Il voto senza valore, sarebbe come mettere acqua in un motore…

Questo è il tempo giusto, per forgiare il destino dell’Italia, dal virus corona al virus potere poltrona, basta fare un piccolo pensiero, date le esigenze impellenti, la maggioranza degli italiani sono rimasti a casa, logicamente erano di qualsiasi partito, cosa centra adesso specificare che erano di ogni partito, perché il significato vero, è che si sono comportati da italiani, indipendentemente dai loro colori, e allora a volte un qualcosa già scritta, è ben ripeterla, affinché possa leggerla chi ancora non l’ha letta, e che il blog ripeterà la sua posizione, sperando in cuor suo che sia giunta veramente, l’ora della rinascita dell’Italia. Appello ai votanti di ogni partito, con il cuore in mano, affinché si uniscano in modo trasversale, per pretendere dai loro politici, l’applicazione di un marchio, da applicare su ogni promessa fatta, affinché il loro voto. diventi un valore vero, e che chi promette e non mantiene, alla scadenza della mancata promessa, sia immediatamente dimissionato, e non come si fa abitualmente, ignorare la promessa, e traendo vantaggio dal mentire, quindi, delle regole fisse che saranno aborrite da tutti, perché impediranno di fare gli imbonitori, il che significherebbe la fine delle carriere truffaldine, e la cui prova, è che non accettando il marchio con le dimissioni, si parte già con il principio del mentire sapendo di mentire, e allora non si può meritare il voto… data l’occasione, come non ricordare, una grande poesia di Rosso di S. Secondo:

libertà non è fiocco di spuma –
non scende come neve dal cielo –
chi dorme su un sacco di piuma –
troverà un alba di fame e di gelo…

Cassandra? Castellano

N.B. il poeta intendeva, che seguire la poesia, non era un obbligo, ma solamente amore, verso la Patria!

Apertura e chiusura su Berlusconi

Il gioco è bello quando dura poco, il blog chiudurà qualsiasi commento su Berlusconi ricordando un’altra frase storica, cioè quella del “basta a Presidenti della Repubblica Italiana di sinistra, ora tocca a noi!” Il blog si sente in dovere di dare l’elenco dei Presidenti

1946 – 1948 Enrico De Nicola
1948 – 1955 Luigi Einaudi
1955 – 1962 Giovanni i
1962 – 1964 Antonio Segni
1966 – 1971 Giuseppe Saragat
1971 – 1978 Giovanni Leone
1978 – 1985 Sandro Pertini
1985 – 1992 Francesco Cossiga
1992 – 1999 Oscar Luigi Scalfaro
1999 – 2006 Carlo Azelio Ciampi
2006 – 2012 Giorgio Napolitano

Ai lettori trovare la sinistra.

La panoramica Berlusconiana, senza commenti personali, servirà oggi più che mai, poiché é urgente trovare una strada nuova, che ci conduca alla salvezza, però, senza aspettare una pandemia politica, cioé, i provvedimenti per tempo, senza ritardi per non piangere poi, sul latte versato, perché in poche parole, se ha perso chi aveva i super poteri in ogni campo, non si vede oggi, all’orizzonte, chi ci sia all’altezza di poter fare meglio, essendo, questa volta, anche avvantaggiato, da un popolo che ha ritrovato il suo orgoglio, e se ben guidato, l’Italia potrà al rango che le spetta in Europa…

Cassandra? Castellano

Remember, alla prossima puntata…

Ora, cercando almeno di capire su qualcosa da proporre ai lettori, una sbirciatina al passato, e con il tempo, qualche altra primizia, cose su cui i lettori avranno modo di pensare e giudicare in piena libertà, quindi tratterò un mio riporto, assunto da una dichiarazione del Berlusconi, del 15.03.2013, riportato integralmente…

1° ho il governo più forte del dopo guerra, con ampia maggioranza alla Camera e al Senato;
2° sono Presidente del Consiglio, il migliore che l’Italia abbia mai avuto;
3° ho scelto i ministri più validi;
4° ho la massima stima in Europa!

Poco tempo dopo queste dichiarazioni, si dimise, e allora questo è il dilemma da risolvere, perché qui è in ballo l’avvenire di tutti, di conseguenza un’analisi si impone, data poi l’altra dichiarazione, che asseriva di essersi dimesso per il bene della Nazione… e ancora, che l’Italia in Europa, era seconda solo alla Germania, che ristoranti, teatri, luoghi di villeggiatura, aerei e altro, tutti con posti esauriti, e allora? Quindi, o mentiva, (del resto non sarebbe stata la prima volta) o perché, conscio del baratro in cui si stava precipitando, attuò una ritirata strategica, con l’intento che a bruciarsi le mani in vece sua, sarebbe stato chi l’avrebbe sostituito, e così cominciò a bruciare l’Italia!

Cassandra? Castellano

N.B. mi sto rimettendo piano piano, è dura ma nel seguente articolo ci sarà la posizione del blog sull’accaduto, che logicamente conterà uno, come la vostra…

L’Italiani ci sono, ma che ci siano anche i politici!

