Cicorie Selvatiche Igredienti: kg 2 di cicorie selvatiche Preparazione: Pulire e lavare bene la verdura e farla lessare in abbondante acqua bollente salata. |
Seppie Arrosto Ingredienti: 5 seppie Prepariazione: Pulire le seppie, togliere l'osso e spellarle. Mettere a marinare con olio d'oliva, sale, pepe e quindi arrostirle a fuoco moderato, bagnandole di tanto in tanto con la marinata durante la cottura. Servire con qualche ciuffo di prezzemolo e, a piacere, spruzzarle di limone. |
Aragosta alla Salentina Ingredienti: Una o piu' aragoste500 gr. di pomodori rotondi per insalata 1/2 cucchiaino di concentrato di pomodoro Prezzemolo tritato Mezza cipolla 2 spicchi d'aglio una puntina di peperoncino Olio d'oliva Sale vino bianco Preaprazione: Tritate finemente aglio e cipolla e ridurli in poltiglia, pelate i pomodori, toglierne i semi e tagliarli a listarelle, tagliare a meta' l'aragosta viva ed ognuno dei due pezzi tagliarlo in tre pezzi. In una larga padella far scaldare 1/2 bicchiere d'olio d'oliva ed una puntina di peperoncino, spegnere il fuoco e mettere la poltiglia di aglio e cipolla e quando l'olio sara' insaporito, versarci i pezzi di aragosta con tutto il liquido fuoriuscito durante il taglio. Riaccendere il fornello a fiamma bassa e far saltare l'aragosta nell'olio, quando saranno rosolati, spruzzare col vino bianco e portare subito ad evaporazione. Togliere l'aragosta e tenerla in caldo in un piatto. Al fondo di cottura unire il concentrato con le listarelle di pomodori e far cuocere per 6-7 minuti. Unire un piccolo mestolo d'acqua bollente regolare di sale e rimettere in padella l'aragosta tenuta da parte. Far cuocere insieme per 10 minuti, spegnere la fiamma e cospargere con prezzemolo tritato molto finemente |
Zeppole di San Giuseppe Ingredienti: 500 gr di farina Preparazione: In una casseruola si metta l'acqua col burro ed un pizzico di sale, si aggiunga lo zucchero a velo ed a fiamma moderata si faccia raggiungere l'ebollizione mescolando delicatamente. Appena si nota l'ebollizione, si allontani la casseruola dal fuoco e si unisca la farina tutta di getto, si mescoli col cucchiaio di legno, si rimetta la casseruola sul fuoco e quando l'impasto è divenuto uniforme e si sente un rumore come se friggesse, si tolga dal fuoco e si travasi l'impasto in una terrina facendolo raffreddare. Si uniscano le uova una alla volta e non si metta il successivo se il precedente non sia stato ben assorbito, si metta l'impasto in una sacca da pasticciere con beccuccio frastagliato del diametro di 25 mm e su un marmo unto leggermente di olio si formino le zeppole; con un diametro di 10 cm vanno riempite anche al centro. Si prendano due pentole per frittura, si metta abbondante olio, che risulti caldo in una pentola e bollente nell'altra. Si immergano le zeppole prima nell'olio caldo facendole friggere per un paio di minuti, quindi si immergono nella pentola con olio bollente facendole friggere ancora, finche siano divenute color ambra. Si prendono e si mettono ad asciugare su carta assorbente. Al centro di ogni zeppola, con al sacca da pasticciere si formi un mucchietto di crema pasticciera e sopra di essa un mucchietto più piccolo di crema al cioccolato. |
Monicedde (Lumache di terra Salentina) Ingredienti: 1 Kg di lumache con la "panna" (la pellicola che richiude l'opercolo) Preparazione: Si lavino bene le lumache e si stacchi loro la "panna", si sbollentino per 3 minuti in acqua bollente salata, si sgocciolino e si risciacquino ancora sotto l'acqua corrente. In una padella con mezzo bicchiere d'olio d'oliva si faccia glassare la cipolla tagliata a velo sottile ed una volta cotta e tenera, si uniscano le lumache con le foglie d'alloro, si regolino di sale e si metta un po' di peperoncino, si copra la padella col coperchio e si facciano cuocere per 15 - 20 minuti, si spruzzino con il vino bianco, si porti il sughetto ad evaporazione e si finisca la cottura a fuoco vivace. |
Spaghetti alla polpa di riccio Ingredienti: 80 ricci di mare (circa) Preparazione: Pulire i ricci e prenderne la polpa. Sfriggere aglio e prezzemolo nell'olio. Aggiungere metà della polpa. Lessare gli spaghetti al dente in acqua salata; scolarli e farli saltare nella padella a fuoco vivo con una spruzzatina di pecorino grattugiato. Disporre nei piatti individuali e aggiungere l'altra metà della polpa cruda divisa in quattro dosi. Completare infine con pepe nero macinato al momento. |
