PREMESSA
Questo blog è uno spazio per approfondire gli argomenti contenuti nella mia pagina personale e condividerli con tutti coloro che hanno interessi simili o siano semplicemente curiosi di scoprire qualcosa di nuovo. Tutti i commenti sono benvenuti al fine di orientare la pubblicazione di nuovi articoli in base agli argomenti di maggior interesse per la comunità. Ho scritto personalmente il testo di tutti gli articoli pubblicati. Per i documenti filmati ho indicato la fonte: alcuni li ho realizzati personalmente fornendo testi, voce e fotografie; altri sono stati realizzati assemblando spezzoni di uno o più documentari apparsi in televisione in anni recenti. Per una più semplice e rapida consultazione del blog è consigliabile scegliere l'articolo che interessa tra quelli elencati nei box presenti sotto a questa introduzione e cliccare sul titolo per leggere l'articolo completo. Per approfondire gli argomenti trattati puoi far riferimento ai programmi televisivi e alla bibliografica multimediale riportata nella colonna di destra di questa pagina.
Buona lettura.
SOMMARIO
ARTE
ATTUALITA'
22/02/2009 - REALITY SHOW: cambiamo canale ma comprendiamo il fenomeno
15/03/2009 - CALCIO: il declino di uno sport
02/04/2009 - I QUIZ TELEVISIVI SONO PILOTATI: alcuni filmati rivelatori
STORIA
11/01/2009 - EROISMO D'ALTRI TEMPI: la misteriosa morte di Sepp Innerkofler
25/01/2010 - La Grande Guerra 1915-1918 sulle Dolomiti
MISTERI STORICI
01/01/2009 - IL CODICE DA VINCI: verità storica o finzione letteraria?
03/01/2009 - IL POZZO DEL TESORO DI OAK ISLAND
MISTERI ARCHEOLOGICI
MISTERI BIBLICI
08/01/2009 - E' LEONARDO L'UOMO DELLA SINDONE?
15/01/2009 - ADAMO ED EVA: progenitori simbolici o biologici?
17/01/2009 - ALLA RICERCA DELL'ARCA DI NOE'
SEGRETI GOVERNATIVI
22/01/2009 - 11 SETTEMBRE 2001: una verità nascosta?
24/01/2009 - L'UOMO SULLA LUNA: una finzione cinematografica?
24/01/2010 - Una valigetta da 134 miliardi di dollari
PARAPSICOLOGIA
13/03/2009 - L'ASTROLOGIA NEL XXI SECOLO
Post n°26 pubblicato il 09 Marzo 2011 da oltre.le.righe
E' il titolo del cortometraggio presentato al concorso del Nonantola Film Festival, Edizione 2010 nel quale ho collaborato fornendo un contributo rilevante per quanto riguarda il soggetto, la regia e il montaggio ma che non sarebbe stato possibile realizzare senza il contributo gratuito di tutti gli attori e gli altri collaboratori indicati nei titoli di testa e di coda del filmato. I vincoli imposti dal concorso prevedevano: una durata massima di 4 minuti, scene inedite non girate in precedenza in una delle quali doveva essere riconoscibile Nonantola, la frase obbligatoria "dobbiamo resistere a tutti i costi" e due elementi di scena: un compasso e una mascherina sanitaria. Come l'anno scorso, l'eccessiva brevità del filmato ci ha costretto a tagliare diverse scene che per noi erano fondamentali per la comprensibilità e l'efficacia della storia e così non siamo riusciti a qualificarci tra i 20 finalisti. Abbiamo così relaizzato una versione con durata di 8 minuti che comprendesse tutte le scene che avevamo programmato in modo da far comparire tutti gli attori e soprattutto rendere la storia più aderente all'idea originale. Siamo a Nonantola nell'anno 2010. Al Centro di Fisica Sperimentale degli Universi Paralleli, il Professor Adelmo scopre il modo di far viaggiare nel tempo un essere umano. Convince il suo amico Andrea a compiere il primo viaggio sperimentale attraverso una porta dimensionale costruita in laboratorio. Andrea sarà proiettato nell'anno 2011 ma un problema tecnico sovvertirà la fase di rientro con conseguenze del tutto impreviste.
