MENO MALE CHE CI SEI
.. ci sono persone così importanti nella vita di ognuno di noi che non si sognerebbero mai di tradirci, di farci male... a queste persone dedico ogni parola che uscirà dalle mie dita...
e ci siamo sentiti. e mi ha chiesto di uscire. "vengo volentieri da te" mi ha scritto. "dobbiamo farlo veramente se ti va", "fare cosa?", "vederci e parlare, se te ne frega ancora qualcosa...". e poi alla fine non ci siamo visti. perchè lui è così. perchè lui è un bastardo. perchè lui non voleva che io scrivessi a lei. perchè voleva fare nuovamente il doppio gioco. averci entrambe. ci sarebbe riuscito, se io non avessi scritto a lei. e lei invece che non risponde. perchè se lui lo viene a sapere poi sono caxxi... e io non capisco proprio questo star lì ad aspettare che il mondo ti cada addosso del tutto prima di reagire. certo, star da soli è difficile se non ci sei abituato. è difficile se non hai delle amiche fantastiche come le mie. ma sarà più difficile fra qualche mese, quando il loro rapporto tornerà quello di prima. quando lui si stuferà di nuovo. quando lui conoscerà un'altra. qualche mese. magari anche prima. magari anche subito... ma poi a me, cosa importa? a me non importa niente. se loro sono felici, ben venga. quando lei si renderà conto di chi ha davvero davanti, quando si renderà conto che ci ho messo meno io a conoscerlo che lei in 4 lunghi anni, quando si renderà conto che Big è solo un bastardo, avrà già perso troppo tempo e allora si, che si ricorderà delle mie parole. io comincio le ferie. da domani. nessun programma in realtà, visto che le ferie dovevo farle al mare con lui. se ci penso... lui parlava di vacanze assieme ancora a gennaio e io continuavo a ripetergli "vedremo..." e lui "vedremo cosa?", "vedremo se staremo ancora assieme!", "ma perchè devi sempre pensare che ci lasceremo?". e invece avevo ragione. invece il sesto senso bisognerebbe ascoltarlo un po' di più. invece le ferie le farò con le amiche, qualche giorno al mare con BV e tanto lago... odio questa situazione. odio aver perso. odio sentirmi sconfitta. ma meglio sconfitta che cornuta... in fondo, gente così è meglio perderla che trovarla e io, credo di meritarmi di meglio. anzi, non solo lo credo. io mi merito di meglio. |
Certo è che ormai comincio a dubitare di tutto e di tutti. e sono stufa di star a cercar gente per chiarire sta storia, per chiarire sta situazione. con lui è finita e indietro non si torna. vorrei solo sapere la verità. su tutto. è pretendere troppo? è pretendere troppo che la gente sia sincera? perchè ste mezze verità, perchè tutte queste cose nascoste... è assurdo! e assurdo è il fatto che me lo sento che esiste questa terza. esistesse o no, è comunque finita fra me e Big. finita per sempre. ma non lo vedo così verme come lo descrivono. in fondo è di sicuro migliore della Cicciona. almeno lui nega e basta, non lancia sassi e poi nasconde la mano. delusa. da tutto e da tutti. |
solo delusa, amareggiata. e in fondo vorrei solo che questa mia vita fosse un film fino in fondo. vorrei che lui facesse di tutto per riconquistarmi, per avermi, per dimostrarmi che ama me, che è me che vuole. invece non succederà così. invece lui mi ha detto che dobbiamo parlare, che dobbiamo vedere assieme cose, ma non mi chiederà mai di incontrarci, è troppo codardo, sa di aver perso e non una battaglia, ha perso la guerra. e io... e io sto meglio. perchè ora so che lui non merita davvero niente. so che, non solo non starò ad aspettarlo, ma che non voglio un futuro con lui, non voglio nemmeno più avere nessun tipo di contatto con lui... zero. niente. e nemmeno lo odio. no, mi fa ancora pena. pena perchè una persona così è malata. pena perchè ha bisogno di aiuto che nessuno gli da. e che nessuno gli darà. lui vive una vita al limite dell'impossibile. fa vedere agli altri un'altra persona per potersi fare amare, perchè, per com'è, non lo amerebbe nessuno... il mio Big, è morto. |
