Oggi a Trani Consegna Primo Pass Vaccinale”Posso Prima Io”Di;Annamaria Natalicchio

Pass solidale Posso prima ioPosso prima io?” è una iniziativa accolta e adottata all’unanimità dall’Amministrazione comunale tranese con tutti gli organi istituzionali, Giunta e Consiglio comunale, con l’ausilio del dirigente e comandante della Polizia municipale Leonardo Cuocci Martorano.“Posso Prima Io?” consente di dotare chi si prende cura delle persone con fragilità di un pass nominativo rilasciato dal Comune di Trani, con cui sarà segnalata la propria priorità nell’accesso alle attività commerciali, farmacie, parafarmacie, supermercati e minimarket, uffici pubblici, banche e uffici postali per poter fare rientro al proprio domicilio nel minor tempo possibile. Le persone verranno dotate di un “badge solidale” che consentirà loro di poter saltare le file.Oggi avverrà la consegna del primo badge solidale: appuntamento nella Sala Tamborrino del Comune di Trani alla presenza del vicesindaco Fabrizio Ferrante, dell’assessore con delega alla Polizia municipale Alessandra Rondinone, del consigliere comunale proponente la mozione Vito Branà, e del primo caregiver beneficiario della misura che ha fatto regolare domanda per il pass “Posso prima io?”. In collegamento web ci sarà anche il sindaco Amedeo Bottaro che tiene particolarmente all’iniziativa proprio in un momento storico tanto delicato.  «L’inclusione delle persone con diversa abilità – spiega il primo cittadino – è un tema che ci sta particolarmente a cuore. Come Amministrazione, già da diversi anni, attraverso concreti ed importanti provvedimenti, stiamo portando avanti significative battaglie di civiltà. Con l’iniziativa del badge solidale apponiamo un ulteriore tassello alla facilitazione della vita di persone che ogni giorno, insieme ad i propri familiari, devono affrontare situazioni di particolare disagio, riconoscendo in modo concreto il valore sociale svolto dai numerosi congiunti ed accompagnatori delle persone non autosufficienti o con disabilità.

Studio internazionale multicentrico (HOPE) su terapia anticoagulante nei pazienti con Coronavirus Di;Redazione World News Web 24

foto 1 Prof. BrunettiLa terapia anticoagulante, utilizzata per la prevenzione ed il trattamento di coaguli in vari distretti corporei, può avere dei benefici nei pazienti Covid-19 con insufficienza respiratoria.E’ questo uno dei dati salienti dello studio internazionale multicentrico HOPE, coordinato dal Prof. Natale Daniele Brunetti, Direttore della Struttura Complessa di Cardiologia Universitaria del Policlinico Riuniti di Foggia, e dal Dott. Francesco Santoro, primo autore dell’articolo, che ha coinvolto 64 centri in 9 nazioni tra Europa, Asia e America.“L’opportunità e l’efficacia della terapia anticoagulante nei pazienti Covid è stato argomento di ricerca negli ultimi mesi nella comunità scientifica” – sottolinea il Prof. Natale Brunetti. “La chiave di lettura può risiedere nella attenta selezione dei pazienti in base alle evidenze cliniche. I dati raccolti consentiranno di poter definire al meglio quali pazienti possono beneficiare della terapia anticoagulante, soprattutto nella fase critica”.Soddisfazione e’stata espressa Dal Commissario Del Policlinico Dauno Dattoli”Questo importante studio internazionale è un’ulteriore conferma di come le eccellenze del Policlinico Riuniti, quali la Cardiologia Universitaria, conciliino elevati standard di assistenza clinica ai pazienti Covid e non Covid ad alti livelli di ricerca scientifica”.