Dike

I pensieri di una vendicatrice angelica

 

AREA PERSONALE

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname:
Se copi, violi le regole della Community Sesso:
Età:
Prov:
 

FACEBOOK

 
 

immagine

Per distinguersi da coloro che ogni giorno, e spesso a malo titolo, non perdono occasione per ostentare intellighenza, kultura, preparazione, capacità, sentendosi custodi della superiorità morale e detentori della verità rivelata, questo blog è fiero di fregiarsi del titolo di "Blog antropologicamente inferiore".

 
Citazioni nei Blog Amici: 39
 

ULTIME VISITE AL BLOG

FINEELMONDOlatino6921kasialyskanowskagutgutenberggiuliocrugliano32gultigantoniettavittibrunogiovanni1992WIDE_REDtopoinesGaspare.sicignanoLaura.f_2007illegalefancazzistaunamamma1Kyarangelo
 

ULTIMI COMMENTI

immagine

Risoluzione del Consiglio di Europa  n.1481 del 25 gennaio 2006 -

Condanna dei crimini dei regimi totalitari comunisti.

1. L'Assemblea parlamentare fa riferimento alla sua Risoluzione 1096 (1996) sulle misure per smantellare l'eredità dei sistemi totalitari comunisti.

2. I regimi totalitari comunisti che governarono nell'Europa Centrale ed Orientale nel secolo passato, e che sono tuttora al potere in molti Paesi del mondo, sono stati, senza ccezioni, caratterizzati da massicce violazioni dei diritti umani. Le violazioni hanno differito in funzione della cultura, del Paese e del periodo storico e hanno incluso assassini ed esecuzioni individuali e collettive, morti in campi di concentramento, fame, deportazioni, torture, lavoro in schiavitù e altre forme di terrore fisico di massa, persecuzioni su base religosa o etnica, violazioni della libertà di coscienza, pensiero e parola, della libertà di stampa, e mancanza del pluralismo politico.

3. I crimini sono stati giustificati in nome della teoria della lotta di classe e del principio della dittatura del proletariato. L'interpetazione di entrambi i principi hanno legittimato la "eliminazione" di popoli considerati nocivi alla costruzione di una nuova società e, come tali, nemici dei regimi totalitari comunisti. Un vasto numero di vittime in ogni Paese coinvolto furono propri connazionali. Fu il caso particolarmente dei popoli dell'ex URSS che di gran lunga superarono altri popoli in termini di numero di vittime.

4. L'Assemblea riconosce che, nonostante i crimini dei regimi totalitari comunisti, alcuni partiti comunisti europei hanno contribuito a conseguire la democrazia.

5. La caduta dei regimi totalitari comunisti nell'Europa Centrale ed Orientale non è stata seguita in tutti i casi da una inchiesta internazionale sui crimini da loro commessi. Inoltre, gli autori di questi crimini non sono stati portati in giudizio dalla comunità internazionale, come fu il caso dei crimini orribili commessi dal nazionalsocialismo.

6. Conseguentemente, la coscienza pubblica dei crimini commessi dai regimi totalitari comunisti è molto povera. I partiti comunisti sono legali e attivi in vari Paesi, anche se in molti casi non si sono distanziati dai crimini commessi nel passato dai regimi totalitari comunisti.

7. L'Assemblea è convinta che la coscienza della storia sia una delle precondizioni per evitare simili crimini nel futuro. Inoltre, la denuncia e la condanna morale dei crimini commessi svolge un importante ruolo nell'educazione delle giovani generazioni. la chiara posizione della comunità internazionale sul passato può essere un riferimento per le sue azioni future.

 

8. Inoltre, l'Assemblea ritiene che quelle vittime dei crimini commessi dai regimi totalitari comunisti che sono ancora vive e le loro famiglie, meritino simpatia, comprensione e riconoscenza per le loro sofferenze.

9. I regimi totalitari comunisti sono tuttora attivi in vari Paesi del mondo ed i crimini continuano ad essere commessi. La percezione dell'interesse nazionale non dovrebbe prevenire i Paesi da una adeguata critica agli attuali regimi totalitari comunisti. L'Assemblea condanna con forza tutte quelle violazioni dei diritti umani.

10. I dibattiti e le condanne che hanno avuto luogo da tempo a livello nazionale in vari stati membri del Consiglio d'Europa non possono dispensare la comunità internazionale da prendere una chiara posizione sui crimini commessi dai regimi totalitari comunisti. C'è un obbligo morale a farlo senza ogni ulteriore ritardo.

