Notte che consola
la notte come momento in cui riflettere,in cui consolarsi,in cui coccolarsi.Sei magica notte....
DEDICATO
dedicato a te dall’anima splendente,
dedicato a te che inorgoglisci il mio cuore,
dedicato a te che diventi la culla del mio piacere,
a te che mi strappi solo sorrisi,
a te perché nelle tue mani mi sento innocente creatura , ma anche donna da esplorare e complice di una felicità da vivere insieme.
E proprio io che vivo con il cuore avanti quella vita di cocci e di vetri rotti,oggi ti dedico una nuova parte di me…Ti amo,amore mio….
Lo so la vita è difficile,ma io per te ci sarò sempre…
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Nella tradizione cristiana l'epifania (termine che deriva dal greco e che vuol dire manifestazione, nella persona di Gesù) è la festa che rievoca la visita dei Re Magi al Bambino Gesù nella notte tra il 5 e il 6 gennaio.
I Re Magi erano i sacerdoti che secondo la religione del tempo conoscevano la scienza e la teologia. I tre, guidati dalla stella cometa portarono a Gesù 3 doni preziosi: oro, che è il metallo più prezioso, l'incenso, che è un profumo che viene bruciato e la mirra, una crema profumata che serviva per inbalsamare i morti.
Ma allora, da dove è saltata fuori la befana?
Con la tradizione cristiana la Befana non c'entra proprio niente, ma nella tradizione popolare c'è una leggenda che in qualche modo la inserisce come protagonista di questa festa religiosa.
I Re Magi stavano andando a Betlemme per rendere omaggio al Bambino Gesù. Giunti in prossimità di una casetta decisero di fermarsi per chiedere indicazioni sulla direzione da prendere.
Bussarono alla porta e venne ad aprire una vecchina. I Re Magi chiesero se sapeva la strada per andare a Betlemme perchè là era nato il Salvatore. La donna che non capì dove stessero andando i Re Magi, non seppe dare loro nessuna indicazione.
I Re Magi chiesero alla vecchietta di unirsi a loro, ma lei rifiutò perchè aveva molto lavoro da sbrigare.
Dopo che i tre Re se ne furono andati, la donna capì che aveva commesso un errore e decise di unirsi a loro per andare a trovare il Bambino Gesù. Ma nonostante li cercasse per ore ed ore non riuscì a trovarli e allora fermò ogni bambino per dargli un regalo nella speranza che questo fosse Gesù Bambino.
E così ogni anno, la sera dell' Epifania lei si mette alla ricerca di Gesù e si ferma in ogni casa dove c'è un bambino per lasciare un regalo, se è stato buono, o del carbone, se invece ha fatto il cattivo.
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PER TE AMORE MIO
UN BACIO...PER IL MIO AMORE!
LEGGENDO...
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ASSIEME ABBIAMO IMPARATO PAROLE
Camminavo tra righe indecifrabili
nel cercamento di sinonimi dell'amore,
rimanevo muta di fronte a un'altra anima...
ma poi nella mia corsa
sono inciampata tra l'azzurro dei tuoi occhi.
Mi hai posto tra le mani il vocabolario
del cuore e mi hai detto: "leggine il segreto."
Ho letto, la mia pelle ha sofferto
delle tue stesse ferite...
quando il mondo è ruzzolato su scivolosi pendii
escoriando la mente e denudando linfa di dolore.
Assieme abbiamo imparato parole
che avevano oscuro significato ...
or m'appaiono sillabanti arcobaleni,
e i verbi del tramonto coniugo gaudente,
la splendenza dell'alba declino
su labbra sorridentemente,
e proferisco i cantici maestevoli
del tempo che di nova vita empie gli occhi.
Notte Serena - Autoretesti