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peripezie mentali

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WOMEN













 

 

carezze negate

Post n°626 pubblicato il 25 Maggio 2009 da stillmad

Carezze negate.

Mamma dove sei?

L’odore delle sue gomme da masticare fresche.

L’odore del suo impermeabile.

L’odore di ufficio.

Di macchina da scrivere. Di cancelleria.

Cercavo un abbraccio. Trovavo il ghiaccio.

Sfuggivo e lei mi cercava. Ma io non la volevo più.

Bambina diversa, bambina timida, bambina troppo senziente.

Vuoto.

Senso di vuoto incolmabile.

Potevo metterci dentro baci, abbracci, cibo, vestiti.

C’ho messo l’alcol.

Amante segreto.Famiglia.Amico.Confidente.

Sempre lì per me.

Quanti baci mi darai ne vorrò mille e ancor di più.

E mi scivolava dentro e lo sentivo entrarmi lentamente nelle vene.

Ridestarmi e riempirmi.

Nessuna condivisione.

Nessun uomo nessuna donna.

Ho iniziato ad amare quel mio silenzioso amante così presente, così disponibile, così buono e dolce, suadente, vero.

Non mi servivano più quei baci, quelle carezze, perché non sentivo più il mi corpo.

Il mio corpo si discioglieva lentamente in quel liquido.

È buffo se penso che ora so che i liquidi , nell’immaginario collettivo degli archetipi rappresentano sempre la madre.

In tanti hanno provato a salvare la mia povera anima .

Gli uomini forti e coraggiosi mi hanno presa in braccio e portata in un posto in cui potessi salvarmi da me stessa e dato tanti baci e tante carezze.

Ma non mi bastavano mai.

È come una stigmate, una ferita di quelle che buttano sangue nonostante le bende e le cure e i cerotti e le garze.

Il sangue continua a fiottare violentemente.

Baci e carezze gesti e parole.

Non mi bastava mai.

Non mi bastano mai.

E il mio vuoto continua a sanguinare.

Qualcuno ha rubato per sempre tutte le mie piastrine e io non rimargino più.

E non è colpa tua o sua.

È come quello che per sbaglio è stato incarcerato e invece era innocente.

È come quello che doveva fare un’appendicite e invece gli hanno tagliato un braccio.

A momenti ho l’illusione che la ferita si sia chiusa perché dal nero del mio vestito non vedo più il rosso del sangue.

Ma basta un po’ di vento , basta un vestito nuovo ed eccola lì la macchia che s’allarga a vista d’occhio e invade tutte le mi parti pulite , lavate, sciacquate.

Come se ad un tratto Uno sciame d’insetti impazziti e neri entrasse dentro la mia casa di vasi di cristallo .

Non cerco più garze bende e cerotti

Non cerco più carezze.

Arresa.

Arresa che sia normale così.

Sanguinare.

E non sentire amore.

Sanguinare e non provare a fasciare.

Sanguinare e non ricevere baci e carezze.

Accarezzare solo il vuoto che mi danno quegli uomini freddi, anaffettivi, incapaci di dare e di amare.

Come Lei.

Spaventati e inconsapevoli.

Come Lei.

Affascinati e dolenti,

Come Lei.

Depressi e frustrati

Come Lei.

Mi danno tutto ciò di cui non ho bisogno.

Come Lei che mi insultava, mi biasimava , mi ignorava e poi mi ricopriva di regali.

Vestiti, balocchi, denari.

Lontana dal trovare una chiave, una soluzione, una cura. Lontana dal sedare quell’antico dolore.

Quel senso di furto interiore, di danno subìto.

Di braccio tagliato.

Piangerò ancora un po’ sulle mie stimmate, ma poi mi desterò e inizierò a cercare un medico dell’anima, perché dopo Cristo so che sto male solo perché ci voglio stare.

E non mi arrenderò MAI al mio danneggiamento, non mi arrenderò MAI alla mia diversità come handicap, non mi arrenderò MAI alla sentenza di morte per il troppo sanguinare.

MAI mi lascerò andare.

 

 
 
 

orchid

Post n°625 pubblicato il 23 Maggio 2009 da stillmad

Orchid


Me, and my helmet such an un-conventional kid
All intense and kinetic, at best tolerated from afar
Not yet arrested, and by that I mean betrothed
though a start I am newly courted
I've just not been trusted with alters

I'm a sweet piece of work, well intentioned yet disturbed
wrongly label-ed and under-fed, treated like a rose as an orchid

My friends, as they weigh in, get understandably protective
They have a hard time being objective
So inside we cancel each other out

I'm a sweet piece of work, well intentioned and unloved
unlabeled and misunderstood, treated like a rose as an orchid

You've brought water to me, making sure my bloom rebounds
you know best of what my special care allows

So I've lived in my blind spot
thought myself usual when I'm not
and your garden is a nice spot
as long as it is brave and where you are


For this sweet piece of work, high maintenance and deserted
I've been different and deserving, treated like a rose as an orchid
Sweet piece of work, overwhelmed un-observed
I've been bowed down to but so misread
treated like a rose as an orchid

