Dike

I pensieri di una vendicatrice angelica

 

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Per distinguersi da coloro che ogni giorno, e spesso a malo titolo, non perdono occasione per ostentare intellighenza, kultura, preparazione, capacità, sentendosi custodi della superiorità morale e detentori della verità rivelata, questo blog è fiero di fregiarsi del titolo di "Blog antropologicamente inferiore".

 
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Risoluzione del Consiglio di Europa  n.1481 del 25 gennaio 2006 -

Condanna dei crimini dei regimi totalitari comunisti.

1. L'Assemblea parlamentare fa riferimento alla sua Risoluzione 1096 (1996) sulle misure per smantellare l'eredità dei sistemi totalitari comunisti.

2. I regimi totalitari comunisti che governarono nell'Europa Centrale ed Orientale nel secolo passato, e che sono tuttora al potere in molti Paesi del mondo, sono stati, senza ccezioni, caratterizzati da massicce violazioni dei diritti umani. Le violazioni hanno differito in funzione della cultura, del Paese e del periodo storico e hanno incluso assassini ed esecuzioni individuali e collettive, morti in campi di concentramento, fame, deportazioni, torture, lavoro in schiavitù e altre forme di terrore fisico di massa, persecuzioni su base religosa o etnica, violazioni della libertà di coscienza, pensiero e parola, della libertà di stampa, e mancanza del pluralismo politico.

3. I crimini sono stati giustificati in nome della teoria della lotta di classe e del principio della dittatura del proletariato. L'interpetazione di entrambi i principi hanno legittimato la "eliminazione" di popoli considerati nocivi alla costruzione di una nuova società e, come tali, nemici dei regimi totalitari comunisti. Un vasto numero di vittime in ogni Paese coinvolto furono propri connazionali. Fu il caso particolarmente dei popoli dell'ex URSS che di gran lunga superarono altri popoli in termini di numero di vittime.

4. L'Assemblea riconosce che, nonostante i crimini dei regimi totalitari comunisti, alcuni partiti comunisti europei hanno contribuito a conseguire la democrazia.

5. La caduta dei regimi totalitari comunisti nell'Europa Centrale ed Orientale non è stata seguita in tutti i casi da una inchiesta internazionale sui crimini da loro commessi. Inoltre, gli autori di questi crimini non sono stati portati in giudizio dalla comunità internazionale, come fu il caso dei crimini orribili commessi dal nazionalsocialismo.

6. Conseguentemente, la coscienza pubblica dei crimini commessi dai regimi totalitari comunisti è molto povera. I partiti comunisti sono legali e attivi in vari Paesi, anche se in molti casi non si sono distanziati dai crimini commessi nel passato dai regimi totalitari comunisti.

7. L'Assemblea è convinta che la coscienza della storia sia una delle precondizioni per evitare simili crimini nel futuro. Inoltre, la denuncia e la condanna morale dei crimini commessi svolge un importante ruolo nell'educazione delle giovani generazioni. la chiara posizione della comunità internazionale sul passato può essere un riferimento per le sue azioni future.

 

8. Inoltre, l'Assemblea ritiene che quelle vittime dei crimini commessi dai regimi totalitari comunisti che sono ancora vive e le loro famiglie, meritino simpatia, comprensione e riconoscenza per le loro sofferenze.

9. I regimi totalitari comunisti sono tuttora attivi in vari Paesi del mondo ed i crimini continuano ad essere commessi. La percezione dell'interesse nazionale non dovrebbe prevenire i Paesi da una adeguata critica agli attuali regimi totalitari comunisti. L'Assemblea condanna con forza tutte quelle violazioni dei diritti umani.

10. I dibattiti e le condanne che hanno avuto luogo da tempo a livello nazionale in vari stati membri del Consiglio d'Europa non possono dispensare la comunità internazionale da prendere una chiara posizione sui crimini commessi dai regimi totalitari comunisti. C'è un obbligo morale a farlo senza ogni ulteriore ritardo.

11. Il Consiglio d'Europa è nella posizione per tale dibattito a livello internazionale. Tutti i Paesi europei ex comunisti, con l'eccezione della Bielorussia, sono oggi suoi membri e la protezione dei diritti umani e lo stato di diritto sono i valori fondamentali su cui si basano.

12. Inoltre, l'Assemblea parlamentare condanna con forza le massicce violazioni dei diritti umani commesse dai regimi totalitari comunisti ed esprime simpatia, comprensione e riconoscenza alle vittime di tali crimini.

13. Inoltre, richiama tutti i partiti comunisti o post-comunisti nei suoi Stati membri che non lo hanno già fatto di valutare di nuovo la storia del comunismo e del proprio passato, di prendere chiaramente le distanze dai crimini commessi dai regimi totalitari comunisti e di condannarli senza alcuna ambiguità.