|
Post n°25 pubblicato il 25 Gennaio 2010 da oltre.le.righe
Per approfondire l'argomento guarda il video sottostante:
|
Post n°24 pubblicato il 24 Gennaio 2010 da oltre.le.righe
Si tratta di obbligazioni emesse dal Governo e dalla Federal Reserve degli Stati Uniti d’America riservate alle transazioni tra Stati visto l’elevato ammontare unitario. E’ difficile pensare ad un privato, quant’anche rappresentato da una grossa società, in grado di disporre e di scambiare titoli per somme tanto ingenti. Si tratta di emissioni speciali della Federal Reserve e di particolari banconote stampate direttamente dal governo americano che, grazie ad un ordine esecutivo firmato il 4 giugno 1963 dal presidente J.F. Kennedy e mai abrogato, può emettere moneta al di fuori del controllo della banca centrale. In base alle prime dichiarazioni del comandante provinciale della Guardia di Finanza, sono emerse perplessità riguardo all’autenticità dei Kennedy Notes mentre per le obbligazioni della Federal Reserve è emerso che la carta è filigranata e di ottima fattura lasciando intravedere la possibilità che i titoli siano autentici. In modo davvero sorprendente, i due giapponesi sono stati rilasciati quasi subito nonostante pendesse su di loro il sospetto di traffico di titoli falsi. Solo se i titoli fossero stati autentici, i due giapponesi potevano essere liberati salvo poi essere costretti a pagare una sanzione pari al 40% della somma eccedente la franchigia di 10.000 Euro e che nel caso specifico ammonterebbe a 38 miliardi di Euro! La vicenda appare incredibile, perfino grottesca, al punto da sollevare dubbi sull’autenticità dei valori trasportati dai due giapponesi. Quale falsario avrebbe interesse a mettere sul mercato obbligazioni o banconote per tagli così elevati? Per tali somme, gli eventuali acquirenti sarebbero persone molto qualificate in grado di smascherare con facilità un imbroglio di tale portata e non certo dei comuni commessi di negozio. Per di più, l’emissione dei Kennedy Notes è un’operazione straordinaria nota solo agli addetti ai lavori e pare risalga al 1998: un falsario non avrebbe interesse a riprodurre banconote poco conosciute la cui immissione sul mercato desterebbe non pochi sospetti. Al di là di queste semplici constatazioni e alla facilità con cui i giapponesi sono stati rilasciati, sono emersi altri elementi che fanno sospettare un complotto internazionale sulla vicenda. Come scrive il New York Times del 25 giugno, il portavoce della CIA, Darrin Blackford, ha comunicato alla magistratura italiana che si trattava di titoli chiaramente falsi, mai emessi dal governo americano. Tale dichiarazione, tuttavia, non è conseguente a nessuna verifica effettuata dalle autorità americane sui titoli originali e sulla documentazione bancaria che li accompagnava dato che al momento del comunicato risultavano ancora in possesso dei finanziari italiani mentre la delegazione di esperti americani attesi in Italia non era mai arrivata. Pochi giorni prima, il 20 giugno, la Turner Radio Network (TRN), una stazione radio indipendente che opera via Internet diffondeva un comunicato nel quale si affermava che i giapponesi fermati a Chiasso dalle autorità italiane erano funzionari del Ministero del Tesoro giapponese: Akihiko Yamauchi, cognato di Toshiro Muto, fino a poco tempo prima vice governatore della Banca del Giappone e Mitsuyoshi Watanabe. Il comunicato non citava le fonti ma il fatto che pochi giorni dopo, il presidente della radio, Hal Turner, sia stato arrestato per questioni che nulla avevano a che fare con il sequestro di Chiasso, ingenera non pochi dubbi sulla vicenda. Hal Turner sosteneva che il governo giapponese stava cercando di collocare all’estero l’ingente ammontare di titoli del Tesoro americani temendo un peggioramento della qualità del credito e una svalutazione del dollaro conseguenti alla crisi finanziaria che ha colpito i mercati alla fine del 2008; ciò sarebbe stato possibile grazie all’anonimato garantito dalla legislazione elvetica. Inoltre, proprio in concomitanza con l’emissione dei Kennedy Notes nel 1998, il Giappone fu investito da una grave crisi finanziaria che lo portò sull’orlo della bancarotta e che fu superata grazie all’intervento della Federal Reserve americana che acquistò Yen in cambio di Dollari, una parte dei quali potrebbero essere quelli sequestrati a Chiasso. A difesa delle sue affermazioni, Hal Turner sosteneva di poter citare i numeri di serie dei titoli sequestrati.