e d'improvviso suona la sveglia. e sembra tutto assurdo. e ho voglia di chiamarlo. voglia di sentirlo e capire che è stato tutto un errore. che questo mese e mezzo è stato solo un brutto incubo. uno sbaglio del destino. in una vita parallela a questa io non sono andata al compleanno della broccola. io non ho saputo niente. in una vita parallela a questa l'altra-lei, non esiste. siamo solo io e lui. e mi viene da piangere, ma mi trattengo. e vado in bagno e lì, davanti a me, c'è la vasca. bianca. immacolata. e penso a quel coltello che sta nel secondo cassetto sotto al microonde. mi ripenso lì, in quella vasca. con i polsi tagliati. con il sangue che scorre. con il telefono accanto a me e io che scrivo a lui "chiama l'ambulanza, mi sono tagliata le vene e non voglio morire". perchè non voglio morire. ma non ha nemmeno senso vivere. perchè sono morta dentro. sono morta. esco sul terrazzo. mi fumo una sigaretta. niente, i pensieri non spariscono. lui. lui. lui. questa è l'unica cosa che ho in testa. e cerco di immaginare il momento in cui tornerà, cerco di focalizzarlo nella mia mente. ma non ci riesco. non lo vedo. come poco prima del nostro primo bacio. non riuscivo ad immaginare come sarebbe stato... ed ho comunque la sensazione che tutto cambierà. e intanto, sono morta. |
cerco di non pensare. di non pensare a niente. ma è inevitabile. un dettaglio, un posto, un profumo, un sorriso, una parola. tutto mi riporta a lui e io cerco in ogni modo di scacciarlo dalla mia testa. ma non sempre è facile. i ricordi corrono veloci nella mia mente, come un film... chissà lui a cosa starà pensando, ora, in questo momento. chissà se anche a lui passano davanti i momenti che abbiamo vissuto insieme. ogni giorno sembra tutto più facile. ogni giorno si è più lontani da quel 17 giugno, da lui, ogni giorno si è più vicini alla serenità, ma dentro di me, il mio cuore, non è nè d'accordo, nè convinto di questa cosa. non ne vuole sapere di smetterla di star aggrappato alla speranza che tornerà, alla speranza che lui vuole me e me soltanto... e io non so come fare a spiegargli che lui non ci appartiene più... |
è diversa da com'era nell'ultima foto. più... grande. meno bionda. meno sorridente. sembra... "vecchia". e mi chiedo costa sta succedendo. cosa mi aspetto. cosa voglio. se penso che lei di punto in bianco sparirà, sono una stupida illusa. lei non si dissolverà nel niente. lei esiste. lei c'è. e devo concentrarmi su qualcos'altro. e devo non pensare. devo dimenticare. devo voltare pagina. devo. lo devo fare. |
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la sua risposta. non me lo so spiegare nemmeno io. fa tranquilla la tua vita. magari un giorno ritornerò, non lo so, la vita è strana. ora quel treno può abbandonare la stazione. appena passa la crisi mi faccio sentire io. avrai le tue spiegazioni. ho in mente solo il lavoro, non voglio pensare ad altro. sono in crisi per il lavoro, non per te, non per lei. non volevo che succedesse tutto questo. sono cotto, dormo un po'. si conclude così questo capitolo della mia vita. e io... e io verso due lacrime e vado avanti. non posso fare altro. io sento un vuoto dentro di me che nessuno riesce a riempire e lui non sa perchè prima era tutto perfetto e ora non lo è. lui non voleva. lui. e io? perchè io volevo che succedesse? lui, ora, preferisce che quel treno abbandoni la stazione. ora. non per sempre. ora. lui, ora, chiude, ma non sa se un giorno o l'altra ritornerà. si lascia una porta aperta. non vuole chiudere definitamente. e io sento che è finita. sento che non sarà più mio. sento che devo lasciarlo andare. com'è che si dice "se ami qualcuno lascialo libero, se è tuo tornerà da te". se tornerà, sarà sempre troppo tardi. e poi quel gioco che si faceva alle superiori. se si vedeva una macchina in movimento con due numeri uguali nella targa si faceva la rima e quanti ne vedo 2-2, le sue labbra saranno tue, 3-3 ama solo te, 4-4 amore matto, 0-0 amore sincero, 8-8 amore cotto e poi raramente qualche 7-7 corna perfette e qualche 6-6 pensa a lei... ma