Espressioni

Ancora ONLUS ... su UPmariner Channel

Preso da una smania investigativa, tipica del reporter d'assalto che non guarda in faccia nessuno ma procede diritto per la propria strada come un rullo compressore, ho intrapreso la mia indagine sul costo delle organizzazioni ONLUS, argomento appena accennato nel post precedente.
Nonostante sia abbastanza facile reperire informazioni sui loro bilanci, resta il fatto che, per un povero scienziato come me, l'interpretazione di voci in attivo e passivo è piuttosto misteriosa senza l'ausilio di un commercialista.
Tuttavia, mosso anche dalla condivisione della preoccupazione di Ossimora, che non tutto il denaro raccolto possa essere dedicato agli scopi per cui la gente ha donato, ma una parte sia invece destinata al sostentamento della macchina organizzativa, ho dato una sbirciata al bilancio di una ONLUS che ha avviato la propria campagna di raccolta fondi pubblicizzandola sulle reti TV nazionali.
Si tratta della CBM Italia che si occupa di combattere la cecità nei paesi sottosviluppati attraverso la encomiabile creazione di centri di chirurgia oftalmica in situ. Dal momento che invitano a contribuire con la simbolica somma di un euro attraverso l'invio di un SMS, mi chiedevo quanto di questa somma arrivasse a destinazione e quanto, invece, si fermasse all'origine.

Nessuno scandalo se ci sono costi che non possono essere eliminati impiegando solo personale volontario. Qualche strutturato è necessario per assicurare continuità, e queste unità di personale non campano d'aria.
Quindi nulla da eccepire alla spesa di euro 95.mila e rotti per il personale funzionale. Mi chiedo però se sono riducibili a somme più contenute le voci inerenti alle spese per servizi, generali ed amministrative (euro 127.mila) e, soprattutto, quelle per campagne di diffusione (euro 1.milione.700.mila !!!).
Come dire che il 30% dei fondi raccolti va in fumi pubblicitari. Senza contare che il restante 70 per cento dedicato ai progetti di aiuto umanitario comprende 153.mila euro per il sostegno globale alla gestione dei progetti.
Non entro nel merito di come vengano spesi i 4.milioni.500.mila euro destinati a finalità associative. NON ne ho i mezzi e le capacità. Confido che siano spesi per bene. Almeno quelli.
A questo punto mi chiedo se ho voglia di regalare 30 centesimi alla pubblicità.
C'è modo di versare 70 centesimi direttamente a chi ne ha bisogno? Forse sarei disposto anche a donare 30 o 300 euro.