Nuovo bliz

Post n°245 pubblicato il 09 Maggio 2011 da vanda.schiavi

Leggendo un blog di un amico apprendo che in Rai l'informazione sul Referendum sarà a pieno regime solo per 15 giorni circa.

In sostanza sul Il Manifesto di pochi giorni fa è stato pubblicato un articolo che denuncia l'ennesimo attacco alla democrazia da parte del governo, faccio una ricerca e trovo che quanto letto è vero.

Di seguito sintetizzo:

"Sui Referendum abrogativi del 12 e 13 Giugno: nucleare, acqua pubblica, legittimo impedimento la Commissione di Viglilanza Rai ha approvato il regolamento per l'informazione pubblica, regolamento che doveva essere approvato entro il 4 Aprile scorso, ma che è stato approvato solo pochi giorni fa perchè gli esponenti della destra in commissione hanno ripetutamente fatto mancare il numero legale...chissà com'è!

Berlusconi ha una fottuta paura per il raggiungimento del quorum, ma la Tv di Stato sarà OBBLIGATA  a parlarne, si ma....leggermente in ritardo....secondo il regolamento e la calendarizzazione informativa si ridurrà ad una quindicina di giorni o forse meno.

L'obbligo di informazione entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione del Regolamento sulla Gazzetta Ufficiale, ma le tribune elettorali e gli spazi autogestiti arriveranno con molta calma!

Vero è che le norme, di solito, entrano in vigore dopo 15 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale , altrettanto vero è che, considerando i 5 giorni di tempi tecnici per la pubblicazione, i 15 giorni di attesa slittano l'avvio della campagna referendaria al 25 Maggio, dunque restano solo 16 giorni di tempo...veramente troppo pochi perchè i cittadini siano informati nel giusto modo"

Dunque un nuovo attacco alla democrazia, il popolo, non più sovrano, spero insorga combattendo l'ennesimo tentativo di imbavagliare l'informazione.

Combattere con ogni mezzo a nostra disposizione, informare, divenire noi stessi mezzo di comunicazione per reagire al bliz di Berlusconi...il golpe è già in atto da tempo!

 
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Che strateghi!

Post n°244 pubblicato il 07 Maggio 2011 da vanda.schiavi

Grande manovra per diminuire il tasso di disoccupazione: assunti nuovi sottosegratari...questa sì che è che una soluzione...nel paese di Pulcinella!

 
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Una speranza contro il precariato....

Post n°243 pubblicato il 06 Maggio 2011 da vanda.schiavi

Posto quanto ricevuto via mail da Avaaz....finalmente un'azione del Tribunale di Genova apre una speranza per i precari, per ottenere un trattamento paritario...la sentenza sarà, probabilmente, definita dal governo conseguenza dei magistrati comunisti , mentre credo che il pricipio espresso dal Tribunale possa riaprire la speranza di riscatto, di diritto e di uguaglianza per quei troppi lavoratori calpestati e derubati dall'indifferenza e dalla prepotenza.

Anche in questo caso vi chiedo di postare, diffondere e firmare forse potremo contribuire all'ottenimento di una piccola conquista.

Cari amici,



Quasi 4 milioni di lavoratori precari faticano a costruirsi un futuro. Ma ora le sentenze danno ragione ai precari e sulla base della normativa europea condannano il governo, che potrebbe essere costretto ad adottare misure urgenti per combattere il precariato. Non ci rimane molto tempo:

Sign the petition
Ogni giorno in Italia quasi 4 milioni di lavoratori precari faticano a costruirsi un futuro, senza un salario decente e privi di tutele fondamentali come il diritto alla malattia e alla maternità. E mentre migliaia di lavoratori disperati sono scesi in piazza per chiedere il cambiamento, il governo ha presentato un piano economico che evade completamente l'emergenza.