quei 2-2 stanno diventando un incubo. sempre, ovunque... e maledetta me che credo nel destino. maledetta me che mollo tutto per andare avanti come se niente fosse successo solo per costruirmi un nuovo muro davanti. solo perchè l'apparenza conta più di tutto. e andare avanti. e la cintura dei pantaloni che ora si stringe fino all'ultimo buco, ma lasciarla nel penultimo per non preoccuparsi. per non rendersi conto che sta andando davvero tutto a rotoli. lasciar correre i pensieri tristi e buttarsi nelle sigarette. buttarsi in un libro. uscire anche se non hai voglia perchè stare a casa ti fa impazzire. e lui... lui che dice che ora, quel treno, può abbandonare la stazione... io parlo di "x sempre", lui dice, ora... |
io voglio sapere. |
e poi la sera è cambiato tutto. è cambiato tutto nel secondo in cui ho visto il viso della broccola che si faceva serio, cupo. in cui nominava la Roberta... in cui diceva che Samuele era di un'altra. uccidetemi. non voglio vivere. e oggi rivivo un po' quella giornata. oggi soffro come un cane. oggi, venerdì 17, che di solito mi portava fortuna, sarà una giornata nera e buia, non meno di com'è stato l'ultimo mese. e oggi vorrei solo sparire. oggi come i giorni scorsi. oggi come ieri. oggi come domani, come sempre. quante cose vorrei in questo momento. vorrei non aver saputo niente. vorrei aver finto di non sapere niente. vorrei non averlo perso. vorrei star bene. vorrei essere felice. ma felice con lui. vorrei morire. vorrei solo non vivere. un mese dopo e il dolore non diminuisce... |
vivo, ma vivo sperando che torni. vivo sperando che mi scriva. vivo sperando che mi voglia. "ne troverai un altro", l'ho sentito miliardi di volte in questi giorni. ma nessuno capisce che io non voglio un altro. io non voglio trovare un altro. io voglio lui. lui e solo lui. perchè stavo bene, perchè era tutto perfetto, perchè fra le sue braccia mi sentivo la felicità in persona. sentivo che con lui avrei potuto far tutto. ero davvero pronta a mettere la testa a posto per metter su casa, per metter su famiglia e chi mi conosce sa cosa significa questo per me... e vorrei che qualcuno potesse far qualcosa. ma cosa? ma chi? e mi manca... |
e da ieri sera ho una strana sensazione. non so cosa, ma di cambiamento. come prima di cominciare a frequentarlo che sentivo che nulla sarebbe stato più stato come prima. avrei solo voglia che tutto questo non fossei mai accaduto. avrei solo voglia di leggere il suo "buongiorno piccina"... avrei solo voglia che lui fosse ancora mio. e invece no... lui non è mio. lui non mi scrive. lui non mi vuole. e intanto dopo un mese che non mangio, ieri ho ripreso. ma non ha funzionato. e ritorno nel vortice di qualche anno fa. mangiare e poi vomitare. per sentirsi libera. per sentire lo stomaco vuoto. per non ingrassare. per farmi del male. solo che questa volta non mi sento in colpa. questa volta mi sento padrona di fare quello che voglio di me. vorrei solo... che lui tornasse da me. |
scrivevo che vale la pena essere felici per qualche tempo, anche se poi ci saranno le lacrime. scrivevo che nulla è per sempre. scrivevo che era tutto meraviglioso. ma lo era davvero? era davvero tutto meraviglioso? e le sensazioni strane? e le volte che arrivava tardi e mi arrabbiavo ma fingevo di non esserlo? e le volte che spariva? e le volte che non ci vedevamo? non era tutto meraviglioso. non lo era per niente. si, a momenti ho toccato il cielo con un dito. avevo bisogno di attenzioni. avevo bisogno di essere coccolata e corteggiata. avevo bisogno di lui. nei buoni propositi per il 2009, però, dicevo anche che non avrei lasciato a nessuno intaccare la mia serenità che avevo guadagnato con tanta fatica nel corso del 2008. e lui l'ha intaccata. lui ha intaccato la mia serenità. lui. lui, quello che mi faceva toccare il cielo con un dito. e poi i post dolci. quelli in cui scrivevo che sorridevo come un'ebete, quelli in cui scrivevo di essere la persona più felice del mondo. quelli in cui parlavo dei suoi