14. L'Assemblea ritiene che questa chiara posizione della comunità internazionale aprirà la via alla riconciliazione. Inoltre, incoraggerà con fiducia gli storici di tutto il mondo a continuare le loro ricerche finalizzate a determinare ed a verificare oggettivamente quanto avvenuto.

 

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Post N° 184

Post n°184 pubblicato il 23 Gennaio 2007 da Dike_vendicatrice

LA STRAGE DI TIEN AN MEN VISTA DA SANGUINETI: BEVETE “COMUNISMO” E NON “COCA -COLA” 

 

 

Provate ad immaginare cosa sarebbe accaduto se un canditato a sindaco di una grande città italiana, appartenente politicamente alla Cdl, avesse detto che il massacro di Piazza di Tien An Men, a Pechino, nel giugno del 1989, dove morirono 3.000 persone, fosse stata solo la repressione di “quaranta ragazzetti innamorati del mito occidentale e della Coca-Cola” che hanno fatto “più rumore di migliaia di operai massacrati in Cile”?

Il popolo della sinistra sarebbe insorto.

E dalla stampa alle piazze avrebbe urlato di quanto odio è capace il centro destra.

Persino i blogger di sinistra avrebbero sguinzagliato i loro pitbul virtuali contro la destra intollerante e oscurantista.

Ma siccome quelle parole le ha dette un intellettuale di sinistra, Edoardo Sanguineti, a sinistra se ne stanno tutti zitti.

Zitti in un silenzio ripugnante.

Loro, che si sentono intelligenti, colti, moralmente superiori, detentori della verità assoluta, trendy; loro, pronti a scrivere fiumi di parole per dei fischi a Prodi se provengono dall’opposizione becera e antidemocratica; loro, così pacifisti, libertari, multiculturali, tolleranti, pieni di amore verso il prossimo; loro…. tacciono di fronte al loro profeta e poeta Edoardo Sanguineti che liquida con due parole vergognose i fatti di Tien An Men.

Tacciono perché sicuramente non riescono nemmeno loro a capire come mai una persona candidata a sindaco da quella stessa sinistra che ha la dedicato un’aula del Senato al dissidente Carlo Giuliani, morto a Genova durante le sommosse del G8 del 2001, derida gli studenti massacrati a Tien An Men. Forse perchè l’estintore che stava lanciando Giuliani quando trovò la morte non era marchiato “coca-cola”?

Probabilmente tacciono perché Sanguineti è uno dei pochi comunisti (si badi bene, non lo considero certo un merito!) che sa mostrarci quale sia il vero volto del comunismo, che sa ammettere con chiarezza che il Comunismo non è una caramellina dolce, ma puro odio di classe. E recentemente lo ha detto chiaramente e pubblicamente a Genova, durante una conferenza stampa di presentazione del programma della lista «Unione a sinistra» che sostiene la sua candidatura a sindaco di Genova per le elezioni amministrative: “Bisogna restaura l’odio di classe, perché i potenti odiano i proletari e l’odio di classe deve essere ricambiato”.

Tacciono però a sinistra, forse perché, cosa assai più probabile, condividono il loro poeta pur senza avere il coraggio di ammetterlo.

A Tien An Men l’esercito uccise brutalmente 3.000 studenti e ne ferì 30.000 (le stime sono della croce Rossa, perché le stime fatte dagli studenti parlano addirittura di 7.000-12.000 morti).

Erano solo ragazzi che chiedevano democrazia e denunciavano la corruzione del governo cinese. Quei ragazzi erano scesi in piazza per chiedere libertà, anche nei media, per ottenere un dialogo con gli esponenti del partito, che non li ascoltarono neppure.

Non erano scesi scesero in piazza armati, non avevano estintori da lanciare (come quelli che Sanguineti invece santifica), ma avevano solo borse di plastica, vuote, da opporre ai carri armati cinesi. Ma i carri armati non si fermarono nemmeno di fronte a tanta debolezza fisica; forse perché una tale debolezza fisica denotava un coraggio e una forza morale persino più forti e dirompenti  di un mezzo corazzato.

Sono passati quasi 18 anni da quella strage, eppure la Cina nasconde ancora nei sui armadi quello scheletro. La parola “Tien An men” è ancora un tabù: non la si può nemmeno pronunciare, non esiste sui libri; non la si trova nemmeno su internet, perché ogni pagina web che ne parla viene oscurata ed ognuno che la digita viene arrestato.