Ma oggi un barlume di speranza c'è: il Tribunale di Genova ha creato un importante precedente, riconoscendo i diritti degli insegnanti precari e condannando il governo per la violazione della normativa europea contro la disparità di trattamento fra lavoratori a tempo determinato e quelli a tempo indeterminato. Se useremo questa sentenza per una denuncia formale alla Commissione europea, potremo ottenere che l'Italia adotti misure urgenti per combattere il precariato.

Proprio in questi giorni il Parlamento dovrà votare il piano economico del governo, che ignora totalmente i precari. Costringiamo i politici a risolvere questa emergenza! Firma la denuncia alla Commissione europea e la consegneremo insieme al comitato dei giovani precari ai media e alla sede della Commissione europea a Roma non appena avremo raggiunto le 50.000 firme:

http://www.avaaz.org/it/italia_no_precariato/?vl

La diseguaglianza sociale in Italia sta raggiungendo livelli da record, con il 20% delle famiglie più ricche che detiene quasi il 40% del reddito nazionale, mentre il 20% delle famiglie più povere ha solo l'8% del totale. Non sorprende quindi che 1 bambino su 4 nel nostro paese viva in famiglie povere, il che fa dell'Italia uno dei paesi con il tasso di povertà infantile più alto d'Europa!

A peggiorare le cose ci ha pensato la crisi economica, che si è maggiormente abbattuta sui giovani mettendoli davanti a un bivio: o la disoccupazione o la precarietà assoluta. Milioni di lavoratori sono stati negli anni esclusi dal mercato del lavoro e lasciati senza i diritti fondamentali e senza alcuna protezione sindacale: se si ammalano o se fanno un bambino, non vengono pagati o peggio perdono il lavoro. In più il Presidente dell'INPS ha lanciato l'allarme sulle future pensioni dei precari, dicendo che la loro inadeguatezza potrebbe generare un vero e proprio "sommovimento sociale".

Ma il cambiamento ora è possibile e insieme possiamo aiutare a realizzarlo. Il governo è messo sotto pressione crescente dalle sentenze che danno ragione ai "precari permanenti" e dalle manifestazioni di decine di migliaia di giovani. Avaaz sta lavorando con i massimi esperti per presentare la denuncia formale alla Commissione europea, che ha l'obbligo di rispondere entro un mese. Questo è il miglior modo per ottenere un risultato immediato! Firma sotto per chiedere alla Commissione europea di far rispettare al governo italiano la normativa europea contro l'utilizzo del contratto a termine come forma normale del lavoro dipendente e proteggere così i precari:

http://www.avaaz.org/it/italia_no_precariato/?vl

Con speranza e determinazione,

Giulia, Luis, Alice, Ricken, Pascal, Benjamin, Milena e tutto il resto del team di Avaaz

 
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Diffondiamo!

Post n°242 pubblicato il 03 Maggio 2011 da vanda.schiavi

Da Green Peace ricevo e posto la richiesta di diffondere e pubblicizzare la campagna referendaria...i giochetti di Mandrake non possono più funzionare il Referendum sul nucleare è stato richiesto legittimamente e nessuna moratoria deve fermarlo

Ciao Vanda,

 

Berlusconi l'ha confessato. Dopo il vertice italo-francese a Villa Madama ha dichiarato: "Siamo assolutamente convinti che l'energia nucleare sia il futuro per tutto il mondo" e ha ammesso che "fare il referendum adesso avrebbe significato eliminare per sempre la scelta del nucleare […] Per questo abbiamo deciso di adottare la moratoria". (guarda il video)

img

Era chiaro sin dall'inizio. Lo stop del governo al nucleare è semplicemente un trucco per bloccare il referendum del 12 e 13 giugno. Una vergognosa e anti-democratica strategia per impedire ai cittadini di votare oggi e imporre il nucleare domani.

Fukushima e, 25 anni fa, Cernobyl, hanno insegnato che l'energia nucleare è troppo pericolosa e non ha futuro.

Perciò, su un tema tanto importante dobbiamo poterci esprimere con il nostro voto.

Al referendum si deve votare: solo votando Sì il 12 e 13 giugno fermeremo per sempre i progetti nucleari in Italia.