|
Post n°22 pubblicato il 10 Ottobre 2009 da oltre.le.righe
Sguardi Tipici è il titolo di un concorso per audiovisivi indetto per la prima volta nel 2009 al fine di promuovere le tradizioni gastronomiche locali e organizzato dall'Associazione Esperti Degustatori di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e dall'ARCI di Modena. Quest'anno oggetto del concorso è l'aceto balsamico tradizionale di Modena. Una tradizione che si tramanda da generazioni, anche per il lungo invecchiamento di 25 anni necessario per ottenere un buon prodotto; l'aceto balsamico tradizionale viene realizzato da un gran numero di piccoli e piccolissimi produttori disseminati sul territorio che portano avanti con passione un paziente lavoro in acetaia. Personalmente ho collaborato alla realizzazione del cortometraggio dal titolo "il profumo della memoria" che ha vinto il primo premio nella categoria corti. In particolare ho curato la parte tecnica del montaggio e collaborato nella varie fasi di realizzazione, dalle riprese al reperimento di una parte del materiale di scena, dalla fotografia alla registrazione dei DVD. Grande merito va alla regista Anna Rita Rapanà che ha saputo scrivere e realizzare una storia originale e coinvolgere emotivamente gli attori e gli altri collaboratori tra cui il sottoscritto, il musicista Alberto Baroni e tanti altri che troverete indicati nei titoli di coda. Questa è la storia. Un giovane artista ritrova per caso l'invito a partecipare ad un concorso pittorico in scadenza dal titolo "IL PROFUMO DELLA MEMORIA". Alla ricerca dell'ispirazione, l'artista trova in vecchie scatole di latta i giochi della sua infanzia che gli fanno ricordare le belle giornate trascorse nell'acetaia con il nonno, depositario di antiche tradizioni e di quella saggezza che nel suo sapersi svelare nel tempo, continua ancora a sorprendere e ad emozionare. Ecco il cortometraggio, pubblicato su Youtube:
|
Post n°21 pubblicato il 08 Giugno 2009 da oltre.le.righe
Quest'anno si è svolta la terza edizione del Nonantola Film Festival, dal 22 aprile al 3 maggio 2009. Si tratta di una rassegna cinematografica organizzata da un gruppo di volontari con il sostegno del Comune di Nonantola (in Provincia di Modena). Nell'ambito di questa manifestazione si svolge un concorso di cortometraggi chiamato 4GIORNI CORTI che, come dice il titolo, richiede la consegna di un cortometraggio da realizzarsi in 4 giorni e dalla durata massima di 4 minuti. Inoltre, nella serata di presentazione della gara, la cui partecipazione è gratuita, viene assegnato a ciascuna troupe partecipante un genere cinematografico e devono essere inclusi obbligatoriamente nella sceneggiatura 2 elementi obbligatori (che quest'anno erano una clessidra e un paio di guanti di gomma o lattice) e dove essere pronunciata una frase obbligatoria (che quest'anno era "dipende dai punti di vista"); inoltre deve essere riconoscibile Nonantola almeno in una scena. Quest'anno anche io ho collaborato alla realizzazione di un cortometraggio occupandomi del montaggio e contribuendo alla stesura della sceneggiatura. Anche se il film non è stato selezionato tra i 20 finalisti, è stata comunque un'esperienza coinvolgente, istruttiva e divertente. Per visitare il sito internet della manifestazione clicca qui. Questo è invece il cortometraggio di 4 minuti presentato al festival nella sua versione originale, dal titolo "Le parti del tempo" (genere thriller). Per vederlo ad alta definizione su Youtube e per altre informazioni sul corto e sulla persona che ne ha curato sapientemente il soggetto, la sceneggiatura e la regia, clicca qui. |