Purcedduzzi Ingredienti: 800 gr farina "00" Preparazione: Mettere l'olio in un pentolino con la buccia di un'arancia intera (non grattugiata) e fare scaldare a fuoco bassissimo, di modo che l'olio si profumi ma non frigga, spegnere e lasciare raffreddare. Grattugiare la buccia delle arance e dei mandarini.Spremere arance e mandarini. Setacciare con cura farina e semola sulla spianatoia,aggiungere lo zucchero, la cannella,l'anice,la vaniglia e il lievito sciolto in un po'd'acqua tiepida, l'olio profumato. Impastare utilizzando come unico liquido il succo degli agrumi spremuti. L'impasto è molto lungo e faticoso, perché la pasta deve risultare soda e liscia .Una volta finito di impastare si prende un pezzo di pasta alla volta, si tira un cordoncino e si cominciano a fare le forme tradizionali: dei nodini grandi poco più di un'unghia e degli gnocchetti, rigirati sul retro della grattugia; ad ultimo 4 o 5 "rose", grandi poco meno di un pugno fatte tirando la pasta in una sfoglia sottile, tagliata con la rotellina dentata in strisce larghe due dita circa e arrotolate su loro stesse.I purcedduzzi vanno di volta in volta appoggiati su dei vassoi.Dopodiché le forme vanno fritte in olio e lasciate asciugare su della carta assorbente.Quando tutte le forme sono pronte,si passa alla mielatura.Si preparano due o tre piatti da portata su cui si sistemeranno i purceddruzzi dopo la mielatura.Si fanno sciogliere,a caldo, 100g di zucchero in pochissima acqua, quando questa sarà evaporata (lo zucchero non deve caramellare) si aggiunge il chilo di miele e si mescola bene fino a che non diventa liquido. Si versano i purcedduzzi nel miele,si rigirano molto delicatamente;quando il miele "schiuma", si scolano bene, con una schiumarola, e si sistemano nel piatto. Finché il miele è ancora caldo, si decora il piatto con una spolverata di cannella, zucchero semolato (poco), pinoli e confettini colorati. |
Agnello con Patate Ingredienti: 2 Kg di Agnello Preparazione: Mettere sul fondo di una teglia (ben capiente) dell'olio extra vergine,inserire i pezzi agnello ben lavati,aggiungete l'aglio a spicchio e spargete gli aghi di rosmarino su tutto il fondo della teglia.Ora mettete la teglia a fuoco alto e rosolate l'agnello su tutti i suoi lati.Aggiungete la cipolla tagliata finemente e le patate che avrete pelate e tagliate a spicchi precedentemente.Aggiuntete il vino bianco,salate,pepate,mescolate il tutto ed infornare a circa 200°.Terminiamo la cottura spolverizzando il pane grattuggiato e lasciare rosolare per 5 minuti sotto il grill. |
Post n°20 pubblicato il 04 Novembre 2008 da Bob.2
Le Pittule Ingredienti: 1 kg di farina Preparazione: Versare la farina in un recipiente abbastanza capiente, |
PEZZETTI DI CAVALLO Ingredienti: ( per 4/6 persone )
Preparazione: Pulire bene il pezzo di carne da eventuali grassi, metterlo in un recipiente largo riempito con acqua corrente fredda e tenercelo per 30-40 min. In un pentolone (possibilmente di creta) con acqua fredda, mettere la carne insieme a foglie di alloro e iniziare la cottura a fuoco forte portando ad ebollizione; successivamente togliere la "schiuma" e le impurità che si formano. In una casseruola preparare una "base" di olio extra vergine di oliva. Aggiungere il sedano, la cipolla e la carota tritati. Far imbiondire e quindi aggiungere i pezzetti di carne di cavallo precedentemente sbollentati e tagliati. Far rosolare il tutto e innaffiare con del buon vino rosso. Lasciare evaporare per circa 5 minuti. Infine, aggiungere la passata di pomodoro e far cuocere il tutto per circa un'ora a fuoco lento. |
Trippa e Patate Ingredienti: 2 kg di trippa di vitello Preparazione: Si pulisca bene la trippa, si tagli a striscioline e si deterga in acqua bollente leggermente salata, per 20 minuti. Si scoli e si risciacqui più volte in acqua corrente fredda. Si prenda un pentolone adatto per la cottura del brodo, si riempia d'acqua fredda, si metta la trippa con tutti gli altri ingredienti escluso il peperoncino e si accenda il fornello grosso. Si in coperchi la pentola e si faccia cuocere la trippa per due ore e mezzo. Si uniscano le patate tagliate a tocchetti e si continui la cottura. Quando le patate siano cotte, si spenga il fornello e si serva trippa e patate bollenti in piatti singoli aggiungendo prima un cucchiaio di olio al peperoncino e spolverando con formaggio pecorino dolce grattugiato. |
