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Una storia Vera

Post n°199 pubblicato il 29 Ottobre 2007 da theriddle
 

LA CICALA E LA FORMICA (classica)

La formica lavora tutta la calda estate; si costruisce la casa e accantona  le provviste per l'inverno.

La cicala pensa che, con quel bel tempo, la formica sia stupida; ride,  danza, canta e gioca tutta l'estate.
Poi giunge l'inverno e la formica riposa al caldo ristorandosi con le  provviste accumulate mentre la cicala trema dal freddo, rimane senza cibo e muore.

VERSIONE AGGIORNATA AL 2007
La formica lavora tutta la calda estate; si costruisce la casa e accantona le provviste per l'inverno.
La cicala pensa che, con quel bel tempo, la formica sia stupida; ride,danza, canta e gioca tutta l'estate.
Poi giunge l'inverno e la formica riposa al caldo ristorandosi con le provviste accumulate.
La cicala tremante dal freddo organizza una conferenza stampa e pone la questione del perché la formica ha il diritto d'essere al caldo e ben  nutrita mentre altri meno fortunati come lei muoiono di freddo e fame.
Santoro la ospita nel suo programma e dà la colpa a Berlusconi. Il portavoce di Rifondazione Comunista parla di una grave ingiustizia sociale.
Rai 3 organizza delle trasmissioni in diretta che mostrano la cicala  tremante dal freddo nonché degli spezzoni della formica al caldo nella sua confortevole casa con la tavola piena di ogni ben di Dio.
I telespettatori sono colpiti dal fatto che, in un paese così ricco, si  lasci soffrire la povera cicala mentre altri come la formica vivono nell'abbondanza.
I sindacati manifestano davanti alla casa della formica in solidarietà della  cicala mentre I giornalisti di sinistra organizzano delle interviste e si domandano perché la formica è divenuta così ricca sulle spalle della cicala  ed interpellano il governo perché aumenti le tasse della formica affinché anch'essa paghi la sua giusta parte.
Alla pacifica manifestazione partecipano anche I centri sociali che bruciano  alcuni alberi del bosco e le bandiere di Israele e degli Stati Uniti.
In linea con I sondaggi il governo Prodi redige una legge per l'eguaglianza  economica ed una ( retroattiva all'estate precedente ) anti discriminatoria.
Visco e D'Alema affermano che giustizia è fatta, Mastella chiede una legge  speciale per le cicale del sud.
Di Pietro chiede l'apertura di una inchiesta su Berlusconi. Le tasse sono aumentate e la formica riceve una multa per non aver occupato la cicala come apprendista, la casa della formica è sequestrata dal fisco
perché non ha i soldi per pagare le tasse e le multe: la formica lascia il  paese e si trasferisce in Liechtestein.
La televisione prepara un reportage sulla cicala che, ora ben in carne, sta  terminando le provviste lasciate dalla formica nonostante la primavera sia ancora lontana.
L'ex casa della formica, divenuto alloggio sociale per la cicala, comincia a deteriorasi nel disinteresse della cicala, del governo e dei sindacati.

Sono avviate delle rimostranze nei confronti del governo per la mancanza di assistenza sociale, viene creata una commissione apposita con un costo di 10 milioni di euro. La commissione tarda ad insediarsi per la lite furibonda  sviluppatasi all'interno della sinistra per la divisione delle poltrone.
Intanto la cicala muore di overdose mentre la stampa evidenzia ancora di più  quanto sia urgente occuparsi delle ineguaglianze sociali; la casa è ora occupata da ragni immigrati.
Il governo si felicita delle diversità multiculturali e multirazziali del  paese così aperto e socialmente evoluto.
I ragni organizzano un traffico d'eroina, una gang di ladri, un traffico di mantidi prostitute e terrorizzano la comunità.
Il partito della sinistra propone quindi l'integrazione perché la repressione genera violenza e violenza chiama violenza........

 
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Il coraggio nessuno lo può regalare, bisogna che ogni uomo lo trovi nella propria anima. (Umberto Bossi)

"Chi controlla il passato, controlla il futuro; chi controlla il presente, controlla il passato" George Orwell

“E tutti si scandalizzano quando sentono dire: quel tale tipo di mammifero o di uccello ormai è sparito dalla faccia della terra, non lo vedremo più; è una grave perdita. Certo, si tratta di gravissime perdite. Ma non sarebbe forse più grave se sparisse una comunità umana?” (Bruno Salvadori)


"I molteplici consigli legislativi, e i loro consensi e dissensi, e i poteri amministrativi di molte e varie origini, sono condizioni necessarie di libertà. La libertà è una pianta di molte radici. (...) Quando ingenti forze e ingenti ricchezze e onoranze stanno raccolte in pugno d'un'autorità centrale, è troppo facile costruire o acquistare la maggioranza d'un unico parlamento. La libertà non è più che un nome: tutto si fa come tra padroni e servi." (Carlo Cattaneo)


IL VOSTRO CANCRO E' PIU' GRAVE DEL MIO. Un cancro ben più tragico, ben più irrimediabile del mio. Un cancro per il quale non esistono chirurgie, chemioterapie, radioterapie. Il cancro del nuovo nazifascismo, del nuovo bolscevismo, del collaborazionismo nutrito dal falso pacifismo, dal falso buonismo, dall'ignoranza, dall'indifferenza, dall'inerzia di chi non ragiona o ha paura. Il cancro dell'Occidente, dell'Europa e in particolare dell'Italia. (Oriana Fallaci)

Penso ad un popolo multirazziale
ad uno stato molto solidale
che stanzi fondi in abbondanza
perché il mio motto è l'accoglienza,
penso al problema degli albanesi,
dei marocchini, dei senegalesi
bisogna dare appartamenti
ai clandestini e anche ai parenti
e per gli zingari degli albergoni
coi frigobar e le televisioni.
....
penso che è bello sentirsi buoni
usando i soldi degli italiani. (G.Gaber)


Un giorno milioni di uomini abbandoneranno l'emisfero sud per irrompere nell'emisfero nord. E non certo da amici. Perché vi irromperanno per conquistarlo. E lo conquisteranno popolandolo  coi loro figli. Sarà il ventre delle nostre donne a darci la vittoria.”  Houari Boumedienne - Presidente algerino -  1974 - dinanzi all'Assemblea delle Nazioni Unite





 

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