ORCHIDEA

io e il mio casco, una bambina così poco convenzionale
tutta emotiva e irrequieta, sopportabile tutt’al più da lontano
non mi hanno ancora fermata, e con ciò intendo non ancora sposata
nonostante un tentativo ci sia stato
sono nuovamente corteggiata, è che non ho confidenza con gli altari

sono un adorabile fiore di cui prendersi cura
piena di buone intenzioni e ciononostante inquieta
etichettata in modo sbagliato e malnutrita
un’orchidea trattata come una rosa

quando i miei amici dicono la loro
diventano comprensibilmente protettivi
fanno fatica ad essere oggettivi
quindi ci consoliamo a vicenda

sono un adorabile fiore di cui prendersi cura
piena di buone intenzioni e non amata
senza etichette e incompresa

un’orchidea trattata come una rosa

mi hai portato l’acqua
assicurandoti che fiorissi
tu sai bene quanto sia impegnativo prendersi cura di me

così ho vissuto in un angolo cieco
credevo di essere semplice e non lo sono
e il tuo giardino è un buon posto
finché ci sei tu con il tuo coraggio

per questo adorabile fiore di cui prendersi cura
desolato e che richiede attenzione
sono stata diversa e degna
un’orchidea trattata come una rosa

un adorabile fiore di cui prendersi cura
sopraffatta e inosservata
ho ricevuto inchini ma sono stata così male interpretata
un’orchidea trattata come una rosa

 

dedicato a me stessa

 

 

 

 

 
 
 

fight body

Post n°624 pubblicato il 11 Maggio 2009 da stillmad

Ultima fase.

Zoccolo duro finale.

Conflitto fisico:

detesto tutto ciò che è fisicità.

Detesto tutto ciò che è legato al corpo.

vorrei essere puro spirito

non amo mangiare non amo dormire non amo fare sesso

quasi non istinti

quasi non è niente che del corpo.

Puntualmente il mio corpo si ribella

Perché si sente ripudiato.

Fulcro del conflitto.

Dovrei essere indifferente e invece il mio corpo mi fa schifo.

Se veramente non tenessi alla fisicità non mi farebbe schifo.

Proverei totale indifferenza.

 

E invece me ne preoccupo. mi preoccupo di non ingrassare

Mi preoccupo di alcune cose puramente estetiche

Ed è come se non capissi

cosa fa parte del mio vero io e cosa c’è stato messo sopra.

Perché mi vesto come se non volessi essere guardata e poi mi incazzo se gli uomini amano la mia mente e non il mio corpo?

Eccolo qui,il conflitto.

Nel mio rapportarmi malato col sesso maschile trovo questo insano bisogno costante della rassicurazione sulla mia bellezza. Come se fosse l’unica cosa di cui mi importasse veramente!

 

Quando invece per sedurre uso soltanto la mente.

Non mi importa tanto che mi dicano altre cose,

ma la mia rabbia Vera nei lo confronti è scatenata dalla loro non curanza nei confronti della mia fisicità, quando io per prima faccio di tutto per nasconderla .

quando io per prima faccio di tutto per mortificarla.

Come ho fatto a non accorgermene prima?

Era talmente palese.

Focus:

quando qualcosa ci sembra talmente tanto inarrivabile facciamo si che non ci piaccia.

Focus :

siccome il mio corpo è davvero uno schifo allora cerco di pensare che sono convinta del fatto che è meglio per me che  non ci sia, che non me ne importi.

Arrivo a sentirmi a disagio con persone che strumentalizzano il corpo

Che hanno una fisicità importante.

Forse vorrei essere come loro ma so che non potrei mai.

Focus:

Accettarsi completamente chissà dove mi porterebbe?

Al totale ascetismo o all’accettazione della fisicità così com’è coi suoi difetti?

Domande senza risposte.

Scissioni .metà .conflitti .follia toccata con mano.

Follia che torna a farsi sentire.

Follia che per un attimo come un cavallo selvaggio su cui salgo per la prima volta mi disarciona.

Follia che domerò anche qui, anche in questo caso.

 

Finchè sarò solo sempre IO.

***ClAuDiA***

 
 
 

Farfallina Rock

Post n°623 pubblicato il 01 Maggio 2009 da stillmad

Farfallina rock

svolazzami con te...

portami sulle colline di Fiesole

portami sulle spiagge di Reggio e poi dentro ai suoi caffè,

volami tra i capelli arruffati dalla sabbia e dal vento,

portami tra le braccia di un uomo forte e dolce,

cantami una ninna nanna la sera quando sono stanca , ma non riesco mai a dormire.

Rido a bocca larga mentre ruoto gli occhi sulle tue acrobazie intorno alla mia testa.

Farfallina bella e leggera e colorata

sfuggi dalle mani e poi ritorni spensieratamente assente e poi presente,

ritorna a spalancami il cuore.

bum.bum.bum.

che meraviglia!

la mia gonna arancione e gialla si sfoglia e si allarga

come un pallone e mi innalzo in volo.