In riferimento all’articolo di lunedì 2 u.s., dove si prospettava un qualcosa di diverso per i lettori, si è aggiunto sempre, immediatamente, come purtroppo accade nella vita, che martedì 3 u.s. entrando un po’ velocemente in un negozio, sono inciampato in uno scalino, cadendo in maniera fragorosa, per cui sono stato immediatamente soccorso e portato con un ambulanza privata in una clinica per gli accertamenti del caso ed è stata riscontrata la frattura scomposta del femore, stabilendo l’operazione per venerdì alle ore 20, effettuata l’operazione con successo, domenica pomeriggio tramite l’ambulanza privata, il rientro a casa con prognosi di 30 giorni, con il relativo riposo e nello stesso tempo l’aiuto di un fisioterapista, quindi quando arrivò il virus, io già stavo al riparo, ed è facile, intuibile, immaginare tra un dolore e l’altro la scorpacciata televisiva, dedicata a tutto quello che sta accadendo nel mondo, questa è una piccola prima parte, è appurato, che nella degenza immediata, non ho potuto scrivere nulla, e nonostante ciò, i lettori sono aumentati, e il loro aumento, per me è stata una linfa vitale, quella che mi aiuterà ad andare avanti e a non mollare… UN GRAZIE DI CUORE PER LA VOSTRA VICINANZA! Altra piccola fase, come una radiocronaca, sono rimasto molto molto male, seguendo i vari commenti televisivi, che davano l’Italia come la prima ad organizzarsi nell’anti coronavirus, e sentire critiche italiane che denunciavano, deficienze organizzative. Continuando nella cronaca, e lo dico fuori dai denti, è ora di finirla con le solite parole di disfattismo, e cominciare a eliminare nord e sud, polentoni e terroni, rivalità, colori, un basta enorme, che porti tutti a ricordare che in questa terra, benedetta dal sole, ci sono solo gli italiani, e a chi non gli sta bene, se ne andasse all’estero, perché sono loro che ci dovrebbero andare, e non i nostri giovani! Però, dal mio letto, con l’aiuto di Cassandra (infermiera e dottoressa), sto osservando con immenso piacere, che il popolo ha risposto, cari lettori miei, non sono un patetico, ma rileggete bene, quel popolo che si è mosso, sono gli italiani, allora, questa luce improvvisa, questi battiti di cuore, potrebbero essere la speranza di una ripresa, perché, dopo il coronavirus, ce ne è un altro micidiale, un virus a cui ha dato il nome il blog, il virus poltrona, e allora proseguendo su questa strada, si potrà finalmente riuscire a quello che da ben 70 anni, aspetta quest’Italia, che sia pure in un momento catastrofico, ha fatto capire che c’è, e chiede solo politici di qualsiasi colore, ma che all’altezza di condurre gli italiani, al posto che meritano nel mondo!

Cassandra? Castellano

N.B. il mio sogno attuale, è la scrivania, cercherò sempre con l’aiuto di Cassandra, di scrivere qualche altro articolo, ma il pensiero, e il nostro grazie, è sempre a voi, che come gli italiani hanno fatto per l’Italia, voi l’avete fatto per il blog!

Piccola sosta, senza virus

Non è una chiusura, ma una sosta, organizzativa e programmatica e si riprenderà, da lunedì 09 p.v. (comunque il virus non è il colpevole) per capirci, il virus è corona, noi siamo repubblicani, ora andiamo al dunque, si è deciso di dividere, non il blog, (io e mia figlia siamo inseparabili), ma il titolo “coccio di bottiglia o punta di diamante” ma, lasciando a Cassandra, la punta di diamante, perché giustamente meritata, e io, sarò il coccio di bottiglia (cioè meno acqua e sapone) e scrivere di più sul passato, partendo da quando la bottiglia era intatta, di personaggi vari, il tutto, per diminuire quella solfa politica, che gira e rigira, poco o nulla cambia, e onestamente non se ne può più, e anche qui il detto, “il troppo storpia” cioè alla romana, “che palle!” quindi, possibilmente, o più, o meno, si cercherà il diverso… quindi, dopo cinque mesi, e 150 articoli giornalieri, il minimo, che il blog possa fare, è ringraziare i 5200 lettori, con la frase del grande giornalista, Idro Montanelli, l’unico vero, grande direttore de Il Giornale, che scrisse, e il blog ripete, “i padroni veri, di chi scrive, non sono gli editori, che cacciano i soldi, ma i lettori!”

Cassandra? Castellano

N.B. ho ricevuto elogi, perché spesso, ringrazio la natura, tra i ringraziamenti, una battuta di un assiduo lettore, il Signor Osvaldo de Kikkes, che mi è molto piaciuta, quindi accettata con affetto, per lo spirito romanesco “a Castellano, vedi pure di non ringraziarla la natura, a 93 anni!” accomunato all’effetto, Il Presidente, da me definito il secondo Califano

Italiani o riscatto, o sotto ricatto

Appello ai cervelloni spaziali, perché bravissimi nel conoscere e sapere tutto, e di più ancora, se fosse possibile, che però, in sostanza, è come se uno passasse dalla ferrari a una bicicletta, cioè, stanno cadendo dai cieli del sapere, con cicalecci da commari, poi, con accuse e contro accuse, che si scambiano ogni giorno, ecc. ecc., ma riescono, con riuscita indifferenza, a non turbarsi affatto, perché non curandosi se si precipita, ma occhio, anzi tutti e due, l’italiota sta diventando italiano, non si affascina più, di questo o di quello, e davanti a un futuro devastante che si prefigura, e un tavolo da pranzo sempre più povero, e l’incubo di uno sfratto, di perdere il lavoro, e di una miseria incalzante, allora, finalmente, non seguirà più, cantastorie e cialtroni vari, e comincerà a cercare, per poi scegliere, solo chi prometta e poi mantenga, essendo all’altezza di condurre alla grande, una carica, se venisse eletto… i colori, non più stinti, ma scomparsi, non valgono più, quindi non servono e chi conta, sono e saranno solo gli uomini, che avranno superato i loro steccati, ma che però, vanno aiutati, votati, perché quando sono veramente bravi, mettono paura, e vengono boicottati, esclusi da ogni iniziativa, perché scoprirebbero troppe cose, a cui non si presterebbero mai, per non rendersene complici…

Cassandra? Castellano