“La musica fa crescere i pomodori”, lo spettacolo-concerto di Peppe Vessicchio fa tappa a Manfredonia L’11 Gennaio Di;Danila Paradiso

Beppe VessicchioMozart aiuta i pomodori a crescere meglio. Beethoven non tanto. E i Beatles fanno bene a melanzane e zucchine, e a dire il vero anche al vino. Parola di Peppe Vessicchio, musicista e arrangiatore, celebre per le direzioni d’orchestra a Sanremo, che lontano dai riflettori si dedica allo studio delle relazioni tra la musica e la crescita delle piante. Un argomento che Vessicchio porterà in scena al Teatro “Dalla” venerdì 11 gennaio, all’interno di “Peso Piuma”, la stagione di prosa 2018/19 della Città di Manfredonia, organizzata dal Comune e dal Teatro Pubblico Pugliese in collaborazione con la compagnia Bottega degli Apocrifi.Si tratta di uno spettacolo originalissimo» promette il direttore, che assieme al suo ensemble I Solisti del Sesto Armonico, disegnerà magiche traiettorie musicali spaziando dalle arie di Vivaldi alle hit fusion dei “Weather Report” alle colonne sonore da film di Ennio Morricone, dalla musica senza tempo di Domenico Modugno alle canzoni di Sanremo che hanno consegnato Vessicchio alla storia del Festival, fatta di 24 anni di frequentazioni e collaborazioni di riguardo (Zucchero, Gino Paoli, Elio e le storie tese, giusto per citarne alcuni).Ho notato che le piante sono suscettibili di performance migliori nel momento in cui incontrano i segnali sonori. Ho cominciato con Mozart, poi ho tentato Beethoven ma senza raggiungere gli stessi risultati. Con Bach invece è andata meglio: significa che non è la musica di un determinato periodo o con un certo stile il segreto, ma la sua organizzazione polifonica», spiega Vessicchio.