Percuotono le chitarre da lontano,

balliamo .

cantano parole disperate i miei amori.

mi guardano da dietro un vetro,

e porto nel grembo tutti i loro segreti che racconterò solo a te,

mia cara farfallina al miele.

Il sole ci abbraccia perché siamo bambine io e te

e ci sussurriamo all’orecchio

cose stupide, sciocche, frivole,

e si sente l’eco delle nostre risa che si sfumano in coro.

La notte non ci avrà mai.

Quei musi di plastica non ci avranno mai.

La  Strega Tristezza l’abbiamo sconfitta.

Farfallina rock

sorprendendomi volo via con te.

Guardiamo tutti dall’alto ma nessuno ci vede.

Possiamo tendere una mano e sfiorare e accarezzare ogni tanto qualche spirito affine

ma io aspetto e potrei aspettare per sempre

perché ci sei tu con me.

aspetto il mio Zenith e il mio Zahir.

e il suo nome è la mia musica.

lo aspetto mentre è dentro alle sue Peripezie Mentali.

aspetto le sue ali, quando avrà spezzato le sue catene,

e poi lo porterò con Noi.

 

*** ClaUdIa***

*dedicato a me e ai miei viaggi
**dedicato alle donne farfalla
***dedicato a chi sa aspettare quando ne vale la pena
****dedicato ai Miei Amori in catene

 
 
 

sei come il jazz

Post n°622 pubblicato il 22 Aprile 2009 da stillmad

Sei come il jazz.

Fumo che si disperde nell’aria in imprevedibili ,calde ,avvolgenti, spire.

Essenziale nella parte bianca ,pura ,illibata sepolta da miliardi di note sparse come schegge impazzite.

Come il jazz,

riempi una stanza.

Pur non volendo, nonostante tutto.

Inebri , confondi, diffondi,e ritorni,nel tuo nucleo segreto che non vede nessuno e che tutti pensano di conoscere, ma che persino tu ignori.

Ti mescoli tra la folla inebetita e schiaffeggi sconosciuti ignari del peso delle tue parole .

Parole lanciate come piume , che hanno l’effetto di una bomba.

Sguardi violenti dietro ciglia innocenti.

Stupri l’anima del mondo e ti addormenti lì in un angolo della terra tra i tuoi balocchi beato.

Ignaro .Di te. Di Me. di tutti i cadaveri che lasci alle tue spalle.

Il jazz.

Che lo devi saper ascoltare e allora ti può dividere in due dal dolore.

Dilaniarti e strapparti via l’anima in un dolce rincorrersi di lievi,leggere, piccole note.

Cose che sembrano essere a caso.

Cose che sembrano pulviscoli soffiati in qua e in là senza arte né parte.

Cose studiate,dettagliate, minuziosamente affilate, infilzate una dietro l’altra con spaventosa sapienza.

Sei come il jazz.

L’arte suprema, la più difficile , la più essenzialmente elegante, la più libera, la più incompresa nel suo vero essere.

Sei come il jazz.

Non ci sei eppure mi fai compagnia.

 

***Claudia***

 

*dedicato alla mia anima confinante

**a chi ama il Jazz quando è solo in casa

***a chi vuole andare °dentro° alle cose

 

 

 
 
 

che cosa ho fatto

Post n°619 pubblicato il 13 Aprile 2009 da stillmad

Che cosa ho fatto alla mia dolcezza?
..oh Dio che cosa ho fatto?
mi risveglio dopo 29anni e guardo dal lato destro del letto e vedo me per la prima volta.solo per un attimo ho paura.
ma è solo un istante.
non voglio niente ,stavolta, per sedare la mia angoscia.
non voglio nessuno che mi tenga la mano.voglio prendermi per mano da sola.
mi guardo e capisco tutto in un attimo.come se finora avessi guardato dappertutto fuorchè nel punto giusto.trovo la bambina che è cresciuta cogli animali.che piangeva quando miagolava un gattino.la bambina che dormiva accanto al cavallo.la bambina che difendeva le formiche dagli altri bambini.la bambina che amava giocare da sola.mettere in fila i sassi o le bambole.la bambina che sognava mondi lontani davanti al tramonto di Luglio.la bambina che aveva paura degli altri.che amava stare coi vecchi.che odiava gli altri bambini perchè noiosi insensibili rumorosi.la bambina che amava il silenzio contornato solo dai rumori della natura.la bambina timida spaventata che vedeva tutto senza essere vista.la vedo.povera piccola bambina lasciata sepolta sotto un personaggio ingombrante. Sepolta sotto chili di trucco. Sotto vestiti volgari. Sotto parole volgari.sotto uomini squallidi.sotto rumori urbani .sotto parole sconosciute.sepolta.non gridava.sepolta giocava e continuava a mettere in fila bambole e sassi aspettando di essere vista finalmente, trovata.non ha mai pianto quella bambina ,non ha mai gridato.perchè lei è cosi.lei non grida mai.non sgomita.non spinge.lei guarda e aspetta.la guardo!la vedo.e lei finalmente alza la testa e sembra solo dire 'era ora '.sorride come a dire 'lo sapevo che prima o poi mi avreste trovata ...! '.sento appena le parlo,che la prima cosa che mi dice è, non voglio più nessuno che somigli al personaggio ingombrante!non voglio mai più avere a che fare con chi seppellisce bambini. Questo me lo devi e questo te lo chiedo! è l'unica cosa che ti chiedo e tu me la devi. Per avermi seppellito e lasciato li tutti quegli anni.sono d'accordo.non voglio guardare qualcuno fare quel che le ho fatto io e restare in silenzio. Sarebbe come seppellirla ancora.quella bambina cosi dolce. Con le sue guance rosse di vergogna e imbarazzo quasi costante mi sussurra 'ama la dolcezza '...mi sussura 'tu sei pura dolcezza..'...mi sussura 'ama persone che non hanno paura della tua e della loro dolcezza !...mi viene tanto da piangere.mi viene tanto da dire 'quanto tempo ho sprecato' .ma non è proprio cosi..perchè so che facendola uscire in qualsiasi altro momento diverso da questo sarebbe andata in pezzi e di nuovo spazzata via dal personaggio ingombrante.e invece ora ha un sorriso senza rivali.e invece ora è cosi forte nella sua fragile bellezza che non ce n'è per nessuno.