E tu voterai Sì al referendum? Firma il tuo impegno ora. Mobilita i tuoi amici, informa la tua famiglia. Diventa parte attiva di questa campagna contro il nucleare!

 

Grazie!

 

Salvatore Barbera
Responsabile campagna Nucleare
Greenpeace Italia



 
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Dedicato....

Post n°241 pubblicato il 01 Maggio 2011 da vanda.schiavi

 
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Buona festa del lavoro

Post n°240 pubblicato il 30 Aprile 2011 da vanda.schiavi

Tutti lo sanno, la Costituzione definisce l'Italia una repubblica fondata sul lavoro, dunque lavoro come elemento fondamentale e caratterizzante perchè questa repubblica resti tale.

Ogni anno si festeggia il I Maggio come la giornata del lavoro e dei lavoratori, una festa importante più di ogni altra perchè in questo giorno si festeggia ciò che rende ogni cittadino una persona utile ed unica.

Ma in Italia da tempo è in essere la politica dell'affarismo, dell'agio personale, dell'accomodamento delle situazioni di pochi fintanto da legittimarne le illegalità, in questa Italia il lavoro è diventato l'elemento ultimo, merce di scambio per i voti dei servi .

Il lavoro, l'occupazione, in quest'era liberista, è diventato un sogno per la maggioranza degli italiani, un irraggiungibile desiderio di stabilizzazione, di sana e buona occupazione, la speranza che questo stato di cose cambi e cambi al più presto.

Troppi drammi ha prodotto il berlusconesimo spersonalizzando l'essere umano, rendendolo precario e povero, privandoci di un diritto , svotandoci la vita, calpestandone la dignità troppo spesso pagata con la vita stessa di chi, per sopravvivere, è morto per procurarsi un reddito minimo.

Ai morti sul lavoro, a chi un lavoro ce l'ha e a chi ne è privo, ai nostri giovani figli, a chi non ha prospettive e vive l'oggi senza la speranza di vivere il domani....a tutti gli invisibili, a questa povera Italia dedico i miei pensieri, a tutti noi l'augurio di uscire dal baratro in cui siamo precipitati a tutti noi auguro di poter presto festeggiare un I Maggio di speranza, di lavoro, di conquiste...a testa alta!

 
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Ricomincia!!

Post n°238 pubblicato il 26 Aprile 2011 da vanda.schiavi

In ogni caso, anche quandi pensi di non farcela..... 

RICOMINCIA!
Anche se senti la stanchezza
Anche se il successo ti abbandona
Anche se un amore ti fa male
Anche se un tradimento ti ferisce
Anche se un'illusione si spegne
Anche se il dolore brucia gli occhi
Anche se l'ingratitudine è la tua ricompensa
Anche se l'incomprensione ti smorza il sorriso
.....anche se tutto rimane nell'indifferenza
RICOMINCIA!

 

 
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Anniversario Cernobyl...croci al Circo Massimo

Post n°237 pubblicato il 26 Aprile 2011 da vanda.schiavi

Ciao

oggi, in occasione del 25° anniversario di Cernobyl, i nostri attivisti hanno trasformato il Circo Massimo in un cimitero a cielo aperto: duemila croci per ricordare le vittime del più grave disastro nucleare della storia.

Sulle croci piantate dagli attivisti c'è anche la data del 12-13 giugno 2011, quando dovrebbe tenersi il referendum sul nucleare che il governo italiano sta cercando di affossare.

 

L'energia nucleare è troppo pericolosa per avere un futuro. Il governo - invece di sabotare il referendum - deve dichiarare la fine del nucleare in Italia per sempre

 
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26 Aprile anniversario Cerobyl

Post n°236 pubblicato il 26 Aprile 2011 da vanda.schiavi

Dal compagno Luigi-si ricevo e posto

Cernobyl, 25 anni fa. Il 26 aprile del 1986 esplodeva il reattore 4 della centrale ucraina. Oggi, purtroppo, questi anni sembrano non essere passati.