Dopo aver analizzato in un precedente articolo la finzione che caratterizza i Reality Show, ritorno sull’argomento delle trasmissioni televisive parlando dei Quiz. Quando guardiamo la televisione non possiamo mai fidarci di ciò che accade al di là dello schermo. Nei varietà non dobbiamo mai illuderci che esista qualcosa di autentico: tutti i partecipanti conoscono già, ancor prima che inizi la trasmissione in diretta, ciò che devono fare e ciò che accadrà in base ad un dettagliato copione. Tutti coloro che appaiono in televisione sono attori o aspiranti tali che accettano per contratto di svolgere un ruolo che viene loro assegnato dai produttori, all’insaputa del pubblico a casa o presente in sala e, spesso, anche dello stesso conduttore. Tutto viene organizzato in modo da pilotare gli eventi per catturare il più possibile l’attenzione del pubblico grazie alla costruzione di situazioni che in apparenza generano nei protagonisti forti emozioni in modo tanto più coinvolgente quanto più bravi sono gli attori ingaggiati. In base ai filmati tratti da varie trasmissioni televisive, pare che anche i quiz televisivi non sfuggano a questa logica: i partecipanti sono selezionati con criteri simili a quelli di un cast cinematografico, si attengono ad un copione grazie al quale conoscono già le domande e le relative risposte e il momento in cui devono ritirarsi sbagliando. I più bravi ricordano tutto a memoria mentre altri scrivono le risposte sulle mani o su biglietti che riescono a sbirciare senza farsi scoprire. I partecipanti accettano un compenso già stabilito rinunciando per contratto a qualsiasi vincita. Tali contratti sono formulati in modo tale da mettere al riparo i produttori da eventuali ricorsi dei concorrenti. Sono molti i casi smascherati ma nonostante tutto queste trasmissioni hanno un grande seguito di pubblico: per chi le guarda l’importante è rendersi conto, come nel caso dei Reality, che si tratta solo di finzione televisiva finalizzata allo spettacolo e all’intrattenimento. |
Post n°19 pubblicato il 21 Marzo 2009 da oltre.le.righe
Tag: ANTARTIDE, ANTILLA, ARISTOTELE, ATLANTIDE, AZTECHI, AZTLAN, AZZORRE, BROWN, CANARIE, COLONNE D'ERCOLE, CRIZIA, DILUVIO UNIVERSALE, EGITTO, EINSTEIN, ERATOSTENE, FENICI, GILGAMESH, GRECIA, HAPGOOD, INCA, ISOLA DI PASQUA, KUKULKAN, MACHU PICCHU, MAYA, MOAI, MONTEZUMA, NOE', PIRAMIDI, PLATONE, POSEIDONE, QUETZACOATL, SACSAHUAMAN, SAIS, SANTORINI, SARDEGNA, SCORRIMENTO DELLA CROSTA, SFINGE, SOLONE, STONEHENGE, SUMERI, TEORIA DELLE ZOLLE IDRICHE, THUNUPA, TIHUANACO, TIMEO, VIRACOCHA, ZEUS
