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« Comune di Sellero - Legn...Sellero: consiglio comun... »

Sellero: Riorganizzazione scolastica

Post n°549 pubblicato il 04 Novembre 2010 da theriddle
 

Abbiamo già avuto modo di esprimere le nostre perplessità e la nostra contrarietà in merito al metodo con cui è stata portata avanti la "riorganizzazione" dell'offerta scolastica nell'area dell'Unione della Valsaviore, ed in particolare in merito alla scelta effettuata dall'Amministrazione Comunale di Sellero di individuare come unico riferimento amministrativo per il plesso scolastico e gli alunni del Comune, l'istituto comprensivo di Cedegolo (che si trova a far fronte ad una razionalizzazione dei plessi in considerazione della riduzione di alunni a cui sono soggetti molti comuni di montagna), distaccando Sellero dall'Istituto Comprensivo di Capo di Ponte del quale oggi fa parte.

Di fatto, la delibera approvata dal Consiglio Comunale nel marzo 2008 (allegato) - su richiesta del dirigente Scolastico di Cedegolo, con l'accordo del Vice sindaco Gian Luca Bressanelli, dell'assessore al Sociale Mariangela Ceresetti e dell'allora consigliere ed oggi Sindaco Bressanelli Giampiero -  determina Cedegolo come istituto a cui iscrivere gli alunni di Sellero alla Scuola secondaria di Primo Grado, obbligando un affievolimento sulla frequenza dei ragazzi in altre scuole non comprese nel bacino d'utenza di Cedegolo (leggasi Capo di Ponte), tracciando anche per la scuola Primaria lo stesso percorso.

Delibera richiamata nell'analogo documento di indirizzo (allegato) approvato il due ottobre 2010 dall'Assemblea dell'unione dei Comuni della Valsaviore  (con il voto favorevole di tutti i delegati tranne il nostro rappresentante Damiolini e  quello della minoranza di Cedegolo) e che stabilisce che "TUTTE le scuole statali presenti sul territorio dell'Unione abbiano come unico riferimento l'istituto Comprensivo "Bernardino Zendrini" di Cedegolo".

Se dalle delibere appare chiara l'intenzione della nostra amministrazione comunale (e degli altri sindaci) di dirottare su Cedegolo i bambini delle scuole medie di Sellero che attualmente frequentano presso l'istituto di Capo di Ponte, e all'orizzonte si può intravedere la possibilità che - nella peggiore delle ipotesi -  i bambini delle scuole elementari, che ora frequentano presso il capoluogo, un domani potrebbero doversi trasferire a Cedegolo o in un altro dei comuni della Valsaviore o viceversa, con conseguente possibile chiusura della relativa scuola  presente sul  territorio; nel corso dell'incontro pubblico tenutosi martedì 3 novembre a Sellero, al quale hanno partecipato i sindaci dell'Unione, la dirigente scolastica Dottoressa Raimondi e che ha visto la presenza di numerosi genitori dei bambini della scuola primaria del nostro Comune, sono emerse numerose perplessità in merito a quello che pare essere uno dei rischi più concreti ed imminenti, ovvero la possibilità di perdere la continuità formativa garantita dalle docenti che attualmente insegnano presso il plesso sellerese (scuola primaria) e che, in caso di passaggio sotto l'istituto comprensivo di Cedegolo, si troverebbero costrette a scegliere se rimanere o meno ad insegnare nel nostro Comune.

I genitori - e noi con loro - si chiedono e hanno chiesto ai sindaci ed alla dottoressa Raimondi, quali  vantaggi trarrebbero i nostri ragazzi da un passaggio amministrativo di Sellero sotto l'istituto di Cedegolo, le risposte sono state vaghe e per nulla esaurienti. Ancora i genitori - ed anche in questo caso concordiamo - si sono chiesti se non sarebbe forse più logico accorpare i due istituti Compresivi di Cedegolo (che come ricordato è già soggetto ad una razionalizzazione dei plessi) e Capo di Ponte  - e su questo anche la Dottoressa Raimondi ha manifestato parere favorevole - consentendo così di mantenere i plessi scolastici ed il personale attualmente presenti nei nostri comuni e soprattutto di non interrompere la continuità formativa nel plesso Sellerese. Una definizione in tal senso, a nostro parere, dimostrerebbe una notevole lungimiranza da parte di tutte le amministrazioni dell'Unione. Purtroppo però la strada imboccata non sembra essere questa e la decisione pare già essere stata presa, nonostante le perplessità manifestate dai genitori nel corso dell'incontro pubblico organizzato  - a nostro parere - solo per dare una parvenza di democraticità ad una scelta che, almeno per quanto riguarda il nostro comune, di democratico e di condiviso ancora una volta ha ben poco.

 

 

 
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Un giorno milioni di uomini abbandoneranno l'emisfero sud per irrompere nell'emisfero nord. E non certo da amici. Perché vi irromperanno per conquistarlo. E lo conquisteranno popolandolo  coi loro figli. Sarà il ventre delle nostre donne a darci la vittoria.”  Houari Boumedienne - Presidente algerino -  1974 - dinanzi all'Assemblea delle Nazioni Unite





 

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