11. Il Consiglio d'Europa è nella posizione per tale dibattito a livello internazionale. Tutti i Paesi europei ex comunisti, con l'eccezione della Bielorussia, sono oggi suoi membri e la protezione dei diritti umani e lo stato di diritto sono i valori fondamentali su cui si basano.

12. Inoltre, l'Assemblea parlamentare condanna con forza le massicce violazioni dei diritti umani commesse dai regimi totalitari comunisti ed esprime simpatia, comprensione e riconoscenza alle vittime di tali crimini.

13. Inoltre, richiama tutti i partiti comunisti o post-comunisti nei suoi Stati membri che non lo hanno già fatto di valutare di nuovo la storia del comunismo e del proprio passato, di prendere chiaramente le distanze dai crimini commessi dai regimi totalitari comunisti e di condannarli senza alcuna ambiguità.

14. L'Assemblea ritiene che questa chiara posizione della comunità internazionale aprirà la via alla riconciliazione. Inoltre, incoraggerà con fiducia gli storici di tutto il mondo a continuare le loro ricerche finalizzate a determinare ed a verificare oggettivamente quanto avvenuto.

 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« Messaggio #223Messaggio #226 »

Post N° 225

Post n°225 pubblicato il 11 Aprile 2007 da Dike_vendicatrice

MINISTRO D’ALEMA, CI DICA LA (SUA) VERITÀ SUL SEQUESTRO MASTROGIACOMO.





Domani mattina il Ministro degli esteri, Massimo D’Alema, si presenterà alla Camera a riferire la posizione dell’Esecutivo sulla vicenda Mastrogiacomo, il giornalista di Repubblica rapito in Afghanistan il 5 marzo scorso e liberato dopo 15 giorni di prigionia, in seguito alla scarcerazione di 5 talebani detenuti nelle carceri afgane.

Qualcuno dice che non sarebbe lecito chiedere al governo italiano di spiegare i risvolti di questa vicenda, perché l’importante è aver portato a casa una vita umana. Questo è innegabile; tuttavia non dobbiamo dimenticare che in questa vicenda, dei tre rapiti solo il giornalista italiano ha riacquistato la libertà, mentre i due afgani catturati assieme a lui sono stati uccisi in modo atroce dai talebani: l’autista di Mastrogiacomo, Sayed Agha, e l’interprete di Mastrogiacomo, Adjmal Nashkarbandi.

Che la vicenda Mastrogiacomo avesse dei risvolti inconsueti lo si era capito fin dall’inizio, dal fatto che le trattative non sono state condotte attraverso i canali istituzionali, dei quali i governi precedenti si erano sempre avvalsi in casi analoghi, ma attraverso un canale privato, ossia per mezzo di Emergency, una ong che fa capo all’italiano Gino Strada. 

La vicenda Mastrogiacomo, oltre a vedere i servizi segreti italiani esautorati, si è contraddistinta per una soluzione rapidissima, ma non per questo indolore: per la liberazione del giornalista italiano il governo afgano ha ceduto al ricatto talebano ed ha liberato 5 taliban rinchiusi nelle carceri di Kabul; 5 taliban che immediatamente dopo la scarcerazione hanno dichiarato che avrebbero ripreso la guerriglia contro le truppe internazionali ed afgane.

Quando Mastrogiacomo è stato liberato doveva essere messo in libertà anche il suo interprete, Adjmal Nashkarbandi, ma ciò non è avvenuto e l’interprete è stato trattenuto in ostaggio dagli uomini del mullah Omar.

Dopo la liberazione di Mastrogiacomo, inoltre, Rahmatullah Hanefi, direttore dell’ospedale di Emergency a Kabul, incaricato di condurre la trattativa tra governo di Karzai e talebani per la liberazione dell’inviato di Repubblica, è stato arrestato dai servizi segreti afghani, in quanto sospettato di essere coinvolto nel sequestro di Daniele Mastrogiacomo.

Nei giorni seguenti la vicenda ha avuto degli strascichi non proprio edificanti che, oltretutto, mostrano l’ambiguità di un governo, quello italiano, che sta mettendo in gioco la credibilità del Paese, l’incolumità del nostro contingente a Kabul e la vita degli stessi afgani.

