VOLONTA' DI DIALOGO

Quando sono assente ci si da alla letteratura, e le risposte ponderose non mancano, vedo... Il comunismo, che non è mai stato realizzato per intero, è argomento fuori moda, e il capitalismo attuale è in realtà una forma di dittatura legale. La struttura delle nostra società andrebbe rivista senza preconcetti, ma lo vedo difficile, molto. Chi possiede non avrebbe nessun vantaggio nel cambiare una situazione a lui vantaggiosa, chi non possiede nemmeno si rende conto di quanto sia profondamente sfruttato e emarginato. Le grandi religioni in genere non hanno niente in contrario al mantenimento dello status quo. Buona giornata.

card sei una perla di saggezza.....come spesso il parere, esprime cose reali e concrete che appoggio al 100 per cento....il problema è che questa situazione difficilmente per mano umana si può risolvere,perchè manca la forza su cui è poggiata invece chi detiene il potere...e secondo come spesso abbiamo detto c'è troppo individualismo

Carissimo Dragonshare,scusa se ti dico che l'impegno per il rinnovamento sociale deve essere operato dall'essere umano,e contemporaneamente l'essere umano deve essere certo che non mancherà l'aiuto della Provvidenza.Cordialità,Don Ulisse

Don ulisse ma se non riusciamo come essere umani a metterci d'accordo su nulla,come pretende che riusciamo a cambiare un modello societario mondiale....quanti anni ci vorrebbero per vedere un minimo di cambiamento?L'uomo ha 100 000 anni approssimativamente,ma ha sempre vissuto per le stesse cose,cosa le fa credere che possa cambiare?

Gent.mo Card,la tua risposta è molto interessante:la struttra della nostra società andrebbe rivista senza preconcetti. Chi possiede i beni non agisce in tal modo perchè non gli conviene per i personali interessi, e chi non possiede beni non prende coscienza di quanto sia lo sfruttamento al quale è soggetto.Operiamo per rendere consapevole la base popolare di quali siano i loro veri impegni per arrivare a superare gli sfruttamenti presenti nella società

L’analisi concreta della realtà è già stilata nelle righe dei commenti lasciati ad ogni post di questo blog. Rapporto politica e popolo in primis ; non vi è nulla da dire . Scevri dalla lucidità in un paese dove l’unico a dovere chiedere scusa pubblicamente è l’allenatore della Nazionale di calcio per una partita andata a male. Libertà di voto, ma non altrettanta di scelta in una democrazia basata sulla forma e non sulla sostanza e da “reggenti”, cagnotti scuri della libertà, degni di putride larve e non certo del sangue di uomini come Fabrizio Quattrocchi e quant’altri che hanno onorato e onorano con la morte la nostra Patria. Maleodorante sistema di uno Stato la cui storia rivive nelle orge fortuite sulla Costituzione il cui spirito che ne diede vita ci è ben lungi. Una rivoluzione, si una Rivoluzione alle sedute di piazza di tanti, troppi comici paganti, ma… Direi che non esistono alternative per un’inversione di ruoli padrone – operaio e i rapporti tra queste forze dovrebbero essere regolati da norme di cui il parlamento è il legislatore. Se poi gli interessi del padrone capitalista coincidono con buona parte del parlamento….bè….Abbiamo da pensare a troppe cose. Ad uno Stato, ad uno Stato parallelo, alla Comunità Europea, alla banca Centrale….penseranno loro come determinare tutto. A noi queste righe e la perenne lotta. / Saluti / Silvano Fois

Gent.mo,potrei dire quasi concittadino,il tuo commento è certamente positivo, perchè ci pone delle problematiche importanti per un rinnovamento sociale.Certo la situazione mondiale e veramente drammatica,ed è difficile parlare solo di riforme,che non cambierebbero nulla.Per una vera giustizia sociale occorrerebbe un rinnovamento istituzionale.Cominciamo a parlarne con calma e serenità,se aspiriamo a un futuro diverso.Don Ulisse

lo scopo,è attirare persone al dilogo per poter cambiare la pratica sociale,ecco perchè della ripetitività.Ogni volta che si affronta un argomento si spera in un commento di una passante che possa divenire dialogo in un primo tempo,amicizia in un secondo e forza motrice in un terzo...

Carissimo Dragonshare,è giustissimo quando affermi che sarebbe fondamentale attirare più persone a un dialogo sincero,che diverrebbe poi vera amicizia e alla fine forza motrice per un vero rinnovamento sociale.Don Ulisse

Il procedimento descritto è utile per farsi quattro chiacchiere e mangiare pasticcini insieme - è bellissimo, certamente - ma inutile. Occorre che un movimento culturale planetario forte e determinato possa mutare almeno negli aspetti più terribili le leggi che di fatto dividono gli esseri umani in schiavi e semidei. In questo modo si potrebbero liberare energie e capacità che potrebbero farci fare un grande balzo in avanti rispetto al lentissimo progredire umano. Ma come dicevo, chi fa le leggi è chi detiene il potere o viene controllato da questi. La vedo davvero molto dura.

e' quello che dico io,ecco perchè mi affido al creatore,perchè solo con la forza si porta un cambiamento...è inutile,il più forte governa....

