione e soprattutto la coerenza. Questi grandi personaggi hanno iniziato e lasciato il buon esempio. Facciamo in modo che le persone di buona volontà possano ancora credere e far rivivere la loro lotta. :-))
 
 
marea14
marea14 il 20/07/07 alle 17:28 via WEB
Un grandissimo esempio che dobbiamo avere il coraggio di seguire affinché la memoria resti sempre viva ed il sacrificio della vita non sia vano …
:-)
 
benvenutodgl100
benvenutodgl100 il 20/07/07 alle 13:05 via WEB
“Sono molte le atrocità nel mondo e moltissimi i pericoli. Ma di una cosa sono certo: il male peggiore è l’indifferenza. Il contrario dell’amore non è l’odio, ma l’indifferenza; il contrario della vita non è la morte, ma l’indifferenza; il contrario dell’intelligenza non è la stupidità, ma l’indifferenza. E’ contro di essa che bisogna combattere con tutte le proprie forze. E per farlo un’arma esiste: l’educazione. Bisogna praticarla, diffonderla,condividerla, esercitarla sempre dovunque. Non arrendersi mai.” (Eliezer Wiesel_Sighet (Romania) 30 settembre 1928 - scrittore rumeno ebreo sopravvissuto all’Olocausto)-- Non dimenticherò mai quei due mesi del 92,mio figlio stava per nascere, ieri sera insieme abbiamo rivissuto quei momenti,guardando il film su Paolo Borsellino, uniti nel pensiero che è importante non dimenticare mai il sacrificio di questi uomini.Grazie per il tuo bellissimo post,Barbara
 
 
marea14
marea14 il 20/07/07 alle 17:29 via WEB
La battaglia culturale è fondamentale affinchè la cultura della legalità vinca sulla cultura dell’omertà
Grazie per la tua toccante testimonianza :-)
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 20/07/07 alle 13:43 via WEB
Abbiamo il dovere di ricordare, perché il sacrificio di Paolo Borsellino e di tutte le vittime della mafia non sia stato inutile, sarebbe come farli morire due volte. Abbiamo il dovere di continuare la loro missione, di portare avanti le loro idee, i loro ideali di giustizia, dobbiamo combattere la cultura omertosa. Ma non è facile Marea tradurre in azioni concrete la nostra rabbia ed il nostro sdegno. Non è facile per chi vive in quei luoghi e si confronta ogni giorno con certa gente.
Io credo che esiste una volontà precisa da parte dello Stato di mantenere il sud Italia in mano alla criminalità organizzata. Io sono napoletana e nel mio quartiere esiste da tempo un commissariato di polizia. Adesso che i boss camorristici della zona hanno stretto una pericolosa alleanza con quelli di Secondigliano, lo Stato cosa fa??? Sposta il commissariato...
E stiamo parlando di un quartiere del centro storico, dove ogni giorno passano centinaia di persone, che prossimamente saranno ostaggio della microcriminalità. Davanti a queste cose io rimango senza parole e mi prende lo sconforto che tutto il nostro impegno sia inutile...
 
 
marea14
marea14 il 20/07/07 alle 17:34 via WEB
Lo so che non è facile. Ed è ancora più difficile perché non ci si sente tutelati dallo Stato … perché ci sono pezzi dello Stato che sono collusi o che scendono a patti con le mafie … pezzi dello Stato marci che lavorano contro pezzi dello Stato sani. Perciò parliamo di eroi. E se l’immaginario collettivo è colpito da persone illustri quali Falcone e Borsellino, per me non ci sono vittime di mafia di serie A e vittime di mafia di serie B: sono tutti eroi, piccoli grandi eroi che hanno saputo essere coerenti con le loro scelte di legalità e di giustizia.
E poi ci sono gli eroi invisibili, quelli che nella loro vita quotidiana sanno dire NO alla mafia, quelli che per opporsi alla mafia sono costretti a chiudere le proprie attività, quelli che rifiutano i comportamenti omertosi ed il facile guadagno, quelli che sono costretti ad abbandonare la propria terra per poter lavorare, etc. etc.
Comprendo il tuo sconforto. Mi viene in mente “Gomorra”: Saviano descrive molto bene l’ambiente di Secondigliano. Ci sono cose che gridano vendetta.
Il tuo sconforto è anche il mio se penso a tutte le cose che questo governo non ha fatto. Non ci sono stati provvedimenti concreti e significativi che potessero dare un segnale forte di cambiamento in merito ai costi della politica, all’intreccio tra politica ed affari (tra politica e mafia), alla pulizia all’interno della politica dei corrotti e dei collusi. Non sono state adeguatamente rafforzate (nè dotate di risorse umane, finanziarie e strumentali sufficienti ed idonee) le istituzioni impegnate quotidianamente nella lotta contro le mafie. Non è stato predisposto alcun programma di sviluppo economico per diminuire la disoccupazione e togliere manovalanza e potere alle mafie. Nella Commissione antimafia sono state nominate ben due persone condannate per corruzione con sentenze passate in giudicato: Paolo Cirino Pomicino e Alfredo Vito; inoltre fanno parte della Commissione anche Franco Malvano (che, secondo il boss pentito Luigi Giuliano, è stato per diverso tempo "nelle mani della camorra") e Carlo Vizzini (indagato per la maxitangente Enimont e salvato per intervenuta prescrizione). E che dire, poi, del fatto che è stato bocciato (grazie ai voti del centrosinistra) l'emendamento che vietava ai parlamentari inquisiti o implicati in affari di mafia (o per reati contro la Pubblica Amministrazione) di far parte della Commissione antimafia? … solo 21 deputati hanno votato a favore di questo emendamento di cui 14 del PCDI, 2 dell’Ulivo, 1 dell’IdV, 1 di DC-PSI, 1 di AN, 1 di FI, 1 di Mov per l’Auton. Non è stato redatto il testo unico sulla legislazione antimafia, non si è costituita l’Agenzia nazionale per l’assegnazione e la gestione coordinata dei beni sequestrati alla criminalità, etc. etc.
Ma anche nei momenti più difficili bisogna scegliere da che parte stare: lo dobbiamo a chi non c’è più e lo dobbiamo alle future generazioni …
Ciao, buon pomeriggio :-)
 
