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I pensieri di una vendicatrice angelica

 

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Risoluzione del Consiglio di Europa  n.1481 del 25 gennaio 2006 -

Condanna dei crimini dei regimi totalitari comunisti.

1. L'Assemblea parlamentare fa riferimento alla sua Risoluzione 1096 (1996) sulle misure per smantellare l'eredità dei sistemi totalitari comunisti.

2. I regimi totalitari comunisti che governarono nell'Europa Centrale ed Orientale nel secolo passato, e che sono tuttora al potere in molti Paesi del mondo, sono stati, senza ccezioni, caratterizzati da massicce violazioni dei diritti umani. Le violazioni hanno differito in funzione della cultura, del Paese e del periodo storico e hanno incluso assassini ed esecuzioni individuali e collettive, morti in campi di concentramento, fame, deportazioni, torture, lavoro in schiavitù e altre forme di terrore fisico di massa, persecuzioni su base religosa o etnica, violazioni della libertà di coscienza, pensiero e parola, della libertà di stampa, e mancanza del pluralismo politico.

3. I crimini sono stati giustificati in nome della teoria della lotta di classe e del principio della dittatura del proletariato. L'interpetazione di entrambi i principi hanno legittimato la "eliminazione" di popoli considerati nocivi alla costruzione di una nuova società e, come tali, nemici dei regimi totalitari comunisti. Un vasto numero di vittime in ogni Paese coinvolto furono propri connazionali. Fu il caso particolarmente dei popoli dell'ex URSS che di gran lunga superarono altri popoli in termini di numero di vittime.

4. L'Assemblea riconosce che, nonostante i crimini dei regimi totalitari comunisti, alcuni partiti comunisti europei hanno contribuito a conseguire la democrazia.

5. La caduta dei regimi totalitari comunisti nell'Europa Centrale ed Orientale non è stata seguita in tutti i casi da una inchiesta internazionale sui crimini da loro commessi. Inoltre, gli autori di questi crimini non sono stati portati in giudizio dalla comunità internazionale, come fu il caso dei crimini orribili commessi dal nazionalsocialismo.

6. Conseguentemente, la coscienza pubblica dei crimini commessi dai regimi totalitari comunisti è molto povera. I partiti comunisti sono legali e attivi in vari Paesi, anche se in molti casi non si sono distanziati dai crimini commessi nel passato dai regimi totalitari comunisti.

7. L'Assemblea è convinta che la coscienza della storia sia una delle precondizioni per evitare simili crimini nel futuro. Inoltre, la denuncia e la condanna morale dei crimini commessi svolge un importante ruolo nell'educazione delle giovani generazioni. la chiara posizione della comunità internazionale sul passato può essere un riferimento per le sue azioni future.

 

8. Inoltre, l'Assemblea ritiene che quelle vittime dei crimini commessi dai regimi totalitari comunisti che sono ancora vive e le loro famiglie, meritino simpatia, comprensione e riconoscenza per le loro sofferenze.

9. I regimi totalitari comunisti sono tuttora attivi in vari Paesi del mondo ed i crimini continuano ad essere commessi. La percezione dell'interesse nazionale non dovrebbe prevenire i Paesi da una adeguata critica agli attuali regimi totalitari comunisti. L'Assemblea condanna con forza tutte quelle violazioni dei diritti umani.

10. I dibattiti e le condanne che hanno avuto luogo da tempo a livello nazionale in vari stati membri del Consiglio d'Europa non possono dispensare la comunità internazionale da prendere una chiara posizione sui crimini commessi dai regimi totalitari comunisti. C'è un obbligo morale a farlo senza ogni ulteriore ritardo.

11. Il Consiglio d'Europa è nella posizione per tale dibattito a livello internazionale. Tutti i Paesi europei ex comunisti, con l'eccezione della Bielorussia, sono oggi suoi membri e la protezione dei diritti umani e lo stato di diritto sono i valori fondamentali su cui si basano.

12. Inoltre, l'Assemblea parlamentare condanna con forza le massicce violazioni dei diritti umani commesse dai regimi totalitari comunisti ed esprime simpatia, comprensione e riconoscenza alle vittime di tali crimini.