Sono passati 18 anni da quei fatti di sangue, e molti di coloro che allora parteciparono alle manifestazioni di piazza e non ebbero la sfortuna (o forse la fortuna, vista la sorte subita dopo) di morire, sono ancora incarcerati nelle carceri cinesi e alle famiglie delle vittime, che ogni anno ricordano i loro morti, è imposto anche l’obbligo di piangerli in silenzio.

Lo stesso silenzio che la sinistra italiana fa calare sulle ignobili parole di Sanguineti con un sipario colore arcobaleno.

Mi spiace, “caro” Sanguineti, ma io non bevo comunismo.

Le sua storielle che le stragi di sinistra sono più nobili di quelle di destra sono ignobili quanto i suoi accostamenti tra coca-cola e massacri. Faccia bere le sue favolette ai suoi adepti, abituati già dai tempi di Trotsky a bere per ambrosia ciò che il partito dice.

Per me le stragi illibertarie non hanno colore e le condanno tutte.

E, se permette, continuo a bere coca-cola e a piangere i ragazzi di Tien An Men.

 

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Commenti al Post:
Salvataggio70
Salvataggio70 il 23/01/07 alle 09:42 via WEB
Buongiorno Dike, vorrei ringraziarti per questo post. Vorrei ringraziarti dal profondo del mio cuore. Purtroppo devo mettermi al lavoro e non riesco a lasciare un commento. Mi riprometto di tornare quando sarò in pausa pranzo. Ti auguro una felice giornata.
 
 
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 23/01/07 alle 11:36 via WEB
Ciao salvataggio.... grazie a te.... torna pure quando vuoi, perchè qui sei il benvenuto.
 
a_tiv
a_tiv il 23/01/07 alle 09:45 via WEB
Mia cara Dike, l'ho sempre detto: i limiti della mancanza di pudore hanno travalicato ogni pur remota barriera. Le dichiarazioni del candidato sindaco di Genova avrebbero dovuto motivare addirittura una ferma presa di posizione della nostra maggiore autorità rappresentativa. Il Presidente della Repubblica che è il simbolo della coscienza democratica del Paese, il garante del rispetto dei principi di libertà e di dignità della nazione, il testimone della civiltà di un popolo che individua nella pace e nella tolleranza i principali riferimenti dell'Italia nel contesto internazionale, ebbene il Presidente doveva sentire il dovre di intervenire. Napolitano avrebbe dovuto richiamare l'attenzione delle forze politiche sull'anacronismo della professione dell'odio; denunciare la mancanza di tolleranza e l'istigazione all'odio di classe, stigmatizzare la "bestemmia" profferita da Sanguineti nel momento in cui osa ridurre i fatti di Tien An men ad un episodio di voglia di consumismo di uno sparuto gruppo di giovani cinesi. Anche la volgarità dell'espressione riferita a giovani uccisi senza pietà, avrebbe dovuto ricevere un'autorevole e ferma risposta di sdegno. Così si disperdono i valori nazionali, si diffonde la violenza, si offende la storia. Napolitano plaudente l'invasione dei carri armati sovietici in Ungheria, poteva far questo? E' questa una delle ragioni per cui eleggere un ex comunista alla Presidenza della Repubblica è stato un grave errore morale di questo Paese e di questa maggioranza. Cara Dike se penso che i genovesi rischiano di essere amministrati da questo personaggio mi viene la pelle d'oca. Ciao ed a presto! Vito
 
 
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 23/01/07 alle 11:35 via WEB
Caro Vito.... la mancanza di pudore di certuni è davvero senza limiti. Ti aspettavi forse una presa di posizione da parte di coloro che hanno fatto ammenda di aver applaudito alle repressioni ungheresi e cecosvlovacche solo per rifarsi una verginità perduta? Tu credi che non vi sia ancora gente a sinistra che nel proprio intimo ritenga giustissime quelle invasioni perchè fatte in nome del comunismo? Sanguineti non vincerà a Genova, dove la papabile è una Ds, ma nessuno ha fatto levare la propria voce contro questa dichiarazione che sa veramente di bestemmia. Il silenzio assordante dei comunisti sulle persecuzioni ai giovani studenti iraniani che chiedono libertà e democrazia pensi sia diverso dalle indegne parole pronunciate da questo tipo? Non è diverso. Hai mai visto su blog di sinistra esprimere solidarietà agli studenti iraniani? hai mai visto condannare le stragi di sinistra? hai mai visto condannare i gulag oltre ai lager? Solo raramente e il tutto liquidato in poche parole, perchè fa più schifosamente trendy (lasciamo alla moda questa parola!)sparlare della destra anche quando fa manifestazioni civili. A sinistra che sono abituati a bruciare bandiere e lanciare estintori hanno dipinto come immorale, intollerante e razzista la manifestazione del 2 dicembre della cdl. e non spendono due righe contro le manifestazioni pro Palestina dove si defeca sulle bandiere di Israele. I fischi a Prodi li ritengono opera di una accolita berlusconiana che loro definiscono fascista, ma non aprono bocca sulle cose che sono state dette e scritte a Prodi a Vicenza o a Padoa Schioppa a Torino dai giovani della loro parte politica. Oh quanti Sanguineti silenziosi e più ipocriti dell'originale vi sono in circolazione!
 