***StIlLNoMoRemAd***

 
 
 

babbo bastardo

Post n°616 pubblicato il 29 Marzo 2009 da stillmad
 

Nessuno riesce a ferirmi come mio padre.

Nessuno riesce a farmi sentire una nullità come sa fare lui.

Con una stupida battutina idiota mi riduce in un mucchio di briciole e mondezza

 

Nessuno conferma in me l’antico pensiero di essere s-b-a-g-l-i-a-t-a

Che tanto ho combattuto e contro il quale per anni ho lottato

Che adesso ho messo via e che lui in un secondo riesce a materializzare

Muro di cemento armato contro la mia volontà

I miei buoni propositi

 

Provo ad avvicinarmi

A dare una possibilità

Lo lascio avvicinare

E quando è lì, a pochi passi, spietato affonda nel cuore un coltello

 

Nessuno riesce a farmi pensare che non avrò futuro come lui sa fare

Nessuno riesce a farmi sentire in colpa

Misera

Piccola

Stordita

 

Io e gli uomini.

La mia atavica paura di loro eppure l’estremo bisogno

Bisogno che non voglio spegnere, non voglio soffocare

Paura che voglio vincere , paura che allontana specialmente quelli che si avvicinano troppo.

Allontana a spintoni, mette alla prova.

Ricerca la conferma che come lui , una volta lì al centro del petto , mi pianteranno un coltello.

Li avvicino, li avvicino, entro dentro e

Per vendicarmi di lui , li faccio impazzire

Come lui

Ha

Fatto

Con me

 

Uno per uno, caduti tutti

Chi non scappa

Impazzisce.

 

Ma ora ho capito.

L’ultimo tassello è andato a posto.

Come una protesi a cui mi devo abituare

Ora che al suo posto devo renderlo abituale

Mio, comodo

Naturale

 

Ora non ho tempo di pensare al perdono

Non ho tempo di pensare ancora sempre a lui.

Ora devo pensare ad aggiustarmi.

 

Aggiustare quel buco vuoto sanguinante

Aggiustare quel modo velenoso e folleggiante.

 

Ora non ho tempo di pensare al suo dolore.

 

“ la ferita di tutte la più profonda –quella di non essere stati amati per ciò che si era –non può sanarsi senza l’elaborazione del lutto”( A. Miller “ il dramma del bambino dotato “)

***tu che leggi,

non scappare.

non farti allontanare

non permettermelo.***

se accendi le casse senti "russians", sting

 
 
 

i.like.

Post n°615 pubblicato il 22 Marzo 2009 da stillmad

Mi piacciono i cibi bruciati

Mi piacciono le orecchie a sventola

Mi piacciono le bocche grandi

Mi piacciono i cavalli

Mi piacciono i gatti

Mi piacciono i tramonti

Mi piacciono i caminetti

Mi piace la pizza

Mi piacciono i cappelli

Mi piacciono le ossa

Mi piacciono le persone del sud

Mi piace il rock

Mi piace il suono della chitarra

Mi piacciono le persone che mi fanno ridere

Mi piacciono i capelli lisci,lunghi e marroni

Mi piace l’incenso

Mi piace la maionese

Mi piace l’insight

Mi piace la psicologia

Mi piacciono le serie tv americane

Mi piace viaggiare in treno

Mi piacciono le stazioni e gli aeroporti

Mi piace l’odore della cipria

Mi piace guardare la Daniela mentre si prepara

Mi piace fare viaggi in auto col Fire

Mi piace ascoltare i pensieri di Tommaso

Mi piace inviare messaggi con bestemmie assurde alla Marica

Mi piace scrivere

Mi piace trovare soluzioni

Mi piace dare ordini

Mi piace la libertà

Mi piace il vento

Mi piacciono i nasi grandi

Mi piacciono le tette grandi

Mi piacciono i letti grandi

Mi piace il verde

Mi piacciono le persone maledette

Mi piacciono i vecchi

Mi piacciono i tatuaggi da marinai

Mi piacciono le persone pragmatiche

Mi piacciono i colli fiorentini

Mi piacciono i veri uomini

Mi piacciono le vere donne

Mi piace esser addormentata con una storia

Mi piace dormire con qualcuno

Mi piacciono le persone protettive

Mi piace la filosofia

Mi piace l’estatè

Mi piace il mio gatto

Mi piacciono i massaggi

Mi piace pranzare coi piedi sul tavolo

 