13. Inoltre, richiama tutti i partiti comunisti o post-comunisti nei suoi Stati membri che non lo hanno già fatto di valutare di nuovo la storia del comunismo e del proprio passato, di prendere chiaramente le distanze dai crimini commessi dai regimi totalitari comunisti e di condannarli senza alcuna ambiguità.

14. L'Assemblea ritiene che questa chiara posizione della comunità internazionale aprirà la via alla riconciliazione. Inoltre, incoraggerà con fiducia gli storici di tutto il mondo a continuare le loro ricerche finalizzate a determinare ed a verificare oggettivamente quanto avvenuto.

 

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Post N° 212

Post n°212 pubblicato il 11 Marzo 2007 da Dike_vendicatrice

Informazione o falò delle vanità?

 





Martedì scorso è andata in onda su Rai 2 (rete che viene additata come soggetta al controllo politico del centro destra) una puntata della trasmissione “Annozero” condotta da Michele Santoro. Il tema della puntata erano i Dico e l’omosessualità ed ospiti in studio erano numerose coppie gay e il Ministro della Giustizia Clemente Mastella, contrario ai Dico.

La trasmissione, che doveva essere uno spazio di discussione sulle coppie di fatto, ha in realtà preso una piega un tantino diversa, e si è discostata dal dibattito per diventare una vera e propria reprimenda sulla Chiesa. In breve il guru della sinistra, Marco Travaglio, si è trasformato da opinionista in spalla di Santoro. Poi, incuranti del codice sui minori, sono state messe in onda immagini di un gay pride e infine sono iniziati gli sberleffi a Mastella, chiamato “madre Mastella di Calcutta, che a quel punto ha abbandonato lo studio televisivo tra le grida di un Santoro paonazzo ad arrogante, che si atteggiava a padrone della Rai quasi che fosse a casa propria.

Mastella ha fatto male ad andarsene -perché ha dimostrato di non volersi confrontare e soprattutto perchè non ha capito che Santoro cercava lo scontro e la polemica per passare da aggressore prepotente a matire- ma indubitabilmente Santoro ha dimenticato che stava facendo il giornalista e non il politico e che un vero dibattito si fonda su un libero confronto paritario e non nel sottoporre un ospite ad una attacco mediatico in diretta tv in un poco corretto “uno contro tutti”; perché questa non è informazione ma manipolazione fanatica del mezzo televisivo.

Chi paga il canone rai, un balzello che ci viene imposto obbligatoriamente, ha tutto il diritto a fruire di un servizio pubblico degno di questo nome e non di vedere un Santoro e un Travaglio che usano la televisione per attuare le loro vendette private, o per fare i loro comizi populisti o dare lezioni di moralità a senso unico.

Anche a sinistra si sono levate voci di protesta contro questo modo arrogante di fare tv, e ben vengano queste voci di sinistra, perché quando è il centro destra a dire che certa tv è faziosa, a sinistra si parla subito di “bavagli all’informazione” e di “regime”.

Sempre per stare in tema di informazione distorta e manipolata, voglio ora soffermarmi su un episodio che non riguarda la tv ma la stampa.

A Fine febbraio, nell’imminenza del voto di fiducia al Governo Prodi, su l’Unità, quotidiano dei Ds, si poteva leggere in prima pagina la striscia di una intervista al padre comboniano Alex Zanotelli -ispiratore di alcuni movimenti pacifisti e vicino all’ambiente no global- il cui titolo era il seguente: “Con questo governo stiamo lavorando benissimo”. Chiunque avesse comprato quel giornale quella mattina poteva senza il minimo dubbio capire che da quel pacifismo vicino a padre Zanotelli, vi era un grande apprezzamento per il governo Prodi, che quasi gli conferiva dall'esterno una sorta di propria fiducia.

Pochi giorni dopo si è appreso, invece, che padre Zanotelli era profondamente dispiaciuto per quelle parole scritte sull'Unità e da lui mai pronunciate,  e che, ad una sua richiesta di chiarimenti al direttore del quotidiano, questi gli avrebbere riferito che la notizia era stata presa da “La Repubblica”.

E così a fine febbraio, mentre padre Zanotelli in una intervista ad un settimanale nazionale online dichiarava la sua preoccupazione per la “deriva militarista del Governo Prodi”, l'Unità e La Repubblica parlavano, invece, dell'apprezzamento di padre Zanotelli per il governo Prodi.