   
a_tiv
a_tiv il 23/01/07 alle 15:24 via WEB
Se vuoi conoscere la mia opinione devo dirti che io non mi aspetto nessun atto di dignità e di sincerità da parte di gente che è stata comunista ( mi riferisco ai politici e non alla genete che stupidamente ha creduto loro). Non l'aspetto non solo da quei politici (non potevano e non possono non sapere) acritici assertori del comunismo, ma anche da coloro che, pur non essendo mai stati comunisti, attualmente non possono non sapere o rendersi conto di avere a che fare con persone che hanno solo messo una maschera e che nell'animo comunisti sono rimasti. Ciao Dike. Vito
 
     
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 23/01/07 alle 16:01 via WEB
Vito.... ci sono persone, politici famosi e meno famosi, che dopo i fatti di ungheria e cecoslovacchia si sono vergognate di essere comuniste e lo hanno dichiarato apertamente prendendo le distanze da quella ideologia illibertaria. E poi ci sono i muri marci ridipinti, quelli che hanno solo messo una maschera davanti alla coscienza di comunisti, chi l'ha messa di ferro e chi l'ha messa di cartone, ma in ogni caso si vede benissimo. Come dicevo prima ad un amico blogger nel suo blog, mi lascia senza parole chi a sinsistra non spende una parola di condanna per parole come queste. Vedi, nei giorni scorsi mi sono trovata in un blog dove si parlava dei fischi e dei saluti romani a Romano (Prodi) alla cattolica di Milano quando gli hanno conferito la laurea honoris causa. Io ho condannato quei saluti e gli sfottò e solo DOPO averli condannati, ho detto: "ma scusate, come mai quando fischiavano Berlusconi tutto era lecito? come mai era lecito chiamarlo buffone? voi ora vi indignereste persino se Prodi, partecipando alla partita del cuore, venisse fischiato dall'arbitro". Ecco, ho detto la mia, ma PRIMA di dire la mia io ho condannato certe reazioni esagerate, che mi parevano andare al di là di una semplice contestazione. A sinistra mi aspetterei la stessa cosa. Mi aspetterei che una persona intellettualmente onesta prima condanni ciò che fa inorridire (come la dichiarazione di Sanguineti) e poi dica anche che a destra non abbiamo poeti, santi e navigatori, o che dica che siamo peggiori di loro e che solo loro sono i giusti. Però io questa onestà intellettuale non la vedo e se la vedo è come le bollicine della coca cola: frizza lì per lì per poi svanire. Ciao
 
     
L_ultima_donna
L_ultima_donna il 23/01/07 alle 22:28 via WEB
però dike, hai mai pensato di scrivere poesie? quando scrivi ex abrupto sei brava e la tua ispirazione è migliore.
 
VorticeEmotivo
VorticeEmotivo il 23/01/07 alle 10:41 via WEB
Più ti leggo, più mi piaci, più ti bacio. Ciao.
 
 
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 23/01/07 alle 10:57 via WEB
Ciao Vortice Emotivo.... felice di averti tra i mei blog amici... Sei il benvenuto in questo blog. Buona giornata.
 
acquamarina_56
acquamarina_56 il 23/01/07 alle 10:54 via WEB
....dalla prima volta che sono entrata in questo blog, ho capito quanto sei speciale, buona giornata Dike, ti abbraccio.
 
 
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 23/01/07 alle 11:03 via WEB
Ciao carissima Vitt.... quello che hai scritto è un complimento per me bellissimo. E mi fa piacere scrivere chiaramente che sei una delle poche amicizie del web che reputo davvero tali. Appen aho tempo passo al tuo blog perchè avrei bisogno di chiederti alcune cose.... un abbraccio a te.
 
comunista_MAI
comunista_MAI il 23/01/07 alle 11:41 via WEB
Ciao Dike, bellissimo post. Mi permetti di riportare qui un bellissimo articolo scritto ieri fa Filippo Facci su "Il Giornale" e dedicato a Sanguineti?
 
