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Depurazione: ancora novità

Post n°280 pubblicato il 18 Dicembre 2008 da theriddle
 

Nonostante l'ANCI Lombardia inviti i comuni a "temporeggiare", la giurisprudenza fa il suo corso ed i tribunali di vario livello iniziano ad applicare la sentenza della Corte Costituzionale.

Corte dei conti della Calabria:
http://www.corteconti.it/Cittadini-/Rassegna-S/dicembre2008/05122008/033.pdf


Corte
dei conti, sez. regionale di controllo per la Regione Campania

“La Corte
dei conti, sez. regionale di controllo per la Regione Campania, con
parere n. 24 del 06/11/2008 ha interpretato la sentenza della Corte
Costituzionale sul problema della mancata realizzazione dei depuratori
ai fini del calcolo della tariffa, sancendo interessanti principi. La
Corte Costituzionale con la sentenza n. 335/2008 del 10 ottobre 2008,
ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art.14, c. 1, della
l. n. 36/1994, nella parte in cui prevede che la quota di tariffa
riferita al servizio di depurazione è dovuta dagli utenti “anche nel
caso in cui la fognatura sia sprovvista di impianti centralizzati di
depurazione o questi siano temporaneamente inattivi” e ai sensi
dell’art. 27 della l. n.87/1953, l’illegittimità costituzionale,
dell’art. 155, c. 1, primo periodo, del d.lvo n. 152/2006, nella parte
in cui prevede che la quota di tariffa riferita al servizio di
depurazione è dovuta dagli utenti “anche nel caso in cui manchino
impianti di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi”. La
pronuncia di incostituzionalità delle norme suddette, colpisce la norma
sin dalla sua origine, con incidenza, quindi, anche sulle situazioni
pregresse, salvo il limite invalicabile del giudicato, con le eccezioni
espressamente previste dalla legge e salvo altresì il limite derivante
da situazioni giuridiche comunque divenute irrevocabili.



Ciò implica:-

- in primo luogo che le norme colpite dalla pronuncia di
incostituzionalità non trovano più alcuna possibilità di applicazione,
in coerenza con quanto disposto dall’art. 136 della Costituzione e 1
della legge costituzionale n. 1 del 1948;

- in secondo luogo che, in applicazione dell’art. 13, c. 1, della l. n.
36/1994 e delle norme di diritto privato circa i rapporti
corrispettivi, la quota di tariffa non è dovuta in difetto di
erogazione del servizio da parte dell’ente pubblico, sia che essa
dipenda dalla inesistenza che dal mancato funzionamento del servizio.



In coerenza con la motivazione della sentenza della Corte
Costituzionale n. 335/2008, deve ritenersi inoltre che tale conclusione
valga non solo per il servizio di depurazione ma anche per quello di
fognatura”.



 
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Ipse dixit

Il coraggio nessuno lo può regalare, bisogna che ogni uomo lo trovi nella propria anima. (Umberto Bossi)

"Chi controlla il passato, controlla il futuro; chi controlla il presente, controlla il passato" George Orwell

“E tutti si scandalizzano quando sentono dire: quel tale tipo di mammifero o di uccello ormai è sparito dalla faccia della terra, non lo vedremo più; è una grave perdita. Certo, si tratta di gravissime perdite. Ma non sarebbe forse più grave se sparisse una comunità umana?” (Bruno Salvadori)


"I molteplici consigli legislativi, e i loro consensi e dissensi, e i poteri amministrativi di molte e varie origini, sono condizioni necessarie di libertà. La libertà è una pianta di molte radici. (...) Quando ingenti forze e ingenti ricchezze e onoranze stanno raccolte in pugno d'un'autorità centrale, è troppo facile costruire o acquistare la maggioranza d'un unico parlamento. La libertà non è più che un nome: tutto si fa come tra padroni e servi." (Carlo Cattaneo)


IL VOSTRO CANCRO E' PIU' GRAVE DEL MIO. Un cancro ben più tragico, ben più irrimediabile del mio. Un cancro per il quale non esistono chirurgie, chemioterapie, radioterapie. Il cancro del nuovo nazifascismo, del nuovo bolscevismo, del collaborazionismo nutrito dal falso pacifismo, dal falso buonismo, dall'ignoranza, dall'indifferenza, dall'inerzia di chi non ragiona o ha paura. Il cancro dell'Occidente, dell'Europa e in particolare dell'Italia. (Oriana Fallaci)

Penso ad un popolo multirazziale
ad uno stato molto solidale
che stanzi fondi in abbondanza
perché il mio motto è l'accoglienza,
penso al problema degli albanesi,
dei marocchini, dei senegalesi
bisogna dare appartamenti
ai clandestini e anche ai parenti
e per gli zingari degli albergoni
coi frigobar e le televisioni.
....
penso che è bello sentirsi buoni
usando i soldi degli italiani. (G.Gaber)


Un giorno milioni di uomini abbandoneranno l'emisfero sud per irrompere nell'emisfero nord. E non certo da amici. Perché vi irromperanno per conquistarlo. E lo conquisteranno popolandolo  coi loro figli. Sarà il ventre delle nostre donne a darci la vittoria.”  Houari Boumedienne - Presidente algerino -  1974 - dinanzi all'Assemblea delle Nazioni Unite





 

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