E’ dunque corretto questo modo di fare informazione?

E' corretto che nell'imminenza del voto di fiducia al governo Prodi due quotidiani filo governativi spaccino per apprezzamento al governo delle dichiarazioni di un esponente del pacifismo di piazza che invece  sono di critica ad esso? Non è forse questo un uso golpista dei mezzi di informazione per divulgare notizie faziose?

La manipolazione dell'informazione e l'esercizio di un dominio privato dei mezzi di comunicazione, imputati troppo spesso all'informazione filo berlusconiana, non mancano all'informazione di sinistra, che sa spesso essere faziosa, propagandista, demagogica e pontificatrice.

Sperare che i media, senza esclusioni di sorta, si decidano ad offrire ai cittadini una buona comunicazione è forse chiedere troppo?

Penso che una buona comunicazione sia innanzitutto una regola e una cultura, e che, se pur di parte, debba essere leale e coraggiosamente veritiera, se non si vuole che tv e stampa diventino davvero il falò delle vanità.

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>> Senatore fa rima con Disertore su entronellantro
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Premessa Il 7 marzo scorso il Senato della Repubblica ha approvato definitivamente il disegno di ...
>> La Disobbedienza assume rango Costituzionale! su entronellantro
Ricevuto in data 13/03/07 @ 19:20
Qualcuno avrà sicuramente da ridire ma credo che questa notizia vada diffusa. Non è vero che i no...

 
Commenti al Post:
comunista_MAI
comunista_MAI il 11/03/07 alle 15:13 via WEB
Buongiorno Dike, ero passato per un saluto domenicale e ho trovato un nuovo tuo post. Non immaginavo scrivessi qualcosa oggi, ma devo dire che l'argomento che tratti è interessante. Penso che la conclusione del tuo post sia però utopistica, perchè sperare in una buona comunicazione, che seppur di parte sia leale e coraggiosamente veritiera (bellissimi i termini che hai impiegato) è solo un sogno lontano dall'avverarsi. Voglio spendere due parole per quella trasmissione. Non l'ho vista tutta, ma ero a casa di amici e facendo zapping col telecomando ci siamo fermati per un pò su Annozero. A parte che ho trovato estremamente scorretto Travaglio: come dici tu non ha fatto l'opinionista, ma ha fatto la requisitoria di un processo sommario in cui lui era pubblica accusa e santoro il giudice. Ha indirizzato quella sorta di corrispondenza ad Andreaotti che però non ha avuto possibilità di replicare perchè non è stato informato. Si è detto che gli era stata inviata una mail poco prima che la trasmissione iniziasse, una mail al suo indirizzo presso il senato, quando a quell'ora il Senato era chiuso. Forse Andreotti nemmeno ha potuto vedere la trasmissione e quindi chiamare anche in diretta. Dove manca la possibilità di instaurare contraddittorio io non trovo corretezza. Quindi per me si è trattato solo di un attacco mediatico. Ho visto poi un mastella contro tutti. Non si costruisce un dibattito tv con una persona che la pensa in un modo e tutto il restante pubblico ed ospiti che la pensano diversamente. Ha fatto malissimo Mastella ad andarsene perchè ha dimostrato di non saper replicare ed ha fatto passare santoro da cecchino a povero martire, che non è. Mastella sbaglia nel dire che santoro è tornato al suo posto in rai coi voti anche dell'udeur e invece io dico che l'udeur e la sinistra tutta è forse dove sta, cioè al governo, grazie ai voti sei santoriani. Una trasmissione in cui ci si è scagliati contro la chiesa con toni arroganti è inaccettabile se non si offre un contraddittorio che sia davvero tale. Santoro è pagato coi soldi dei contribuenti e non solo con i soldi dei pro-dico ma anche con i soldi dei cattolici: è liberissimo dunque di manifestare anche proprie opinioni senza tuttavia presentare chi la pensa diversamente come in errore a priori e senza lanciare offese inegne di un presentatore e degne di un protagonista da reality di basso profilo. Il vignettista che disegna un mastella attaccato alla poltrona poteva anche dire che di attaccati alla poltrona ce ne sono davvero tanti e proprio in questo governo. Potrei parlare per ore di questo argomento, ma adesso devo uscire. Per commentare la seconda parte del tuo blog, quella su padre zanotelli, torno dopo, quando sarò rientrato ed avrò letto per bene cosa quei quotidiani hanno scritto di lui. anzi, potresti facilitarmi il compito e riproporre il tutto nei commenti. A dopo. Ciao e buona domenica. Dody
 