 
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 23/01/07 alle 11:44 via WEB
Molto velentieri, Dody....
 
comunista_MAI
comunista_MAI il 23/01/07 alle 11:49 via WEB
"IL SANGUINETI DEI VINTI"..................Dite a Edoardo Sanguineti, il poeta comunista secondo il quale gli eroi di Tienanmen erano solo «Quaranta ragazzetti innamorati del mito occidentale e della Coca Cola», che oggi in Cina la Coca Cola finalmente la vendono, e vendono pure la Pepsi Cola, e vendono pure la China Cola, una schifezza orrenda ovviamente copiata secondo la miglior tradizione locale. Dite a Edoardo Sanguineti che i giovani cinesi finalmente affogano nella Cola Cola, e però le autorità definiscono ancor oggi gli eccidi di Tienanmen come «sommosse controrivoluzionarie», ditegli che ci sono circa duecento persone che a distanza di 18 anni sono ancora incarcerate per quei fatti. Ditegli che molti familiari delle vittime, ancor oggi, subiscono pressioni o vengono periodicamente arrestati, tanto che per spostarsi dalla città debbono ottenere dei permessi speciali. Raccontate a Sanguineti dello studente Fan Zheng, che nel 1989 fu amputato di ambedue le gambe sotto un carroarmato, e che la polizia regolarmente torna a interrogare. Spiegategli che ogni 4 giugno, giorno in cui le famiglie di Tienanmen piangono i loro morti, le loro case sono sorvegliate affinché stiano in silenzio. Spiegategli che la parola Tienanmen, in Cina, non puoi neppure digitarla nei motori di ricerca: ti arrestano. Dite a Sanguineti, già teorico dell'odio di classe, che la classe in questo caso non c'entra niente, ma qui un pochino lo si odia. Ce l'ha fatta. (Filippo Facci)
 
comunista_MAI
comunista_MAI il 23/01/07 alle 12:04 via WEB
(Questo invece lo ha scritto Dike qualche tempo fa. Riportarlo qui non fa certo male) .... Nella primavera del 1989 gli studenti cinesi protestarono contro la corruzione politica dello stato cinese, portando la protesta fino a Pechino. Erano giovani pieni di speranze, che chiedevano soprattutto maggiore libertà, specie di stampa, ma il governo cinese rifiutò sempre di dialogare con loro. Deng Xiaoping non perse occasione di accusare pubblicamente gli studenti di complottare contro lo Stato e li marchiò come ribelli. E invece chiedevano solo più libertà! E in nome della libertà eressero nel centro di Pechino, in piazza Tien An Men, una statua in cartapesta e polistirolo, altra dieci metri, che chiamarono “Dea della democrazia”. Il Governo non prese in minima considerazione le richieste degli studenti e dichiarò la legge marziale. Ma questo non fermò la protesta. Allora il partito comunista cinese decise di reprimere la rivolta col sangue e nella notte tra il 3 e il 4 giugno 1989 decise di inviare per le piazze e le strade di Pechino i carri armati, perché aprissero il fuoco su studenti e lavoratori e far finire la protesta studentesca che si protraeva ormai da due mesi. 3000 furono i morti e 30.000 i feriti, secondo le stime della Croce Rossa. Ma gli studenti, da dati divulgati attraverso siti internet, riferirono che i morti erano stati dai 7.000 ai 12.000, tenuto conto anche di coloro che vennero giustiziati per resistenza ai militari o catturati al di fuori della protesta. Le stime precise non le conosceremo mai perché alla stampa occidentale fu inibito l’accesso a Pechino. Tutto il mondo ricorderà l’immagine dello studente che si piazzò davanti al carro armato con in mano solo due sacchetti di plastica in un tentativo disperato di fermare quei carri armati che sapeva benissimo non si sarebbero fermati. E infatti non si fermarono. Ma quel gesto dimostrò a tutto il mondo che nemmeno una violenta repressione potrà mai soffocare la voglia di libertà di un popolo. L'attuale presidente della Repubblica Popolare Cinese, Hu Jintao è proprio colui che autorizzò che si reprimesse con le armi la protesta di Tien An Men. Forse è per questo che la Cina non ha ancora ammesso le proprie colpe e chiesto scusa di quel vile massacro, che ancora adesso bolla come “sommosse controrivoluzionarie” e proibisce che qualsiasi informazione sul quel massacro sia diffusa via internet, in cui,nei motori di ricerca, digitando la parola Tien An Men, non si trova nulla. Quando tutto questo cambierà, quando la Cina indulterà le oltre 200 persone che da oltre 17 anni sono tenute ingiustamente in carcere per aver chiesto libertà durante la rivolta di Tien An Men, quando smetterà di perseguitare il Tibet, forse allora mi ricrederò sulla Cina....
 