Nei giorni seguenti al rilascio di Mastrogiacomo i talebani hanno tentato un ulteriore ricatto al governo afgano, per ottenere la liberazione di altri prigionieri taliban detenuti nelle carceri afgane in cambio della vita di Adjmal Nashkbandi. Il governo di Karzai non ha ceduto al ricatto dei terroristi e l’8 aprile scorso Nashkbandi, è stato decapitato. E così sono saliti a due i morti di questa triste vicenda.

Gino Strada, preoccupato per la sorte di Hanefi, sta facendo dichiarazioni che gettano ombre inquietanti sul governo Prodi. Strada accusa ferocemente il governo italiano di pilatismo, per il disinteresse mostrato per la vicenda una volta che il giornalista italiano ha avuto salva la vita. Strada ha anche rivelato che a fine 2006 il governo Prodi pagò 2.000.000 di dollari per la liberazione di Gabriele Torsello, un fotoreporter italiano rapito nel sud dell’Afghanistan nell’ottobre del 2006; e che il denaro di quel riscatto fu affidato proprio ad Hanefi, di Emergency.

I contorni del rapimento Mastrogiacomo si arricchiscono ogni giorno di nuovi particolari poco edificanti.

Qualche giorno fa il direttore generale del National directorate for security afgano, Amirullah Saleh, ha dichiarato ai media che ci sarebbero prove schiaccianti che l’uomo di Emergency che ha fatto da mediatore tra talebani e governo di Karzay sarebbe addirittura un fiancheggiatore degli irriducibili del Mullah Omar e di Al-Qaeda.

Inoltre, alla vigilia di Pasqua il presidente dell’Afghanistan, Hamid Karzai, durante una conferenza stampa, ha fatto alcune dichiarazioni che hanno pesantemente sbugiardato il Ministro degli Esteri D’Alema. Mentre D’Alema ha sempre dichiarato di non aver trattato con alcuno,  ma di aver unicamente trasmesso al governo afgano una  lista di "persone non così pericolose da non essere liberate", Karzay ha esplicitamente parlato di pressioni del Presidente del Consiglio Prodi per la liberazione dei 5 detenuti talebani; ha affermato di aver liberato i cinque pericolosi talebani come una sorta di favore al nostro Governo, che poteva cadere da un minuto all’altro, ma che mai più sarebbe sceso a negoziati con i talebani, per liberare ostaggi, anche stranieri

Al Ministro degli Esteri D’Alema non va giù di dover fornire spiegazioni agli italiani ed ha anzi messo le mani avanti con affermazioni che sanno di ricattatorio, minacciando di togliere il segreto di stato su questioni che devono restare segrete; come per dire: o mettiamo il coperchio su tutto o io scoperchio ogni pentola.

Nel cinque anni precedenti la sinistra, che era all'opposizione, ha chiamato l'allora presidente del Consiglio, Berlusconi, a riferire in aula ad ogni variazione meteorologica ed oggi, invece, quella stessa sinistra si indigna e trova "pazzesco" il confronto parlamentare.

La dichiarazione intimidatoria di D’Alema ci da la misura del senso dello Stato del Ministro degli Esteri in una vicenda delicata come il sequestro Mastrogiacomo, che, a fronte di un uomo liberato, ha visto -non dimentichiamolo!- altri due uomini morire nelle mani dei loro aguzzini. Due uomini per i quali nessuno ha trattato.

D'Alema ha dichiarato che gli alleati americani erano al corrente delle trattative per la liberazione di Mastrogiacomo ed è stato sbugiardato dal Dipartimento di Stato americano.

D'Alema ha asserito che il governo italiano non aveva responsabilità nello scambio di Mastrogiacomo coi 5 terroristi talebani, perchè la trattativa è stata condotta da Emergency. E anche in questo è stato sbugiardato da Gino Strada.

D'Alema ha enunciato che il governo italiano non ha trattato o liberato terroristi, ed anche su questo punto è stato sbugiardato dal presidente afgano Karzai.

È giusto che D’Alema adesso spieghi come sono andate le cose e chiarisca soprattutto cosa accadrà se in futuro dovessero essere rapiti dai talebani altri italiani e, in tale eventualità, a quali canali umanitari l’Italia si affiderà.