Inoltra questa mail ad almeno 10 tuoi contatti o il ricordo della tragedia di Cernobyl potrebbe svanire

Vota SI per fermare il nucleare

 Scopri tutte le iniziative che si terranno per celebrare il 25° anniversario di Cernobyl Un abbraccio simbolico al popolo giapponese e a quello ucraino. Così, con due  manifestazioni alle rispettive ambasciate, il Comitato 'Vota Sì per fermare il nucleare' - oltre 70 associazioni unite per sostenere il referendum del 12 e 13 giugno - ricorda i 25 anni del drammatico incidente alla centrale di Cernobyl ed esprime la propria solidarietà alle due popolazioni colpite oggi come 25 anni fa, dai più gravi incidenti nucleari della storia. Con lo slogan "Da Cernobyl a Fukushima. 25 anni di buoni motivi per fermare il nucleare", il Comitato invita i cittadini alle ore 15 all'ambasciata del Giappone (Roma, angolo tra Via Quintino Sella e Via Sallustiana). Alle 16 il sit-in si sposta - scortato da un carosello di runner, cic! listi, e pattinatori - all'ambasciata Ucraina (Piazza Verdi, angolo via Guido d'Arezzo: dalle 16.30 alle 17.30). Siete tutti invitati a partecipare e a far partecipare. Segnalate la vostra partecipazione alla mail: segreteria@fermiamoilnucleare.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 
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La madre degli imbecilli è sempre incinta!

Post n°235 pubblicato il 26 Aprile 2011 da vanda.schiavi

Nell'aprire la mia posta e leggendo alcuni commenti ai miei post resto allibita per delle affermazioni che lì per lì non riesco a comprendere.

Penso di non essere ancora del tutto sveglia, prendo un caffè e rifletto....capisco che c'è qualche imbecille, non so se uomo o donna, che usa il mio nome e la mia immagine per contattare persone e dire, fare e pensare cose che nemmeno so o riesco ad immaginare.

Che esistessero disturbati mentali ne ero già a conoscenza, ma che questi potessero appropriarsi di identità non proprie non mi era proprio venuto in mente perchè questi mezzi non mi appartengono, ma mi distingue lealtà e chiarezza.

Lealtà e chiarezza dimostrate dal fatto che non mi nascondo dietro figurine o nick, ma mettendo nome e faccia su quanto posto.

Ora questo post per dire che chi usa un'identità non sua commette reato, chi non ha il coraggio delle proprie azioni è un vigliacco e chi è imbecille non merita nemmeno il dialogo, dunque da adesso in poi selzionerò accuratamente i miei amici lasciando solo quelli con cui il confronto sia possibile su basi di ripetto ed onestà reciproca e, naturalmente, segnalerò che qualche pazzo/a gira su questa community offendendo e nascondendosi dietro identità non sue.

Tanto per essere ancor più chiara aggiungo che non mi interessano e non cerco altro che non sia discussione ed analisi su quanto accade nel nostro Paese, dunque criticità verso un governo che ci sta portando alla deriva ogni altra discussione non mi interessa, non mi riguarda....accetto critiche ai miei blog nei contenuti se le critiche possono allargarne gli orizzonti e i punti di vista.

La conclusione è che la madre degli imbecilli è sempre incinta!

 
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Merde!

Post n°234 pubblicato il 25 Aprile 2011 da vanda.schiavi

Roma invasa da manifesti fascisti che offendono il 25 Aprile...solo con Alemanno sindaco e i suoi numerosi parenti e d amici ai quali ha dato posti di lavoro Roma poteva cadere in basso...merde!