 
comunista_MAI
comunista_MAI il 23/01/07 alle 12:05 via WEB
io invece mi ricrederò sui comunisti solo quando riusciranno ad ammettere la verità nascosta dietro la loro bandiera rossa. Ciao Dike e buona giornata.
 
unamicoincomune
unamicoincomune il 23/01/07 alle 12:18 via WEB
Brava, brava, brava. Cara Dike, veramente un bel post. Più ci penso e più mi convinco dell'ipocrisia e della malafede di coloro che inneggiano al comunismo. Sono schiavi di un'ideologia che non porta niente di buono, che ha portato odio, distruzione e povertà. Seminano odio verso tutto ciò che è ostacolo al diffondersi delle loro nefaste idee. Si autoproclamano dotti e saccenti ma fan si che il loro popolo resti nell'ignoranza perchè è solo con l'ignoranza che riescono a reggere. La cultura, la conoscenza e la conseguente libertà sono loro nemici. Questa è la realtà. Questo è il nemico da combattere con le armi pacifiche dell'esempio e della trasmissione di conoscenza. Ciao Pierluigi
 
 
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 23/01/07 alle 12:41 via WEB
Ciao carissimo... concordo con il tuo pensiero. Il 27 gennaio sarà il giorno della memoria, della commemorazione delle vittime della shoah. Spero che presto istituiscano un giorno della memoria anche in onore dei i milioni di morti dei regimi toatitati comunisti. C'è già una risoluzione del Consiglio d'Europa di un anno fa, proprio del 25 gennaio 2005, una risoluzione di condanna dei crimini del comunismo mondiale. Ma è poco pubblicizzata; la censura rossa è sbilissima a nascondere le cose..una abbraccio a te
 
Mary_Reed
Mary_Reed il 23/01/07 alle 14:16 via WEB
Eppure ero certa che alla sinistra piacesse la "coca".
 
 
Mary_Reed
Mary_Reed il 23/01/07 alle 14:17 via WEB
ma forse sbaglio "coca"
 
   
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 23/01/07 alle 16:06 via WEB
temo di sì..... ;-) ciao Mary.. a presto
 
Mary_Reed
Mary_Reed il 23/01/07 alle 14:20 via WEB
Ciao Dike, perdona il commento sarcastico, ma credo che questa sinistra stia offrendo una immagine di sì che oltre a nausearmi mi spaventa moltissimo. Sarò cresciuta col mito di Fonzie, come dicono loro, ma sempre meglio di guevara. ciao
 
 
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 23/01/07 alle 16:24 via WEB
Mary tranquilla.... anche io guardavo Fonzie.... ma se anche non l'avessi guardato non avrei certo messo magliette o tenuto poster di guevara.... ciao
 
soltantounuomo
soltantounuomo il 23/01/07 alle 15:18 via WEB
Si abbiamo postato della stessa cosa. Tu come al solito, mi superi per chiarezza dei concetti e per l'accuratezza dei ragionamenti. Io sono più sanguigno. Cmq c'è proprio una splendida assonanza. Buon pomeriggio bella signora. :)
 
 
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 23/01/07 alle 16:21 via WEB
ciao uomo... non credo sia un difetto essere sanguigno.... almeno ci si sfoga. Io cerco di essere equilibrata anche quando vorrei urlare la mia rabbia, e questo è uno di quei casi...ciao
 
JoeBlack65
JoeBlack65 il 23/01/07 alle 15:25 via WEB
Quindi i ragazzi morti a Tien An Men si sono fatti schiacciare per la coca cola invece che per la libertà? Ma ogni giorno ne scopro una nuova. L'altro giorno (come facevi notare tu) il manifesto scriveva che jan Palach non si è immolato solo per potestare contro l'invasione sovietica della Cecoslovacchia, ma per protesta contro la guerra del Vietnam e l'imperialismo americano. Ma c'è un limite alla vergogna? Perchè tanti lo stanno superando.
 
 
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 23/01/07 alle 21:48 via WEB
Joe.... meglio lasciar perdere cosa hanno scritto sul manifesto di jan Palach, perchè siamo alla mistificazione assoluta
 
JoeBlack65
JoeBlack65 il 23/01/07 alle 15:27 via WEB
un bacione alla mia blogger preferita e un saluto a tutti gli amici di questo blog. Joe
 
 
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 23/01/07 alle 16:10 via WEB
grazie Joe.... ricambio....a presto
 
ghizolfo
ghizolfo il 23/01/07 alle 15:58 via WEB
finalmente un post dedicato ai pazzi che nel 2007 invocano un ritrono dell'odio di classe. Purtroppo tali personaggi sono proposti come candidati sindaci (qui nella mia genova...)
 