 

 

 
 
 

istanbulistanbul

Post n°614 pubblicato il 01 Marzo 2009 da stillmad
 



Ho viaggiato nel freddo
Faccia a faccia con la mia
Ombra che si gettava
Nel bianco velo del tempo
Istanbul Istanbul

Ho viaggiato nel freddo
Senza volto senza eta`
Pilotando un
Corpo senza guida a Istanbul,
Istanbul
Istanbul baluardo sacro per
L' incrocio delle razze degli uomini bruciera`



L' ho cercato nel freddo
Se ne stava solo la`
Il mio volto nel fango di Istanbul,
Istanbul Istanbul baluardo sacro per
L' incrocio delle razze degli uomini brucera`
Istanbul, Istanbul
Forze oscure in Istambul
Istanbul, Istanbul
Forze oscure in Istanbul
Istanbul, Istanbul

....il mio viaggio...

sto andando lì.



...se accendi le casse senti "istanbul,istanbul"dei Litfiba

 
 
 

dico basta

Post n°611 pubblicato il 25 Febbraio 2009 da stillmad



fine

di

un'

ossessione.

se accendi le casse senti "sexed up" di Robbie Williams

 

 

 
 
 

...tu ed io

Post n°610 pubblicato il 21 Febbraio 2009 da stillmad

Tu ed io.

Tu ed io siamo uguali.

Tu ed io siamo fottutamente uguali come hai detto una volta tu.

I nostri corpi e i nostri volti si somigliano,

neanche fossimo fratello e sorella.

I nostri gesti e la nostra camminata si somigliano.

E da quello tutto il resto e ciò che mi tocca di più.

 

La tua e la mia anima.

La nostra povera anima!

La nostra a-morale, morale solo ai nostri occhi.

La nostra musica.

I nostri deliri e la nostra depressione.

La nostra sfacciataggine per coprire la debolezza

E la nostra dolcezza per coprire la nostra cattiveria

E la nostra cattiveria per fare sentire agli altri quel che sentiamo Noi.

 Tu ed io.

Più che amore a prima vista, trovarsi , sentirsi, parte di un tutt’uno dal primo momento.

Sorridere dei nostri difetti abominevoli e vantarci delle nostre piccole glorie.

Chiudere tutti fuori in un “noi e loro”

Sentire la nostra diversità,

sentirci madre e figlio, padre e figlia, amanti e amici, consiglieri e complici, vittima e carnefice

a ruoli alternati ed alterni.

 La nostra splendida innocente follia.

Tu ed io.

Due metà perfette

Che unite forse a stento fanno una persona normale, per ciò che ci è stato insegnato sia normale.

 Tu ed io

Senza santi miti ma con tante imprecazioni e bestemmie e dèmoni

Che tu dici che è per quello che nessuno ci vuole.

Dici che con te potendo scegliere non ci staresti, che è la stessa cosa che dico di me in effetti.

Come sempre, non abbiamo nient’altro da dirci perché nascendo ci siamo già detti tutto.

 Tu ed io

Incompresi bambini

E adulti insensibili per l’incomprensione ricevuta.

 
Tu ed io

Per sempre

Perché sempre ti ho amato e sempre ti amerò

Anche se mi innamorerò di altri

Anche se non ti sentirò

 
Perchè non è la distanza

Non è il vederti il toccarti

Non è il volerti

 
È il sapere che Sei.

Il  sapere che stai lì, e stai bene

Anche se non con me, anche senza pensarmi

 
Perché questa è l’unica forma di amore che contemplo.

Quello vero

Puro incondizionato

 
Che non è ciò che mi dici o ciò che non mi fai.

Mi basta sapere che sei.

 

Mi basta

Tu ed io.


stillLOVINgYou

Dedicato a Cristiano.

la mia unica metà del cuore.

 

.se accendi le casse senti "Varanasi baby" degli afterhours

 
 
 

punto.

Post n°609 pubblicato il 18 Febbraio 2009 da stillmad

Capire come sono confrontandomi con chi è uguale

Capire come sono confrontandomi con chi è diverso

Mi rendo conto di quanto amo chi amo solo quando me lo toccano

E capisco da dove vengo e a chi appartengo

Quali sono i miei umori

I miei rumori

I miei passi

Cosa mi fa ridere.