 
Mary_Reed
Mary_Reed il 11/03/07 alle 15:22 via WEB
Ci penso io Dody. noioso che sei!!! Vauro ha disegnato Mastella attaccato alla poltrona. Gli altri no eh? Credo che molti pacifisti abbiano preso atto di auesto attaccamento alla poltrona e si sti creando una sorta di strappo tra essi e il governo. le dichiarazioni si zanotelli sulla deriva militarista di prodi lo dimostrano in pieno.
 
   
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 11/03/07 alle 15:50 via WEB
Ciao Dody.... i punti che hai toccato prima di fuggire via sono tutti da discutere. Che io sia una utopista a volte lo riconosco. So bene che l'informazione è e resterà faziosa, specie quella asservita al potere, ma ci sono certi limiti che non si dovrebbero oltrepassare. Altrimenti si rischia di far passare i lettori per emeriti ignoranti. Qualcuno si beve ciò che un conduttore, un opinionista o un giornalista gli racconta, ma spero che la maggior parte delle persone abbiano coscienza critica e sappiano distinguere l'informazione dalla faziosità e dall'arroganza. Ieri su un blog qualcuno faceva la differenza tra il lettore nomade e il lettore sedentario. Quello nomade è colui che è preso dal desiderio di sapere e non si accontenta di leggere un quotidiano. sedentario invece è il lettore che legge un solo quotidiano, anzi che spesso lo sfoglia appena e ne legge solo i titoli e poi gira con il quotidiano sotto braccio come se passeggiasse a braccetto della verità rivelata. La trovo una similitudine veramente azzeccata…..a dopo. buona domenica anche a te....
 
Mary_Reed
Mary_Reed il 11/03/07 alle 15:24 via WEB
Napoli,4/3/2007

Sono rimasto molto amareggiato nel leggere, in ritardo,la striscia in prima pagina dell'UNITA'(1/3/2007) che mi metteva in bocca una frase che non ho mai proferito: "Con questo governo stiamo lavorando benissimo" Fonte ANSA (27/2/2007). Ho telefonato al vicedirettore dell'Unità, che dopo una ricerca, ha confermato di aver preso quella frase non dall'ANSA, ma dal quotidiano La Repubblica. Ritengo questo un fatto grave da parte dei due quotidiani sopratutto perché fatto alla vigilia del voto di fiducia al governo Prodi. http://italy.peacelink.org/pace/articles/art_20643.html
 
 
Mary_Reed
Mary_Reed il 11/03/07 alle 15:25 via WEB
Queste sono parole che Zanotelli scrive su peacelink il 4 marzo 2007
 
   
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 11/03/07 alle 15:39 via WEB
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Mary_Reed
Mary_Reed il 11/03/07 alle 15:26 via WEB
Repubblica del 28.2.2007

Padre Zanotelli "Col governo lavoriamo bene"

Roma - "Con questo governo stiamo lavorando benissimo, non possiamo interrompere un percorso già avviato". Il missionario comboniano Alex Zanotelli ha lanciato un appello, ieri, a favore del governo Prodi. "In questo momento importante del voto di fiducia al govern-ha dichiarato Zanotelli- mi sembra fondamentalecome prete e come missionario rivolgermi ai parlamentari affinché prendanoseriamente in considerazione alcuni punti che ritengo essenzialiper il futuro del nostro pianeta e delle future generazioni". Le priorità ambientali, per il padre comboniano, sono tre: l'acqua come diritto fondamentale dell'uomo, la solidarietà al sud del mondo, e la gestione dei rifiuti, prima che ci travolgano. "Dobbiamo lottare -ha precisato Alex Zanotelli- contro chi vuole la privatizzazione dell'acqua, una scelta scellerata che provocherànuova povertà in Italia e sarà causa di 100 milioni di morti di sete nel mondo"."Con questo governo -ha concluso il missionario- abbiamo lavorato bene sui temi dell'ambiente: non possiamo interrompere questo rapporto a metà dell'opera".
 
