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L'INNIMINATO- Ultima parte

         L'INNOMINATO -  ultima parte

       Trascorso  qualche mese, ho iniziato a perfezionare il

        SA.PO.SO.NE al fine di renderlo più sensibile individuando

        le sole persone portatrici di flussi negativi, grazie all'arrivo

        dal  Giappone di due sensori H32  che permettono di restringere

        il campo d'azione ad appena 50 centimetri dal soggetto.

        Un mattino vado sul terrazzo al terzo piano del mio fabbricato

        con  l'attrezzatura necessaria. Poggio tutto sul parapetto

       guardo  giù  verso la strada dove in quel momento transita

       un uomo sulla cinquantina alto, magro, vestito di nero, cerco di

      .puntarlo, mi guarda e sorrise. Io chino la testa in segno di saluto

       a questa persona mai vista prima.  Improvvisamente il gioiello

       che tenevo in mano scivola giù senza avvertire alcun movimento

       e si ferma nel punto esatto dove è transitato quell' uomo cortese

       e sorridente.

       Di corsa mi precipito in strada sul luogo del disastro.  A terra una

       vasta chiazza argentea mercuriale che appena toccata si trasforma

       in tanti granelli  di sabbia che corrono per ogni dove.  Subito mi

       viene in mente  quell'uomo visto poco prima, cioè quel " santo iettatore"

       potente più del mio  SE.PO.SO.NE nella versione più sofisticata.

       Ad onor del vero mi sono sentito  uno sconfitto, un incapace, 

       umiliato    .

       Ritiro le attrezzature e moggio moggio mi chiudo nelle mie stanze.

                                                                               @ mimmo

    ps. La prima parte è stata pubblicata in questo blog Post 130