Credo sia doveroso dare agli italiani risposte certe e precise. E, già che c’è, speriamo che D’Alema ci dica anche se questo governo è ancora intenzionato ad ospitare ad un tavolo della pace i tagliatori di teste talebani.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/vendicatrice/trackback.php?msg=2548002

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
>> Quando si cammina per Strada! su Il Libero Pensiero
Ricevuto in data 12/04/07 @ 12:02
Il rischio dello sfaldamento della maggioranza è nelle cose. Si sa che questa compagine non ha un...
>> Messaggio N. 104 su Dichiarazioni
Ricevuto in data 12/04/07 @ 18:44
Fandonie e dintorni….   “L'apprezzamento per la completezza, il tono e la puntualità dell'informa...

 
Commenti al Post:
Filippo_il_bello
Filippo_il_bello il 11/04/07 alle 18:41 via WEB
Ciao cara Dike. Bentornata. E' un vero piacere tornare a leggerti. Fassino però ti direbbe che fai della critica "indegna e strumentale". Detto da partiti che quando erano all'opposizione facevano critica anche quando stavano zitti, mi sembra veramente troppo. Però la sinistra non ama più la critica, specie se rivolta ad essa. Epigoni del comunismo li definirebbe qualcuno. Ciao e buona serata
 
 
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 11/04/07 alle 18:52 via WEB
Ciao Filippo…. Bentornato qui a te. Cio’ di cui questo governo dovrebbe preoccuparsi non sono tanto le critiche dell’opposizione, ma le critiche e gli attacchi che gli provengono dalla propria parte politica, come le critiche feroci di Strada, che si batte per la liberazione di Hanefi. Questo governo adesso rimbalza tra Strada e le sue pressioni e Karzai e le sue dichiarazioni altrettanto pesanti. Strada lo ha aiutato, ha permesso che le trattative si accelerassero facendo tornare Mastrogiacomo prima del voto in Senato sul rifinanziamento delle missioni. E c’è riuscito. Prodi non riesce però adesso ad aiutare Strada che gli ha presentato il conto. Le critiche dell’opposizione sono nulla in confronto a tutto questo. E credo che non sarà finita qui…Strada se n’è andato da Kabul.. Turigliatto ed altri hanno firmato un documento di appoggio ad Emergency e dichiarano che il governo prodi rischia molto…i servizi segreti allertano i nostri militari all’estero. Le critiche dell’opposizione non sono strumentali, ma, se mai, sono strumentalizzate per non evidenziare questi problemi maggiori che incombono su Prodi e il suo governo. Ciao e buona serata a te.
 
emmekappamk
emmekappamk il 11/04/07 alle 18:55 via WEB
ciao.sono capitato qui per caso. ho cliccato il tasto blog successivo ed è apparso il tuo. leggendo il primo intervento vedo ke ho cliccato bene... t saluto e t faccio in bocca al lupo. mk
 
 
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 12/04/07 alle 07:31 via WEB
Ciao emmekappa.... capita anche a me di sbagliare tasto e finire su un blog diverso. Ti ringrazio per i saluti e li contraccambio. Buona giornata e un sorriso. Dike
 
agost38
agost38 il 12/04/07 alle 08:00 via WEB
Buongiorno cara Dike. D'Alema oggi non dirà nulla di nuovo. Al limite tirerà nuovamente in ballo Berlusconi, dicendo alle Camere di essersi comportato come lui. E' patetico che questo governo non sappia adottare scelte autonome e misuri tutto col metro di Berlusconi. Ma D'Alema sa benissimo e lo sanno anche gli italiani, che le cose non sono proprio così. Vogliono scoperchiare il pentolone dei sequestri dal 2001 ad oggi? la considero una intimidazione in stile mafioso, ma facciano pure. Sicuramente qualche eroe scenderebbe dal piedistallo. Sicuramente si scoprirà che anche il precedente governo pagò per qualche liberazione. Ma D'Alema non ci venga a dire che è la stessa cosa. Non ci venga a dire che in passato i servizi segreti furono esautorati e tutto fu rimesso nelle mani di una ong. E soprattutto non ci venga a dire che liberare dei terroristi contro cui combattiamo è la stessa cosa che pagare un riscatto. Non ci venga a dire che il governo ha debitamente e correttamente informato l'opposizione, come invece avvenne in passato, quando l'opposizione fu regolarmente messa al corrente; mentre oggi ciò che si sa lo si sa perchè lo hanno detto la Rice o Strada o Karzai. No, cara Dike, D'Aloema non dirà nulla di nuovo.
 
