Un coniglio vecchio e zoppo zoppicava lungo il sentiero;
L’autunno era sopra di lui: e ora si trovavano di nuovo
sul confine solitario del lago:
voltandosi, vide che aveva conficcato foglie morte
raccolte in silenzio, rugiadose come i suoi occhi,
nel petto e nei capelli.

“Ah, non piangere”, ha detto,
“che siamo stanchi, perché ci attendono altri amori;
Odia e ama durante le ore non repellenti.
Davanti a noi giace l’eternità; le nostre anime
sono amore e un addio continuo “.