 
Mary_Reed
Mary_Reed il 11/03/07 alle 15:27 via WEB
questo è l'articolo su repubblica, che poi l'Unità ha copiato.
 
   
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 11/03/07 alle 15:36 via WEB
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Mary_Reed
Mary_Reed il 11/03/07 alle 15:29 via WEB
DilloAdAlice.it n. 142 del 28/02/2007

"La deriva militarista del Governo Prodi"

Alice intervista Padre Alex Zanotelli: "Sono preoccupatissimo per la militarizzazione del Governo Prodi, che spende ben quattro miliardi di euro per la ricerca militare". Padre Zanotelli, può spiegarci sinteticamente il suo appello per disarmo nucleare? Semplice: oggi siamo alla vigilia di un disastro nucleare. Personalmente credo che siamo alla vigilia di un attacco nucleare da parte degli Stati Uniti o di Israele verso l'Iran. E da qui le cose potrebbero davvero precipitare. Per cui il problema nucleare oggi deve essere posto in primo piano rispetto a tutte le questioni. Cosa pensa delle posizioni assunte dall'attuale Governo sulla politica estera? I Governi facciano i Governi, i politici facciano i politici: lascino invece alla società civile quello che deve fare. Sono fra coloro che sostengono che in Italia i partiti devono uscire dalla società civile, la quale dovrà portare avanti le proprie battaglie. Due sentori di maggioranza - Fernando Rossi e Franco Turigliatto - non hanno la mozione dell'Unione sulla politica estera. Pensa sia stata una scelta giusta? Quelle due persone sicuramente hanno riflettuto un bel po' prima di decidere e alla fine hanno votato secondo coscienza nei confronti di una guerra immorale. Credo si debba tornare al primato della coscienza e rispettare le scelte dei singoli. Discorso che vale anche la per Chiesa. Ma, se posso, aggiungo una mia preoccupazione ancora più grande rispetto all'Afghanistan, sul governo italiano. Cioè? Sono preoccupatissimo per la militarizzazione del Governo Prodi, che spende ben quattro miliardi di euro per la ricerca militare. Ma ci rendiamo conto? Il Sottosegretario alla Difesa Forcieri è da poco rientrato dagli USA dove ha firmato l'accordo per l'acquisto di 133 caccia bombardieri d'attacco. Purtroppo ormai è palese la connessione fra armi e sistema. Se oggi incontrasse il Presidente Prodi, cosa gli direbbe? Non necessariamente perché lui dice determinate cose vuol dire che sono la verità. Io ritengo, che che ne dica Prodi o D'Alema, che in Afghanistan vi è la stessa guerra dell'Iraq, non c'è nessuna differenza: è davvero la guerra imperiale iniziata con l'Afghanistan, continuata con l'Iraq e che potrebbe spostarsi anche all'Iran. Quindi noi dobbiamo uscirne fuori. A parte gli aspetti etici, è la Costituzione Italiana stessa che prevede solo una guerra di difesa. Cosa ci facciamo noi in una guerra di offesa? Da sempre è impegnato in giro per il Paese in battaglie a difesa della vita, ultimamente la vediamo spesso a Napoli... Guardi, considero Napoli la punta dell'iceberg su un problema che attanaglia tutti: la camorra è anni che fa soldi con i rifiuti tossici. Ma è anche vero che da un lato certi disastri li ha fatti la camorra, dall'altro i politici. Sono convinto che lentamente come società civile possiamo sfondare portando avanti le nostre idee e denunciando gli scandali. Oggi non si tratta più di disastro ambientale, ma di crimine ambientale, e noi vogliamo portare in tribunale i politici.
 
 
Mary_Reed
Mary_Reed il 11/03/07 alle 15:30 via WEB
e questa è invece l'intervista che ha fatto Alice a Zanotelli
http://www.dilloadalice.it/articolo.aspx?Articolo=142zanotelli.xml
 
   
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 11/03/07 alle 15:40 via WEB
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Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 11/03/07 alle 15:51 via WEB
Grazie Mary.... sei stata preziosa.... Buona giornata a te.
 