 
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 12/04/07 alle 08:37 via WEB
sicuramente questo sarà il copione di D'Alema di oggi..........
 
agost38
agost38 il 12/04/07 alle 08:07 via WEB
D'alema non dirà nulla di utile. Dirà che ha fatto tutto Karzay. Forse se a riferire in parlamento venisse proprio Karzay, allora sì che potremmo scoprire qualcosa di utile. oggi invece karzay diventerà il capro espiatorio: ha fatto tutto lui, ha liberato lui i prigionieri, le chiavi delle carceri afgane le ha lui, ha liberato i terroristi per il grande amore che ha per l'italia. D'Alema non mancherà di lanciare accuse al governo precedente su come ha gestito i sequestri. Poi ringrazierà Strada per l'aiuto a Mastrogicomo e manifesterà la propria impotenza di fronte alla liberazione di Hanefi. Poi ci sarà una conclusione che ci presenterà un d'Alema filo-americano. E tutto finirà davvero a tarallucci e vino come dice Calderoli. Proprio come quando Prodi andò in aula a riferire sul caso telecom, dopo aver dato dei pazzi agli italiani che ne chiedevano l'audizione. Buona giornata a tutti.
 
 
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 12/04/07 alle 08:36 via WEB
Ciao Ago.... ne convengo con te che D'Alema nn dirà nulla di nuoov oggi. Ma, come ho già detto, di dichiarazionei ne ha già rese parecchie su questa vicenda. e su queste dichiarazioni è stato sbugiardato in modo plateale. Non è stato solo smentito, ma sbugiardato. Le sue erano menzogne conclamate. Altrove per comportamenti simili qulacuno di dimise. ciao e buona giornata a te
 
alexandra_1972
alexandra_1972 il 12/04/07 alle 09:24 via WEB
Ciao a tutti. Qualcuno della sinistra radicale e anche non radicale li vuole ancora i talebani al tavolo della pace. Seguono la linea Strada, che dipinge i talebani come dei bonaccioni. Anche il caro Mastrogiacomo, che ha riportato a casa la pelle, col suo bel turbante da talenabo cosa ha detto appena giunto in Italia? "Mi sembrava di stare a Guantanamo. Ma chi glielo ha fatto fare di andare in Afghanistan? Doveva per forza fare uno scoop? E per quale motivo Emergency si offre a mettere in contatto i giornalisti coi talebani per permettere loro di intervistarli? trovo tutto questo paradossale. Mastrogiacomo da Guantanamo è tornato, ma i due che lo accompagnavano in territorio afgano sono stai sgozzati. Ma che ci frega? l'importante è che sia arrivato lui in Italia e che sia arrivato in tempo per il voto al Senato. Il resto se lo sbrighino Karzai e Strada. Il governo prodi ha riportato a casa mastrogicomo e si è salvato dal voto in Senato. Ha dimostrato di saper mentire e di essere inaffidabile, ma questo poco importa. Ciò che conta è che la poltrona è salva. Il video dei talebani adesso lo abbiamo visto. sono armati fino ai denti e non sono gli agnellini che Fassino vorrebbe al tavolo della pace. Non sono nemmeno i resistenti che il vate della sinistra Beppe Grillo (il comunista che gira in porshe) ci voleva far credere. Adesso pure i blogger di sinistra si sono accorti che i talebani tagliano teste. Oggi sono tutti sconvolti dal video e ce lo ripropongono. Poi dopo due righe di circostanza tornano ad accusare Berlusconi o Bagnasco o la chiesa o la destra fascista e intollerante. Tutto per nascondere le piaghe da decubito di una sinistra che sta guidando questo paese in modo vergognoso. Questa è l'Italia e oggi D'Alema ce ne offrirà un altor spaccato. ciao e buona giornata.
 
alexandra_1972
alexandra_1972 il 12/04/07 alle 09:28 via WEB
Adesso anche Mastrogicaomo si indigna. Ma allora, valeva davvero la pena di andare dove NOn doveva andare per fare uno scoop? Valeva davvero la pena di rischiare la sua vita e quella di altri (che l'hanno persa)? Valeva davvero la pena rimettere in libertà cinque pericolosi terroristi? Per cosa? per uno scoop? Per dimostrare come sanno tagliare le teste o per dimostrare che sono brava gente? I video li sanno girare anche da soli, e nei video che vediamo ultimamente ce lo stanno dimostrando. Sono ottimi registi, e gli scoop ce lo offrono anche senza che li andiamo noi a cercare.
 