sms, delle sue coccole. di lui dolce. di lui premuroso. che fine hanno fatto tutte queste cose? cose che sono esistite fino al giorno prima che la verità fosse svelata. come può lui aver dimenticato com'eravamo, cosa eravamo. come può lui aver dimenticato come stavamo assieme? come può aver spazzato via in un secondo la nostra storia? non dovrei leggere quei post. non dovrei rivangare il passato. non dovrei leggere quanto stavo bene. non dovrei. punto. ma rileggendo ci son tante cose che tornano. leggo e faccio cenno di "si" con la testa, ricordando quei momenti. ricordando come stavo. ricordando che avevo il sospetto. e mi rendo conto che questi mesi non sono mai esistiti. e mi rendo conto che lui mi ha rubato la mia serenità. e chissà quanto ci metterò ora a riconquistarla. a tornare a sorridere. a sorridere davvero, anche dentro di me... |
e poi penso, come si fa a misurare un sentimento? come si fa a sapere se lo amavo davvero? se quello che sento è davvero forte. forse volevo solo un ragazzo. forse avevo bisogno di un periodo di pace, di serenità e per me lui è stato questo. forse lui per me non rappresentava l'amore, rappresentava solo "il moroso". in fondo ho 27 anni e tutti si aspettano che stai con qualcuno, che fai progetti, che pensi a sistemarti... cos'era lui, per me? chissà che direbbe lui se sapesse quello che ho in testa, quello che sto scrivendo. se sapesse che forse l'ho solo usato anch'io come lui ha fatto con me. perchè io mica lo so cosa sta succedendo. so solo che è quasi un mese che è successo, so che un mese fa ero felice, ma questo mese fa, mi sembra lontanissimo... lui, è mai esistito, davvero? |
"Ci sono due cose che possiamo fare per sbloccare la situazione, una sarebbe quella di tornare con lui, cosa che purtroppo non dipende da noi e l'altra cosa invece è quella di non pensarci. cercare di eliminarlo dalla nostra testa. all'inizio è difficile, ma poi viene sempre più automatico. e poi dai, ele, hai quasi 30 anni, non ci credo che stai lì a morir dietro a uno che si è comportato così. sii razionale e tira fuori le palle come hai sempre fatto. lui ti ha fatto star male? fuori dalle palle, taglia. ma chi è lui per farti stare così? prima di conoscerlo stavi benissimo e ora che lo conosci stai male! non dargli tutta questa importanza. e lei? elimina anche lei. sentirla è come rimanere attaccata a lui, è un cordone ombelicale. voi due non siete amiche. state lottando per la stessa cosa. continuare a sentirla non ti permetterà di non pensarlo. quindi fuori dalle palle anche lei. taglia! va che ti chiamo durante la settimana per sapere se hai fatto ste cose..." e così oggi si ricomincia. si, devo. ormai è passato quasi mese da quel giorno e le cose non sembrano sistemarsi. anzi... sta andando sempre peggio. diciamo, stava. perchè da oggi non mi riguarda più. lui non è mai esistito. almeno per il momento. quando poi sarò pronta a ricordare senza sentire quel vuoto che mi uccide e le lacrime che vogliono a tutti i costi scendere, allora potrò anche pensare ai mesi passati insieme. ma non ora. ora devo dare un taglio netto a tutto quello che riguarda. tutto. |
Post n°48 pubblicato il 13 Luglio 2009 da sulla_mia_pelle
ho trovato due strade per arrivare al mio obbiettivo. il modo più semplice non credo che esista. penso che tanto lui non tornerà mai più da me e quindi non ho più nessun motivo di star qui ad aspettare. penso che è inutile star qui a piangere ogni 5 minuti, a soffrire, a disperarmi, non voglio buttare via tempo. non voglio svegliarmi tutte le mattine esclusivamente per andare al lavoro. volevo essere felice e ora che ho ricordato cosa significa esserlo, non sopporto che sia tutto finito. non sopporto di vivere. non ha senso vivere. e chi è stato come sto io ora, mi capisce. magari mi dice che non è la soluzione, che poi tutto si affievolirà, che starò meglio, che tornerò ad essere felice, ma queste son solo parole. non so quando. non so come. so solo che ci arriverò. non ho paura di morire. ho paura di come mi troveranno. di chi mi troverà. l'unica certezza che ho, è che sono impazzita. |
