Tutta la nostra vita è condizionata, senza che ce ne accorgiamo, da premi e da punizioni. Cioè da motivazioni profonde che ci fanno agire e che regolano ogni nostro comportamento, anche quando pensiamo di prendere decisioni in piena autonomia e indipendenza. Nel nostro cervello infatti abbiamo memorizzato un'enorme quantità di esperienze, positive e negative, in base alle quali formuliamo dei giudizi su ciò che vediamo (agendo poi di conseguenza). Il nostro cervello registra automaticamente gli avvenimenti che provocano in noi particolari emozioni. Se provate a passare rapidamente in rassegna "il film della vostra vita" cioè i ricordi che avete accumulato negli anni o nei decenni, vi renderete conto che si tratta sempre di avvenimenti legati a situazioni emotive (piacevoli oppure spiacevoli).
- Piero Angela -
(l'articolo per intero potete trovarlo qui)
Il sistema "premi - punizioni" se ci pensate bene, viene inculcato nella nostra testa sin dall'infanzia con l'educazione: hai preso un brutto voto: punizione...hai fatto il bravo: premio...
E' la base poi dell'addestramento canino...quella cosa che ho tentato invano con Lunetta bella per diversi mesi iniziata con: "se sali in macchina da sola ti do il biscotto"..."se fai la doppia P in casa ti sgrido"....diventato poi un: "biscotto o no io su quel trabiccolo non ci salgo amenoche tu non mi ci faccia salire di peso" e un "non è colpa mia se ci metti troppo tempo a cambiarti, io la doppia P la faccio qui ora e subito poi già che ti sei cambiata usciamo a giocare, eh?!?" O_o
Beh, la scuola di mia madre è stata sicuramente migliore...talmente dura che ho tenuto l'abitudine di premiarmi e punirmi anche da sola...scema, eh?!?
il "premio" per me parte dal basico stravizio alcoolico/alimentare, a un concerto, un viaggio, una spesa extra a cui normalmente avrei rinunciato senza tanti rimpianti, ma si sa, son stata talmente brava che non posso non premiarmi.
la "punizione" invece scatta in me come monito per auto-spronarmi a fare qualcosa che non ho voglia o non riesco a fare...ad es: finchè non riuscirò a risparmiare tot euro, non mi comprerò i lampadari (NB: ad agosto è un anno che vivo con le lampadine a penzoloni in tutte le stanze) oppure: finchè non dimagrirò di quei due kg non mi comprerò più niente da vestire (cosa che però cozza alquanto con le gratificazioni alimentari)
diciamo che, dato che con Luna non ho avuto grandi risultati...con me stessa sono invece stata inflessibile...una grandissima rompiballe...lo facesse qualcuno con me, mi sarei sicuramente già ribellata ma dato che quel "qualcuno" sono io...non posso litigare anche con me stessa...già sono in cattivi rapporti con il resto del mondo!
tutto questo panegirico per dirvi che l'ultima punizione che mi sono inflitta riguarda anche voi amichetti miei...non ne abbiatene ma il giudice interiore che c'è in me non transige ed ha emesso il seguente verdetto: "finchè non avrò risolto alcuni dei miei (mille) problemi di lavoro, non scriverò più!" non scriverò più sul blog, sulla mail, su FB, su un foglio di carta...niente di niente...finchè non sarò riuscita a risolvere una situazione che mi fa star male 12h ore su 24 (quindi, secondo me, decisamente troppe!!) non so quanto tempo mi ci vorrà, so solo che d'ora in poi avrà la mia massima, piena, totale attenzione e concentrazione perchè mi son ampiamente rotta le balle...così non si può andare avanti...ormai siamo in guerra?!? benissimo, combatteremo!!
e voi, avete la tendenza a premiarvi e/o punirvi oppure lasciate che ci pensi la vita?!?
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