Giorno: 1 febbraio 2024

L’Anno accademico universitario 23-24 dopo l’inaugurazione a Foggia,a Bari fervono i preparativi per l’evento che avverra’il prossimo 6 febbraio nell’ateneo barese.Sono stati interessanti gli spunti offerti nei precedenti anni accademici in cui sono stati toccati tanti argomenti, l’accoglienza, le contaminazioni, la complessità, lapace. Questa inaugurazione sarà dedicata al senso del limite per
riflettere insieme sulla necessità di adottare un approccio di sviluppo
sostenibile,nel corso della cerimonia ci sara’una interessante lectio-magistralis del professor Stefano Mancuso dal titolo Una specie senza limiti.Mancuso insegna Arboricoltura generale e coltivazioni arboree all’Università di Firenze ed è direttore dell’International Laboratory of Plant Neurobiology (LINV).

Come anticipato qualche mese fa e’partita ufficialmente la prima navetta che consentira’ai cittadini di Cerignola(Fg)di poter raggiungere gli aereoporti di Bari Palese e del”Gino Lisa”Di Foggia.E’il frutto di un accordo sottoscritto fra il comune ofantino la Regione Puglia e Aereoporti Di Puglia la struttura che gestisce i principali scali pugliesi,la prima corsa e’partita alle 04.45 e arriverà al Karol Wojtyla alle 5.45. Seguirà un’altra alle 07.00 e anche questa arriverà al Karol Wojtyla dopo un’ora.Il primo rientro da Bari è previsto alle 15.30 con arrivo a Cerignola alle 16.30 e prosecuzione  verso il Gino Lisa di Foggia dove arriverà alle 17.05.La sinergia istituzionale tra il Comune di Cerignola e la Regione  Puglia che ha inserito a costo zero una fermata anche per la citta’ofantina in modo che anche i cittadini possano raggiungere gli aereoporti citati. l’obiettivo strategico di semplificare la connessione di Cerignola e dei Comuni  dei Cinque Reali Siti al resto d’Italia e del mondo,evitando i costi del viaggio in auto e del  parcheggio.

Da circa un anno e’chiuso a Taranto Un Centro Per l’Impiego che consentiva ai cittadini di accedere per risolvere alcune pratiche burocratiche,l’allarme e’stato lanciato in consiglio regionale da una mozione del gruppo politico”Puglia Domani”,che ha espresso preoccupazione per l’immobilismo che regna.Inoltre ravvisa che”a quasi un anno dalla sua chiusura è stato preannunciato un sit-in di protesta davanti Palazzo di città a Taranto. I cittadini sono costretti purtroppo, ad orientarsi in una miriade di pratiche on-line o a raggiungere sedi periferiche quali; Manduria, Martina Franca, Grottaglie, Massafra e Castellaneta. Taranto sta vivendo uno dei momenti più critici per il lavoro se consideriamo la grave situazione venutasi a creare per l’indotto siderurgico”.Il gruppo politico chiede un intervento della Regione e dell’assessore regionale al lavoro Leo per sbloccare una impasse non piu’tollerabile

Una Luce di speranza sul reparto di neuropsichiatria dell’Ospedale di Ginosa nel tarantino,si erano rincorse voci su una sua chiusura il movimento 5 stelle sollecitato dal suo gruppo politico locale,ha incontrato il direttore generale della Asl di Taranto.Nel corso dell’incontro il rappresentante sanitario ha confermato che la struttura non chiudera’e che sara’fruibile per venti ore settimanali,il movimento pentastellòato rileva che”Un’ipotesi di chiusura che ha destato preoccupazione, in questi giorni, tra operatori e familiari di cittadini, utenti del servizio. Al dottor Colacicco, ho ribadito la necessità di trovare una soluzione che non portasse a scegliere tra Mottola o Ginosa, ma che contemperasse la possibilità di tenere attivo tale servizio sanitario di prossimità tanto a Mottola quanto a Ginosa.

Proseguono incessantemente anche in Puglia le proteste del mondo agricolo con forti mobilitazioni e disagi sulle strade pugliesi,il gruppo regionale pugliese della Lega si fa portavoce delle loro istanze chiedendo a gran voce che siano ascoltati.Una situazione che a detta del movimento leghista”lamenta anche l’immissione nella nostra Regione di prodotti provenienti dall’estero su cui viene collocata l’etichetta made in Italy, una concorrenza sleale se fosse accertata che si unisce alle spese per carburante e macchine agricole rendendo l’agricoltura un fardello anziché una ricchezza. A ciò si aggiungano le nuove normative europee ed i tentativi di far passare nuovi alimenti come la farina di grilli e la carne sintetica.Il Governo regionale si adoperi per finanziare la rigenerazione olivicola, nei campi flagellati dal batterio a dispetto di chi ha sempre sottovalutato questa piaga”.