Il Creatore non si è impegnato molto nei millenni scorsi per migliorare la situazione, ma sperare è gratis. A proposito, il creatore è un utensile usato per fare gli ingranaggi! Buona giornata.

card,come spesso accade,si giudicano le cose senza conoscerle e da una prospettiva univoca nel suo genere,che l'uomo adotta sempre,o quantomeno spesso.Posso concordare con te se analizziamo tutti i difetti dell'uomo sopratutto di quello moderno,ma molti antichi popoli ci hanno lasciato traccia di situazioni o disegni inspiegabili che ci fanno porre molte domande....Più di una volta hai messo in discussione anzitutto l'esistenza del creatore e il suo modo di governare....allora la domanda è...hai letto qualcosa in merito?

Come hai detto abbiamo una visione limitata. Ma la storia recente non mi pare si possa giudicare positivamente: nel ventesimo secolo le sole guerre si sono portate via quel centinaio di milioni di individui nel mondo. Parlando del passato, ti ricordo che fino a tempi recenti i poveri vivevano come bestie, che le donne hanno acquisito i loro diritti in tempi recentissimi, che ancora oggi le discriminazioni nel mondo moderno sono laceranti. Un caro amico, già dirigente democristiano, mi disse che nel dopoguerra il sindaco comunista di un paese della Maremma, nei suoi comizi invitava il Creatore a fulminarlo entro cinque minuti se davvero esisteva, e durante questo tempo teneva in bella vista il cipollone estratto dal gilet. Io sono un poveretto che evidentemente non capisce il disegno divino, se mai qualcuno ci riesce, ma non disprezzo chi ha più fede di me. Non chiudo la porta, tuttavia non riesco a conciliare la presenza di un Dio positivo con quello che accade nel mondo. Insisto, è solo un mio limite. Ciao.

la mia non era una critica,alle volte ho anch'io molte domande e perplessità però ho la curiosità di leggere e confrontare per vedere se le cose hanno un senso.....chiaramente la cosa risulta difficile per diversi motivi quali scientifici o di realtà mondiale basata su menzogna e gioco di potere....comunque lascio la porta aperta.....

Dragonshare,non sei un critico,ma un giovane che ama confrontarsi, e a mio giudizio mi pare un discorso molto importante.Don Ulisse

Gent.Card,il tuo discorso è un po maliziosetto.Che non si è mai impegnato nei secoli scorsi il Creatore penso possa essere discutibile, ma parlare di strumento per gli ingranaggi......ma...mi sembra un po dura... Don Ulisse

Gent.card,non credo che il progetto proposto se viene seguito con impegno e onestà,non dia dei risultati positivi.Certo occorrerà tempo,ma con l'informazione che verrà fatta alla base popolare i cambiamenti si riscontreranno.Oggi non esiste una seria informazione perchè non fa comodo a chi detiene il potere.Don Ulisse

Lei è veramente così sicuro che la base popolare gradisca essere informata? E per dirla tutta, è certo che la basa popolare esista ancora? La gran parte della base popolare predilige soprattutto le informazioni del tempo e dello sport, poi i gossip e per finire i quiz da deficienti che riempiono gli schermi televisivi. Ma io sono un pessimista. Andrea.

sei un realista non un pessimista card,purtroppo a vedere questo non siamo in molti

Mettiamola così: sono pessimista a breve termine, penso che sui lunghi periodi si debba avere un giudizio quanto meno neutro. Ma occorre vedere molto lontano. Ma io non credo alla fine del mondo, magari cambieranno molte cose e forse finirà la razza umana. L'universo non cambierà per questo le sue leggi. Ciao.

Che non credevi card si era capito,e giustamente ognuno è libero pensare ciò che vuole....detto questo,anch'io card come te ho trovato diverse difficoltà.Anzitutto avendo una base scientifica,mi sono posto alcune domande.Poi come ero sempre soggetto fare ho detto,ma le mie domande e ideologie corrispondono agli scritti lasciati da un ipotetico creatore di cui si sente tanto parlare e di cui molti apparentemente pensano di seguire.Quindi ho cominciato a sfogliare la bibbia e di trarne ragionamenti anche scientifici.Ebbene,sono restato alquanto turbato rispetto alcune informazioni che non pensavo di trovare..questo ha acceso la mia curiosità e la mia credenza.Quando analizzo un testo,non mi baso su quello e basta,ma cerco di unire la storia leggendo fatti documentati da altri popoli per vedere se c'è coerenza oppure no...Le parti bibbliche come gli avvenimenti li troviamo in diverse civiltà come i sumeri,egizi maya e aztechi senza parlare di altre...quindi un che di veroità ci sarà pure visto che alcune erano distanti tra loro migliaia di chilometri e sono vissute in tempi diversi....

Carissimo Andrea,che la base popolare non gradisca l'informazione mi sembra un'affermazione un po leggera.Pensiamo a quanti strumentalizzano la televisione o altre pubblicità per interessi personali,per confondere la base popolare e particolarmente i giovani.Don Ulisse

Don Ulisse io credo le sia stata aperta la porta del prossimo post:la divina provvidenza e perchè no...la misericordia. Buona giornata a tutti.

Gent.mo Coudesoir,mi fa piacere che vi siano tante risposte ai post:è l'inizio di un dialogo con la gente,che ritengo la cosa più importante.Il popolo deve dialogare e confrontarsi per evidenziare le necessità che servono concretamente per un reale rinnovamento sociale.Cordialità.Don Ulisse

Se leggiamo tutti i discorsi che sono scaturiti in questo post si può prendere atto del valore del dialogo.Cerchiamo di allargarlo a tanti altri:potrebbe essere un fatto importante.Don Ulisse