 
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 12/04/07 alle 10:32 via WEB
Quanto vale uno scoop? uno scoop vale davvero tutto questo? lo chiederei a Mastrogicomo, alla Sgrena, e ai loro direttori
 
alexandra_1972
alexandra_1972 il 12/04/07 alle 09:32 via WEB
i cinque talebani liberati hanno annunciato che hanno ripreso la lotta. ammazzeranno sicuramente altra gente. Altri morti dunque si avranno. Quanti? Difficile dirlo, ma magari potrebbero essere anche tra i nostri soldati. Quanti morti vale dunque uno scoop? Scusa lo sfogo Dike. Buona giornata
 
 
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 12/04/07 alle 10:30 via WEB
Cara Alexandra.... sei perdonata per lo sfogo. Nelle tue domande mi riconosco. Purtroppo a sinistra ti diranno che sei demagogica e spregiudicata e che ragionado così tu volevi la morte di Mastrogicomo. Quando non si sa cosa dire di concreto si usano questi mezzucci. Ti diranno (e mi diranno) che se trattiamo con isaraele e america, che sono peggio dei tagliatori di teste, dobbiamo inchinarci ai resistenti talebani, che sono patrioti che lottano per la liberta' della loro terra. E te li paragonano perfino a personalità del nostro Risorgimento, magari a Pellico,Maroncelli,e ai i fratelli Bandiera ......Peccato che questi non sgozzassero nessuno. Ma te lo diranno eccome, perchè dove non arriva l'intelligenza arriva la menzogna. Buona giornata a te.
 
a_tiv
a_tiv il 12/04/07 alle 12:16 via WEB
Ciao Dike ti ho lanciato il trackback del mio post di questa mattina. Io non sono sceso nei particolari e nelle dichiarazioni di uno o l'altro, ho guardato al governo ed alla sua maggioranza, ai suoi comportamenti, anche e soprattutto relativi alla vicenda Afghanistan, traendo delle mie considertazioni. Ho l'impressione che questa maggioranza possa sfaldarsi perchè è la sinistra radicale che si sgambetta tra contraddizioni ed ideologia. Ho la sensazione che i leaders della sinistra più estrema si stiano rendendo conto che i miti e le illusioni si scontrino inevitabilmente con le realtà e che quest'ultime, quasi sempre, siano di natura diversa dalle parole d'ordine e dalle fumosità della politica gridata nelle piazze. Ora devono pure scegliere tra Prodi e la strada. Ciao! Vito
 
 
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 12/04/07 alle 13:03 via WEB
Ciao carissimo Vito.... è un piacere ritrovarti dopo le vacanze. ti rignrazio per il trackback. Ti invio quello al mio post e vengo subito a leggerti. Io mi sono soffermata maggiormente sulle dichiarazioni per rimarcare quelle che sono state le OMISSIONI e le RETICENZE di questo governo sulla vicenda. Non critico che si sia trattato per salvare delle vite, anche se avrei preferito altri canali, ma critico le reticenze, le omissioni, le menzogne che questo governo, ed in particolare Prodi e D'Alema, hanno propinato agli italiani. La sinistra, che ha sempre chiesto al precedente governo di rispondere in aula per ogni minima cosa (dai rapimenti delle due Simone fino alla vicenda unabomber, passando anche per casi minori) ed ora si indigna perchè analoga richiesta proviene dall'opposizione. La maggioranza non esista a imbavagliare il Parlamento mettendo la fiducia su ogni provvedimento che passa al vaglio del parlamento ed ora reputa pazzesco il confronto parlamentare. Prima, rispondendo a Filippo sulle dichiarazioni di Fassino, che ha detto che l'opposizione fa della critica "indegna e strumentale", dicevo che non è di questa critica che il governo si deve preoccupare, ma delle critiche ben più dure che gli provengono dalla sua stessa parte politica e da parte della sua maggioranza; in particolare dall'estrema sinistra, che si è accorta di essersi allontanata troppo dai principi che ha sempre gridato nelle piazze. Adesso vengo a leggere il tuo post. Buona giornata e un abbraccio.
 