PiccolaAlice27
PiccolaAlice27 il 11/03/07 alle 18:32 via WEB
ciao dike. ho faticato a comprendere il ruolo di Santoro l'altra sera, se cioè parlava come giornalista oppure come politico. Non mi incanta quando dice io e Travaglio siamo liberi, io credo che la libertà sia rispetto per l'interlocutore. chi vede il marcio da una sola parte non lo trovo per niente libero. Forse poteva staserne a Strasburgo.
 
 
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 11/03/07 alle 21:10 via WEB
Ciao cara Alice.... anche se ti so molto impegnata è bello ogni tanto ricevere una tua visita. Penso che Santoro stia meglio qui, viste le performance non troppo edificanti che fa, e che spero replichi. Mai invocherei censure nei suoi riguardi. La mia è solo un critica, assolutamente solo una critica. Penso di ritenermi libera di criticare uan trasmissione televisiva (almeno spero) ma non invoco espulsioni o epurazioni. Ci mancherebbe. Non sono come quelli che dicono che certi giornali sarebbero da bandire. Io leggo anche giornali che esprimono idee lontane anni luce dalle mie. Mi piace spaziare nella lettura, anche per fare un raffronto di come certe notizie vengono presentate. Sono un lettore nomade e non sedentario di quelli con un unico giornale sotto braccio. Ben venga anche una tv di imbonitori. Mi spiace solo dover pagare un canone troppo alto per spettacoli di non altrettanto livello. Torna presto. Ciao e un abbraccio.
 
pola_roid
pola_roid il 11/03/07 alle 19:13 via WEB
Dike, ti vorrei rispondere, ma hai la casella piena... cmq nel sito che ti ho fatto notare ci sono andato con un link da libero. avevo visto l'intervista a Luca.S. e volevo leggere i commenti, poi ne ho lasciato uno anche io. la foto... non mi ero accorto del particolare che descrivi, lo trovo strano anche io se dici che di solito sono in bianco e nero... potrebbe sempre essere un esercizio di qualche bloggher particoalrmente simpatico... concordo poi con te per quello che riguarda il fatto di pretendere (la liberta )senza dimostrare nemmeno di rinnegare il passato e le scelte politiche, ma questo atteggiamento lo vedo ancora nelle dichiarazioni di molti terroristi scarcerati e diventati poi scrittori di successo...!!!
 
 
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 11/03/07 alle 20:15 via WEB
ciao pola roid... ho svuotato la casella e ti ho risposto privatamente. ciao e buyoan giornata.
 
caput_mortui
caput_mortui il 11/03/07 alle 23:00 via WEB
Dike cara, se è vero che nome omen "anno Zero" dice tutto. Non so se hai mai visto la pubblicità di quella trasmissione: la ragazza che si guarda intorno mentre nell'aria si sente una cantilena che sembra cantata in certi film da malati psichiatrici. A parte queste considerazioni, che sono solo mie, Santoro pare abbia chiesto alla sinistra di essere difeso, ma non mi pare che lo abbiano fatto, salvo qualche voce sola. Non è che............
 
 
Selina1496
Selina1496 il 11/03/07 alle 23:02 via WEB
che?.....
 
   
caput_mortui
caput_mortui il 11/03/07 alle 23:06 via WEB
che............sei curiosa????? ciao selina. Stavo dicendo: non è che la sinsitra, che ama poco la satira ed ha fatto sparire del tutto quei che all'epoca di Berlusconi ancora si riuscivano a vedere, comincia a pensare di dar ragione a Berlusconi sull'uso criminoso della televisione pubblica?
 
     
Selina1496
Selina1496 il 11/03/07 alle 23:07 via WEB
rimpiangi quei comici?
 