 ROMA, 23 APR - Numerosi manifesti con immagini e simboli fascisti sono stati affissi nelle vie del centro della Capitale. Ogni manifesto riporta la scritta '25 aprile...' nella parte superiore; più in basso c'é un disegno realizzato con una grafica d'epoca in cui un gruppo di giovani militanti fascisti con in testa il fez e mostrando orgogliosamente le proprie armi, tra cui un fucile, viaggia a bordo di un camion. Infine, nella parte sottostante compare la scritta 'Buona pasquetta' con tre fasci littori che sostituiscono altrettanti punti esclamativi. I manifesti hanno destato particolare stupore e anche disappunto e qualche protesta tra i passanti di via del Corso e del quartiere Prati dove ne è concentrato il maggior numero. I manifesti, che non portano la firma di alcuna organizzazione o partito, sarebbero comparsi nelle strade questa mattina

 

 
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L'Italia ripudia il fascismo

Post n°232 pubblicato il 25 Aprile 2011 da vanda.schiavi

L'Italia ripudia il facismo e gli italiani assistono alle celebrazioni ufficiali dove il picchiatore fascista La Russa parla di Italia unità d'Italia....incredibile e inammissibile!

25 APRILE… L’ITALIA E LA LIBERAZIONE…

Oggi ricorre il 66° anniversario della Liberazione e son sempre le stesse le scene che si ripetono ogni anno. Mi riferisco ai politici e ai rappresentanti dello Stato che salgono su dei palchi a leggere comunicati stampa di ricordo e di commemorazione di quelle persone che, organizzando la Resistenza, aiutarono questo Paese ad uscire dall’inferno del nazi-fascismo. Ho ascoltato oggi le parole del presidente della Repubblica Napolitano e del ministro della difesa (guerra?) La Russa e mi sono chiesto se credessero veramente in quelle parole e in quei valori che stavano leggendo. Il primo probabilmente si, il secondo credo invece che ci credesse davvero poco e come me probabilmente la pensava chi lo ha fischiato questa mattina durante il suo intervento all’Altare della Patria. Ma cos’è la Liberazione? Cosa davvero ha rappresentato per questo Paese? Per me non è stata solo la vittoria sul fascismo, sulle leggi razziali, sulla follia nazista che aveva contagiato anche i nostri connazionali, ma è stata anche l’esempio fulgido e terribile della lotta e della divisione che regnava (Regna?) tra noi stessi cittadini italiani. La Liberazione fu l’epilogo di una vera e propria guerra civile italiana, all’interno del piu vasto scenario della seconda guerra mondiale, che vide lottare e uccidersi da una parte gli italiani rimasti fedeli al bieco ventennio fascista e dall’altra parte gli italiani che si battevano per liberarsi dall’oppressione dittatoriale mussoliniana. A distanza di quasi 70 anni possiamo forse dire che queste divisioni siano state superate? Credo, purtroppo, che non sia affatto cosi. Basti pensare alle dichiarazioni di alcuni politici oggi, che hanno sminuito e criticato il valore di questa ricorrenza, o ai gesti vandalici accaduti in Italia nelle ultime ore atti a vilipendere statue e simboli della Resistenza partigiana. E poi cosa dire del presidente del consiglio berlusconi, che ha disertato le cerimonie ufficiali? Sarà forse la nostalgia di tempi andati, di un ventennio in particolare, che lo tiene a distanza da queste manifestazioni di libertà? No comment. Qui di seguito ho pubblicato alcune foto del monumento ai Caduti che si trova qui nel mio comune di residenza, a Gorgonzola (MI), e voglio anche fare un plauso all’amministrazione comunale che ha invitato i cittadini a esporre la bandiera italiana nelle vie e nelle case, molti hanno aderito a questa iniziativa e il tricolore sventola in molti balconi e in molte finestre, purtroppo disturbato anche da qualche bandiera leghista quà e là. Auguro a tutti voi di passare una bella festa della Liberazione, non dimenticate mai il passato e le tremende sofferenze che nostri connazionali hanno dovuto patire per permettere a noi di poter vivere in libertà e democrazia e non dimenticate di ricordare e di insegnare tutto ciò anche ai vostri figli

 
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Caro Presidente

Post n°228 pubblicato il 23 Aprile 2011 da vanda.schiavi

Onorevole Presidente della Repubblica,

 

mi preme scriverle questa lettera, perchè trovo che qualcuno debba pur prendersi la briga di ricordarle il suo sgomento.

