Espressioni

Mentre ascolto l'Infedele di Gad Lerner su La7 resto basito.
Ma davvero c'è qualcuno che ha proposto di insegnare educazione civica ai bambini stranieri che vogliono integrarsi? Questa è discriminazione: perchè i bambini nati in Italia non possono usufruire anche loro di questa opportunità? Forse avremmo meno ragazzi come questi che lasciano molto amaro in bocca (il video è stato individuato grazie alla segnalazione di Writer).

Come risulta dai sondaggi, il 73 per cento delle persone è d'accordo con la mozione sulle classi differenziali presentata dalla Lega. Allora propongo un sondaggio: cosa ne pensano gli intervistati sulla possibilità di scelta tra guadagnare un sacco di soldi non facendo nulla piuttosto che lavorare come uno schiavo senza percepire stipendio? Signor Cota, a volte bisognerebbe abbandonare la filosofia spicciola alla Catalano. Spesso i politici italiani si rivolgono al popolo considerandolo esperto di ogni materia delicata, quasi come chiedere se la formazione di calcio scelta dall'allenatore sia stata opportuna per quella partita oppure no. Ci si dimentica che nelle università, e oltre, vengono formati professionisti in grado di esprimere pareri autorevoli. Quando potremo sentire parlare anche gli esperti pedagoghi? Magari di parere discorde, così che forse potremmo valutare anche noi cosa sia meglio. Non credo sia giusto far parlare solo i diretti interessati, siano essi genitori, siano essi insegnanti. Potrebbero esprimersi a ragion veduta, certo, ma forse con parzialità.

Un test traumatizza un bambino? Si, caro signor Cota. Lei non ci crederà ma, addirittura, anche all'università il test non superato traumatizza lo studente. Almeno colui a cui interessa il risultato. Che poi il trauma possa essere superato, questa è un'altra cosa. E' importante capire quale sia il rapporto costo/beneficio di questo trauma. Quale è l'alternativa all'esame/test per arrivare alla valutazione? Oppure riteniamo che sia inutile ogni forma di valutazione?

Mi spiegate questa: è importante non bocciare i peggiori ma promuovere i migliori. Non capisco la differenza.

La sparata di Lerner contro Cota non ha prezzo: "Lei non non provi a dire cosa penso io, ma ciò che pensa lei, che già ci arriva con molta fatica"