Caty1966
Caty1966 il 12/04/07 alle 18:34 via WEB
Ciao Dike, ti mando un track al mio ultimo post. Come prevedevi tu questo dibattito si sarebbe concluso in un nulla di fatto.il dibattito è stato solo un resoconto di date e informazioni che già sapevamo. niente di nuovo, altro che verità. L'unico che aveva centrato il nocciolo della questione di cui si sarebbe dovuto discutere è stato Fini, ma le sue opinioni sono state definite dal nostro amato presidente del Consiglio Prodi come "FANDONIE". Ci vuole una gran faccia tosta a parlare in quel modo. In questo modo stanno smentendo Karzai e le dichiarazioni che ha reso giorni fa. Da quel che dice prodi dovremmo dedurne che Karzai ha mentito, o che siamo ignoranti e non abbiamo capito noi le sue chiare parole, oppure che stanno ancora prendendo in giro gettando ogni responsabilità sul governo di kabul. Proprio un governo di cui andare fieri! ciao. Caty
 
 
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 13/04/07 alle 13:27 via WEB
Ciao cara Caty.... hai fatto bene a mandarmi il trackback. In effetti non mi aspettavo nulla dall'intervento di ieri di D'Alema. Infatti il post l'ho titolato: "...ci dica la SUA verità". Non ho parlato infatti di verità, ma della SUA verità. E la sua verità è stata davvero poca cosa.Oltre ad un ribaltare ogni colpa su Karzai.Ciao e buona giornata
 
   
vampirasola
vampirasola il 13/04/07 alle 14:02 via WEB
Non avresti avuto piacere neppure se ti raccontava la TUA verità perchè così avresti trovato qualcosa da ridere pure su di essa. ciao
 
     
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 13/04/07 alle 15:39 via WEB
cara vampira sola..... non pensi di essere un tantino presuntuosa quando pretendi di entrare nella mia mente e dire tu, al posto mio, se avrei o meno avuto da ridire qualcosa, ove fossero state dette cose diverse? Sperare che il Ministro degli Esteri del mio Paese riferisse la verità e spiegasse taluni aspetti oscuri e poco edificanti del sequestro Mastrogicomo è una legittima richiesta degli italiani oltre che mia. Quanto a me, io non ho MIE verità, cara vampira sola, ma solo mie convinzioni, ed è cosa ben diversa se solo ne sai cogliere la differenza. Diffido molto da chi pensa di avere in tasca delle verità e le propina come tali, perchè o è un esaltato o un indottrinato. Io ho solo idee. Spero che avere mie convinzioni ed idee e portarle avanti non sia per te motivo di turbamento. Ma, anche se lo fosse, non mi potrebbe tangere di una virgola, nè, per ciò stesso, dissuadere. Auguro a te di avere altrettanta fermezza nel portare avanti le tue convinzioni (che spero tu non voglia spacciare per verità), ma non mettendoti nel cervello altrui, bensì semplicemente usando il tuo. ciao
 
     
agost38
agost38 il 13/04/07 alle 17:11 via WEB
Buon pomeriggio Dike . Devo dire che la vacanza ha giovato al tuo fisico, peraltro bellissimo (so che non vuoi complimenti, ma è doveroso da parte mia farli a chi li merita) e devo dire che ha giovato soprattutto al tuo spirito. Ti trovo in gran forma. ;-)))) Cervello? Sei troppo ottimista Dike, perfino più di Tonino Guerra. Questo è il tuo solo difetto. ;-)))) Ago
 
unamicoincomune
unamicoincomune il 12/04/07 alle 19:52 via WEB
Ciao Dike, come va? Bel post. Hai avuto ragione. Ma del resto cosa ci possiamo aspettare da questi personaggi. Hai visto il titolo in prima pagina di libero? Feltri centra sempre il bersaglio. ciao pierluigi
 
 
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 13/04/07 alle 13:24 via WEB
Ciao Pier.... tutto bene, grazie. Spero altrettanto di te. Hai ragione, non mi aspetto nulla da questi personaggi, tuttavia non passa giorno che io non assista a una loro performance per nulla edificante. Non ho visto il titolo di Libero di ieri, ma ho visto quello di oggi su Emergency e sui suoi capitali da multinazionale. Se riesco vorrei leggerlo. Ciao e buona giornata.
 