 

Il 20 aprile 2011, è rientrata in Italia la salma di Vittorio Arrigoni, è rientrata con un volo di linea, completamente avvolta nel cellophane nero.

L'Italia, che lei rappresenta, non ha messo a disposizione un volo speciale per il rientro.

Ma questo va bene così. Vittorio è tornato così come era arrivato a Gaza, così come aveva trascorso gli ultimi anni della sua vita: in maniera Indipendente.

Non mi domando perchè non fossero presenti al suo arrivo altre autorità, non ha importanza l'assenza di figure istituzionali che rappresentano sempre una parte, siano esse di governo o di opposizione.

(E vorrei capire perché la Pace in Italia è sempre un discorso “di parte”.)

Mi domando perchè fosse assente Lei, Presidente.

Lei che rappresenta anche me, insieme a ogni singolo cittadino italiano, a prescindere dalle idee e dai colori.

Non ho visto le sue mani aperte andare a poggiarsi sulla bara di Vittorio, gesto che sempre ho trovato commovente per l'intimo affetto che dimostra.

Vede Presidente, lei ha dimenticato il suo sgomento.

Probabilmente lo ricorderà, come altri, il giorno dei funerali di Vittorio.

 

Ma quel giorno, quando Vittorio è arrivato su territorio italiano, quel giorno, Presidente, lei non c'era.

 

E allora è giusto citare le parole della Sig.ra Rita Pani:

<<“Beato quel popolo che non ha bisogno di eroi”. E questo stato ci fa beati, cancellando i nostri eroi, quelli veri.>>

 

Si ricordi allora, Presidente, che oggi io, cittadina italiana che trovava nella sua figura una forma di rappresentanza in uno Stato che nelle sue parti politiche non rappresenta più nessuno, io non mi sento più rappresentata da alcuno. Non per mia scelta, Signor Presidente, ma per Sua scelta.

E’ stato lei, con la sua assenza di ieri, a indicarmi che non intende rappresentarmi.

 

Me ne dolgo, Presidente, ma saprò farmene una ragione.

 

Vanda Schiavi

Chiunque voglia inviarla anche mettendo il proprio nome può farlo al seguente indirizzo http://servizi.quirinale.it/webmail/

 
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25 Aprile

Post n°227 pubblicato il 23 Aprile 2011 da vanda.schiavi

Auguro a tutti una buona festa della liberazione e della memoria e a tutti noi una nuova resistenza

 
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Delirio

Post n°226 pubblicato il 19 Aprile 2011 da vanda.schiavi

A proposito di delirio politico, quando la follia può diventare realtà....posto un video che può chiarire il limite tra realtà  e follia

 
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Ho fatto quarant'anni l'insegnante

Post n°225 pubblicato il 17 Aprile 2011 da vanda.schiavi

Un caro e vecchio amico mio insegnante di lettere, oggi in pensione e poeta, mi ha permesso di pubblicare un suo sonetto dialettale che con onore posto sul mio blog.

Anche la premessa che segue e precede il sonetto è di Giancarlo e credo debba anch'essa essere pubblicata:

Mai vista gente più moderata degli insegnanti, se Berlusconi se la prende con loro è come se un rapinatore andasse a rubare in casa di un disoccupato...ora il sonetto....

Ho fatto quarant'anni l'insegnante

E ho visto in abbondanza baciapile

E de questi perfino er più screpante

Voleva dei cristiani armà le file

'Na vorta ne la sala professori

Comparvero assai icone co' santini

P'esprime sia le gioie e li dolori

De tutti, sia bizzochi e sia ciellini

Io, per par condicio equilibrata

Feci 'na cosa moderata e ligia

All'ambiente e attaccai 'na foto ornata

De Venere Afrodite Callipigia

Così Berlusca che la sa assai lunga

Pò a scola anna a propone er bunga bunga

(di Giancarlo Peris insegnante di Lettere e Poeta)

 
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