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« CARTA CANTA: E’ IL GOVER... | FUGA DEI CERVELLI » |
Post n°170 pubblicato il 31 Gennaio 2007 da paologis
Ieri sera ho guardato Ballarò, si è parlato tra le altre cose della busta paga di gennaio, la prima dopo la finanziaria varata dall’attuale governo. Tra gli ospiti il ministro del lavoro Damiano (DS) che, dopo aver snocciolato tabelle, dati, etc. etc. ha dichiarato che “abbiamo alzato i redditi mediobassi mentre abbiamo abbassato i redditi medioalti”. Poiché il mio reddito da meno di 1.100 euro al mese è stato abbassato di 7 euro l’illuminazione: appartengo alla categoria dei redditi medioalti! Caspita, sono ricco e nemmeno lo sapevo!!! Per fortuna che adesso lo so! Che i prezzi in giro abbiano uno 0 di troppo? Che la virgola vada spostata di un posto a sinistra? Giusto così riuscirei a capire la mia ricchezza… comunque tutte queste mie lamentele sono inutili, e l’ho capito quando ha preso la parola il presidente della regione Sardegna Renato Soru (ovviamente centro-sinistra). Praticamente ha detto che è inutile lamentarsi se ti ritrovi con 7 euro in più o in meno in busta paga, i problemi del Paese sono altri, son sacrifici che si fanno per dare un futuro migliore ai nostri figli, etc. etc. Che bravo questo Soru! Ma chi sarà mai codesto idealista? Forse un pastore che ha fatto la gavetta ed è arrivato fino a farsi eleggere presidente? Forse un pescatore di sani principi? Un suonatore di launeddas? Assolutamente! Trattasi di miliardario (figlio di papà) che dopo aver sfruttato i Paesi dell’Est appena caduto il comunismo ha fondato Tiscali (di cui detiene ancora il 25% delle azioni alla faccia di quelli che il conflitto di interessi non lo hanno) ed ora si è dedicato alla politica! Da che pulpito viene la predica! Per fortuna che a sinistra ci sono uomini che possono dirmi per che cosa sia giusto o sbagliato lamentarmi dall’alto della loro esperienza! Ma perché i sinistri sostengono di avermi alzato lo stipendio quando in realtà si è abbassato? Perché effettivamente la revisione IRPEF è andata a mio favore, peccato che i tagli che hanno fatto a regioni, province e comuni hanno raddoppiato le trattenute locali e quindi la differenza tra dare ed avere è andata in negativo. Però ovviamente questo si guardano bene dal dirlo, raccontano la storiella che hanno alzato gli stipendi senza dire tutto il resto! Solito fumo negli occhi, solite bugie classiche della sinistra e dei comunisti che buttano fumo negli occhi dei lavoratori per non far vedere loro che quello che ti hanno messo in tasca con una mano te lo stanno sfilando (insieme agli interessi) con l’altra!!! Ma mi auguro che gli italiano siano cambiati e, tranne qualche caso patologico di schiavi del partito e del sindacato, si accorgano di che personaggi ci sono oggi al governo, gente che calpesta la dignità delle persone e ne insulta l’intelligenza con dichiarazioni in totale contrasto dalla realtà dei fatti! |
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Non ho visto la trasmissione Ballaro', che mi perdo volentieri.
Trovo interessante invece ricordare qualcosa a proposito di Renato Soru, personaggio che non gode della fama che meriterebbe.
Di certi personaggi non si parla, eppure da dire ce ne sarebbe, chissa come mai...
Renato Soru sbarco' in borsa nell'ormai lontano autunno 1999 nell'allora nuovo mercato che contava appena di altri 4 titoli.
La sua Tiscali fatturo' al 30 giugno di quell'anno 15 miliardi; con la sua offerta pubblica di vendita/sottoscrizione ne raccolse 2.400.
Di questi, ben 35 entrarono direttamente nelle tasche di Soru, che era riuscito a far valutare la sua creatura 12.000 miliardi.
Come si puo' chiamare una persona che riesce a vendere ai privati risparmiatori una societa' che fattura annualmente 30 miliardi ad un prezzo 40 volte i ricavi?
Truffatore?
Ladro?
Ad aiutarci nella definizione puo' essere utile ricordare l'incipit del prospetto informativo dell'ISP sardo:
Tiscali: da un'eresia al nuovo mondo.
Quanti vedendo salpare le caravelle, avevano capito che quei marinai non guardavano cime ed astrolabi, ma guardavano il mondo che diventava piu' piccolo?
Mentre issavano le vele, quegli uomini seguivano la loro eresia.
Solo questo contava per loro: qualunque cosa avessero scoperto al di la' del mare, il mondo non sarebbe mai stato piu' lo stesso.
Oggi nel mondo delle telecomunicazioni, esistono uomini ed aziende che affrontano il mare dell'esistente coltivando con coraggio nuove eresie...
Vendette un sogno, capitan Cristoforo Soru, nel senso letterale del termine e lo vendette a caro prezzo, ma non alla corona di Spagna, come fece a suo tempo il navigatore genovese, ma ai risparmiatori italiani.
Poi le cose andarono come dovevano andare e le azioni Tiscali collocate a 45 Euro si inabissarono a quota 2.
Dovendo citare un'esplorazione marinara, sarebbe stato piu' opportuno il racconto che Ulisse fa a Dante:
Che de' la nova terra un turbo nacque
e percosse del legno il primo canto
infin che il mar fu sopra noi richiuso.
Riempitosi le tasche e lasciata Tiscali al suo destino, lo attendeva la carriera politica nelle fila del centrosinistra.
Il centrosinistra che bolla da sempre Berlusconi come venditore di sogni, non ha esitato un attimo ad arruolarlo ed a candidarlo alla presidenza della Sardegna.
Oggi continua il suo lavoro in televisione, ha solo cambiato merce, anziche' i sogni della new economy vende gli incubi della politica fiscale del governo centrale della sua parte politica.
Il guaio e' che c'e' sempre chi compra e finche' ci saranno loro i truffatori, ora finanziari per soldi, ora politici per voti non mancheranno mai.
Dovresti farci un post con questo tuo commento, merita!!!
Non sono completamente d'accordo, va bene far governare il tempo della legislatura ma se ci sono i numeri per farlo... il governo Berlusconi ha fatto un rimpasto nell'ultimo periodo delle propria esistenza, ma fiducia la usava sicuramente, ma con una certa parsimonia... l'attuale esecutivo è in carica da nemmeno un anno e se ne son già viste di tutti i colori, nonché il tradimento della stragrande maggioranza delle promesse fatte in campagna elettorale. Quella attuale è una politica di stampo quasi socialista (fallimentare ovunque) che sta impoverendo i deboli e di conseguenza arricchendo i forti. Io così non ci sto. Saluti.