Che tipo di catastrofe può essersi verificata? Una così grande civiltà scomparve nel corso di un solo giorno a causa di una tremenda inondazione dalle misteriose origini che furono attribuite a Zeus, il re degli dei, che la scatenò per punire gli abitanti di Atlantide: la loro natura divina che aveva consentito loro di vivere nella felicità, nella ricchezza e nel rispetto delle leggi era venuta meno lasciando spazio alla natura umana caratterizzata da avidità e prepotenza. Al di là di questa interpretazione mitologica, legata all’impossibilità di dare una giustificazione ad un cataclisma di tale portata, esiste una spiegazione scientifica plausibile? E’ possibile che un intero continente possa inabissarsi nel giro di un giorno e una notte come descritto da Platone? Secondo la scienza ufficiale il fondale marino dell’Oceano Atlantico non ha subito modificazioni significative negli ultimi 12.000 anni e di conseguenza nessuna grande isola sarebbe mai potuta esistere. Tuttavia esistono teorie alternative che mettono in discussione gli studi geologici ufficiali: la teoria dello scorrimento della crosta terrestre di Hapgood e quella delle zolle idriche di Brown. Analizziamole brevemente. Lo studioso Charles Hapgood (1904–1982) sostiene che le calotte glaciali trovano giustificazione esclusivamente nella loro posizione geografica cioè la vicinanza ai poli. Se in passato i territori ricoperti dal ghiaccio e le zone temperate sono diverse da quelle attuali, deve essersi verificato uno spostamento dei poli. La migrazione dei poli secondo Hapgood è rapida e catastrofica in grado quindi di provocare grandi sconvolgimenti responsabili del diluvio (per lo scioglimento delle calotte glaciali che vengono a trovarsi in una zona temperata) e della morte improvvisa per congelamento dei Mammuth siberiani (che da una zona temperata vengono improvvisamente a trovarsi in una zona polare). La migrazione dei poli sarebbe causata da uno scorrimento della crosta terrestre rispetto al sottostante mantello grazie ad uno strato intermedio sufficientemente fluido e senza che l’asse terrestre subisca variazione alcuna. Tale teoria fu ritenuta plausibile da uno dei più grandi scienziati di tutti i tempi, Albert Einstein, come risulta da una sua lettera del 24 novembre 1952. Il geologo Walter Brown sostiene che in passato la metà dell’acqua oggi presente sulla superficie terrestre fosse intrappolata nel sottosuolo a circa 15 Km di profondità. Circa 12.000 anni fa la l’acqua in pressione riuscì a trovare una via di fuga lungo una spaccatura della crosta terrestre in corrispondenza della dorsale medio atlantica: da qui fuoriuscì con una violenza tale da produrre una gigantesca inondazione (il diluvio universale) che ricoprì gran parte delle terre emerse e che provocò una rapida deriva dei continenti ed enormi movimenti tettonici con la conseguente formazione delle montagne e delle fosse oceaniche. La teoria è riepilogata in questo filmato (lo stesso riportato nell’articolo sull’Arca di Noè) e tratto da spezzoni della trasmissione televisiva Stargate andata in onda su La7. Un mito comune a civiltà diverse. In molte antiche civiltà precolombiane dell’America centrale e meridionale esistono testimonianze tramandate da generazioni che ricordano l’arrivo dal mare di un popolo saggio guidato da un uomo barbuto venerato come un dio che insegnò loro i segreti delle tecniche costruttive e dell’astronomia: Viracocha per gli Inca, Quetzacoatl per gli Aztechi, Kukulkan per i Maya e Thunupa per la cultura Tihuanaco