Licenziata con un sms perché non era andata al lavoro, ma lei quel giorno si era precipitata a soccorrere la sorella, che a causa dell’alluvione aveva perso tutto. Una giovane colf di Olbia Alessandra Dalu, ha raccontato l’ingiustizia subita all’emittente regionale Cinque Stelle Sardegna.
La donna, madre di una bambina e sposata con un operaio disoccupato, faceva la collaboratrice domestica per un noto imprenditore di Olbia. Secondo il suo racconto, martedì scorso, con un messaggio, aveva avvisato il datore di lavoro che non sarebbe potuta andare al lavoro per soccorrere la sorella, anche lei vittima dei danni causati dall’alluvione. E’ andata a spalare fango da una casa popolare, in via Campidano. Sarebbe dovuta tornare a lavoro il giorno dopo. Invece, il suo datore di lavoro le ha comunicato, tramite sms, che i suoi servizi non erano più necessari. Per questo la donna, molto amareggiata, ha deciso di denunciare l’episodio. Da due anni lavorava quattro ore al giorno, percependo uno stipendio di circa 550 euro al mese, versati in nero. Non era mai riuscita ad ottenere un regolare contratto.
ansa
Inviato da: kimty
il 30/09/2015 alle 10:06
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