 
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 23/01/07 alle 16:09 via WEB
Ciao Ghizolfo....credo non si debba parlare di ritorno dell'odio di classe, perchè ho idea che l'odio non se ne fosse mai andato da certe menti....;-) Speriamo bene per Genova....un caro saluto
 
   
alexandra_1972
alexandra_1972 il 23/01/07 alle 16:53 via WEB
Ma l'Unione continua a sostenerlo a Genova nonostante le cose che dice?
 
     
caput_mortui
caput_mortui il 23/01/07 alle 17:16 via WEB
Sì, e magari, se vince, la coca cola sarà bandita da Genova perchè troppo americana.
 
     
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 23/01/07 alle 21:33 via WEB
Ciao Alexandra.... non saprei dirti se l'Unione continua a sostenere quel candidato, ma non si è certo vergognata delle sua dichiarazioni
 
     
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 23/01/07 alle 22:46 via WEB
Caput...in effetti, da Togliatti ad oggi, la sinistra ricomprende anche la coca cola nell'odio di classe. Ora che Sanguineti l'ha esplicitato, sarà trendy odiare la coca cola.
 
elalamein42
elalamein42 il 23/01/07 alle 16:43 via WEB
Carissima Dike, dato che non avevo saputo nulla della sparata di Sanguineti, era molto meglio se non leggevo il tuo post ... Di Sanguineti ricordo che era uno degli autori "cult" per la mia prof di italiano del Liceo, quando si parlava di lui e di quegli altri disadattati come Contini, Walter Binni, Lukacs e, ovviamente Gramsci, andava in visibilio. Perchè in pratica io alle superiori non ho studiato Nietzsche, ho studiato Vattimo; non ho studiato gli autori di letteratura, ho studiato quel che di loro dicevano Lukacs e Sanguineti. Ecco, questo è Sanguineti. E tu, cara amica, continui a batterti per non scendere al loro livello, per avere la forza di restare civili nella reazione. Io non credo tu abbia ragione: io credo che uesta gente qui, nella pubblicistica, come in campagna elettorale, non si combatta con la medicina omeopatica; per questi qui ci vogliono gli antibiotici. Stanno agendo molto peggio di quanto ci si aspettasse, sono più arroganti e totalitari che mai: la domanda è se saremo pronti o no al momento della loro (inevitabile) sconfitta. Inutile batterli coi voti. E' all'interno del mondo sindacale, della magistratura, delle scuole, delle Università, delle case editrici che bisogna cominciare a scalzarli. La democrazia non sarà democrazia finchè ci sarà un ceto intellettuale, un mondo sindacale, una magistratura che nella stragrande maggioranza la pensa così.
 
 
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 23/01/07 alle 22:11 via WEB
ciao el alamein.... a me per fortuna al liceo hanno risparmiato certe letture.. tranne per filosofia, che ci hanno obbligati in terza liceo a portare un libro extra su marx. All'esame di maturità ricordo ancora il prof di filosofia era uno che ci fumava la pipa in faccia e ci chiedeva solo marx, nonostante fosse una lettura facoltativa. Gli ho risposto che non mi era piaciuto il libro, che era noioso, che mi sembravano cose assurde scritte da uno che viveva della rendita della moglie prima e mantenuto dagli amici poi. che era un predicatore d'odio e che le sue teorie erano un fallimento perchè la loro rivoluzione doveva avvenire nella industrializzata inghilterra, dove mai avvenne, ed invece si ebbe solo in paesi poveri e disperati. Non gradì le mie osservazioni. La mia media, grazie a Marx ,si abbassò, ma il mio disprezzo verso costui è solo aumentato nel tempo. Mi sono diplomata lo stesso e ho pure continuato a studiare, ma all'Università sono rimasta al di fuori della politica e sinceramente provo tenerezza per qui poveretti che ogni santo giorno, davanti all'ateneo, il partito li mandava a distribuire i giornali e chiedere un obolo. In compenso nessuno dei prof di sinsitra che ho avuto è riuscito a plagiarmi, anche se non hai idea di quanto qualcuno di loro ci abbia provato.
 
paologis
paologis il 23/01/07 alle 16:45 via WEB
Ciao Dike, avevo letto anche io le folli dichiarazioni di Sanguineti e la patetica difesa della sinistra che parlava di "provocazione costruttiva" se non ricordo male... ottimo post ma del quale si farebbe volentieri a meno (nel senso che certe bestialità preferirei che non le pronunciasse nessuno, tantomeno un candidato sindaco...)
 