della Bolivia. Lo stesso re azteco Montezuma raccontò agli spagnoli che le origini del suo popolo erano da ricercarsi negli abitanti di Aztlan, una terra lontana nel mare orientale dove si trovava il giardino degli dei. Gli antichi marinai fenici chiamavano Antilla una ricca isola dell’Oceano Atlantico anche se non vi sono prove che questi grandi navigatori si avventurarono nell’oceano oltre le Colonne d’Ercole. In diverse parti del mondo si trovano i resti di antiche costruzioni che civiltà diverse, molto lontane tra loro, avevano edificato con tecniche costruttive molto simili. Esistono poi antichi monumenti di cui nessuno ancora è riuscito a stabilire con certezza la data di edificazione e che possono avere un’età molto più antica di quanto non si pensi: la Sfinge e le piramidi della piana di Giza in Egitto, le rovine di Machu Picchu e di Sacsahuaman in Perù, i Moai dell’Isola di Pasqua, il complesso megalitico di Stonehenge che alcuni ritengono essere una rappresentazione in scala della cittadella di Atlantide e altri ancora (si veda in proposito l’articolo su questo blog intitolato “Le pietre raccontano”). Questi antichi miti e monumenti di pietra potrebbero essere la prova che gli abitanti di Atlantide, in fuga dal diluvio, trovarono rifugio presso popolazioni di diversi continenti a cui tramandarono le loro conoscenze contribuendo allo sviluppo di grandi civiltà che hanno mantenuto il ricordo di questi antichi progenitori.
|
Post n°18 pubblicato il 15 Marzo 2009 da oltre.le.righe
Sempre più spesso i telegiornali ci parlano di disordini prima, durante o dopo una partita di calcio con le forze dell’ordine impegnate ad evitare che gruppi di tifosi scatenati mettano a repentaglio l’incolumità di coloro che si recano allo stadio solo per assistere ad una manifestazione sportiva. Ma osservando meglio il fenomeno si scopre che la tifoseria violenta non se la prende con i sostenitori della squadra avversaria ma, più spesso, contro le stesse forze dell’ordine: il rilievo mediatico di un evento come una partita di calcio ha assunto un’importanza tale da costituire un catalizzatore per coloro che vogliono sfogare pubblicamente la propria violenza che nasce da un disagio sociale la cui natura ha origini del tutto diverse da quelle sportive. Ma la colpa non è solo della tifoseria violenta. Il buon esempio dovrebbe arrivare prima di tutto dai giocatori in campo che invece, sempre più spesso, si rendono protagonisti di sgradevoli episodi antisportivi che difficilmente sfuggono alle telecamere ma che sono puniti sempre in modo troppo poco severo. Il calcio non rappresenta più come un tempo uno sport in grado di stimolare la crescita morale ed etica delle giovani generazioni.
L’attenzione del pubblico viene tenuta viva da un gran numero di trasmissioni che commentano le singole partite o le giornate di campionato, esasperando i toni della discussione su errori arbitrali o scelte degli allenatori, tutti elementi di poca importanza ma che in un mondo in cui il risultato e il profitto prevale sulla prestazione sportiva, diventano cruciali. Intere discussioni riguardano decisioni su singoli episodi o vicende che magari sono pure stati concordati in segreto all’insaputa dei tifosi e della stampa.
