Pensieri in libertà

Post N° 61

Il presepe che fa paura

                               Provocazione e denuncia contro la camorra
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Blog in lutto per le morti bianche




 Le vittime della Thyssenkrupp sono salite a cinque: oggi è deceduto
Rocco Marzo 54 anni

Nei giorni precedenti, in seguito all’inferno scatenatosi nella Thyssenkrupp, sono morti:
Angelo Laurino 43 anni
Bruno Santino 26 anni
Roberto Scola 32 anni
Antonio Schiavone 36 anni

Inosservanza delle regole di sicurezza, turni massacranti, numero esiguo delle ispezioni, ispezioni comunicate in anticipo ai datori di lavoro, “controllori” che sono anche “consulenti” di chi dovrebbero controllare … è così che si toglie dignità ai lavoratori … è così che non viene dato alcun valore alla vita dei lavoratori … è così che si uccidono gli operai ancor prima di assassinarli …
Oggi si sta parlando molto delle morti bianche perché un solo “incidente” ha coinvolto più persone  … ma la strage è all’ordine del giorno: un esercito di “invisibili”. Basti pensare che soltanto dal 10 al 14 dicembre hanno perso la vita sul lavoro almeno altre 14 persone (più del doppio delle vittime della ThyssenKrupp). 
Ed è giusto ricordare anche loro:
a Torricola (vicino Roma) è morto Harold Anthony Forsythe 26 anni
a Salerno è morto Gaetano Mauro 62 anni
a Caravate (Varese) è morto Mirco Bortoli 27 anni
a Caltagirone (Catania) è morto Marco Calì 48 anni
a Pratola Peligna (L'Aquila) è morto Antonio Innocenti 61 anni
a Milano è morto Antonio Piromalli 57 anni
a Torvajanica (Roma) è morto Lazar Costel 29 anni
a Casella (Treviso) è morto Gianni Giacon 54 anni
ad Adrano (Catania) è morto Mario Scornavacche 35 anni
a Pisticci (Matera) è morto Armando Penta 52 anni
a Moena (Trentino) è morto Claudio Bosin 31 anni
a Selva dei Molini (Bolzano) è morto Karl Heel 36 anni
a Lozza (Varese) è morto Alessandro Fior 25 anni
a Marsala (Trapani) è morto Antonio Caruso 52 anni

Sul suo blog Andrea Fior, fratello minore di Alessandro Fior ha scritto: “Tante persone ti stanno vicine e ti penseranno per sempre. Io ogni sera guarderò il cielo per guardare le stelle per sperare di vederti ancora li con il tuo bel sorriso dolce” ed ha aggiunto: “era un gran lavoratore si faceva il culo dal lunedì alla domenica”.

 
Martedì 18 dicembre il Colosseo sarà illuminato per ricordare le vittime del lavoro.

Sono tutte morti inaccettabili.

Sottoscrivi l’appello per la sicurezza del lavoro.

Un forte abbraccio a tutte le famiglie dei morti sul lavoro