 E ho capito che in fondo non mi sento tanto sbagliata

 Che in fondo sono affezionata alla mai solitudine

 Che in fondo non voglio quello che tutti vogliono

 Che voglio delle cose scomode, diverse,difficili

 Che mi piace la mia musica

 Mi piacciono i miei amici

 Mi piace il mio gatto

 Mi piacciono i miei viaggi

 Mi piace scrivere

 Mi piace condividere

 Mi piace la mia follia

 Nuotarci dentro ,sguazzarci di nascosto

 Mi piacciono i miei difetti

 Mi piace la mia ambiguità

 Mi piace la mia pigrizia

 Mi piace la mia mente contorta

 Mi piacciono i miei simili

 Anime ribelli,felini figli di troia.

  Potrei diventare una persona migliore.

 In effetti il troppo egoismo mi stancherà

 Ma voglio , devo e posso solo se mi si prende per mano

 E mi si porta passo , passo ,li

 Sulla lunga, lunghissima polverosa strada dei legami infiniti.

 Potrei diventare una donna anziché restare una bambina bizzosa.

 E finché troverò paternali farò la bambina ribelle.

 E finché non troverò quella mano

 Alla mia altezza

 Alla mia velocità

 Che si incastra perfettamente con la mia

 Non accetterò

 Intrusioni

 Parole

 Ordini

 Consigli 

Esperienze vissute

Rinnegate rimpiante

 Non accetterò di spostare una virgola .

 O la parola sarà sempre

PUNTO.

 

StIlLwAiTiNg

 

 

 
 
 

futti futti tanto d'io perdona tutti

Post n°608 pubblicato il 17 Febbraio 2009 da stillmad
 

La vostra faccia bianca lavata e sciacquata come la vostra coscienza pulita.


Essere buoni e comportarsi da brave persone


Che poi se sbagliate tanto dio vi perdona.


 


La vostra facciata immacolata


Per eludere le difese di quelli come voi.


Per farvi entrare nelle case degli altri


Per fare allargare le gambe di donne da ingravidare per diffondere il vostro seme.


Le vostre mani che si intrecciano sulle panche la domenica


e che poi stringono i colli di figli e di mogli,


mani pesanti mani violente.


 


I vostri sguardi velati  dell’amore di dio


che celano


pensieri perversi


 


 IO VI VEDO


 


Vi vedo tutti


E non mi fate paura.


Non mi fate niente


Provate ad irretirmi e mi odiate e mi indicate come il male


solo perché non mi fate paura.


 


Voi, integrati nel sociale,


voi brava gente


voi famiglie per bene


voi con i valori


voi con la morale


voi che lavate in casa i vostri panni sporchi di sangue


voi che vorreste curare ogni omosessuale


perchè non avete il coraggio di guardare dentro voi e


sentire la vostra pulsione omosessuale.


voi che vorreste far inginocchiare nel perdono ogni prostituta


solo perchè volete togliervela dagli occhi, perchè non resistete


voi che vorreste rinchiudere ogni  pazzo


ogni diverso ogni scomodo che


intralcia il vostro credo


 


voi che volete salvare , redimere quelli COME ME


povere pecorelle smarrite


povere anime perse in pericolo


 


noi che non vediamo la “realtà”


perché non è la vostra realtà


noi che  non abbiamo giusto o sbagliato


non abbiamo facciate e falsi sorrisi per niente e nessuno


e non dobbiamo chiedere perdono ad un’entità superiore inventate ad arte per sopire l’inquietudine e i dubbi e che mette tutto a tacere.


No.


 


Noi dobbiamo chiedere perdono a noi stessi.


La sera dobbiamo fare i conti con NOI.


Siete il male del mondo infidi esseri viscidi e bastardi.


Non vi tollero.


Dietro le vostre sacre parole giustificate i vostri atti malati.


Tanto la psicologia non esiste


La storia non esiste


Esistono solo le vostre sacre stronzate .


 


Futti futti tanto dio perdona tutti


IO VI VEDO


Vi vedo nei vostri marci intenti


Vi vedo nei vostri pensieri perversi


Nella vostra malevolenza


Vedo


Voi pedofili


Vedo voi violenti


Vedo voi ipocriti


Vedo voi stupratori


Vedo voi falsari


Vedo voi truffatori


Vedo voi mafiosi


Vedo tutti voi


 


Che tanto faticate a tenere pigiati sotto la vostra coperta cerulea


Che tanto impiegate e dispiegate le vostre forze per far trapelare solo


Quello che è giusto.


 


MA IO VI VEDO.


 


Vi conto i pensieri uno ad uno come le biglie di un pallottoliere


che ho sgranato come un rosario


ogni sera ogni giorno.


 


Conosco ogni vostra mossa.


IO NON HO PAURA


IO NON MI LASCIO SEDARE


Non mi lascio IMBUONIRE


NON FERMERò MAI I MIEI DUBBI


 IL MIO SENSO CRITICO


NON SMETTERò MAI DI DIRE Ciò CHE PENSO


NON SMETTERò MAI DI FISSARVI NEGLI OCCHI


VI LASCERò ENTRARE


PERCHè VEDO TUTTO IL MALE


E VE LO SBATTERò IN FACCIA


GESTO DOPO GESTO


PAROLA DOPO PAROLA


GOCCIA A GOCCIA


VI FARò BESTEMMIARE IL VOSTRO DIO.