Si auspica quindi, prima che sia troppo tardi, che siano attuati una serie di interventi volti a restituire al mondo del calcio quella natura di competizione sportiva che sempre più spesso pare venir meno. Tutti conoscono gli interventi necessari per ottenere questo risultato ma nessuno vuole davvero applicarli perché gli interessi in gioco sono diventati enormi. Non ci si dovrebbe stupire ad esempio se un giocatore che fa uso di sostanze dopanti venisse squalificato a vita, se un dirigente che commette illeciti venisse radiato dall’albo, se lo stadio di una città venisse chiuso per un intero anno, se un tifoso venisse condannato a risarcire i danni arrecati ad una carrozza |
Post n°17 pubblicato il 13 Marzo 2009 da oltre.le.righe
«Coloro che vogliono credere nell'astrologia debbono sapere che essa non ha alcuna validità scientifica. Oggi possiamo renderci conto di quanto infinitesimali siano gli effetti di gravitazione o di altra natura prodotti su di noi dai pianeti e dalle stelle. È semplicemente un errore credere che le forze esercitate da stelle e pianeti al momento della nascita possano in qualche modo influenzare il nostro futuro, o possano favorire certe compatibilità tra gli individui, o possano rendere certi giorni o periodi più favorevoli di altri. Dobbiamo renderci conto che il futuro ridiede in noi stessi e non negli astri. In un'epoca di diffusa educazione e conoscenza non dovrebbe neppure essere necessario parlare di queste magie e superstizioni. Ma dobbiamo constatare che attraverso giornali, settimanali e mezzi di comunicazione la credenza nell'astrologia viene oggi largamente disseminata nella nostra società. Questo fatto può solo contribuire alla crescita dell'irrazionale e dell'oscurantismo. Pensiamo che sia giunto il momento di denunciare, con forza, le affermazioni pretenziose dei ciarlatani dell'astrologia. Bisogna che coloro che continuano a credere in queste cose sappiano che per tali credenze non vi è alcuna base scientifica, e che anzi c'è una forte prova del contrario». |
Post n°16 pubblicato il 22 Febbraio 2009 da oltre.le.righe
Non avendo mai seguito nessun reality in vita mia non sono in grado di esprimere un giudizio sulla moralità dei comportamenti in esso rappresentati anche se le voci di dissenso sono molte ed autorevoli. Tuttavia, l’evolversi della vicenda verso un vincitore trasmette un messaggio ambiguo e pericoloso: coloro che vengono eliminati figurano come inadeguati alla situazione e non più ritenuti idonei a partecipare al gruppo dei protagonisti giustificando così anche nella vita reale l’emarginazione delle persone meno simpatiche o inadatte alla situazione.
|
AREA PERSONALE
TAG
VISITA ANCHE...
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
ULTIMI COMMENTI
CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG
VOYAGER
Voyager è un programma di RAI 2 nato nel 2003 che si occupa di misteri storici earcheologici. E' condotto da Roberto Giacobbo, docente di Teoria e Tecnica dei nuovi Media alla facoltà di Lettere e Filosofia all'Università di Ferrara; è autore anche di diverse pubblicazioni sugli argomenti trattati nella trasmissione.
Vai al sito
STARGATE
Stargate è un programma di divulgazione culturale andato in onda su La7 (per la prima volta nel 1999) ideato e condotto da Roberto Giacobbo, successiva-mente passato alla RAI per condurre la trasmissione Voyager di analogo contenuto. Le ultime edizioni sono state condotte da Valerio Massimo Manfredi.
LA MACCHINA DEL TEMPO
E' un programma televisivo andato in onda su Rete 4 e condotto da Alessandro Cecchi Paone di argomento scientifico. Insieme al programma "Appuntamento con la Storia", con lo stesso conduttore, rappresenta uno dei più importanti programmi culturali del circuito Mediaset.
ULISSE
Ulisse è un programma trasmesso da RAI 3 che ha avuto un grande successo di pubblico. E' condotto da Alberto Angela e affronta temi di genere storico e scientifico. Come l'analogo programma Quark condotto dal padre Piero, affronta in modo semplice ma rigoroso molti argomenti attraverso una ricerca tematica.
Vai al sito
GAIA
GAIA, il Pianeta che vive, è un programma televisivo di divulgazione scientifica e ambientale andato in onda su RAI 3 e condotto da Mario Tozzi, geologo e ricercatore del CNR.
Vai al sito
Inviato da: thomasfreider
il 24/01/2024 alle 13:22
Inviato da: Canarie
il 08/04/2011 alle 06:07
Inviato da: orsomax45
il 10/02/2011 alle 16:35
Inviato da: dioblocody
il 31/01/2010 alle 02:51
Inviato da: rilicenz
il 09/03/2009 alle 18:36