Creato da lacey_munro il 24/03/2014

Tony Albert Brewster

T.A.B.

# 225

Post n°228 pubblicato il 04 Dicembre 2017 da lacey_munro

Gli Ignoti

Già
per quanto riguarda l'essere era sparsa
sopravviveva in una bolla,
l'ho conosciuta di notte senza fare l'amore,
barcollando si tirava indietro i capelli
forse qualche striscia di polvere
offerta
lancinante giungeva fino a Rotterdam
la sirena, un quarto di donna, un quarto
di suono, un quarto di delfino

non erano i suoi mari, le acque fredde
eppure ci arrancava
sibilando sull'acqua
mangiava appena qualche moscardino
e scompariva per mesi.
Ma era una femmina, non più vivace,
impressionava per il guizzare tra le rughe
che persino Dio possiede
e Io l'ho incontrata a guardarla piroettare,
per lasciarmi addosso la striatura di gocce

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Commenti al Post:

# 225

EMMEGRACE il 04/12/17 alle 10:50 via WEB

Gli ignoti....marini. Umani per met� e felici di vivere nel loro mare. E leggere quel "piroettare" mi regala piacere e bellezza. I LIKE IT, grande Lacey! *^

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lacey_munro il 04/12/17 alle 12:07 via WEB

Chi poteva immaginare che un giorno avrei scritto di una sirena? Alla fine l'ho fatto. Una presenza lontana dalle sue acque, avvolta da una bolla ma bellissima attraverso tutte le sofferenze e le speranze che il suo lungo viaggio attraverso mari desolati le ha regalato. Grazie, Grace ^^

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T.h.u.l.e il 04/12/17 alle 12:23 via WEB

Una sirena stride sulla quiete..

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lacey_munro il 04/12/17 alle 12:44 via WEB

...della pelle del mare, votata ai suoi sensi e alla coppa d'acqua salata fra le vertigini della visione.

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Lutero_Pagano il 04/12/17 alle 23:28 via WEB

S_colpita e mai affondata.
Parola che colpisce la tua. Bravo!

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lacey_munro il 05/12/17 alle 09:41 via WEB

Grazie, Lutero. � parola liquida che si fa solida. O viceversa!

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several1 il 05/12/17 alle 16:10 via WEB

https://www.youtube.com/watch?v=NHffhGkpgFA

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lacey_munro il 05/12/17 alle 17:29 via WEB

Piccole gioie preziose. The power of semplicity...

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prefazione09 il 05/12/17 alle 21:44 via WEB

un incontro casuale, che ha lasciato un ricordo- un monologo spartano di qualcosa, che forse respingi ma allo stesso tempo ne sei attratto nel viso, nella postura - forse, solo anche una burla nell'orecchio.

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