Mai dire Blog

Di nuovo qua, e di nuovo di mattina tardi. Diciamo non di mattina presto perché i mattin show sono altri. E ho pure cucinato, oggi. Ma vi rendete conto? Che roba, mamma mia. Ma veramente fate? E stasera si mangia ... ahahahahah no, no. Scherzo, ovviamente. Logicamente stamattina che non speravo d' incontrarla, ecco che ce l' ho trovata, e mi ha fatto pure il caffè. No, non sto parlando di G... che poi forse vedrò nella seconda parte della prossima settimana, escludendo pure il corso fino al 20 giugno... io poi che posso dire di più? Niente. Che siamo arrivati a fine maggio con 179 puntate. E che mi divertirò ancora a lungo, probabilmente... Sono indeciso se fermarmi il 5 giugno o se andare avanti fino a fine mese di giugno... intendo con la stagione. Ovviamente il 6 e il 7 farei i post mancanti della seguente... boh... vedrò, 182 puntate vanno più che bene, diciamo. Vabbe, intanto vi dico che sono stato anche all' altro bar, quello dietro la mia scuola. Sempre più belle quelle due, quella rossa ma anche quella mora. Fortunatamente non sono le veline, ma mi dice sempre ciao tutte le volte... ahahahahah così, a caso... senza neanche conoscermi. Io posso farlo, ma loro? Chi sono loro per darmi del tu? E poi c' è gente pure che non mi saluta neanche quando mi fa il caffè. Vabbe, questo era quanto volevo dire oggi. Salutiamoci così, grazie. 

Già il 18esimo episodio della nuova stagione, mamma mia, come corre il tempo. E consideriamo che sono volati anche questi 9 mesi in nostra compagnia. Con, al momento 178 puntate all' attivo. Mi devo rendere utile e parlare del più e del meno con voi, ecco. 178 puntate, capite? AHAHAH così, a casaccio... ora parto e vado al corso.... interessante, eh, per carità, ma noioso. Faccio cose che già so. Un po' come quando devo fare una cosa e non voglio farla per niente. Ora lunedì vorrei tornare a informatica... vabbe. Ma tanto non la faccio... quindi vabbe, vado, adesso... ah, no, scusate, devo dire una cosa veloce: devo guardare di stare attento perché quella mi vuole portare via. AHAHAHAH vabbe, ciao. No, scusate, questa ve la devo dire. Sono stato tutta la notte col pensiero di quella vicino a me... che mi guarda e prende la roba che prendo io. Ma questa è innamorata di me, boh... ahahahah e che ne so? Forse deve aver sentito quello che diceva settimana scorsa uno di loro... quando diceva all' altra tizia: ma guarda quanto è bello quel ragazzo... ahahahahah no, vabbe, io mi sento poco bene. Non succede, ma se succede... e poi mi devo ricordare pure di dirlo a lei il 10 giugno... dài, ciao. 

Tutto stanotte a pensare a ieri pomeriggio. Un po' come si fa ogni giorno, no? Che io penso a cosa mi succede il giorno, prima di addormentarmi... ma non mi rendo conto che la notte vola perché dormo poco e la mattina ci devo ripensare per forza. In più posso dire che mi sono svegliato con un pensiero... ieri ho pure trovato modo di studiare un po'... perché poi tanto domani ho il corso e oggi devo staccare e fare la roba del corso... tanto me ne ricorderò poco.... ma la cosa importante è veramente quella... io che mi ricordo le cose. Boh. Ieri ho fatto la sicurezza (studio)... subito dopo quello che avete letto nel precedente post... e mi sono trovato bene... ho fatto pausa di un' ora... ora devo trovare il tempo da ritagliarmi per studiare... perché se non lo facessi chissà dove sarei. Comunque mi era venuto in mente un episodio del 5 aprile. Di cui ne dovrò parlare tra 2 settimane a lei e... nel frattempo volevo raccontare l' episodio pomeridiano di ieri a qualcuno... ma non so a chi. Così come gli altri raccontano i fatti loro ai tipi... boh... mi sento così... vabbe, intanto ci dobbiamo sentire domani, soprattutto perché secondo me è troppo presto per scrivere. AHAHAHAH vabbe. No, ma giuro. Faccio ancora fatica a crederlo. E domani appuntata.... ciao, a domani. PS: Dimenticavo: oggi è il compleanno di una che mi piace ma che non mi calcola. Vuoi mettere la storia di ieri con questa qui? AHAHAHAH vabbe, va. Grazie a tutti. 

Tanto per cambiare, come è mio solito fare, mi scordo sempre le cose. E ieri mi sono scordato di dire delle cose alla tizia. Soprattutto perché avevo l' ansia. L' ansia degli esami, l' ansia di tutto... degli appuntamenti fissati tardi e di quelli che devo ancora fissare. E soprattutto l' ansia dello studio... che poi oggi relax... oggi mi rilasso veramente... devo solo andare da loro a prendere il caffé sperando che non mi avvelenino... ahahahahh non si sa mai, nella vita. Ce la farò mai a rilassarmi una volta nella vita? No! Te lo dico a te, caro blog/caro diario... perché oggi purtroppo va così, troppo stress si riporta nella vita di tutti i giorni. Poi ti scordi le cose e va tutto a rotoli... vabbe, meglio andare e non pensarci. Avrei potuto fare tante di quelle cose... che guarda... non ho più fatto niente perché ho trovato dei muri di fronte a me. Vabbe, vado, grazie, ci sentiamo presto. Ho quasi parlato di M alla tizia, ieri. Ce la stavo facendo, ma ho fatto finta di niente, alla fine. Non ho potuto parlargliene. Dài, vi lascio davvero, ciao. Oggi integrazione d' obbligo. Mamma mia che brutta cosa mi è successa. Allora, sono andato al bar come al solito... per un caffè. Passo la gente come faccio sempre... mi distraggo un attimo (giuro, un attimo) a guardare Gl... ed ecco che mi parla l' altro barman... nello stesso momento Gl mi guardava. Le dice cosa prendo (che ovviamente già sa, quindi la cosa era inutile) poi le arrivano altri ordini, uno dei quali non aveva neanche capito... ha fatto prima i loro e poi il mio. Boh. Vabbe. Io sto male, davvero. AHAHAHA giuro. Vabbe, vado, se no diventa un poema. 

Oggi non ho tempo di fare niente, ecco perché sono qua superveloce perché... non mi ricordo un cavolo e oggi devo andare dalla tizia. Mamma mia, non ho più memoria, mi sono dovuto annotare la roba su dei fogli di carta ma adesso li ho persi... ahahahahh devo fare mente locale, solo... vabbe, non mi ricordo un cavolo alla grande. La memoria ormai è andata a farsi friggere. E adesso quando penserò ai capelli rossi penserò solo ad una persona. Escludendo Nali che li ha rossi di suo, e quella del treno.... pure lei rossa... mamma mia, quella... non ve ne parlo neanche, ma forse avete capito di chi parlo... ne parlavo nei tempi Campus... dài, adesso devo andare, guardiamo se ho scritto abbastanza. Ciao, ciao, devo andare, a domani. PS: Ho scritto poco, come volevasi dimostrare quindi devo allungare. Comunque io vedo troppa gente extra a quelli che vedo già. Il concerto... oggi, ora... vabbe... ooooh, mi devo muovere, adesso, devo per forza dire che quella ha inclinato la testa quando mi ha chiesto di pagare... ahahahah col cervello che ha, veramente... l' altra che sparisce quando entro io... ma veramente fate? AHAHAHAHAH vabbe, era una cosa seria, anche quella... dài, vi lascio davvero, stavolta, alla prossima.