Notte che consola

inizio da me

Anche se c’è silenzio non tappa però le mie orecchie, resto accesa anche se le mani non pronunciano parola.

L’amore scorre vivo sempre di più nelle vene anche se sono gelate come ghiacciai.

Provo un dolore e la porta resta chiusa, ma il cuore sa che è meglio così.

Una lacrima vistosa di chi soffre più di te, ma è un graffio inevitabile,penso…o almeno credo.

Inutile litigare, pensare…sperare…certe cose nascono morte, è peggio sarebbe fingere che non lo siano.

Ci sono mattine che la mente si sveglia già stanca, già conosce le risposte, le problematiche che da lì a poco le occuperanno il tempo.

La gente è serena nel saperti a terra, dio quanto è vero… la gente sa che stai a terra e ti chiama per fartelo notare…ti sorride , ti deride, ti devasta…

Fottute sanguisughe di un spettacolo che  paga con il sangue di lacrime amare la sua messa in scena. Squallida gente che detesta il tuo sorriso, ti vogliono li tra il letame che loro stesse lasciano per strada. Sono solo in confusione o di tutto ciò resta solo fango che ti scende tra i capelli, che un tempo erano splendenti, e puliti.

Non ho mai conosciuto un sorriso sincero, mi hanno sfruttato e poi hanno inventato losche storie per giustificare un arcano, che anche se secondo me era prevedibile, centrava precise strategie.

Finto è il sangue che possiedi e la tua immagine allo specchio, che è solo il riflesso di un altro che si è lasciato lusingare, ma non disperare il cielo ha in servo per te ancora dell’altro, e non sei l’ultimo che se ne sta lì sulla soglia di una porta chiusa nell’attesa che la storia cambi e che non abbia sempre lo stesso finale già letto troppe volte, e che ti sembra una malattia dalla quale non sai guarire.   

Ed io oggi dico che inizio da me, non rivendico più nulla a nessuno, voglio fare io qualcosa per cambiare questo circolo vizioso che poca aria mi ha lasciato per respirare.

Nessuno sente eppure l’anima resta ancora in aria…

Non mi lascerò abbattere…ricomincio proprio da me, da quello che posso fare io…

Lontano da questo putrido paese.