agost38
agost38 il 13/04/07 alle 17:04 via WEB
Come sarebbe finito il dibattito parlamentare di ieri lo sapevamo già in partenza. Un po' di ironica supponenza, qualche allusione al governo precedente, un elogio a Emergency per tenere buona la sinistra radicale e stop. Solo che poi è arrivato Fini a portare il dibattito dove doveva essere portato. Ed effettivamente D'Alema non ha indicato da chi e con chi è stata condotta la trattativa per il rilascio di Mastrogiacomo. A me personalmente D'Alema non ha detto nulla di nuovo. Avrei voluto sapere qualcosa di più su Emergency e il suo ruolo preciso. Capisco che sia stato necessario ricorrere a una ong, ma che sia sia delegato tutto a Emergency è davveroun po' troppo e forse su questo qualcosa D'Alema la poteva e la doveva dire. Ma non l'ha fatto. Sconfessare Karzay era ciò a cui puntava la sinistra radicale ed ha avuto il contentino. Il problema non è chiuso però, e lo vedremo nei prossimi giorni, ora che la sinistra radicale sta di nuovo ruggendo perchè il Consiglio di difesa ha deciso di armare di più i nostri soldati a Kabul. Buona giornata
 
 
MassimoAD
MassimoAD il 14/04/07 alle 07:45 via WEB
Buongiorno Dike. Ago, anche io avrei voluto sapere qualcosa di più e specialmente sulle accuse che Saleh, capo dei servizi afghani, ha rivolto ad Hanefi. Ma su questo, chissà come mai, Sua Dalemità ha tergiversato. anzi non ha proprio parlato. Credo che il Sismi e sequi siano informati di qualcosa, e quindi se nulla di Saleh è stato detto, un motivo ci sarà. Anche l'idea di affidare tutto a Strada, coem dici tu, è cosa su cui avrei voluto più delicidazioni. Ma anche qui nulla di fatto. Un intervento del tutto inutile. Se lo scopo era quello di difendere Prodi non c'è comunque riuscito. Ciao a tutti
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: Dike_vendicatrice
Data di creazione: 23/05/2006
 
 
 

immagine

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, tanto è vero che viene aggiornato sen za alcuna periodicità. Pertanto non è un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.

Questo blog costituisce  una sorta di diario personale in cui l’autrice, prendendo spunto da argomenti di attualità, politica, cronaca, cultura e quant’altro, tratti da quotidiani o testaste giornalistiche anche online, sviluppa un proprio personale discorso, aprendolo al commento del pubblico.

Chiunque ravvisasse in questo blog del materiale (foto) che ritiene di propria appartenenza è pregato di comunicarlo all’autrice, che provvederà a rimuoverlo immediatamente. 

 

ISTRUZIONI PER L'USO.

immagine

Sono benaccetti in questo blog coloro che, nei commenti,  rispettano gli altri  utenti e l’autore del blog.

Sono invece sgraditi coloro che utilizzano un linguaggio irrispettoso, offensivo, ingiurioso e di carattere razzista.

Allo stesso modo non sono tollerati coloro che entrano qui al solo scopo di fare dello pseudo moralismo e si permettono di dire all’autore quali argomenti deve o non deve trattare, o di dare giudizi sommari male interpretando quanto scritto nei post.

Questo blog non rappresenta una tappa obbligata del gioco dei monopoli, necessaria per passare dal via e, pertanto, chi non si riconosce nelle regole minime di correttezza richieste dall’autore è pregato di andare altrove: la porta è in alto a destra.

Tutti gli altri sono benvenuti.

Grazie.

 

immagine

Vi sono momenti, nella Vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre”.                                                                                                                           

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
immagine 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

UN GRIDO DI LIBERTà

immagine

immagine

immagine

 

"Signor Presidente,

lei si vanta di aver dato al nostro paese una libertà della quale non ha mai goduto, mentre l'unica libertà che ancora non ci è stata tolta è quella di respirare e camminare, per il resto non abbiamo mai vissuto in una situazione peggiore per quanto concerne le libertà individuali e collettive.

Probabilmente non condividiamo il significato della parola libertà.

In una società libera gli studenti non sono cacciati dalle università in quanto dissidenti, non sono pestati regolarmente dai suoi sostenitori perché contrari al suo governo, non si vedono negare il diritto a organizzarsi in associazioni o a pubblicare riviste.

Lei ci ha accusato di essere agenti di potenze straniere, se riuscirà a dimostrare questa sua accusa ci autoimpiccheremo per aver tradito il nostro paese.

Quelle grida che lei ha ascoltato lunedì,non erano voci individuali, era la voce di un popolo che chiede libertà, democrazia e giustizia.

Impari ad ascoltarla."

(Lettera degli studenti dell'Università di Teheran al Presidente Ahamdinejad)

immagine

 

immagine

immagine

immagine

immagine

immagine

immagine

immagine

immagine

immagine

immagine

immagine

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963