E non avrete più niente.

 

 ***sTiLlaGaInStReLiGioNMaD***

 
 
 

Itaca

Post n°607 pubblicato il 06 Febbraio 2009 da stillmad
 

 

Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga,
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sara` questo il genere di incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo,
ne' nell'irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l'anima non te li mette contro.

Devi augurarti che la strada sia lunga.
Che i mattini d'estate siano tanti
quando nei porti - finalmente e con che gioia -
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre
tutta merce fina, anche profumi
penetranti d'ogni sorta; piu' profumi inebrianti che puoi,
va in molte citta` egizie
impara una quantità di cose dai dotti.

Sempre devi avere in mente Itaca -
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull'isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
sulla strada: che cos'altro ti aspetti?

E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
gia` tu avrai capito cio` che Itaca vuole significare.

Kostantin Kavafis

**dedicato a chi crede che il viaggio sia , oh , molto più importante della meta.

**dedicato agli  inquieti

 
 
 

HoMe sWeEt HoMe

Post n°605 pubblicato il 02 Febbraio 2009 da stillmad
 

Mi sento triste in questo periodo.

Mi sento molto confusa.

Mi sento come sospesa..in qualche punto nebbioso…

So solo che devo imparare ad aspettare, così come ho imparato a fare tante altre cose.

So che in questa nebbia si fa strada qualche spiraglio di certezza

Mi chiedi cosa voglio…

Voglio pace

Voglio una casa.

e questo ricorre in quasi tutti i miei scritti…

Si parla di finestre, poltrone, lampade, letti….la casa…

Ora è la cosa che voglio di più.

Un posto in uni sentirmi a Casa..in cui sentirmi “bene”

Non importa che sia molto grande, importa che sia accogliente..che la senta Mia

Che ci sia musica dentro anche nel silenzio

E che ci sia sempre qualche lucetta accesa..

Che ci siano posti comodi per sdraiarsi a pensare…

E che sia , soprattutto abbastanza isolata, perché a me le persone non piacciono…mi piacciono solo quelle che mi scelgo…e non voglio essere costretta ad interagire con cervelli di plastica.

Vorrei svegliarmi e vedere la natura attorno e magari la mia metà del cuore accanto a me..ma questa è un’altra storia.

Ora ho bisogno di pace.

e vorrei pace.

Non più essere una zingara, una nomade.

Non sentire tutto, ma solo le cose più nitide, cristalline , pure.

Eliminare tutto il superfluo.

Andare al nucleo dei miei bisogni.

Un casa voglio.

E un po’ di pace.

 
 
 

finestra gialla

Post n°604 pubblicato il 27 Gennaio 2009 da stillmad
 

…mi piace…guardare fuori dalla finestra

vedere che fuori è buio

e scorgere quella luce gialla accesa.

sembra accesa per me.

Il vetro è appannato dal calore dei termosifoni.

Niente può toccarmi sotto la mia coperta rosa.

Niente può toccarmi perché finalmente mi amo

Niente può toccarmi perché sono amata.

Anche se fuori piove ed è freddo.

c’è quella luce accesa e scalda il mio pensiero.

Sono sola.

ma non sento più l’ingombrante peso della solitudine

sono sola e sorrido

Sui miei panni stesi

Sul mio letto morbido

Sulle note di Einaudi

Sulla mia scrivania

Sulla mia poltrona.

il futuro non so cosa sia

non riesco a pensarlo

non riesco a pensare che all’oggi.

Non ho voglia di incazzarmi con qualcuno

Non ho voglia di fare cose futili

Non mi importa correre dietro a maschi inutili

Non mi interessa coltivare amicizia vuote.

ho acceso la mia luce gialla

chissà che qualcuno da fuori

possa vederla

e sentirsi meno solo.

 
 
 

non mi piace.

Post n°603 pubblicato il 24 Gennaio 2009 da stillmad
 

Non mi piace l’arroganza

Non mi piace la superbia

Non mi piacciono le certezze

Non mi piacciono le malattie

Non mi piacciono le incomprensioni

Non mi piacciono i dogmi

Non mi piacciono i ragni

Non mi piacciono le donne che si vestono da battone

Non mi piacciono gli uomini che si vestono da lord inglesi

Non mi piace il mare

Non mi piace la fretta

Non mi piacciono i collant

Non mi piace chi si compiange senza fare niente

Non mi piace chi non fa niente

Non mi piace chi giudica

Non mi piacciono i soprammobili

non mi piace chi non cura i denti

non mi piace la domenica

non mi piacciono le persone di chiesa

non mi piace chi asseconda sempre

non mi piace la tolleranza a tutti i costi

non mi piace il perbenismo

non mi piacciono le puttansuore

non mi piace chi non rompe le regole

non mi piacciono i radical chic

non mi piacciono i comunisti col portafoglio

non mi piacciono le piante da appartamento

non mi piacciono le chat

non mi piacciono le persone sciatte

non mi piacciono gli egoisti

non mi piacciono gli ignoranti prepotenti

non mi piacciono i colti saccenti

non mi piacciono i diversi per forza

non mi piace l’oro

non mi piace la ciniglia

non mi piacciono i film d’azione

non mi piace chi non sa scrivere e/o parlare in italiano

non mi piace chi ti sbatte in faccia “che ha capito tutto di te”

