la sete verde

semplice stupefacenza d'arte

GWENDOLYN MACEWEN

POESIA

Non si perde, va sempre avanti,
Scaltra, potente come il tuono, e ugualmente oscura.
Felpate zampe baciano i suoi continenti,
Tra strade di lava, non si stanca.

Non si perde, dimmi come puoi perderla tu?
Puoi perdere l'ombra che insegue il sole?
Si nutre di montagne, si nutre di mari,
Ti ama soprattutto quando ti senti solo.

Non rinnegarla, non maledirla,
Non accendere fiammiferi nell'oscurità delle sue sponde.
Ti spegnerà, ti sfuggirà.
Quanto è qui, quanto è qui con te ora, é tuo.

CONCERTO A PORTER DI ESTAS TONNE

David's Song

The Song of the Butterfly

GALLERIA PORTATILE DI SEVERAL 

notes of massive care

vorrei spaccarmi al riso 
bruciante del sole e sentire
il rosso miele languido scorrermi
denso e addosso.
vorrei percepire il dito gelido della stella, lo vorrei 
conficcato come il più sublime dei pugnali,
dietro lo sterno, a scavarmi via.
mi fa compagnia la stanchezza,
di cui mi prendo carezzevole ed ingannevole cura,
fino a scostarla un po', silenziosamente,
affichè non se ne accorga se non all'ultimo