lei che scrive che lo ama di più. io che non faccio altro che piangere. io che vengo additata come pazza. io che vengo presa di mira e derisa per quello che è successo. io che prendo in mano il coltello e penso che morire è davvero l'unica soluzione per scappare da questa situazione. io che guardo dal poggiolo e penso che saltare non dev'essere poi così difficile. si, sono pazza. pazza e basta. mi hanno detto che sto così perchè non ho superato lo shock di N. e questo mi ha dato il colpo di grazia. e cosa vuol dire che lei lo ama di più? non si pesa l'amore. si ama e basta. e cosa centrano i suoi sentimenti? negli ultimi 6 mesi ha preferito me a lei. io l'ho fatto ridere. io l'ho fatto distrarre da una storia che non andava più. che poi ora lui si sia voluto liberare di tutte e due è un'altra storia. non ci sto più dentro. additata. sempre e comunque. per la scema che gli ha creduto. per quella che l'ha portato via. per quella che ama di meno. se vogliamo dare un peso all'amore allora io lo amo di più, perchè lei ha passato un bellissimo week end e io l'ho passato a piangere. ma cosa vuol dire? ognuno reagisce e agisce in modo diverso. non ce la faccio più. sta diventando tutto troppo, troppo insopportabile... |
è vero, mi ha detto che di lei non è innamorato. ma è anche vero che le ha detto che senza di lei non può vivere. è vero, a me ha detto che era stufo della loro relazione, ma è anche vero che l'ha comunque portata avanti per tutti questi mesi, anche se la maggior parte delle giornate sceglieva me. io, l'hobby. io, il diversivo. e io, io ci morirei davvero. perchè significherebbe che questi sei mesi sono stati tutti una falsa. sono stati tutti bugie. tutti quegli sms. le proposte di andare a vivere assieme. il parlare di bambini. il voler conoscere a tutti i costi miei. il voler far parte della mia vita in tutto e per tutto... sarebbe tutta una buffonata... non voglio che scelga lei. ma è giusto metterlo anche di fronte a questa scelta. forse con tutte e due le porte aperte capirà cosa vuole davvero.... |
le possibilità diminuiscono. insomma, non pensavo che anche lei avesse questa voglia di tornare con lui. non l'avevo messo in conto. anche se in fondo lui non lo sa. anche se in fondo l'altro giorno mi ha detto che con lei si stufava. vorrei una sfera di cristallo. e mi vien da pensare alla cartomante che non azzeccava le date. ricordo che mi aveva parlato di una storia in cui lui aveva un'altra. in cui lui sarebbe tornato sempre da me. ricordo che avevo affibiato questa storia al mio ex. ma lui non è sempre tornato da me. so che dicevano che sbagliava date. chissà... forse una speranza c'è... mi sembra di fare come con N., vivere una vita aspettando lui. se solo lui ci tenesse davvero, se davvero quegli sms che ieri sera ho fatto leggere alla Broccola fossero veri. in realtà sono solo parole... mi manca... |
e poi se davvero lui ci tiene a me prima o poi tornerà. magari tornerà quando sarà tardi, ma non importerà perchè io starò già bene e non avrò bisogno di lui. magari tornerà prima che io trovi qualcun'altro e allora ci si penserà. ma al momento è meglio che mi metta a un attimo in riga e che cominci a pensare a me. solo a me. oggi la vedo così. domani magari sono di nuovo dentro un buco nero senza via d'uscita. ma è arrivato il momento di fargli vedere che il mondo non ruota attorno a lui, che stavo bene prima e che starò bene anche dopo. perchè lui può anche essere importante, lui può anche essere l'aria che respiro, ma non è vitale. si, dico così, però devo concentrarmi a non pensare che non sarà mai più mio perchè altrimenti comincio a piangere e non mi fermo più! |
Inviato da: dentu
il 31/08/2012 alle 00:00
Inviato da: sweet_chicca
il 23/09/2009 alle 13:56
Inviato da: innamorato.cuore
il 04/09/2009 alle 22:30
Inviato da: eranaeala
il 25/08/2009 alle 11:49
Inviato da: daniele.derenzo
il 17/08/2009 alle 21:50