darlinggg
darlinggg il 20/07/07 alle 19:27 via WEB
Non si finirebbe mai di parlare di questa piovra terribile! "...Se non fosse per il dolore di lasciare la mia famiglia, potrei anche morire sereno"....un pensiero per un grande Uomo!
 
 
marea14
marea14 il 20/07/07 alle 19:59 via WEB
Ricordarlo con le sue parole è un omaggio molto bello.
Ciao, buona serata :-)
 
kris1965
kris1965 il 21/07/07 alle 01:48 via WEB
ciao marea volevo ringraziarti per essere passata dal mio blog. a presto
 
 
marea14
marea14 il 21/07/07 alle 18:58 via WEB
Ciao, mi piace il tuo blog :-))
 
Remedios.Mcr
Remedios.Mcr il 21/07/07 alle 16:32 via WEB
Bellissime parole quelle di Borsellino... Buona giornata, cara Marea! Bacio
 
 
marea14
marea14 il 21/07/07 alle 18:59 via WEB
Sì, sono parole che restano “dentro” per sempre …
Un abbraccio e buona serata, piccola maggiorenne! :-)
 
orsetta66
orsetta66 il 21/07/07 alle 17:36 via WEB
Spero solo cheil sagrificio di questa gente non verra mai dimenticat, e che non si debba ricordare solo in questi giorni, ma sempre servendo da grande esempio agli altri ! buona serata Marea brava
 
 
marea14
marea14 il 21/07/07 alle 19:00 via WEB
Me lo auguro anche io.
Buona serata anche a te :-)
 
independent_world
independent_world il 21/07/07 alle 17:57 via WEB
Conserviamo sempre la memoria e tramandiamola.
 
 
marea14
marea14 il 21/07/07 alle 19:01 via WEB
È il minimo che possiamo e dobbiamo fare affinché l’esempio di uomini così nobili resti sempre vivo ed indelebile nelle nostre menti e nei nostri cuori e guidi le nostre azioni nella vita di tutti i giorni.
Ciao, buona serata :-)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

AREA PERSONALE

 
immagine
 

GIù LE MANI DALLA LEGGE 194


leggi QUI
Firma la PETIZIONE

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

Fajrmarea14jigendaisukecassetta2Cherryslindependent_worldValentina20192019maps.14Coulomb2003masaneta2profsalrizzoelviprimobazarmariarosetta80babi77b
 

ULTIMI COMMENTI

Citazioni nei Blog Amici: 51
 

I MIEI BLOG AMICI

- antonia nella notte
- Papere e pannocchie
- Omnia munda mundis
- Quando
- Viaggi e miraggi
- Solo pace
- beatitudineecastigo
- lupopezzato
- musica!!!!
- Nataieri73
- L'anticonformista
- Tracce di rossetto.
- un modo di essere
- Burlamacco
- LA VOCE DEL CUORE
- bruno14
- independent_world
- Giovani Holden
- bimbadepoca
- Ripeness is all - snoopy
- Mente e cuore - VegaLyrae
- Sconfinando - SandaliAlSole
- di tutto e di più - ginopolo
- La parola... - vi_di
- Soli contro la mafia - Eclissex
- Guarda fuori - carlofedele
- nuvola viola - cateviola
- osservatorio politic - giampi1966
- Libertà di parola - merlo006
- IlMioFavolosoMondo - Remedios
- Patchwork - review
- 8 marzo - yellowwoman
- Auroranova - aurorarosa
- Non verrà; trasmesso - fernet
- Francesca Darima - Fatti2003
- Violenza sulle donne - firdhaus
- la nona onda - legs_68
- Il cielo dIrlanda - storiavitale
- IL MIO CANTO LIBERO - M.Grazia
- musica e altro - iononsonoio
- Adiacenze - cuoredigabbiano
- Gall Audiovis - fluidvideocrew
- Mare - ondadgl5
- ECCHIME - jigendaisuke
- donnesudestbarese
- A Room of Ones Own - lilith_0404
- Le parole - liberante
- AMORI - maryargiolas
- Emozioni - Mariauna cuoredigab
- FAJR
- ANDATAeRITORNO - grazia.pv
- Lollapalooza - BobSaintClair
- Riforme e Progresso - Aldus_r
- Il Tarlo Parolaio - Brandbit
- Arrancame la vida! - Alexis
- ...nel tempo -swala_simba
- LIBERA USCITA - nadine6I
- ROBIN HOOD - silvia.robin1
- PENSIERI...LIBERI - martha76.mt
- Jatakamala 2 - Suresh.07
- IoSoCarmela - alfio38
- faziosa - primula_rossa_66
- Cioppo bbello -massimodonai
- Spiaggia libera - Longu
- Cyrano e Rossana
- Anilina days - terpix
- Writer - falco58dgl
- villaggio Fanhe
- Sonoviva - Superfragilistic
- Federica Pezzoli
- gpf - gpf85
- I_will_be_around - ain_talking
- Red Devils - devil_124
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

visitor stats

 
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963