pensieri e capricci

Nevica

Nevica...

I tetti di bianco vestiti

sembrano soffici distese di bambagia

Un silenzio irreale

avvolge questa notte insolita

e quel fil di fumo che dai comignoli

sale verso il cielo scuro

Mi par sia l'unica fonte di calore 

ch'io riesca a percepire.

nevica e per la prima volta

non ne sono felice.

D/B

Un sogno

Scivola lento il desiderio di te

come una sinuosa serpe

percorre il sentiero tra i pertugi della mia anima

Prende possesso dei miei pensieri impuri

li amalgama con la fantasia della notte,

canta con il battito del mio cuore

e danza al ritmo del respiro.

e nell'enfasi dell'estasi mi desto...

^____^

ma porca carota proprio adesso la sveglia?

e che capperi!!!!

ihihih la befana che è in me si ridesta

D/B

sfogliando pagine di vita...

Spesso ci si lega troppo a ciò che si ha o si è

per paura di affrontare se stessi e

magari un nuovo modo di essere o di vivere.

Invece bisogna ritenere che ogni tappa nella vita

va vissuta e che ogni novità può diventare preziosa

per giungere alla fine del proprio cammino.

Io Cambio con le stagioni del Cuore.

 D/B

L'onda inaspettata

[da un idea del blog di lady_juliette: Sulla traccia del desiderio che bussane]

" Il desiderio è una improvvisa piena
del fiume delle emozioni,
Difficile arginarne l'impeto
quando solca e pervade l'anima.
Meglio cedervi lasciandosi trasportare
Nel mare dell'oblio."

DeaBefana

25 novembre - Il giglio rosso.

Sognavi spesso la notte

sognavi di te e del tuo amore

sognavi la dolcezza dell'amore

quell'amore carnale, passionale, dolce...

sognavi piccola mia, come quando virgulto in fiore

ti coricavi tra le mie braccia e sorridevi...

anche quelle volte sognavi lo so, 

Una madre conosce i sogni di una figlia,

una madre sente la gioia esploderle nel cuore

e il dolore come fosse suo accoltellarle l'anima

quando vengono infranti i sogni di sua figlia

Eri un bianco giglio quando donasti il tuo cuore al mostro

Bianca l'anima tua si colorava di speranze di un futuro meraviglioso

un arcobaleno di emozioni si leggeva sul tuo viso....

figlia mia, il giglio non si deve colorare di rosso

è contro natura, l'uomo non può sporcarlo

con il colore della sua rabbia, ne strapparle i virginei petali 

con la lama del suo odio e della sua nefandezza...

Figlia mia, coricata tra le mie braccia, non sogni piu

Sorridi a quel tempo mortale che la mano di colui che te la prese

giurandoti amore ti ha tradita offrendoti odio e umiliazione.

Ora trattengo il tuo ultimo respiro e mi resta solo quel tuo sorriso

Quando tra le mie braccia sognavi il tuo futuro.

[ lettera di una madre ad una figlia vittima del femminicidio]

Uomini, siate degni di cotanto nome,

Amate, l'odio è il sentimento dei poveri di mente

e degli impotenti di cuore e di fatto. 

UN PENSIERO A TUTTE LE VITTIME DEL SOPPRUSO MASCHILE.

D/B