non mi piace la maleducazione

non mi piacciono i giorni di festa

non mi piacciono le pellicce

non mi piacciono gli sport e i fanatici dello sport

non mi piacciono gli amari

non mi piace chi mangia troppo

non mi piace chi non sa sdrammatizzare

non mi piace chi non ama la natura

non mi piace chi mi tocca quando parla

non mi piace fare “ginnastica” anziché sesso

non mi piace chi non AMA la musica

non mi piace chi non sa ascoltare

non mi piacciono i tirchi

non mi piacciono i circhi

non mi piacciono gli zoo

non mi piace la disorganizzazione

non mi piacciono le attese

non mi piacciono i ritardatari

non mi piacciono i culi grossi

non mi piacciono le mani screpolate

 .............................

.....................

............

......

..

 

***STiLlmAd***

 

 
 
 

notturna

Post n°602 pubblicato il 22 Gennaio 2009 da stillmad

Le luci si confondono dietro i finestrini appannati

Ogni cosa è sfumata di giallo

Le macchine sfrecciano

Le macchine in fila

Le macchine sbandano

La gente è strana

Soprattutto chi riesce a rimanere in piedi

Soprattutto chi non ha dubbi

Soprattutto chi non scivola mai dentro il mare calmo della follia

La radio infila una canzone insulsa dietro l’altra

Noi non sappiamo dove andare

Non sappiamo come fare

Ognuno è un mondo a parte che finge di confondersi col resto

Per acchiappare quel poco

Per sgusciare fuori dalla tana

Tutti sembrano divertirsi

Ma io so che è un’illusione

….lo so

……ma non lo dico a nessuno

Continuo a guardare il bicchiere

Continuo a pensare in grande

Continuo a rispettare le 24 ore che ticchettano susseguendosi

Le luci si mescolano

 

Tutto diventa buio.

È ora di dormire.

on air-9 crimes, Damien Rice

 
 
 

araba fenice

Post n°600 pubblicato il 16 Gennaio 2009 da stillmad
 

è la fede degli amanti come l'Araba Fenice.che vi sia ciascun lo dice ove sia nessun lo sa

( Metastasio ; Demetrio II, scena III )

 
 
 

thirthy three

Post n°599 pubblicato il 08 Gennaio 2009 da stillmad
 

speak to me in a language i can hear
parlami in modo che io capisca
humour me before i have to go
assecondami prima che me ne debba andare
deep in thought i forgive everyone
nel profondo dei miei pensieri perdono tutti
as the cluttered streets greet me once again
come le strade affollate mi salutano ancora una volta
i know i can't be late, supper's waiting on the table
so che non potrò essere in ritardo, la cena mi sta apettando sul tavolo
tomorrow's just an excuse away
domani è una scusa in lontananza
so I pull my collar up and face the cold, on my own
mi alzo il colletto e affronto il freddo
da solo
the earth laughs beneath my heavy feet
la terra ride dietro i miei piedi pesanti
at the blasphemy in my old jangly walk
bestemmia nella mia vecchia camminata stridente
steeple guide me to my heart and home
il campanile mi guida al mio cuore e alla mia casa
the sun is out and up and down again
il sole spunta sale e scende di nuovo
i know i'll make it, love can last forever
so che ce la farò, l'amore può durare per sempre
graceful swans of never topple to the earth
graziosi cigni che non hanno mai fatto traballare la terra
and you can make it last, forever you
e finalmente puoi farlo, per sempre tu
you can make it last, forever you
e finalmente puoi farlo, per sempre tu
and for a moment i lose myself
e per un momento perdo me stesso
wrapped up in the pleasures of the world
avvolto nei piaceri del mondo
i've journeyed here and there and back again
ho viaggiato qui e là e sono tornato di nuovo
but in the same old haunts i still find my friends
ma negli stessi vecchi rifugi trovo ancora i miei amici
mysteries not ready to reveal
misteri non ancora da rivelare
sympathies i'm ready to return
comprensioni verso cui sono pronto a tornare
i'll make the effort, love can last forever
farò lo sforzo, l'amore può durare per sempre
graceful swans of never topple to the earth
graziosi cigni che non hanno mai fatto traballare la terra
tomorrow's just an excuse
domani è solo una scusa
and you can make it last, forever you
e finalmente puoi farlo, per sempre tu
you can make it last, forever you
finalmente puoi farlo, per sempre tu.

 
 
 

OCEANO DI GOMMA

 

 

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tramite la ricerca con
google immagini.
gener
almente,nel caso in cui la foto
non sia stata realizzata da ME,
la accompagno alla scritta
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IN OGNI CASO ,qualora gli autori avessero problemi
circa il loro utilizzo da parte mia
possono segnalarmelo e verranno rimosse.**

 
 
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