     
caput_mortui
caput_mortui il 11/03/07 alle 23:14 via WEB
per rimpiangerli avrei dovuto apprezzarli. Invece non apprezzao certa comicità. Sinceramente gli escrementi di Luttazzi non mi entisiasmavano molto. Però niente da dire. Sono come Dike, e credo nella libertà di espressione e di critica e per questo constato che quei comici che allora parevano invisi al governo ma tutavia si vedevano, ora sono del tutto spariti dalla circolazione. Buona notte a te, Selina. Ciao a tutti. Alberto
 
a_tiv
a_tiv il 12/03/07 alle 09:57 via WEB
Cara Dike e cari amici...ho qualche dubbio su questa libertà di espressione. Lungi da me il pensiero alla censura che chi mi conosce sa bene non essere nel bagaglio dei miei modi e delle mie aspirazioni. Non posso, però, non soffermarmi sulla funzione di un servizio pubblico. C'è un servizio, quello della Rai, pagato dai telespettatori con un canone e dalla collettività, che spoesso ne risana i bilanci, con tasse e tributi. Se si partisse dal principio che una spesa, a nome di terzi, debba trovare la soddisfazione di coloro che la sostengono, ne deduco che la Rai debba necessariamente trovare la sodisfazione di tutti, almeno come logica di mercato. Se in campo politico, poi, penso che questa soddisfazione debba essere quantomeno equilibrata nella bilancia sia degli apprezzamenti che delle critiche. Quella che paghiamo è una tassa sull'uso dell'apparato audiotelevisivo, ma destinato esclusivamente a finanziare la Rai, ed è stato reso impossibile poter seguire altre trasmissioni escludendo i programmi pubblici, e quindi escludendosi dal pagamento del canone. Nessuna censura, dunque, ma solo un obbligo etico di essere imparziali e pluralisti. Personaggi come Santoro, Annunziata, Travaglio ed anche Biagi e spesso Floris ed altri hanno inteso da sempre il servizio pubblico come laboratorio di demolizione politica di Berlusconi e del centrodestra...spesso la loro azione non sembra affatto di informazione giornalistica o di confronto, ma di vero spazio concesso a sotegno di una parte o a immiserimento dell'altra. Ben venga il confronto serrato e la diffusione di ogni pensiero, purchè sia davvero diffuso equamente, e che sia chiara la funzione dei giornalisti e conduttori che, per essere al servizio del pubblico, devono necessariamente essere al di sopra delle parti e non organizzatori di trappole indegne, come è uso fare Santoro e non solo. Se vogliono invece far politica, invece d'essere pagati un milione di Euro all'anno per i lorto programmi, facciano questo mestiere ed offrano "gratis" al pubblico le loro prestazioni politiche. Buona giornata. Vito
 
agost38
agost38 il 12/03/07 alle 10:03 via WEB
Ciao Dike, non entro nel merito di Santoro e mastella, poiché riconoscerei torti e ragioni ad entrambi per certi aspetti. Voglio però soffermarmi su un’altra cosa. Esiste un codice dei minori che le emittenti televisive pubbliche e private hanno sottoscritto nel 2003. Al suo articolo secondo questo codice prevede che “La programmazione dalle 7.00 alle 22.30 – pur nella primaria considerazione degli interessi del minore - deve tener conto delle esigenze dei telespettatori di tutte le fasce di età, nel rispetto dei diritti dell’utente adulto, della libertà di informazione e di impresa, nonché del fondamentale ruolo educativo della famiglia nei confronti del minore" Lo stesso codice prevede, sempre all’articolo 2 che "Le Imprese televisive si impegnano a non diffondere nelle trasmissioni di informazione in onda dalle ore 7.00 alle ore 22.30: a) sequenze particolarmente crude o brutali o scene che, comunque, possano creare turbamento o forme imitative nello spettatore minore; b) notizie che possano nuocere alla integrità psichica o morale dei minori" Credo che trasmettere in fascia protetta immagini di un gay pride, tra cui immagini di pornografia costituisca violazione di questo codice.Santoro può ritenersi libero, come Travagli,o e pensare di poter dire tutto ciò che vuole,ma la sua libertà di espressione che nessuno gli nega,si ferma di fronte al rispetto degli impegni assunti nel sottoscrivere il codice. Le reti mediaset sono state oggetto di censura anche di recente per una puntata di Dottor House e perfino per una puntata del cartone animato Dragon Ball, che offrivano immagini meno esplicite di quelle sul gay pride trasmesse da Santoro. Di conseguenza esigere che anche la tv pubblica rispetti il codice sui minori e che il Comitato di vigilanza accerti se vi è stata violazione dello stesso, è una legittima richiesta. Buona giornata a tutti
 
unaemozionexsempre
unaemozionexsempre il 12/03/07 alle 16:21 via WEB
Ciao Dike. Santoro ha tutto il diritto a dire la sua, ciò che mi spiace è che la dica anche coi miei soldi
 
poker_d_assi
poker_d_assi il 13/03/07 alle 14:52 via WEB
Carissima Dike, so che oggi non sei al vlog, ma volevo solo comunicarti che il post che hai scritto oggi per il mio blog, sulla proposta-provocazione di introdurre test anti doping a scuola, è stato inserito in libero blog. Metterò dunque il link al tuo blog. Tranquilla, so che devo metterlo quando ormai è uscito dalla home page. Grazie
 
