la sete verde

consigli di viaggio di gwendolyn

GWENDALYN MACEWEN

ACQUA

A pensarci, l'acqua è tutto. Anzi,
L'acqua si insinua in tutto e diventa tutto.
Ha
Ogni sapore e umore immaginabile; l'acqua è storia
E anche la fine del mondo è acqua.
Ho assaggiato l'acqua da Londra a Miranshah. In Francia aveva il sapore
Di crociati in corazza, di spade, di file d'anelli
Sulle dita delle signore.
Alle sorgenti del Libano l'acqua
non aveva colore, e aveva quindi tutti i colori,
fuori Damasco
Si camuffava da neve e si lasciava triturare
E versare a cucchiate sull'incredula uva rossa d'estate.

Sono anni che difendo l'acqua, anche se mi dicono
che ci sono altre bevande.
L'acqua non mente mai, anche quando si avventura
In territorio altrui. L'acqua ha stile.

L'acqua non ha coscienza né pudore; l'acqua
prospera nell'acqua, si disseta da sé.
Spesso ha il sapore di salmastro e di ammoniaca, e sempre
Sa ritrovare la strada di casa.

Se volete viaggiare lontano, fate come i Beduini -
Bevete a sazietà quanto potete
e poi
Siate parchi tra un pozzo e l'altro.

i versi li ho presi a pagina 128 e 129 da: Il Geroglifico Finale,
Longo Editore 

THOMAS FEINER & ANYWHEN (VOCIONE MAGNIFICO)
THE SIREN SONG

da Sev, dipinti fatti di gocce di Mattew Davis 

tobias che sceglie la musica


versi di WILLIAM BUTLER YEATS

Bolt and bar the shutter,
For the foul winds blow:
Our minds are at their best this night,
And I seem to know
That everything outside us is
Mad as the mist and snow.

Horace there by Homer stands,
Plato stands below,
And here is Tully's open page.
How many years ago
Were you and I unlettered lads
Mad as the mist and snow?

You ask what makes me sigh, old friend,
What makes me shudder so?
I shudder and I sigh to think
That even Cicero
And many-minded Homer were
Mad as the mist and snow.

super hard fuck nota

nella mia eresia, 
venero l'acqua oltre che il bosco,
e, mentre la sorseggio rispettosamente,
da uno splendido bicchiere, 
dono del mio compagno,
provo una gratitudine infinita
per questa trasparente benedizione,
che si fa me, portandomi
doni di passati e presenti,
l'unica altra strada oltre l'aria,
attraverso cui continueremo a 
viaggiare oltre la fine.