Panzarotti di Patate Ingredienti: 600 gr. di patate Preparazione: Si lessano le patate e si passano allo schiacciapatate. In una terrina si amalgama la purea ottenuta, con le uova, la farina, il formaggio, il prezzemolo tritato finemente, il sale e il pepe. Si lavora velocemente la pasta e, aiutandosi con le mani inumidite, si da ad essa la forma di bastoncini affusolati alle estremita' e si passano nel pane grattuggiato prima di friggerli, pochi per volta in abbondante olio bollente. Si mangiano caldi. |
La Pitta di Patate Ingredienti: (Per 4 Persone) Patate Uova Sale Pepe Formaggio pecorino Olio d'oliva extra-vergine Acciughe Pomodori pelati Olive nere Capperi Uova sode Preparazione: Lessare e sbucciare le patate, quindi metterle in una terrina e aggiungervi uova, formaggio, sale e pepe: impastare bene tutti gli ingredienti, fino ad ottenere un composto omogeneo. |
La Scapece L'ingrediente principale della scapece è il pesce che viene fritto e fatto marinare tra strati di mollica di pane imbevuta con aceto e zafferano all'interno di tinozze chiamate, in dialetto gallipolino, "calette". Lo zafferano dona al piatto il colore giallo che lo rende caratteristico. Oggi la scapece viene servita come specialità gastronomica nei ristoranti ed è un prodotto tipico delle feste patronali nel Salento 800 g di pesce di varie qualità (Boghe dette "ope", vopilli detti "cupiddhi" o altro) 1 L di olio da frittura 1 L di aceto 1 Kg di pane 3 bustine di zafferano sale q.b farina q.b Preparazione: Infarinare il pesce senza togliere la lisca che verrà ammorbidita dalla marinatura |
La Puccia In realtà il nome vero sarebbe puccia con l'aulìe (con le olive), il nome pare che derivi da puccidattu e dal latino buccellatum che indicava un pane militare, come il buccellato toscano. 250 gr farina di grano tenero
Preparazione: Si impasta la farina con il lievito, l'acqua e il sale nel solito modo; alla fine si aggiunge l'olio e per ultime, io di solito lo faccio a mano, le olive tagliate a pezzi. La ricetta vorrebbe le olive nere, al nord più spesso se ne trova una versione con quelle verdi, o anche verdi e nere. |
Ciceri e Tria - Pasta e Ceci Ingredienti: 200 g di semola 300 g di ceci secchi un pizzico di bicarbonato 1 cipolla 1 spicchio d’aglio un gambo di sedano una foglia di alloro 3 pomodorini prezzemolo olio di oliva sale pepe Preparazione: La tria vien preparata lavorando la semola e la farina con acqua tiepida,precedentemente salata, fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo, che dovrà essere lasciato riposare per almeno mezz’ora sotto un panno umido. L’impasto verrà successivamente diviso in più parti, che separatamente verranno stese con il matterello dando origine alle sfoglie, da cui piegando e ritagliando si ricaverà la tria. I ceci, tenuti a bagno per almeno dieci ore con il bicarbonato, dopo esser stati salati e lavati, vengono messi a cuocere in acqua abbondante con qualche foglia di alloro. A metà cottura dovranno essere nuovamente scolati e rimessi a cuocere in un’altra pentola con altra acqua bollente, |
Friselle 1 kg di farina Prepazione: Sciogliere il lievito in acqua tiepida con il sale; unire a 200 g di farina e preparare un panetto morbido. Far riposare il panetto, coperto al caldo, per circa 30 minuti. Disporre sulla spianatoia 800 g di farina con al centro un po' di acqua tiepida ed impastare bene incorporando il panetto lievitato. Ricavare successivamente dei rotoli spessi 2 cm e lunghi 20 dando loro la forma a ciambella. Lasciarli lievitare per circa 2 ore (devono raddoppiare di volume). Infornarli a 200 gradi per 20-30 minuti. Dividerli a metà in senso orizzontale e rimetterli a biscottare in forno, con la parte tagliata rivolta verso l'alto. |
Inviato da: ofelia allegretta
il 15/08/2013 alle 17:31
Inviato da: Elisa Tittarelli
il 15/06/2012 alle 11:52
Inviato da: Alberto Rebuffa
il 15/06/2012 alle 11:51
Inviato da: Vendetta
il 15/06/2012 alle 11:49
Inviato da: Er Friulà
il 15/06/2012 alle 11:49