 
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 23/01/07 alle 22:17 via WEB
Ciao Paolo....in effetti avrei fatto volentieri a meno di questo post anche io.... ma poi mi sono detta che, nonostante tutto, ne valeva la pena.. Ho però evitato volutamente di mettere foto dell'interessato, perchè ritenevo più degna uan delle foto simbolo di quegli eventi drammatici. Ciao e buona serata
 
alexandra_1972
alexandra_1972 il 23/01/07 alle 16:46 via WEB
Sanguineti ha detto al magazin di la7: "poveretti, sedotti da mitologie occidentali, un poco come quelli che esultarono quando cadde il muro". Quindi non solo ha sparlato dei ragazzi di Tien An Men, ma anche dei berlinesi. Pesanti come dichiarazioni. ciao a tutti
 
 
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 23/01/07 alle 21:49 via WEB
Vero ale.... ha accomunato ai ragazzi di Tien an men anche i tedeschi dell'est.
 
caput_mortui
caput_mortui il 23/01/07 alle 17:10 via WEB
Sarà pure un poeta ed i poeti si prendono certe licenze poetiche. Ma qui non siamo in poesia, questa è politica. Forse rendersene conto non era male
 
 
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 23/01/07 alle 21:45 via WEB
condivido.... ;-)
 
caput_mortui
caput_mortui il 23/01/07 alle 17:14 via WEB
Non comprendo come mai coloro che esaltarono la Cina, la Russia, Cuba ed altri paesi comunisti, e criticato l'occidente, siano poi tutti rimasti qui, in questo bel Paese, tra fiumi di coca cola, con la pancia piena, forse troppo piena per comprendere chi, nei regimi comunisti, sta alla fame e chiede libertà. Però a questo punto mi dovrei fare un'altra domanda? che fine avrebbero fatto in quei luoghi ove vi fossero andati?
 
 
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 23/01/07 alle 21:34 via WEB
ciao caput.... forse avremmo avuto qualche problema in meno, ma non avremmo mai scoperto chi erano davvero costoro.
 
L_ultima_donna
L_ultima_donna il 23/01/07 alle 22:32 via WEB
sai che molte madri dei ragazzi di Tien an men sono state mandate alla "rieducazione"?
 
L_ultima_donna
L_ultima_donna il 23/01/07 alle 22:34 via WEB
Non trovi, dike, che quella coca cola avesse un prezzo davvero troppo caro in Cina?
 
 
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 23/01/07 alle 22:43 via WEB
davvero troppo caro....ciao Marty
 
MarcheseDeSade_RN
MarcheseDeSade_RN il 25/01/07 alle 14:58 via WEB
Chissà cosa ne pensa Sanguinetti della primavera di Praga...
 
 
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 25/01/07 alle 15:02 via WEB
Caio Marchese..benvenuto nel mio piccolo spazio. Cosa pensi Sanguineti della Primavera di Praga non lo so, ma lo immagino. Spero tuttavia che non lo espliciti, perchè sono più che sufficienti a destare ribrezzo le dichiarazioni che ha già fatto su altre repressioni. ciao e felice giornata
 
   
MarcheseDeSade_RN
MarcheseDeSade_RN il 25/01/07 alle 15:04 via WEB
Carino il tuo blog. Sicura di non essere la reincarnazione della Fallaci?
 
     
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 25/01/07 alle 15:08 via WEB
Lo considero un complimento bellissimo e tuttavia immeritato (ovviamente nei suoi riguardi).. Non arriverei mai a certe dichiarazioni forti che lei ha fatto, ma nemmeno saprei levare la mia forte come ha fatto lei. Le riconsco il grande merito di aver saputo urlare quello che moltissimi pensano e non hanno invece il coraggio di dire nemmeno sottovoce.
 
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UN GRIDO DI LIBERTÀ

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"Signor Presidente,

lei si vanta di aver dato al nostro paese una libertà della quale non ha mai goduto, mentre l'unica libertà che ancora non ci è stata tolta è quella di respirare e camminare, per il resto non abbiamo mai vissuto in una situazione peggiore per quanto concerne le libertà individuali e collettive.

Probabilmente non condividiamo il significato della parola libertà.

In una società libera gli studenti non sono cacciati dalle università in quanto dissidenti, non sono pestati regolarmente dai suoi sostenitori perché contrari al suo governo, non si vedono negare il diritto a organizzarsi in associazioni o a pubblicare riviste.

Lei ci ha accusato di essere agenti di potenze straniere, se riuscirà a dimostrare questa sua accusa ci autoimpiccheremo per aver tradito il nostro paese.

Quelle grida che lei ha ascoltato lunedì,non erano voci individuali, era la voce di un popolo che chiede libertà, democrazia e giustizia.

Impari ad ascoltarla."

(Lettera degli studenti dell'Università di Teheran al Presidente Ahamdinejad)

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