Pensieri in libertà

Ma che dici quelli li sono intoccabili,sono persone "per bene"<in modo ironico>,purtroppo viviamo in un paese che fa poco per fermare la Mafia,anzi la fa crescere sia sul piano economico che politico.L'italia è l'unico paese in erupa dove fare un chilometro di autostrada costa 32 milioni,chissa a chi vanno questi soldi visto che in altri paesi lo stesso chilometro costa solo al massimo 12 milioni di euro.ma ci sarebbero altri molti esempi, comunque sembra proprio che per combattere la Mafia bisogna farlo noi cittadini all'inizio, poi sperando nelle autorità,ma ne dubbito.

Non è un caso che la Salerno-Reggio Calabria sia ancora un cantiere aperto ...

Intoccabili?? Chi tocca muore..

Giancarlo Caselli nel suo libro “Un magistrato fuori legge” ha scritto:
Nessuna banda di gangster è mai durata più di 20 o 25 anni. La mafia c'è da 150. Come si spiega? Da un lato con il controllo del territorio, primo fattore che la differenzia dal crimine organizzato comune. Dall’altro (direi soprattutto), le “relazioni esterne”. Vale a dire l’intreccio di rapporti, di affari e di interessi con pezzi della politica, delle istituzioni, della pubblica amministrazione, dell’economia.
E specifica anche che le relazioni esterne della mafia ”sono particolarmente riservate, avvolte nel silenzio, coperte di segretezza perché costituiscono la spina dorsale, l’elemento nevralgico del potere mafioso. Sono, ontologicamente, assai più difficili da provare”

Veramente la mafia è un simpatico regalino che ci hanno lasciato gli spagnoli!

Ci sono diverse tesi storiche. Qui, però, Caselli sta parlando della mafia come organizzazione moderna e parallela allo Stato e della sua trasformazione da mafia rurale a mafia imprenditrice, o comunque della sua trasformazione da fenomeno locale in fenomeno nazionale ed internazionale. In altri termini si sta parlando della lotta dello Stato italiano alla mafia.

Per rinverdire la memoria di tutti noi, diciamo che il processo a Giulio Andreotti per mafia, si è sviluppato su tre gradi di giudizio: - 1° grado: Assoluzione per insufficienza di prove (23 ottobre 1999); - Appello : E' stato ritenuto colpevole di associazione a delinquere di stampo mafioso con "Cosa Nostra" fino salla primavera del 1980 (sentenza del 12 maggio 2003); - Cassazione (è stato Andreotti a ricorrere, dopo la condanna in Appello): Ha confermato la condanna per associazione a delinquere di stampo mafioso con "Cosa Bostra" fino all'aprile del 1980. Non è stato possibile dare corso alla condanna, con la reclusione in carcere, per AVVENUTA PRESCRIZIONE DEL REATO (la prescrizione del reato NON E' ASSOLUZIONE ma la impossibilità a comminare la pena essendo decorsi i termini - Sentenza del 1 ottobre 2004).

È vero. Un ladro o un assassino, il cui reato è stato già accertato, restano ladro o assassino anche se hanno la “fortuna” di poter usufruire della prescrizione e di non essere, di conseguenza, condannati.
Una cosa è non aver commesso reati, altra cosa è non essere condannati per intervenuta prescrizione.
È esattamente questo quello che è successo ad Andreotti rispetto al delitto di associazione a delinquere con Cosa nostra, reato commesso fino ai primi mesi del 1980. I giudici di Cassazione che hanno dichiarato l’estinzione per prescrizione del delitto di associazione a delinquere con Cosa nostra, hanno anche affermato che Andreotti ha discusso con i mafiosi “fatti criminali gravissimi da loro perpetrati … senza destare in essi la preoccupazione di venire denunciati”; tra questi fatti c’è anche l’omicidio di Piersanti Mattarella.
Negli atti processuali (Corte d’Appello) si afferma, tra le altre cose, che Andreotti “con la sua condotta ( … non meramente fittizia) ha, non senza personale tornaconto, consapevolmente e deliberatamente coltivato una stabile relazione con il sodalizio criminale e arrecato, comunque, allo stesso un contributo rafforzativo manifestando la sua disponibilità a favorire i mafiosi”
Esiste una questione morale ed una coscienza civile che non può ignorare quanto dimostrato dai fatti, al di là dell’intervenuta prescrizione