 
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 14/03/07 alle 10:07 via WEB
Ciao Poker.... me ne sono accorta solo leggendoti pco fa. Purtroppo ieri non sono riuscita a venire sul blog e quello che ho scritto da te era solo una sorta di abbozzo. oggi l'ho ampliato e pubblicato qui da me. ciao e buona giornaa
 
Caty1966
Caty1966 il 13/03/07 alle 15:07 via WEB
Ciao Dike. Non sapevo che scrivessi anche per un altro blog e siccome sono curiosa adesso vado a leggerti anche là. Ciao
 
 
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 14/03/07 alle 10:21 via WEB
Ciao Caty.... sì, ogni tanto scrivo qualcosa per Poker_d_assi, ma siccome lui vuole principalmente porre argomenti da discutere, cerco di scrivere cose non schierate e concludendo i post con varie domande cui poi saranno i lettori a rispondere. ciao e buona giornata.
 
FiorVita
FiorVita il 13/03/07 alle 22:12 via WEB
Come detto sul mio blog santoro usa la televisione per suoi scopi personali
 
 
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 14/03/07 alle 10:05 via WEB
Ciao Fior... ormai questo era assodato e con l'ultima performance ce ne ha dato la conferma. Oltreutto, come ho anche detto sul tuo blog, la sua intenzione era di affossare Mastella, ma essendosi comportato in maniera arrogante non c'è riuscito. In compenso ha distratto l'attenzione dei telespettatori dal tema dico al tema Mastella e cattiva uso del mezzo televisiovo. Ciao e buona giornata
 
Bejita
Bejita il 14/03/07 alle 11:35 via WEB
Questa mi sembra veramente un esagerazione, non ho parole...
 
 
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 14/03/07 alle 12:30 via WEB
Ciao Bejita.... non ho capito cosa vuoi significare quando scrivi "questa mi sembra veramente un'esagerazione". Cos'è che trovi esagerato? Che Santoro abbia aggredito Mastella? Che Mastella sia scappato via quando poteva restare? Che alcuni giornali abbiano riportato cose che una persona non ha detto? Che una persona si dica rammaricato perchè i giornali abbiano riportato parole che lui non ha detto? O forse il fatto che io chieda che una trasmissione televisiva che parli di politica abbia rispetto del contraddittorio e che i giornali, di tutti gli schieramenti, facciano una informazione coraggiosamente veritiera? ciao e buona giornata
 
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Un blog di: Dike_vendicatrice
Data di creazione: 23/05/2006
 
 
 

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UN GRIDO DI LIBERTà

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"Signor Presidente,

lei si vanta di aver dato al nostro paese una libertà della quale non ha mai goduto, mentre l'unica libertà che ancora non ci è stata tolta è quella di respirare e camminare, per il resto non abbiamo mai vissuto in una situazione peggiore per quanto concerne le libertà individuali e collettive.

Probabilmente non condividiamo il significato della parola libertà.

In una società libera gli studenti non sono cacciati dalle università in quanto dissidenti, non sono pestati regolarmente dai suoi sostenitori perché contrari al suo governo, non si vedono negare il diritto a organizzarsi in associazioni o a pubblicare riviste.

Lei ci ha accusato di essere agenti di potenze straniere, se riuscirà a dimostrare questa sua accusa ci autoimpiccheremo per aver tradito il nostro paese.

Quelle grida che lei ha ascoltato lunedì,non erano voci individuali, era la voce di un popolo che chiede libertà, democrazia e giustizia.

Impari ad ascoltarla."

(Lettera degli studenti dell'Università di Teheran al Presidente Ahamdinejad)

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